Blur

Guardate questo video è uno scherzo della trasmissione Scherzi a parte. La vittima è Paolo Ruffini (molti di voi diranno ma chi cavolo è....e vabbe non è questo il problema)

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Mentre di notte è a letto con la moglie, la quale è una complice della trasmissione, gli fanno sentire dei rumori provenienti dalle altre stanze della casa. Ruffini è terrorizzato e quasi si mette a piangere. Più volte dice alla moglie "ti prego vai a vedere chi c'è", le dice anche di prendere un oggetto per colpire l'eventuale ladro. Continua a ripete che lui dal letto non si muove e continua a chiedere alla moglie di andare a vedere.

P.s. so che molti di questi scherzi negli anni passati erano praticamente tutti finti, quest'anno per la prima volta sono organizzati dalle iene e sembrano un po' più reali.

In ogni caso vero o non vero, voi che ne pensate? Capite lui? ha fatto male a comportarsi in quel modo? se fosse reale la moglie sarebbe dovuta incaxxarsi? non ci vedete niente di male?

In rete ovviamente è scoppiata la discussione. Donne e uomini che dicono che un uomo così va lasciato, altri che lo capiscono, altri che hanno semplicemente riso.

Atraius

Sono situazioni molto particolari e spiacevoli. Non si può sapere come si reagirebbe se toccasse a noi. Criticare da fuori è troppo facile. Prima bisognerebbe chiedersi "come reagirei io in una situazione del genere?" e se uno è sincero con se stesso la risposta dovrebbe essere "non lo so". In quei momenti entra in gioco la reazione "fight or flight", magari ti monta la rabbia e diventi una bestia pronta a combattere e non pensi alle conseguenze, oppure rimani paralizzato dal terrore e non riesci a muoverti.

In sostanza penso che non dovremmo dare giudizi sulla reazione della povera vittima.

Winston_Smith

Lui non è "tenuto" a fare nulla di più di ciò che è "tenuta" a fare la moglie.

luky

Io vorrei che la mia compagna mi consolasse e mi asciugasse le lacrime nei momenti di difficoltà perchè non credo al mito dell'uomo che non deve piangere mai e sono orgoglioso della mia sensibilità. Ma se c'è un pericolo, mi dispiace, metto al riparo moglie e figli, e vado IO con la mia paura ad affrontare il pericolo perché semplicemente ritengo sia giusto cosi. Pertanto il sig. Ruffini ha tutto il mio disprezzo. Anche quando cammino per strada insieme ad una donna, a prescindere dalla circostanza che sia o meno la mia compagna, sono abituato a mettermi in posizione più prossima al senso di marcia delle macchine in modo che in caso di sbandamento possa venir colpito io per primo.

zoe666

Capisco l'essere pauroso, ma non so se io avrei lasciato andare la mia compagna a controllare se ci fossero ladri in casa rimanendomene a letto
Anche se si sta crepando di paura certe cose non si fanno.
Sarei scesa con lei sicuramente.

Comunque ammetto che pare finto. Però sicuramente meglio di quelli irreali e recitati malissimo di venti anni fa.

Winston_Smith

Quindi se lei non scendesse con te, te la prenderesti con lei?

FobiaSociale.com, non sei solo (cit.)

zoe666

Ho detto che scenderei con lei, non che dovrebbe scendere con me.
Se io sono paurosa e c'è un pericolo in casa e la persona con cui sto prende l'iniziativa per andare a controllare, non la lascio sola, anche se mi sto cagando sotto.
Nella situazione opposta, fossi io a prendere l'iniziativa per scendere e la mia compagna fosse terrorizzata, le direi anzi di rimanere li.
Sono abbastanza protettiva se non si fosse capito, e nella realtà in situazioni simili ( rumori notturni e situazioni ansiogene e inspiegabili ) son stata spesso io a prendere l'iniziativa e andare a controllare.

Winston_Smith

Ah ecco.
Quindi, se non ho capito male, se ne può dedurre che non condanni il comportamento di chi, come Ruffini, non riesce a vincere la propria paura e non ce la fa ad accompagnare il partner a controllare. E' che prima avevi scritto "Anche se si sta crepando di paura certe cose non si fanno", e pensavo disapprovassi.

Magari lo è anche la moglie di Ruffini, alla fine non ci vedo un grande problema.

Suttree

Paolo Ruffini, considerati i film che fa, non merita di essere considerato un uomo a prescindere
Comunque ho votato:"Sarebbe dovuto andare a controllare insieme alla moglie"

utopia?

Sarà strano il mio punto di vista, ma penso che uomo e donna dovrebbero esser "squadra", non "l'uno protegge/aiuta l'altro in maniera unidirezionale".

Che lui abbia mandato lei a controllare...la domanda ovviamente è, quella sarebbe andata a controllare se non fosse stata a conoscenza dello scherzo?

La paura può giocare brutti, terribili scherzi.

Stefania90

No dai, piangere addirittura. qualche notte fa è capitata la stessa cosa a casa mia, strani rumori, (che poi si è scoperto fossero i gatti che di solito la notte stanno fuori nella loro cuccia se no fanno appunto caciara, ma che avevo chiuso dentro.) Mia nonna mi aveva terrorizzata dicendomi che secondo lei erano i fantasmi e gli spiriti maligni (lei è molto superstiziosa) io credevo fosse qualche ladro ma me ne andavo girando per la casa tranquillamente al buio alla ricerca della fonte di questi rumori.

Ognuno ha il suo carattere, ma siccome io sono molto coraggiosa non accetterei di avere un uomo poco coraggioso al mio fianco, semplicemente perché lo troverei poco virile. Sono gusti personali, che nessuno mi venga a dire niente perchè se io trovo poco virile un uomo meno coraggioso di me non ci posso fare un cavolo, non pretendo che mi protegga perché non sono il tipo, ma nemmeno che si caghi addosso e mandi me a fare il " lavoro sporco". XD

zoe666

Io capisco l'aver paura, ma di fronte a un pericolo IO per quanto terrorizzata non manderei allo sbaraglio la persona che amo.
Dico solo questo.
Poi che mandino me allo sbaraglio perchè l'altra persona ha paura mi sta bene.

Winston_Smith

OK, l'importante per me è la parte evidenziata.
Purtroppo la Vulgata tende ad elevare i gusti personali, se in linea con lo stereotipo, a legge divina.

OK, questo neanch'io. Se ho paura e non riesco ad alzarmi non mi aspetto certo che lo faccia la mia compagna da sola.

Alley

Io sarei sceso giù col mitra

Suttree

Qwerty

altra notte ho dormto a casa di 2 anziani, a un certo punto mi sveglio perche sento che qualcosa mi era saltato addosso, mi ha camminato sulle gambe e poi sceso per terra, supongo era topo perche hanno detto che ci sono topi in casa..

per me invece non ha molta importanza se uomo e' coraggioso o meno, mi basta che tiene abbastanza a me da non pensare ad usarmi come scudo umano.

Raf92

Io penso che la sua era una fobia, all'inizio dice la moglie "ha paura dei ladri", quindi in parte capisco il suo gesto.
E' comunque sbagliato (secondo me) dire alla moglie "vai tu a vedere" ma è anche sbagliato criticarlo perchè ha paura. Anzi trovo ancora più sbagliati commenti (letti su facebook) che dicevano alla moglie di lasciarlo per questo motivo.
Poi i gusti personali sono un altro discorso, ma per me non si abbandona una persona solo perchè è in difficoltà o ha dei problemi con qualcosa... e questo mi fa fare un'idea su come la pensano decine e decine di persone che a quanto pare non esiterebbero ad abbandonare una persona cara in difficoltà!

Per concludere dico che ci si dovrebbe aiutare a vicenda e affrontare insieme queste cose e nella situazione specifica bastava comportarsi in un altro modo (se fosse stata vera).

Lumikki

Fosse capitato a me, sarei andata a controllare io vista la paura di lui, però gli avrei chiesto, se possibile, un atteggiamento più collaborativo del nascondersi sotto il lenzuolo, tipo chiamare i carabinieri o proteggere i gatti.
Io ho paurissima dei ladri, se sono sola in casa non riesco proprio a dormire, però se devo difendere qualcuno non ragiono più. Una sera di qualche mese fa ero in casa con mia madre, ho sentito qualcuno in giardino e sono uscita d'impulso per cacciarlo via, in un modo stupido più che coraggioso, visto che ero al buio, disarmata e in pigiama.

EmptyHeart

capisco che possa aver paura ed essere spaventato, ma cavolo che cagasotto o.O
prendi un po' di coraggio e vai un po' tu a controllare, non mandare continuamente tua moglie manco fossi un bambino

luky

Non si critica la paura ma la codardia