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15-01-2017, 17:35
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#1
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Principiante
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Verona
Messaggi: 29
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Ciao a tutti.
È da un po' di tempo che mi gira per la testa questa domanda: in quale epoca uno come me, che non ha alcuna voglia di socializzare, avrebbe maggiori chance di cavarsela, o di star meglio a livello personale? Domanda che può avere già una risposta: ogni epoca ha i suoi pro e contro, però è anche vero che oggi come oggi, in un mondo dove le sole parole condividere, socializzare, hanno un significato del tutto amplificato rispetto al loro utilizzo in altri momenti storici, andando ad influire in modo negativo la mia personalità. A me, francamente, solamente sentire il termine "condividi", mi fa venire la pelle d'oca, voglio dire per quale motivo dovrei sentire il bisogno di raccontare i fatti miei o le mie esperienze ad altre persone, che magari non conosco nemmeno. Questo totale bombardamento dalla mattina alla sera di termini o eventi non fa altro che aumentare il mio distacco da tutto ciò.
Comunque, io a questa domanda non ho ancora trovato una mia risposta. Sono ancora alla ricerca.
E voi invece?
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15-01-2017, 19:40
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,308
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Quote:
Originariamente inviata da Mars TX
Ciao a tutti.
È da un po' di tempo che mi gira per la testa questa domanda: in quale epoca uno come me, che non ha alcuna voglia di socializzare, avrebbe maggiori chance di cavarsela, o di star meglio a livello personale? Domanda che può avere già una risposta: ogni epoca ha i suoi pro e contro, però è anche vero che oggi come oggi, in un mondo dove le sole parole condividere, socializzare, hanno un significato del tutto amplificato rispetto al loro utilizzo in altri momenti storici, andando ad influire in modo negativo la mia personalità. A me, francamente, solamente sentire il termine "condividi", mi fa venire la pelle d'oca, voglio dire per quale motivo dovrei sentire il bisogno di raccontare i fatti miei o le mie esperienze ad altre persone, che magari non conosco nemmeno. Questo totale bombardamento dalla mattina alla sera di termini o eventi non fa altro che aumentare il mio distacco da tutto ciò.
Comunque, io a questa domanda non ho ancora trovato una mia risposta. Sono ancora alla ricerca.
E voi invece?
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io x fortuna sono nato nel 1972...quindi ho vissuto gli anni d'oro dell'economia (dal 1990 al 2008)...se fossi nato prima sarei morto o sarei finito in un manicomio...in quanto gli antidepressivi erano quello che erano e c'era poco x tutti...tantomeno x uno come me...x quanto riguardo "dal 2008 in poi" per fortuna ero già dentro nel mondo del lavoro e quindi mi è andata bene...nei paesi "poveri" mi avrebbero ucciso o sarei morto in quanto nn c'è niente x nessuno...conclusione : nella mia situazione orribile m'è andata bene
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15-01-2017, 20:11
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#3
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 249
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In teoria, in quasi tutte le epoche precedenti a questa il tuo "star bene" sarebbe dipeso dalla classe sociale in cui saresti nato e timido o no avrebbe fatto poca differenza (certo, fossi nato aristocratico difficilmente saresti stato un gran condottiero).
Volendo prendere un'epoca più recente, quella che hanno vissuto i nostri nonni e genitori, in cui il lavoro era praticamente garantito a chiunque lo volesse, rimanere senza partner era difficilissimo, e la pensione era pagata sulle spalle di figli e nipoti, è veramente irripetibile.
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15-01-2017, 21:01
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Qualsiasi epoca, facendo la scelta di diventare un cavaliere: intesa silenziosa con il tuo cavallo; arco, spada...
Solo che saresti costretto a passare la vita da una guerra ad un'altra..
A me non piacerebbe.
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15-01-2017, 22:32
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da assiolo
Volendo prendere un'epoca più recente, quella che hanno vissuto i nostri nonni e genitori, in cui il lavoro era praticamente garantito a chiunque lo volesse, rimanere senza partner era difficilissimo, e la pensione era pagata sulle spalle di figli e nipoti, è veramente irripetibile.
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Penso anch'io che questa sia stata l'epoca migliore considerando diversi aspetti.
(a parte i miei nonni che la prima parte della vita l'hanno vissuta ai tempi della guerra, quindi non hanno avuto una giovinezza così facile, mentre i miei genitori hanno vissuto in pieno gli anni del boom economico e dello sviluppo)..
Tralasciando il fattore economico (che senza dubbio è stato il migliore di tutti i tempi ed non era disastroso come ai nostri giorni) anche quello sociale non era da meno, sicuramente la gente era più semplice e aveva piu valori, tutti o quasi avevano un partner e si sposavano. Poi paradossalmente facevano molta meno fatica a conoscersi e a frequentarsi rispetto ad oggi... tutti connessi, tutti sui social, conta ormai quasi solo l'apparenza... e la società è molto più individualista ed egoista rispetto ad allora
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16-01-2017, 01:47
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Io sarei stato bene nell'epoca tra il '700 e il '900.
Epoca di grandi musicisti, dove forse anche io avrei potuto esprimermi con l'unica cosa che so fare, la musica, ed essere accettato per la cosa, piuttosto che mal visto, magari riuscendo anche ad avere un tornaconto economico.
In alternativa avrei preferito nascere 15 anni prima di quando sono nato, così sarei stato adulto nell'epoca del boom dei tecnici PC, e ne avrei potuto fare un lavoro gradito.
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16-01-2017, 01:52
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Qualsiasi epoca, facendo la scelta di diventare un cavaliere: intesa silenziosa con il tuo cavallo; arco, spada...
Solo che saresti costretto a passare la vita da una guerra ad un'altra..
A me non piacerebbe.
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intendi il medioevo perchè se è cosi non te lo consiglio proprio era un vero incubo quel periodo
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16-01-2017, 02:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Un'epoca con tante malattie e pestilenze.
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16-01-2017, 02:05
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Un'epoca con tante malattie e pestilenze.
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e non solo
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16-01-2017, 02:08
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Intendevo che io avrei voluto vivere in quell'epoca.
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16-01-2017, 02:10
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Intendevo che io avrei voluto vivere in quell'epoca.
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ma dai perche'?
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16-01-2017, 12:33
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Qualsiasi epoca, facendo la scelta di diventare un cavaliere: intesa silenziosa con il tuo cavallo; arco, spada...
Solo che saresti costretto a passare la vita da una guerra ad un'altra..
A me non piacerebbe.
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Mi rendo conto solo adesso di aver frainteso il topic... chissà perché avevo capito che Mars ci stava chiedendo un consiglio ossia quale epoca fosse più adatta alle sue esigenze.. allora mi son venuti in mente, cavalieri forse del Medioevo, che'mi fanno pensare a gente di poche parole.... invece dovevo dire in quale epoca mi sarei trovata meglio io! Mah io... bo'... devo escludere tutte quelle in cui mi avrebbero accusato di stregoneria... quindi la vedo difficile devo escludere pure tutte le epoche in cui una che non faceva figli era accusata o sempre di stregoneria oppure di essere una donnaccia... che mi resta? Il periodo hippy Le epoche antiche mi affascinano molto per l'architettura, la bellezza dei vestiti, la visione di una donna non per forza perfetta o anoressica, mi piacciono i castelli.. diciamo che a livello estetico non gli manca niente ma per il resto... più malattie di quelle di adesso e manco l'anestetico(o se c'era te ne concedevano pochissimo)... Quindi... per cambiare aria posso giusto aspettare un incontr del terzo tipo e vedere l'alieno cosa mi propone
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16-01-2017, 13:01
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Secondo me la migliore epoca per la socializzazione è stata l'età della pietra
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16-01-2017, 13:49
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Come sempre, scelgo l'Inghilterra del XIX secolo, con una cospicua rendita e la Macchina del Tempo sempre pronta in cantina, nel caso mi ammalassi
Non so se poi starei meglio, ma in fondo stiamo solo fantasticando
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Ultima modifica di barclay; 16-01-2017 a 13:51.
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16-01-2017, 15:28
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#15
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Intermedio
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: In the middle of nowhere
Messaggi: 138
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in un futuro molto remoto, quando cioè avranno trovato una soluzione efficace a prevenire e/o curare disagi come il mio. Mi accontenterei anche di una realtà virtuale in cui sono più felice, tipo Matrix...
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Ultima modifica di myfearsandme; 16-01-2017 a 15:59.
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16-01-2017, 17:58
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
In qualsiasi epoca sarei nata mi sarei trovata male per una cosa o per un'altra, ad esempio nel medioevo sarei morta sicuramente prima del tempo poichè io sarei stata comunque io, sarei stata una persona intellettualmente molto curiosa come lo sono ora, curiosa sulla natura dell'universo, del corpo umano, ancor di più in quell'epoca molto oscura per la scienza. La voglia di sapere (e la noia nel condurre una vita priva di particolari stimoli se non di tipo fisico) sarebbe stata tale da farmi impazzire, perchè appunto mi sarebbe stata preclusa forzatamente la conoscenza e ipotizzo che siccome in quell'epoca tutti i libri erano custoditi nei monasteri mi sarei finta uomo (tanto non ho le tette e con le sopracciglia folte e i capelli corti potrei spacciarmi per un ragazzo, un ragazzo un pò effemminato e con tratti femminili ma non mi avrebbero scoperta facilmente ) per entrare a lavorare in un monastero, che ne so come cuoco,così da poter accedere in segreto ai libri e dunque alla conoscenza, poi mi avrebbero scoperta e condannata al rogo.
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ahahahahahahahah madooo che viaggio mentale hhHhHhAHAHAHAHaha si cmq è vero era un periodo dove tutto era negato
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