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18-08-2021, 01:28
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2021
Messaggi: 104
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Ciao a tutti,
anzitutto spero di non aver sbagliato sezione.
Come da titolo, come la vedete un viaggio in solitaria nella speranza di riuscire a migliorare le interazioni sociali e magari, tramite l'esposizione continua e forzata, riuscire ad acquisire maggiore autostima e migliorare tutto il complesso?
sono un introverso a livelli cronici, mi vergogno a far tutto da solo, ho paura di essere giudicato e di sbagliare nel fare le cose.
Non ho praticamente mai viaggiato da solo, quindi qualche paura ce l'avrei. Ma pensavo comunque che potrebbe essermi di grande aiuto.
Per esemplificare e darvi un'idea, mi preoccupa pure dover fare tutta la parte del check in all'aeroporto, non avendola mai fatta da solo. Mi preoccupa dover prendere un taxi da solo, mangiare da solo, per paura di non essere capace nel 'comportarmi', per paura di essere sotto la lente di ingrandimento e del giudizio altrui. Mi spaventa non essere in grado di sopravvivere da solo.
Nel caso riuscissi a convincermi pensavo di andarmene all'estero, in qualche capitale europea, fare il turista impegnandomi la giornata, esser quindi sempre in movimento nell'ottica di ridurre al minimo i momenti di buco ed evitare pause riflessive in cui incomberei inevitabilmente in bruttissimi pensieri, ansia, via dicendo.
Che ne pensate?
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18-08-2021, 05:35
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#2
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Avanzato
Qui dal: May 2016
Messaggi: 443
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Ciao,
Personalmente sono favorevole ai viaggi in solitaria ma non per risolvere i propri problemi. Al di fuori
Partire senza sapere cosa andare a fare e solo per turismo da come ho capito (probabilmente mi sbaglio) girando i pasi è invidiabile ma se il tuo scopo è risolvere i problemi io non penso sia la soluzione.
Sui tecnicismi dei viaggi, se mai inizi mai impari.
Per l'aspetto economico,non so come faresti.
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18-08-2021, 05:55
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#3
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Intermedio
Qui dal: May 2021
Messaggi: 104
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Ciao, ti ringrazio della risposta.
Magari non mi risolve alcunche', pero' se non altro potrei (almeno su quel versante) superare certe specifiche insicurezze che mi tormentano da sempre e limitano fortemente anche proprio nella vita di tutti i giorni.
Io la vedo come una cosa utile, magari ecco mi sbaglio, ma se non altro potrei acquisire esperienza, arricchirmi, ottenere maggior praticita' e risolutezza (che tanto mi mancano..).
Dopotutto non sono piu' un giovincello, certe cose avrei gia' dovuto averle fatte, quindi occorre quanto prima rimediare, o almeno provarci.
Circa le mete avevo pensato a ragione di escludere quelle vacanziere/modaiole piu' in voga, a beneficio di classiche citta' d'arte, capitali europee che vale la pena visitare.
Al riguardo mi affiderei pero' a voi, visto che non sono un gran viaggiatore fuori paese.
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18-08-2021, 06:30
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#4
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Avanzato
Qui dal: May 2016
Messaggi: 443
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Ok, chiaro allora parti e amen. Non saresti ne il primo ne l'ultimo.
In questo periodo del covid forse dovrai fare più attenzione su eventuali documenti necessari prima di entrare in altri Stati.
Ti consiglio di utilizzare i gruppi social dove ci sono di solito sempre molte informazioni aggiornate e probabilmente altri come te che hanno già fatto domande di cui hai dubbi.( ho creato un secondo profilo fittiZio su facebook dove non ho amici per poter fare domande nei gruppi bsenza comparire nelle bacheche degli altri)
Prenotazione hotel ti consiglio booking.
Per i posti da visitare, su capitali europee non sbagli.
Personalmente ti consiglio Andalusia.
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18-08-2021, 07:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Qualche viaggio l'ho fatto in passato ma sempre in compagnia e in realtà ci hanno sempre pensato gli altri ad organizzare, perché più pratici.
Ormai sono 3 anni che non faccio neanche una minivacanza e quest'anno avrei proprio voglia di fare qualcosa, ma non lo faccio per interagire etc. bensì solo per cambiare area, vedere i posti e fuggire dall'afa della città.
L'estero per quest'anno è escluso, oltre che per i noti problemi di prenotazioni, check in, etc. non ci vado per il covid, le quarantene i permessi i tutti i cazzi della pandemia.
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18-08-2021, 08:32
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,408
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penso che un viaggio in solitaria possa solo che far bene e che non avrai tempo per farti tutti questi pensieri ansiogeni e senza manco rendertene conto affronterai in scioltezza situazioni che prima vedevi difficili
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18-08-2021, 11:11
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 537
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Ho viaggiato da solo diverse volte, anche all'estero, ma non sono riuscito a conoscere gente e sbloccarmi.
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Ultima modifica di man20; 18-08-2021 a 11:14.
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18-08-2021, 12:57
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Marche
Messaggi: 624
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Io sono andato a Londra con l'intenzione di fuggire dai miei problemi. Scontato dire che i miei problemi non mi hanno lasciato.
Però, l'eccitazione di essere in un paese diverso, la consapevolezza di un possibile nuovo inizio mi ha aiutato a tamponare alcune paure, e alcune ansie, tutto sommato dandomi alcune botte di autostima.
Io dico che vale la pena farlo, sto viaggio.
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18-08-2021, 13:10
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,112
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Vorrei partire domani stesso, ma mi blocca il giudizio dei miei genitori e dei miei fratelli, so già cosa direbbero, questa volta non riesco a non pensarci
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18-08-2021, 15:42
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Ilsaggio
Ciao,
Personalmente sono favorevole ai viaggi in solitaria ma non per risolvere i propri problemi. Al di fuori
Partire senza sapere cosa andare a fare e solo per turismo da come ho capito (probabilmente mi sbaglio) girando i pasi è invidiabile ma se il tuo scopo è risolvere i problemi io non penso sia la soluzione.
Sui tecnicismi dei viaggi, se mai inizi mai impari.
Per l'aspetto economico,non so come faresti.
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Per l'aspetto economico con il pass di Trenitalia quattro week-end consecutivi con 39 € vai ovunque usando esclusivamente treni regionali. Se parti un sabato mattina preso potresti addirittura fare Savona-Rimini-Savona rientrando domenica a mezzogiorno senza pernottare fuori, pernottando sul treno. Facendo un conto l'abbonamento si ripaga già con questo viaggio.
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18-08-2021, 16:13
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#11
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 98
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18-08-2021, 20:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,020
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C'è chi riesce a viaggiare da solo e godersela e chi no, io personalmente mi stuferei e poi nei luoghi turistici è pieno di coppie, famiglie gruppi di amici mi deprimerei ancora di più.
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18-08-2021, 22:08
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 534
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Io capisco bene alcuni dei timori che hai citato. Ad esempio l'andare in aeroporto e districarsi nelle varie e ansiogene formalità e tempistiche per la partenza, il cenare da solo e quindi magari l'evitare una buona fetta di potenziali posticini. E forse la paura dello sconforto che inevitabilmente sopraggiungerà in alcuni momenti, per essere da solo.
Detto questo però, sono dell'idea che una eventuale esperienza in questo senso ti possa dare qualcosa e a fine viaggio avrai quantomeno temporaneamente la sensazione di essere riuscito a superare una paura ed essertela cavata da solo, fortificando un minimo la tua autostima.
Se ne hai la possibilità io lo farei.
Guarda, forse la discriminante sarebbe se hai un posto che ti interesserebbe visitare e ti renderebbe felice a farlo. La curiosità e la motivazione di conoscere e visitare ti renderebbero più leggero e ti darebbero distrazione da problemi e paure.
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18-08-2021, 22:20
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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Quote:
Originariamente inviata da choppy
Per l'aspetto economico con il pass di Trenitalia quattro week-end consecutivi con 39 € vai ovunque usando esclusivamente treni regionali. Se parti un sabato mattina preso potresti addirittura fare Savona-Rimini-Savona rientrando domenica a mezzogiorno senza pernottare fuori, pernottando sul treno. Facendo un conto l'abbonamento si ripaga già con questo viaggio.
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Un savonese che va a Rimini, mai visto .. anche fare il gran tour dell'Italia in treno romantico ok, ma calcolando tutti i ritardi che puoi prendere, in un weekend non vedi niente, ti servono 10 giorni pieni
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18-08-2021, 23:42
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Questo fine settimana la nuova educatrice assegnatami dal CSM mi porterà a fare una gita fuori porta e sono in panico e sotto benzodiazepine da giorni; mi ha convinto alla fine col fatto che ci sarà un'ora e mezza da guidare.
I trip mentali sono già partiti...
Anche a me anni fa mi era capitato di pensare a qualche viaggio in solitaria, ma non per risolvere i problemi e le fobie anche perché quelli sono i primi ad impormi i limiti per spostarmi anche solo dal mio comune.
Con i miei mai fatta una vacanza né qui né fuori, non ci sono mai stati i soldi e i momenti adatti (per questioni di salute famigliari).
Anche io come te ho la fobia per tutto oltre che quella sociale, ho compulsioni ossessive e mi vergogno per qualsiasi cosa, mangiare da solo, camminare da solo in mezzo alla gente, fare manovra in macchina in mezzo alla gente, stare in fila per...non so...ordinare o qualche servizio tipo le poste dove devi districarti anche tra le varie pratiche burocratiche e formalità...non so neanche come comportarmi, non so cosa dire e ho paura di fare figure di merda; chiamare qualche servizio, il taxi come dici tu, il carro attrezzi, il 118 o le forze dell'ordine se succede qualcosa (figuriamoci che non riesco a chiamare nemmeno il mio medico curante...proprio nessuna chiamata formale, devo delegare i miei come i bambini di 7 anni che si vergognano).
Check in, biglietti del treno e robe varie boh...mai fatte, non ho la più pallida idea.
La mia idea di viaggio era di partire da casa in macchina, andare ad esplorare qualche posto nuovo, all'inizio non troppo lontano, magari partire anche semplicemente con qualche posto vicino casa o proprio nella mia città (evitando però le zone dove ho paura di incontrare gente che potrebbe riconoscermi); poi si passa ad una giornata e quando si è presa più confidenza si sarebbe potuto provare anche con un paio di giorni.
E poi così, in giro a piedi per la zona con tutto l'equipaggiamento di macchine fotografiche e action cam per immortalare ogni cosa passi vicino a me, persone, veicoli, edifici, qualsiasi cosa, tutto per poter avere stimoli "artistici", alla ricerca di riferimenti per disegnare (vi fermo subito prima che iniziate a scriverlo; no, non è una cosa illegale).
Il problema è proprio questo, il girare da solo, da sociofobico, in mezzo alla gente con tutti questi device che magari ti prendono pure per scemo o matto perché non hanno idea di cosa siano...
Ma tanto la questione si risolve da sola sul nascere perché non vi sono i soldi né per girare né per l'attrezzatura che vorrei comprare per fare queste cose né la forza e la motivazione per riuscire a partire.
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Ultima modifica di cancellato21736; 19-08-2021 a 00:55.
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19-08-2021, 00:02
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 355
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
C'è chi riesce a viaggiare da solo e godersela e chi no, io personalmente mi stuferei e poi nei luoghi turistici è pieno di coppie, famiglie gruppi di amici mi deprimerei ancora di più.
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E' quello che capita a me. Quando ho fatto qualche viaggio da solo, vado in depressione a vedere gli altri in compagnia e io solo come un cane...
Certo, se sai attaccare bottone e parlare con chiunque è facile, ma un sociofobico in viaggio... non so...
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19-08-2021, 01:01
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#17
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Quote:
Originariamente inviata da Pongo
E' quello che capita a me. Quando ho fatto qualche viaggio da solo, vado in depressione a vedere gli altri in compagnia e io solo come un cane...
Certo, se sai attaccare bottone e parlare con chiunque è facile, ma un sociofobico in viaggio... non so...
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Anche io vado in depressione e mi salgono tutte quei sentimenti di soggezione, inutilità ecc. oltre ai soliti sintomi dell'ansia sociale quando vedo coppiette o famiglie, soprattutto coetanee, oppure ragazzi e ragazze che si divertono o lavorano con tranquillità.
Ma se riuscissi a ritrovare la strada della mia passione perduta da anni ormai, concentrarmi di nuovo sull'obiettivo del disegno che però deve poi concretizzarsi, forse potrei trovare un senso a tutta quella sofferenza nello stare fuori in un mondo che non mi appartiene, e quando torno a casa ricreo il mio a matita.
Magari il cane che hanno preso i miei potrebbe diventare il mio compagno di esplorazioni; anche se preferirei mio fratello perché due mani in più sono più utili.
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19-08-2021, 02:18
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,563
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Ormai è da qualche anno che viaggio da solo, In quanto mi piace tantissimo visitare nuovi posti e non mi va di rinunciarvi solo perché non ho nessuno con cui andare.
Devo ammettere che fino ad ora, i miei viaggi in solitaria non sono mai andati oltre i 5 giorni e oltre i confini europei...
Per quanto riguarda l'interazione con gli altri, è quasi sempre stata limitata al minimo indispensabile, anche perché io sono schivo di natura.
Mentre in termini pratici, come ti hanno già detto in molti, più si viaggia e più si impara.
Inoltre abbiamo la fortuna di avere accesso praticamente a tutte le informazioni possibili tramite internet, per cui non è difficile partire già con una certa pianificazione... Personalmente una buona pianificazione (anche scritta), oltre al fatto di avere internet sempre disponibile per ogni evenienza, mi tranquillizza molto.
Poi be, è verissimo che dovunque tu vada, il 99% delle persone che incontrerai sono in coppia/famiglia/comitiva e questo può fare male... ma se l'alternativa è non viaggiare, bè, personalmente ho imparato a mandar giù il boccone amaro, qualora si presentasse.
In tutta sincerità, però, non sono nemmeno così convinto che preferirei sempre viaggiare con qualcuno. Mi piace molto gestire i tempi come preferisco, improvvisando cambi di itinerario se ne frattempo scovo un posto che mi piace, ritardando o anticipando una cena per godermi un bel tramonto da un punto panoramico, rimanendo a girovagare per molto tempo in un sito o museo che scopro piacermi parecchio etc, etc.
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19-08-2021, 08:46
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#19
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Principiante
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: torino
Messaggi: 39
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Io ho fatto due viaggi da solo ed è stata un'esperieza positiva, soprattutto perche ho visitato luoghi che mi interessava vedere nel modo che ho preferito.
Dal punto di vista sociale non mi è cambiato niente, però non ero in una fase fobica.
Io ti consiglio di farlo tanto non ti succederà niente di male, c'è una meta che ti interessa?
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19-08-2021, 10:01
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Ho viaggiato sempre da sola ma per altre necessità, mai per svago (quei viaggi non li ho mai fatti nemmeno in compagnia). Prima che subentrassero queste "necessità" non ero mai uscita dalla mia provincia e non avevo mai preso un treno. Le prime volte in aeroporto mi perdevo e non avevo il coraggio di chiedere aiuto.
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