untipostrano

a 17 anni, vacanza studio di due settimane in Inghilterra con un gruppo organizzato, non della mia città!

io sinceramente non ci pensavo affatto all'estero:furono i miei i primi a propormela e a spingermi ad andarci ....beh ho ricordi contrastanti: da un lato stetti bene, la location era davvero bella.... c'era un'atmosfera molto "hogwarts" però dal punto di vista relazionale ebbi un pò di problemini, non mi integrai molto bene ed inoltre presi svariati pali con le ragazze che ricordo mi deprimettero molto!!

cancellato20641

Mai viaggiato. Mai stato all'estero. Ho difficoltà ad uscire di casa e a stare tra la gente, figurarsi un viaggio. È troppo per me. Non mi dispiacerebbe una volta tanto però.

Stasüdedòs

Esatto, non è una priorità... e in più il piacere, la soddisfazione, l'appagamento (ammesso e non concesso che rispetti le aspettative) di un lungo viaggio in terre straniere non è abbastanza da compensare o superare tutto lo sbattimento legato all'organizzazione del viaggio stesso, i costi da sostenere, lo stress, la stanchezza, i possibili rischi / imprevisti da fronteggiare (specie se si va da soli), limitazioni linguistiche...

No grazie, mi bastano le mie gite "nostrane" brevi e tranquille, i luoghi che amo fortunatamente sono abbastanza vicini e non a millemila km, e non sento comunque il bisogno o la voglia di andare a vedere mezzo mondo.

Non serve specificare che tutto ciò riguarda ME, non critico chi ama viaggiare, anzi, beati loro, godeteveli!.

Boston

Primi viaggi all'estero durante il periodo delle scuole medie.
Londra con zia e cugina.
Provenza con la scuola.
Vienna con la scuola.

Il visitare posti (non solo e necessariamente all'estero eh) è diventata una passione enorme, forse il miglior modo di spendere i soldi che guadagno con il lavoro.
Mediamente 3-4 viaggetti all'anno me li concedo... a meno che ne faccia uno lungo e debba tagliare sul resto

Saturnino

Se proprio lo vuoi sapere invece sono dettati da esperienza personale...vabbeh avrò pure esagerato lo ammetto e magari ci penserò due o anche più volte prima di scrivere delle frasi come quelle del post precedente....ma tu con la risposta che hai dato stai esattamente facendo lo stesso mio errore senza rendertene conto.
Lo dico per il fatto che, pure io in passato ho avuto diverse difficoltà con le altre persone e ho cercato in qualche modo una soluzione. Per fortuna che alcuni eventi...apparentemente negativi hanno fatto in modo che io trovassi il coraggio di cambiare atteggiamento e magari..non starmi solo a lamentare come facevo prima.
Da quando mi sono rivolto agli altri in modo più costruttivo ho trovato delle persone che hanno avuto un atteggiamento migliore nei miei confronti rispetto a quelle che mi vedevano sempre uno problematico e perso nelle proprie incapacità.
Quindi è vero che ognuno ha una propria storia e un proprio vissuto. Cmq è tutto..non voglio aggiungere altro.

Baby Lemonade

Mai stata fuori dall'Italia... Ah no asp... Lugano, San Marino, Città del Vaticano. LOL.
Mai preso un aereo.
Attualmente è più per una questione economica.
Ma non voglio perdere la speranza.
Voglio credere di riuscire a prendere almeno una volta un maledetto aereo e fare un viaggio all'estero.
Lo auguro anche agli altri che hanno scritto che non hanno viaggiato molto o per nulla.
Perché non è giusto..

Chrissolo...
"Ce ripigliamm tutt chell è o’ nuost”, costi quel che costi.

chrissolo

magari.

MAGARI.



ma nel concreto.. "cumm'e'che facimm ?"

(grazie, davvero )

Winston_Smith

In che modo?

Moonwatcher

Per me è quasi più appagante la fase organizzativa.
(So che hai scritto che questo vale per te eh, è per dire.)


Per rispondere IT: primi viaggi all'estero in gita scolastica, poi qualcuno fatto con la famiglia, primo organizzato da solo a 32 anni (Berlino).

Moonwatcher

Siamo vittime del destino e non abbiamo assolutamente il minimo controllo sulla nostra vita

Winston_Smith

E' questa la risposta alla mia domanda?
Chiedevo solo degli esempi concreti di modi per rendere la vita più gradevole (possibilmente tarati sullo specifico utente, visto che a lui ci si rivolgeva nel post che ho quotato, vedi mai che si riesca ad aiutarlo davvero).
Poi dice che non sono costruttivo

Moonwatcher

Ma poi la parcella me la paghi tu o lui?
I modi sono i soliti e alcuni sono anche semplici in realtà, il difficile è metterli in pratica, specie se si soffre di depressione.
Per questo secondo me non ha senso né dire "datti da fare per metterli in pratica" né "cosa vuoi che si possa fare". Il problema non è nel cosa fare (ci sarebbero milioni di cose) ma come fare a farle.
Nota: non sto facendo la diagnosi a distanza a chrissolo, sto astraendo e parlando di me, ma suppongo che in tanti qui ci si possano vedere (magari anche chrissolo).

chrissolo

per favore, evitare, grazie.

non ho chiesto niente a nessuno e so bene come funziona questo forum.

per le vostre diatribe, insegnamenti di vita o manifesti usate altri riferimenti o voi stessi, ma non me, che mi fa stare male esser tirato in ballo senza ragione .. o essere usato come pretesto per qualche profonda universalizzante dichiarazione

Winston_Smith

Boh, allora non ha senso neanche dire "renditi la vita meno di merda" e basta. Mi sembra un parlare tanto per.

Non ho nessun manifesto da portare avanti, volevo solo cercare di capire se si poteva tirar fuori qualcosa di concretamente utile a qualcuno da certi spunti.
Ma visto che pare che qua non sia questa l'intenzione, da nessuna parte, la chiudo qui.

Saturnino

Ad esempio un primo passo sarebbe quello di avere le idee chiare su quello che ci dà veramente soddisfazione...così da capire verso che direzione andare e muovere i nostri passi. Però per saperlo si deve andare a tentativi...provare e riprovare diverse attività fino a quando troviamo qualcosa che ci dia soddisfazione.

Un altro punto potrebbe essere il seguente: cercare nei limiti del possibile che una vita soddisfacente dipenda dalle nostre azioni e dalle nostre scelte....non da quelle altrui. Lo stesso però vale anche quando i risultati non sono soddisfacenti: prenderci le nostre responsabilità e renderci conto che magari non abbiamo agito in modo efficace...e non dare la colpa ad altri se non abbiamo raggiunto un nostro obiettivo. Certo, non è per nulla facile....ma ci si deve provare.

chrissolo

Boia.. sei iscritto da più tempo di me a questo forum.. dovresti sapere i suoi meccanismi e come funziona..

Sorprende che ancora "ce credi"

(PS: al solito pure qui ignorato e non considerato come se non esistessi.. e via di manifesti e di consigli inediti e innovativi e che ce voleva l'esperto per arrivacce - nun so manco se ride o piagné - )

Masterplan92

Tutti con mamma e papà..che tenero

Equilibrium

Sono d'accordo anch'io, questo atteggiamento di stare sulla difensiva o meglio ancora, di chiusura e veramente scoraggiante. Perché puoi avere le migliori intenzioni e nessun secondo fine e vieni aggredito, giudicato, mandato pure affancul
Tutto questo solo perché ti sei interessato con fare anche propositivo. Oppure perché cerchi di fare vedere le cose in un altra prospettiva, perché magari ci sei già passato.
Allora poi ti viene di fregartene, come fanno tanti altri, perché poi chi te lo fa fare? Pure il resto devi avere.

Più cerchi di capire, più cerchi di avvicinarti per capire la reale situazione, più arrivano forti in calci in culo.
E se magari provi a dare un consiglio, a farti avanti, incominciano pure a insultarti, per la serie, tu nn hai idea del mio problema, tu stai relativamente bene cazzo ne sai, come ti permetti, tu problema piccolo io problema grosso e lungo, zitto mi stai a fare innervosire, e tante altre uscite simili.
E ti senti come quel personaggio del film di verdone, quello che torna dalla Germania per andare a votare, e ti viene da dire proprio come lui quando esce dal seggio alla fine del film

chrissolo

Ma perché senti la necessità, tutto ciò, di scriverlo qui.. in questo thread che parla di viaggi ?

E in riferimento a me (visto che solo io son stato "citato" nella sua dissertazione da più di un utente).. che io non ho mai aggredito, giudicato e mandato a fanculo nessuno.. solo chiesto, educatamente, di non essere tirato in ballo per 'sti grandi e bei manifesti (che so' sempre gli stessi - di grandissima utilità pratica -)

Winston_Smith

Occhio però che c'è contraddizione tra essere ignorati come se non si esistesse e ricevere consigli in buona fede che tu reputi inutili o non applicabili: o sei nella prima condizione o sei nella seconda.
Nel secondo caso uno almeno si sforza di dare indicazioni un po' più concrete, poi ovviamente nessuno ha la soluzione in tasca su misura per tutti e l'importante è non elargire lezioni di vita dall'alto di chissà quale piedistallo.