Xchénnpossoreg?

Eh, lo so .

Vedi, generalmente associamo l'amicizia a qualcosa di duraturo.
La pensiamo destinata ad accompagnarci negli anni ma purtroppo nella maggior parte dei casi non funziona così.

E' un po' come una corsa.
Possiamo correre con un'altra persona ma servono delle premesse.
E' necessario avere un passo simile mese dopo mese, anno dopo anno. Per non parlare poi del gusto in fatto di percorsi e terreni. In caso contrario sarà un continuo cercare di adeguarsi a qualcosa di lontano dalla propria indole. Qualcuno dovrà accelerare (o rallentare) e ci si ritroverà per tragitti poco stimolanti (o pesanti).
Di conseguenza sarà normale provare malcontento da entrambe le parti (una sensazione spesso nascosta, certi discorsi non si fanno nemmeno tra amici per paure di offendere o fare danni).

Maximilian74

Tranne ovviamente le persone serie, il concetto di amicizia oggi è inteso come andare a divertirsi e a fare gli apericena con spritz e grissini con prosciutto arrotolato e olive.
Io per amicizia intendo ben altro, qualcosa di più profondo e puro.
Le amicizie da feste e pasticcini, che quando stai male o sei depresso spariscono, per me non sono vere amicizie.

Masterplan92

Metafora azzeccatissima

Darby Crash

beh, chiaro che prima o poi le amicizie possono finire, ma certo possono durare anni o lustri, dire decenni o ancora di più forse sarebbe troppo. Già che durino degli anni comunque non è poco.

Xchénnpossoreg?

"sono casi così rari?"
Ti parlo della mia esperienza.
In famiglia (mamma, nonna, zie, ecc) non mi risultano legami di lunga data. Esistono buoni rapporti da anni con alcune persone (vicine, colleghe, ecc) ma l'amicizia dovrebbe essere un'altra cosa.

CamillePreakers

Mio padre ha portato avanti il rapporto con i suoi migliori amici d'adolescenza fino ad ora, tranne uno che è impazzito anni fa. L'altro lo vede ancora. Secondo me non è così raro. Certo i rapporti cambiano e si trasformano, non possono essere sempre uguali e ci sono alti e bassi ma non è impossibile.

varykino

si avoglia , mi so stancato anche di quelli immaginari figurati quelli reali

a parte gli scherzi quelli reali che ho avuto secondo me nn erano amici proprio , cioè erano conoscenti assidui (pure troppo) con cui passavo il tempo , probabilmente se domandi a loro io ero loro amico ma in realtà per me nn erano cosi fondamentali , anche per quello poi a lungo andare mi so stufato

Lùthien.

Sì, e il risultato è che ho lasciato perdere, a poco a poco, quelle persone. Io le consideravo amiche ma non so quanto lo fossimo davvero. Sto parlando di ere geologiche fa. Io mi sentivo crescere e queste persone parlavano di cose trash e di cazzate, a me non è mai piaciuto questo fatto. La verità è che non erano amiche vere, perchè non mi sono mai aperta o confidata con loro, ma meglio così.

untipostrano

secondo me tipo dopo i 50 è diverso perchè quella è un'età in cui cmq i figli,se si hanno, sono cresciuti e quindi già bisogna stargli meno appresso e poi non si ha l'esigenza di avere un'eccessiva intimità con il proprio coniuge quindi è più facile magari riprendere rapporti d'amicizia.....ma quelli della fascia fra i 30 e i 45 anni conviventi, soprattutto se con figli piccoli in genere spariscono o si fanno sentire due volte l'anno se va bene....

XL

A me è capitato di allontanarmi quando l'altra persona mi metteva a disagio con certi atteggiamenti, però di allontanarmi per noia non è mai successo.
E' capitato anche che ci si è allontanati perché non si abitava più nello stesso posto e cose del genere, però le motivazioni sono diverse, non è che non ci siamo visti più per noia.
Io in verità non ho mai avuto l'amico del cuore o persone simili, non mi sono mai legato ad un singolo in amicizia, mi è sempre piaciuto un po' di più frequentare almeno altre due persone ora che ci penso.
Forse anche il fatto poi di dover gestire una relazione da solo, il fatto che poi dovrei tenere in piedi solo io una conversazione e così via forse mi stanca, se si è in più persone posso godere della loro compagnia senza dover gestire tutto io.
Mi è capitato anche di frequentare qualche volta singoli, ma sempre sporadicamente perché magari il terzo del gruppetto mancava in quel momento.

cringe

allora non era vera amicizia

Xchénnpossoreg?

L'ho pensato anch'io ma ho cambiato idea nel corso degli anni.
Per come la vedo l'amicizia è frutto di una serie di incastri giusti.. un po' come un puzzle.
Il puzzle però non si modifica nel tempo, noi sì.. e capita di non riuscire più a far combaciare i pezzi.
La gente si trasferisce, fa scelte di vita diverse, il tempo viene a mancare e il dialogo incomincia a perdere colpi. L'affetto spesso rimane (e forse anche per questo capita di trascinare più del dovuto alcune situazioni) ma i punti in comune diminuiscono. E alle fine ci si sente come pesci fuor d'acqua.
Ai miei vecchi amici ho voluto e voglio un gran bene.
A volte osservo i loro profili su Facebook , sono diventate persone completamente differenti. Avverto tanta distanza tra di noi.. purtroppo.
Così è la vita (ah, bella roba il cinismo delle 10 del mattino )

cringe

non sono d'accordo, le persone possono cambiare, ma certi legami restano, forti. forse non hai trovato ancora le persone giuste

overthinking

Pensavo di sì e invece proprio di recente mi son dovuto ricredere.
Anche se io ora continuo a preferire conoscenze soft, non troppo impegnative... da ragazzo era l'opposto.

Kel

Attualmente si, crescendo sono cambiati i loro interessi portandoci ad essere completamente diversi.
Vorrei tornare adolescente.

Ezp97

Io mai avuto amici...sono solo da anni.

Xchénnpossoreg?

Nemmeno ai tempi della scuola?

Ezp97

No...le superiori non le ho finite e comunque venivo spesso preso in giro e isolato. Alle medie frequentavo diverse persone ma era giusto per non stare in casa, fingevo di essere una persona diversa.

Astrid

Ho pochissime amiche e tutte hanno caratteri simili al mio quindi mi ci trovo bene .

dottorzivago

A 18 anni feci parte di una comitiva di amici misti. La mia permanenza ricordo che durò da maggio a marzo.
Uscivamo tutte le sere, io ero amico amico del capo saldo del gruppo. Un amico che aveva poca voglia di studiare. Eravamo sempre fuori anche il pomeriggio giorni feriali.
Fu il periodo più bello della mia vita. Non avevo confidenza.c con tutti ma è l unica parentesi in cui mi sentii integrato in un gruppo.
Non seppi gestire la situazione,la cosa diventava stancante e anche ripetitiva...era abbastanza normale. Inoltre iniziavano ad andar in disco tutti i week end...all'epoca avevo un insensata fobia per la disco anche se non ci avevo mai messo piede.
Era il periodo della chat di C6....era il precursore dell'attuale Tinder (si chattava per rimorchiare) conobbi la mia futura fidanzata. Passavo i miei week end notturni a chattare con lei per un anno prima di vederla e fidanzandomici......di la scintilla per abbandonare la comitiva.

È stato il più grande errore che abbia mai fatto