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06-07-2025, 21:08
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#1
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Avanzato
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 453
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Io sì. La prima volta a 9 anni, per un saggio di pianoforte.
Poi tre saggi di chitarra, ma in realtà la mia vera passione era il canto.
Anni fa (quando ancora avevo dei sogni) avevo persino pensato di partecipare a un provino di X Factor, ma alla fine la paura del palcoscenico ha avuto la meglio, e non se n’è fatto più nulla.
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06-07-2025, 21:14
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,395
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A x factor come cantante o band?
E lo dici così?
C'è il topic diamo una voce ai sociofobici che ti sta aspettando. Non deludermi, io aspetto una cantatina.
Se mi dai la scelta di brani che sai, ti dico quale farmi. Dai ti prego!!! Anche solo una strofetta, un ritornellino
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06-07-2025, 21:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2024
Ubicazione: Gotham City
Messaggi: 3,312
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Quando ero adolescente cantavo nel coro parrocchiale
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06-07-2025, 21:19
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#4
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Intermedio
Qui dal: May 2023
Messaggi: 254
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In un certo senso la discussione della laurea è una esibizione  e ricordo ancora l'ansia la mattina della discussione. Davvero una tortura cinese.
Suono in un gruppo rock e ci esibiamo regolarmente, ma sinceramente non ho più particolare ansia, anzi quasi nessuna. O meglio ho l'ansia positiva, non quella paralizzante che mi fa tremare la voce incontrollabilmente quando devo parlare in pubblico a più di dieci persone che non conosco.
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06-07-2025, 21:22
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 4,240
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Con il giusto mix di sostanze...
Comunque no, la risposta ora è no.
Già lavorativamente ho molte persone davanti ma quella è un altra storia.
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06-07-2025, 21:25
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,465
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Si, tutt'ora abitualmente.
Da piccolo ho fatto diverse esibizioni ai saggi come te.
Però io sono strumentista e basta, cantare non mi piace, non è nelle mie corde.
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06-07-2025, 23:12
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#7
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Avanzato
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 453
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Quote:
Originariamente inviata da claire
A x factor come cantante o band?
E lo dici così?
C'è il topic diamo una voce ai sociofobici che ti sta aspettando. Non deludermi, io aspetto una cantatina.
Se mi dai la scelta di brani che sai, ti dico quale farmi. Dai ti prego!!! Anche solo una strofetta, un ritornellino
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Cantante.
Oddio pure il topic sulla voce, ma siete troppo estro in questo forum 
Comunque non te la prendere, ma io mi vergogno troppo e per il momento non me la sento.
Poi forse un giorno, chissà...
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06-07-2025, 23:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,395
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Se finisce che vai ad x factor e diventi il nuovo Mengoni, ma qui ti vergognavi , la paghi, eh.
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06-07-2025, 23:37
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#9
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Avanzato
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 453
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Quote:
Originariamente inviata da timewave
In un certo senso la discussione della laurea è una esibizione  e ricordo ancora l'ansia la mattina della discussione. Davvero una tortura cinese.
Suono in un gruppo rock e ci esibiamo regolarmente, ma sinceramente non ho più particolare ansia, anzi quasi nessuna. O meglio ho l'ansia positiva, non quella paralizzante che mi fa tremare la voce incontrollabilmente quando devo parlare in pubblico a più di dieci persone che non conosco.
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No, io invece ho troppa paura di steccare, e per questo non sono mai riuscito a cantare in pubblico. Però a cantare in casa non ho grossi problemi, anche se mi sentono i vicini.
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Ieri, 00:21
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#10
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Avanzato
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 453
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Quote:
Originariamente inviata da claire

Se finisce che vai ad x factor e diventi il nuovo Mengoni, ma qui ti vergognavi , la paghi, eh.
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No ma che x factor, che neanche nel coro della chiesa avrei il coraggio di cantare
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Ieri, 03:16
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,465
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Comunque il fatto di aver fatto molte prove prima di un esibizione ed essere sicuri di essere preparati allevia molto la componente ansiosa, che un pò c'è comunque sempre prima di un esibizione e penso che sia abbastanza normale.
(O almeno, per me è così)
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Ultima modifica di Nightlights; Ieri a 03:43.
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Ieri, 08:52
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 762
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Sì, tanti anni fa avevo una band e abbiamo fatto una trentina di esibizioni, concerti nostri, festival e concorsi. Ci metto anche un saggio di chitarra.
Sul palco non mi muovevo molto, tant'è che gli altri membri facevano battute del tipo che per le esibizioni mi sarei potuto truccare da statua.
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Comunque il fatto di aver fatto molte prove prima di un esibizione ed essere sicuri di essere preparati allevia molto la componente ansiosa, che un pò c'è comunque sempre prima di un esibizione e penso che sia abbastanza normale.
(O almeno, per me è così)
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Sì, anche a me, tutto sommato, esibirmi non mi creava molti problemi di ansia, a parte i primi minuti, anche perché spesso aprivamo con Johnny B. Goode e il pezzettino di introduzione lo facevo io, quindi c'era sempre la paura di steccare.
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Ultima modifica di Tragopan; Ieri a 08:55.
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Ieri, 09:34
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,936
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Giusto qualche recita scolastica ma niente di che. All'asilo ho fatto una sorta di monologo (imparato a memoria chissà come visto che non sapevo leggere) ma non ne ho alcun ricordo. Probabilmente ero ancora troppo incosciente per andare in ansia.
Negli ultimi 20 anni non mi pare di aver fatto nessuna esibizione in pubblico e dubito fortemente che succederà in futuro anche perchè non ho nessun talento da esibire.
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Ieri, 09:50
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,395
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Ho detto: "10 pezzi per un sacco di ossa!" Nella commedia "l'asino trasformato" alle medie.
Volevo fare quella timida che tira le corde del sipario, ma mi hanno fatto fare la moglie del fattore, la mia amica timida tirava il sipario, che invidia.
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Ieri, 10:10
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 8,761
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.. ma valgono le esibizioni scolastiche?
Nel caso potrei raccontarne qualcuna, a scuola avevamo un laboratorio teatrale e praticamente non facevamo altro tutto l'anno
Just for fun, in seconda media mi hanno scelto per interpretare la Madonna 
La prof ha detto "prendiamo la tassa, ha il viso più adatto. E poi si fa sentire, non ha bisogno di essere microfonata".
Credo di non essermi mai vergognata tanto
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Ieri, 11:06
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 8,488
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Solite cose scolastiche dove mi davano ruoli i più marginali possibili perché ero timido.
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Ieri, 12:49
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#17
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Principiante
Qui dal: Jul 2024
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 27
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Durante i tre anni di scuola media ho fatto ogni anno un saggio di pianoforte di fine anno. L'ultimo è stato un vero e proprio trauma, uno di quei ricordi negativi che porterò con me per tutta la vita.
Mi sono ritrovato a studiare pianoforte non per scelta mia, ma perché in casa ne avevamo già uno e i miei genitori non volevano spendere soldi per un altro strumento. Nessuno mi ha mai chiesto se fosse qualcosa che volevo davvero fare. A dire il vero, forse nemmeno io lo sapevo.
Il primo anno, tutto sommato, è andata abbastanza bene. Facevo parte dell'ensemble dell'istituto, insieme a un compagno di classe, e ci siamo esibiti in vari paesi della zona durante l'anno. Non ricordo molto delle esibizioni in sé ma ricordo bene la sensazione di sentirmi sempre un po' ai margini. Ero sempre quello silenzioso, che non parlava con nessuno e che non si vestiva come gli altri. Il saggio di fine anno, invece, è stato una bella esperienza, abbiamo suonato solo in due, senza altri strumenti. Ricordo con un po' di nostalgia i pomeriggi passati a provare insieme, a casa mia o sua.
Dal secondo anno in poi è cambiata l'insegnante di pianoforte e non mi sono più trovato bene. Si lamentava spesso perché non riuscivo ad arpeggiare bene, cioè a passare fluidamente da un tasto all'altro senza fare "saltelli". Non mi esercitavo abbastanza, mi era passata la voglia. Forse non l'ho mai avuta davvero. L'insegnante mi ha preso in antipatia e la cosa era reciproca. Inoltre, non ho più fatto parte dell'ensemble.
Del saggio del secondo anno non ricordo niente. Ma il terzo, come dicevo prima, è stato terribile. Avevo scelto un brano molto breve, in cui purtroppo si notava ancora di più la mia difficoltà con l'arpeggio. Quando ho finito di suonare e ho alzato lo sguardo verso il pubblico, ho percepito chiaramente gli sguardi interrogativi del tipo "Ha già finito?", "tutto qui?". In particolare, ho incrociato lo sguardo del padre di un mio compagno, e sembrava proprio stesse pensando "Che schifo". Ancora oggi, quando mi torna in mente quel momento (puntualmente quando provo a dormire), provo un imbarazzo fortissimo. È come se fossi ancora lì, seduto davanti a quel pianoforte, a sentirmi fuori posto. Da quel saggio non ho più toccato un pianoforte.
Infine, durante il quarto anno del liceo, mi hanno iscritto a delle lezioni private di chitarra. Mi avevano regalato una chitarra elettrica nel periodo della mia fase metal. Anche in questo caso, mi sono sentito quasi obbligato a prendere lezioni, più che altro per non sprecare il regalo, anche se, in realtà, non avevo mai espresso il desiderio di averne una. So che può sembrare un discorso da privilegiato, e sono consapevole che molti al mio posto sarebbero stati felicissimi ma io, purtroppo, mi sentivo così.
Detto questo, l'ambiente di quella scuola era sicuramente più rilassato e informale rispetto alle lezioni di pianoforte, e l'ho apprezzato molto di più. Nonostante ciò, anche lì non ho mai brillato. Ho partecipato al saggio di fine anno, che è andato senza infamia e senza lode ma almeno senza traumi. Dopo quell'anno, comunque, ho smesso anche con la chitarra, che da allora continua a prendere polvere nell'armadio.
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Ieri, 15:31
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 297
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Anche io solo in recite scolastiche.
Ero piuttosto bravo in una disciplina artistica, peccato che è andato tutto storto perché forse avrei potuto sfondare nel mondo dello spettacolo
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Ieri, 15:38
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,304
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l'ultima volta è stata alle elementari...
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Ieri, 17:05
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,395
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Facciamo un corso di teatro fobico con un formatore fobico
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