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Originariamente inviata da Garrus_92
Grazie del commento, sono commosso.
E' vero, è quello che facciamo alla fine a renderci "unici".
Il punto è sempre l'autostima purtroppo: quando faccio qualcosa e poi magari mi capita di guardare una cosa simile o identica fatta però da qualcun altro, divento ipercritico nei miei confronti (più di quanto non lo sia già di base) e inizio a notare cose a cui quella persona ha pensato e che ha portato a termine, al contrario mio. A quel punto, automaticamente, inizio a disprezzare quella cosa che ho fatto, definendola mediocre.
So che non dovrei farlo, quello che dici è giusto, ma è più forte di me.
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C'è un'elevata probabilità che l'altra persona pensi la stessa cosa del tuo lavoro.
Anche tu probabilmente hai pensato e messo in pratica qualcosa che l'altra persona non ha pensato e se l'altra persona è ugualmente ipercritica, l'unico risultato di questo confronto sarà un abbassamento dell'autostima per entrambi.
Invece, un altro modo di vedere lo stesso confronto è osservare come l'altra persona abbia pensato delle cose uniche e quindi è riuscita ad esprimere se stessa in maniera efficace. Possiamo essere contenti per quella persona. E viceversa, quella persona potrà essere contenta di noi.
Altra cosa ancora, è unire le proprie forze per creare qualcosa di collettivo [ad esempio una band musicale o un videogioco dove, come ben sai, serve un'intera squadra per riuscire ad avere un lavoro completo] riconoscendo negli altri qualcosa che a noi invece manca, senza disperare.
Siamo tutti umani, tutti sulla stessa barca...