Atomino

Da totale buono a nulla quale sono, direi che mi sento anche peggio che mediocre. Direi totalmente inutile.

lauretum

Per giudicare la bontà di un trattore, non si valuta la velocità su pista

lauretum

Prima hai usato le parola "vincente", per me è una parola sospetta, che andrebbe abolita dalla moda di pensare, sospetto che tu insegua falsi miti e modelli di vita

Spero di no, altrimenti è ovvio che non vedrai mai niente di buono in te

Nimo

Concordo totalmente!

DownwardSpiral2

Credo sia una parola di rara vuotezza semantica, sia nell'accezione comune
che nell'accezione etimologica (una persona equilibrata è mediocre?),in quanto impone un confronto con uno "standard" del tutto relativo e condizionato da modelli artificiali.Quando entra nel proprio vocabolario mentale non fa altro che incentivare ragionamenti tortuosi e depistanti che sfociano solo in complessi di inferiorità/superiorità da cui non è facile uscire (ma va?). Non ne vedo il senso se attribuito alle "persone" ma solo se riferito ad una qualche competenza/attività particolare,posso concepire un "pittore mediocre" (ma se mediocremente dipinge qualcosa che qualcuno non ha mai dipinto prima è mediocre o no?) ma una "persona mediocre" non mi significa niente, parola che è meglio evitare.

tersite

a me a volte intristisce , la gente ride perchè identifica in Fantozzi il vicino di casa, il collega l l'amico sfigato , in realtà Fantozzi siamo noi e quando ne siamo consapevoli non si ride mica
a volte invece rido di gusto prob perché la rappresentazione è troppo clownesca e lontana dal mio quotidiano , tipo la scena di Fantozzi che prende l'autobus al volo e in generale quelle di 'ufficio' realtà che non ho mai vissuto

Garrus_92

Decisamente, ogni giorno.

Alcuni miei parenti continuano a dirmi che ho delle "qualità", ma io non le vedo. Non ho un talento particolare, una dote innata, niente di niente. C'è gente che riesce ad eccellere in tutto o quasi tutto quello che fa, io invece mi ritengo mediocre in qualsiasi cosa.

tersite

stamattina mi sento un po' meno di mediocre

Ippocrates

La gente che "eccelle in tutto quello che fa" si è applicata molto tempo per raggiungere questa "eccellenza " . Se ti ritieni mediocre a prescindere pensando che "non ho talento ,non ho una dote innata" ,già parti male in partenza . Ciò porta a non applicarti in nulla ,tanto pensi "vabbè sono inadeguato ,nemmeno mi cimento " ...hai un hobby?non so ...uno strumento musicale ?Applicati in qualcosa e vedi che otterrai risultati ...prenditi una chitarra ..magari non diventerai Jimmy Page ,ma con la pratica riuscirai a suonare alla grande

luky

Mi sono sempre sentito mediocre nella mia vita ma se mi guardo intorno, con i traguardi che ho raggiunto, non ne avrei motivo.
anche oggi, una delle mie più grandi paure è quella di non riuscire a mantenere la mia famiglia e piano piano sperperare i miei risparmi, fino a quando non potrò più pagare l'affitto.

Garrus_92

Apprezzo il pensiero, ma dipende. Il problema è che per poter fare bene una determinata cosa, in modo tale da farla eventualmente diventare il tuo lavoro, devi anche esserne predisposto.
Ti faccio un esempio: uno potrebbe dire che il suo più grande sogno è fare il disegnatore (di fumetti o altro non ha importanza), ma per poter raggiungere un risultato decente bisogna saper anche disegnare in maniera decente, una cosa per la quale la pratica sicuramente aiuta tantissimo, ma che alla fine non è fondamentale se il talento per il disegno lo si ha nel DNA (conosco persone che sapevano disegnare benissimo fin da bambini/e).

Lo stesso nel mio caso: delle poche cose che riesco a fare c'è molta gente che sa farle meglio di me, non tanto perché le ha praticate per più tempo, ma perché è nata con determinate doti che io invece non possiedo. Credo sia questo che mi manca, l'avere una qualche particolarità, il poter dire: "Si cavolo, quello lo so fare, è il mio campo!".
Potrei dire che mi piace scrivere, che lo so fare, e che nel corso degli anni io sia migliorato molto (per quanto, sono anche molto autocritico), ma quanta gente c'è che sapeva e sa scrivere molto meglio di me? Tantissima.

Saranno anche la mia depressione e la mancanza di autostima a farmi ragionare in questo modo, sicuramente; però la parte razionale di me è consapevole di tutto questo.

angeri

Noto i miei limiti e per certi aspetti non posso fare a meno di pensarlo.

flydown

ni

cancellato15732

abbastanza.

simopi

Ti capisco bene...

Josef K.

Ottima osservazione.

lonely heart

Sì, mi sento praticamente inutile. Non ho mai avuto fiducia in me stessa e mi sono sempre trattata male, questo mi ha portato a ritenermi una persona pessima.

tersite

l'autostima è alla base di ogni successo , lo dimostrano studi psicologici
o per dirla come un tizio " la maggior parte delle persone che riescono è che non ne sanno abbastanza per abbandonare"

SoloUnaDonna

No, non mi sento mediocre, ma so di aver praticamente buttato nel cesso tutte le mie potenzialità e possibilità e che non avrò mai la vita che avrei potuto avere se mi fossi sviluppata in modo "normale".

Alessandra

[QUOTE=[B]Garrus[/B]_92;1460141]Lo stesso nel mio caso: delle poche cose che riesco a fare c'è molta gente che sa farle meglio di me, non tanto perché le ha praticate per più tempo, ma perché è nata con determinate doti che io invece non possiedo. Credo sia questo che mi manca, l'avere una qualche particolarità, il poter dire: "Si cavolo, quello lo so fare, è il mio campo!".
Potrei dire che mi piace scrivere, che lo so fare, e che nel corso degli anni io sia migliorato molto (per quanto, sono anche molto autocritico), ma quanta gente c'è che sapeva e sa scrivere molto meglio di me? Tantissima.
[QUOTE]

Sai anche io prima la pensavo così, credevo che non fosse importante impegnarsi in qualcosa per raggiungere dei risultati mediocri, che se volevo contare e avere la stima degli altri e di me stessa dovevo raggiungere risultati incredibili, sorprendenti (in diversi ambiti..).. Poi ho compreso che paragonarsi agli altri non ha molto senso, che non necessariamente ciò che è perfetto è migliore.. E che ci potranno essere anche migliaia di persona più brave di te in qualcosa, senza che questo sminuisca il tuo lavoro.. perchè il risultato che ottieni è unico e ha valore non perchè è migliore rispetto agli altri, ma perchè è il tuo.. perchè è particolare e riflette il tuo modo di essere e di vedere le cose, perchè è personale ed è espressione di te