claire

Anche qui mi si corregga se sbaglio, ma riguardo ai reati violenti, in USA molti stati hanno pene e carceri molto severe e in alcuni stati ancora la pena capitale ma il crimine è comunque alto, mentre in Giappone a parte la mafia, la criminalità é molto bassa e le pene molto basse (non c'è ergastolo e il massimo della pena è basso, e regime carcerario umano).

Aaren

Certo, poi ognuno mette le proprie regole. Del tipo che se in Italia sei un disoccupato, o hai problemi di salute, oppure sei anziano, non vali niente e sei mal visto.
Se invece vivi di rapine sei considerato uno in gamba e lo stato ti fa anche patteggiare la pena.

claire

Oddio io sono italiana e chi vive di rapine non lo considero in gamba, né l'ho mai sentito dire in vita mia da chi conosco, e ho 40 anni... Ma sarà un caso.

Hor

Anche in Giappone c'è la pena di morte, anche se se ne parla pochissimo, ed è gestita in modo molto "discreto", senza spettacolarizzazione e quindi senza dibattito o polemiche al riguardo. Tra l'altro viene usata ancora l'impiccagione, che da noi verrebbe vista come "barbara".
Il carcere giapponese è molto duro e disumanizzante, non perché ci siano diffuse violenze come in quello statunitense o come quelli del terzo Mondo, ma perché le persone vengono trattate come meri oggetti, c'è una fortissima irreggimentazione e controllo sui detenuti.
Per quanto riguarda il sistema giudiziario, in Giappone il tasso di condanne una volta avviata l'azione penale è altissimo, oltre il 90%: c'è chi dice che significa che le garanzie per chi viene perseguito penalmente non esistono, e all'accusa corrisponde sempre una condanna, ma secondo altri è perché gli inquirenti cercano di andare a colpo sicuro, ovvero danno il via all'azione penale solo quando sono certi di avere a che fare con un colpevole. Non è chiaro capire chi abbia ragione.
Poi è comunque vero che in Giappone i reati violenti o i furti sono molto pochi rispetto ad altri paesi industrializzati, ma la corruzione e i rapporti tra criminalità organizzata e istituzioni sono un grosso problema anche lì.

Aaren

Si ma era solo per dire che ogni popolo è condizionato dalle proprie regole, cambia solo il tipo di fregature. Ogni popolo è ipocrita a modo suo.
Tra l'altro come ha detto Keith io non vivrei in un popolo dove fanno solo cose strane descritte da lui. Se vai a vedere in ogni posto c'è una specie di dittatura occultata.
Poi magari in america a 18 anni vendono armi d'assalto nemmeno come se fossero in guerra ma li è lecito.
Magari anche tra chi conosci regna l'ipocrisia, si sono fatti il loro mondo e vedono solo quello che gli fa comodo.... Anche a 80 anni....

CamillePreakers

magari da ragazzini o da persone che provengono da ambienti fortemente degradati, ma già dai 18-19 in su, le persone ''normali'' se sei un delinquente ti vedono come uno sfigato disadattato...un povero fallito che non ha mai imparato a campare. idem problemi di droga.

varykino

si ma nn li prenderei come esempio i giappo , so pieni di pare mentali , per me e'una societa' da nn imitare e nn prendere esempio , sinceramente nn capisco questo lodare il giappone

claire

Ok sicuramente ne sai più di me, ci credo.
Ma quindi hanno la pena di morte ma non l'ergastolo?

Rimane una società di cui non ho mai subito la fascinazione che molti ne hanno.

Aaren

Infatti poi corrono anche dietro a questi posti, a quel punto è meglio vivere in Cina o in un paese africano, almeno non passano come l'occidente democratico.

Hor

C'è anche l'ergastolo.

Nightlights

Ti pare che uno deve sentirsi un fallito perché lo sostiene pinco pallino sul canale youtube o in una insulsa serie tv? Ma per favore, al massimo posso sentirmi fallito per aspettative mie personali non realizzate ma non perché lo dice un tizio qualsiasi e poi io devo farmi le paranoie. Fanculo

claire

Beh, io ne faccio parte, poi non passo la vita a puntare il dito contro chi sbaglia e ne fa le spese, però sicuramente chi danneggia il prossimo non è adattato e nemmeno figo.

claire

Allora devo smettere di informarmi mi informo malamente

Aaren

Personalmente non vengo da nessun ambiente degradato è la società in generale ad essere degradata iniziando da quelli che la società considera gente perbene, tipo la polizia e i giudici, che i delinquenti e gli omicidi non li mettono in galera.

Facci caso, sei una persona sola? Hai problemi di salute? Sei un emarginato? Sei disoccupato? Automaticamente non vali niente. Se poi sei un delinquente oppure sei un ricco imprenditore che si è fatto i soldi con la prepotenza e gli imbrogli, allora sei una persona che vale. In generale sono molti che hanno rubato per farsi i soldi, compreso Berlusconi dicono che era stato aiutato dalla mafia.
Perciò i delinquenti vengono ben visti, io sono figlio di una persona di stato, Claire sarà una bravissima persona, posso essere anche inferiore a lei in un certo senso, ma con tutto ciò io non sopporto tutte le ingiustizie citate in precedenza.

CamillePreakers

in un paese del genere se non sei forte abbastanza semplicemente non ce la fai.io penso che sarei o morta, o hikikomori, o per strada.

CamillePreakers

io parlo del ladruncolo che ci campa a malapena o quasi, ti vedono semplicemente come vedono chiunque non riesca a lavorare o integrarsi nella società, un povero sfigato con l'aggravante che delinqui pure. se sei pablo escobar ok ma se sei gino il deficiente che non è mai andato bene a scuola, che a 18 si drogava e a 40 ancora non ha mai avuto un lavoro stabile ti vedono come un poveraccio disadattato.

claire

Certo ma poi non sono solo i "famosi" influencer a dettare le regole, ci sono tutti i contenuti postati dalla gente comune sui vari social, gli aperitivi i viaggi le "cose belle", i successi, i traguardi, le famiglie felici, le foto dove sono belli e divertiti, basta avere solo whatsapp e vedere gli aggiornamenti di stato, é un po' difficile isolarsi da tutto il sistema. E rimarrebbero comunque le relazioni interpersonali , il collega che ti dice che si sposa, che ha una promozione, il parente che diventa genitore, l'amico che ti racconta le serate alla moda, chi ti fa commenti su come vivi tu, le domande e i commenti sui tuoi problemi e sulle tue stranezze evidenti "perché tu non...". Insomma è dura non farsi fagocitare dall'ambaradan del fallimento.

Darby Crash

dal mio punto di vista un delinquente che comunque trova il modo di procurarsi il denaro è più adattato e capace di vivere rispetto a un disoccupato cronico. È uno che ha trovato un mezzo - seppur non lecito - adatto al suo fine, ovvero fare soldi. È uno che sa agire, sa mettere in campo delle competenze.
Non agire, non ottenere risultati... è questo che fa calare l'aura dello sfigato.

claire

Ma nemmeno io le sopporto figurati, che c'entra la mia bravura e chi è inferiore?

claire

Dissento in modo totale.
Posso sentirmi fallita finché vogliamo, ma mai in confronto a un delinquente, per carità, il delinquente é uno sfigato a prescindere da cosa raggiunge.
Per forza ti senti male se pensi che son più bravi i delinquenti di chi si comporta bene, e questo tuo punto di vista personale non è colpa della società, è la stessa società dove vivono anche quelli che considerano falliti i delinquenti e stimano le brave persone.