tino

Chi di voi si sentirebbe a disagio uscire con una ragazza? la paura di non farla divertire oppure fare brutta figura ecc

SoloUnaDonna

Che giocattoli complicati le donne.. ci sarebbe bisogno delle istruzioni come in tutti i giochi.

ivi

- La paura di non farla divertire: non é che la donna si aspetti di uscire con un giullare. Anche se non si porta a far ridere (o sorridere) una persona, la cosa fondamentale ê tenere alta la conversazione, cercando di non farla annoiare; ma questo deve avvenire da entrambe le parti, ovviamente.
- La paura di fare brutte figure: Uno puó anche inciampare, rovesciare un bicchiere o dire una frase infelice. L'importante é avere la prontezza e lo spirito di dissimulare l'imbarazzo, magari prendendosi in giro da soli, ma senza mai sminuirsi.

Peppemetal81

Anche il solo chiedere ad una ragazza di uscire con me mi mette a disagio...

Rasko

vabbé ma "cercare di farla ridere/sorridere" e "cercare di non farla annoiare" sono due cose ugualmente impegnative, non è una consolazione per il buon Tino e tutti noi maschi

Winston_Smith

Un buon numero di donne sì, purtroppo. Anche perchè ci sono alcuni uomini disposti a fare i salti mortali e numeri da circo pur di... ci siamo capiti.

Ecco, la maggior parte delle persone invece pensa che questo sia compito principalmente dell'uomo.
Per non parlare del fatto che tenere alta la conversazione è un compito non da poco, per un fobico/timido.

ivi

Ma quello che mi chiedo io é: cosa deve fare una donna per non farvi annoiare?
...e non lo chiedo perché mi ponga davvero la domanda, ma perché alla fine una conversazione é tenuta in piedi da due persone e non é solo una parte che deve "preoccuparsi" dell'evolversi della situazione.
Anche "voi" avete il diritto di non sfracellarvi i maroni di fronte ad un'ameba che non é nelle condizioni (qualsiasi sia il motivo) di fare un minimo di conversazione.
Secondo me una persona insicura dovrebbe cercare di cancellare dalla testa questa domanda, si rischia solo di andare nel pallone se di fronte ad una persona si ha un mantra interiore che viaggia sul... "cosa dico? cosa dico? cosa dico?"

Marco Russo

Tu tino ti sentiresti a disagio? E a uscire con un ragazzo invece?

Marco Russo

il rapporto è qualcosa che si costruisce in due, è una considerazione ovvia ma troppo spesso dimenticata.

E che è spesso causa di scarsa autostima per chi ha la sfortuna di tentare il relazionamento con persone particolarmente chiuse, indisposte... o non interessate.

Winston_Smith

Hai ragione, ma ripeto quel che ho scritto nel post precedente: per la maggior parte delle persone è l'uomo che ha l'obbligo di far divertire una donna.

barclay

Certo che mi sento a disagio

ivi

Ecco, su questi soggetti non mi espongo.

Esiste un evitamento sano: lasciar perdere le principesse sul pisello.

Winston_Smith

Ce ne sono parecchie purtroppo, e bisogna cercare tanto. E un fobico deve faticare il doppio per fare nuove conoscenze. Per questo è consigliabile, IMHO, frequentare ambienti congeniali al proprio carattere.

EdgarAllanPoe

Esatto! Una donna deve volerti soprattutto BENE, poi le altre incomprensioni possono essere chiarite e risolte in modo spontaneo, non ha senso cercare delle tecniche per approcciare e per avere un rapporto ottimale con un partner.

EdgarAllanPoe

E' un mito pure questa affermazione, penso che la donna e l'uomo hanno gli stessi doveri da compiere nel rapporto di coppia..

Winston_Smith

Tu lo pensi, io lo penso. La maggior parte delle persone no.
L'importante è cercare la minoranza di persone che la pensa come noi.

Marco Russo

"Gli stessi doveri" ≠ "le stesse responsabilità". Io pertanto modificherei la frase, se una relazione non funziona la responsabilità è di coppia sempre, ma i doveri possono essere sbilanciati.
Non è questione di ruoli maschili/femminili, la simmetria perfetta è spesso una costruzione utopica, sono molto più comuni situazioni sbilanciate. E' normale che la parte più forte della coppia sopperisca a quella più debole, come sanno molti utenti maschi che hanno conosciuto donne in grado di sopperire alla loro timidezza e insicurezza.

Se uno ha interesse a far funzionare una relazione, non sta certo col bilancino a soppesare che l'energia da lui/lei investita sia esattamente la stessa che investe l'altroa.

MCLovin

Tinooooo...

Tribe

Esatto, mi è capitato di uscire con una mia ex collega e... x la miseria (!), parlavo solo io (!). A un certo punto ho pensato "mò sto zitto e vediamo": nulla, il nulla più totale,evidentemente non le interessavo, non ne ho fatto una tragedia.
PS Non l'ho più cercata, stia dov'è.

Manes.

Anche a me, quoto.