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04-10-2013, 15:03
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#41
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 928
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Originariamente inviata da silenzio
Beh, almeno si è espresso in italiano, senza usare strani termini stranieri presi a sproposito, come invece si usa fare al giorno d'oggi.
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Scherzavo, lino è da stimare
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06-10-2013, 11:43
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 896
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
Purtroppo in Italia ci sono ancora molti pregiudizi duri a morire
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Pregiudizi e ignoranza direi, perchè sono due cose che camminano insieme. Ieri mi è capitato di vedere due ragazzi che si baciavano in mezzo a tanta gente, ed è una delle poche volte che mi succede, anche se poi è vero che non esco molto e quindi la cosa mi ha colpito anche per questo motivo, nei paesi cmq non credo che ci siano ancora manifestazioni di questo tipo in pubblico, forse perchè c'è più ignoranza. In genere quando vedo due persone omosessuali che si baciano, mi sento un pò irritatato. Mi danno fastidio, mentre questi due ragazzi che si baciavano. Non mi hanno toccato minimamente, e mi chiedo quale possa essere il motivo..
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06-10-2013, 12:31
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#43
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
E poi una diversità, IN QUESTI AMBIENTI, diventa spesso accettabile solo se "estetizzata"; se non estetizzi il tuo essere gay, se non lo rendi in qualche modo affascinante e divertente, nessuno lì dentro ti ammirerà o rispetterà.
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D'altro canto i gay che fanno più paura sono quelli la cui omosessualità non è percepibile dall'esterno.
Fanno paura perché sono (negli atteggiamenti, nel modo di parlare e in altro ancora) esattamente uguali agli etero.
Fanno paura perché si vorrebbe vedere il gay come il tipo diverso, caricaturale, la macchietta che si vede in televisione insomma.
E' rassicurante per alcuni etero vedere il gay comportarsi in maniera diversa, vicina allo stereotipo dei rotocalchi.
Il gay "femminuccia", per capirci.
Quote:
Originariamente inviata da ElPipita
Io potrei avere tranquillamente un amico gay, più che altro perchè non gli volterei mai le spalle
A parte gli scherzi, purtroppo i luoghi comuni regneranno sempre, ad oggi è raro trovare chi accetta la categoria omosessuale o lesbica, tutti li pronti a giudicare... per me è una scelta ed apprezzo chi ha il carattere di non soffocare quello che vuole realmente, a discapito di quello che pensa la gente.
Devo dire che all'estero sono più avanti comunque su queste cose.
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Tra i luoghi comuni lunghi a morire ce n'è uno che hai tirato fuori proprio tu: l'essere omosessuali non è affatto una scelta!
Come potrebbe esserlo? Ragionaci un po'
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06-10-2013, 12:44
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#44
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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In effetti io non ero molto "presente" (disegnavo e basta ) però per collegarmi al discorso di Lino57.. effettivamente anche nelle classi in cui sono stato io non si è ufficialmente mai venuto a sapere se ci fossero omosessuali. E d'altro canto mi domando per quale motivo si dovrebbe venire a sapere. Cioè... è così rilevante l'orientamento sessuale in un contesto scolastico? Cosa me ne frega?
Non è normale il fatto di andare in giro a sbandierare il proprio orientamento sessuale.. adesso lo si fa secondo me un po' per un falso senso di accettazione e libertà, un po' per immaturità...ma a me, studente qualsiasi, che vado a scuola.. chemmene frega di sapere dettagli di vita privata di un mio compagno? Come danno fastidio i discorsi da cameratismo è uguale. Mi dava fastidio quando venivano fatte dichiarazioni di qualsiasi tipo interrompendo magari la lezione... del tipo "oggi è il compleanno di mia mamma" -.-" ma, con tutto il dovuto rispetto, ma checcacchio ce ne frega a noi?
Io sono un po' di "vecchio stampo" perchè sono dell'idea che il privato debba rimanere in privato.. preferivo anche i professori che parlavano poco della loro vita privata. Al max se capitava al liceo ci facevo due chiacchiere e venivo a conoscerli nell'intervallo ecc... ma perchè IO volevo conoscerli. Non che vengono e ti dicono cose che non hai richiesto. Non mi piace chi sbandiera i fatti suoi a destra e manca.
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06-10-2013, 12:50
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#45
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Il fatto che anni fa non ci fossero gay dichiarati nelle scuole non significa che non esistessero. Tutto qui. Fine. Le parole sono importanti.
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06-10-2013, 12:57
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 896
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Il fatto che anni fa non ci fossero gay dichiarati nelle scuole non significa che non esistessero. Tutto qui. Fine. Le parole sono importanti.
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Evidentemente c'erano più pregiudizi sgli omosessuali rispetto alla società postmoderna che invece è più disinibita, e sembra che oggi anche la chiesa comincia ad approvare le unioni tra omosessuali che finora erano considerati peccatori e depravati, mentre alcuni psicologi continuano invece a curare le persone con orientamenti sessuali diversi, perchè probabilmente sono correlati con i disturbi d'identità.
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06-10-2013, 13:00
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#47
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Per quanto riguarda la mia esperienza, mi è sempre rimasta impressa la frase di un mio compagno di classe delle superiori, con il quale avevo anche un minimo di conoscenza extra-scolastica (a volte studiavamo insieme a casa sua), che durante una lezione di religione sull'omosessualità (sic) disse che se dei suoi conoscenti fossero stati gay, avrebbe preferito non saperlo.
Inutile dire che anni dopo mi adoprai per farglielo sapere, con una certa soddisfazione.
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06-10-2013, 13:01
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#48
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Preferirei 1000000 di volte un gay anche un po rombiballe che stare accanto ad uno come Bruno Vespa
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07-10-2013, 09:01
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#49
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Principiante
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: m
Messaggi: 34
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
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Grazie ma perdonami, ti ribadisco che è una realtà quotidiana. Sarà che io non mi fermo facilmente alla "veste" di una persona, ma in realtà lavorative al maschile sono stato talmente vessato, magari in buona fede, che ho lasciato il lavoro e tagliato i ponti.
E, per dirla tutta, ero io che me ne sono uscito con il mio orientamento sessuale. Da lì una serie di battute infelici e degradanti. Non perché io sia scemo, inutile o improduttivo: no, ero schernito per ciò che amavo, ossia gli altri uomini.
Esisteranno realtà migliori ma essere vessato non per quel che fai ma per quello che sei, senza aver fatto nulla di male se non esistere no, non è mai stato corretto né carino né divertente né mi ha mai dato spunti per sorridere.
Hai gli occhi blu per caso? Prova ad andare a lavorare e sentirti dire per otto ore che hai gli occhi blu con risatine e battutine al limite della decenza. Battute che, per dirla tutta, denigravano il mio essere e il mio modo di concepire l'amore identificandolo con una parte del corpo umano. Quello che per me era amore, sentimenti, sensazioni, per gli altri era semplicemente culo.
Non si tratta di stupidità. Sarà branco, sarà che l'omosessuale rappresenta comunque una stranezza ma no, non mi state a dire che nessuno ha problemi perché è una cazzata.
Quando le cose non ti toccano non sono un problema per nessuno, se uno solo di voi avesse un reale rapporto di amicizia con un ragazzo gay vi accorgereste di tante sfumature non proprio simpatiche del quotidiano dei summenzionati tipi. E probabilmente vi rendereste conto che uno dei pochi modi per controbattere all'acido dissenso altrui è quello di essere un po' sopra le righe con i toni, a volte con sfrontatezza e altre con saccenza, pur di non soffocare.
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07-10-2013, 09:42
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#50
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Forse perchè con lui sentivano di potersi confidare senza riserve e soprattutto senza il sospetto che le ascoltasse solo per poterle portare a letto.
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Che è un sospetto che denoterebbe un pregiudizio antimaschi etero (se nutrito verso tutti gli appartenenti alla suddetta categoria solo in quanto tali).
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