Woland12

Si in parte mi ritrovo ma a seconda del periodo... Quello che lo centra al 100% è "l'age 15"... a quell'età avevo veramente SOLO il computer e gli altri erano tutti su un altro mondo... La situazione pre 11 anni e post 17 anni fortunatamente era ed è migliore del terribile periodo 11/17... (non però di chissà quanto, altrimenti nn sarei quì a quest'ora...)

lexchini

già dalla prima vignetta mancano i fazzolettini indispensabili per pulirsi dopo l'uso della pornografia.

Death

Dx
LoL, vero.

brokenrose

Bel interrogativo...me lo sono chiesta anche io giorni fa...dove saremo e come saremo oggi senza questo aggeggio.

Robedain

Una volta stavo di più rinchiuso nella mia stanza al pc e al buio, ora poco a poco sto rivedendo sempre più la luce...

Gufetto

http://www.corriere.it/salute/10_nov...4f02aabc.shtml

Un ragazzo con una personalità dipendente, introverso, timido, anche se dotato di un certo senso dell'umorismo, con pochi rapporti interpersonali e tendente all'isolamento. Senza una ragazza.

Ma sono io...

barclay

Markettino

La mia situazione era quella fino all'età di 27 anni...
Poi è subentrato un lievissimo miglioramento che sto cercando di alimentare giorno dopo giorno da allora...

Rorschach.

Age 5: giocavo con il NES () ma anche con gli altri bambini.
Age 9: come sopra, e non avevo il PC.
Age 15: sì ma al posto del PC c'erano i videogiochi e la tv.
Age 18-23: sì ma non mi sono rintanato e non ho la barba.

Adesso probabilmente lavoreri ma la mia vita sarebbe priva di significato.

TerzaCagna

Stoneeee grandeeeeeeeeeee!

just92

age 5: uscivo con delle amiche e mia sorella.
age 10: idem sopra.
age 15: come vignetta.
age 18: come vignetta.

Mock Turtle

Non so se ridere o piangere... comunque, in questo dipinto io mi ci rivedo in pieno, perché al computiere preferisco di gran lunga i libri!

Gandalf

A me dai 22 in poi ... ufffffff ......

La prima volta che ho avuto un computer a 19 anni ....


Da bambino avevo il commodore 64 ... ma ci giocavo sempre con amici e per poco tempo .....

... ero sempre fuori a giocare a calcio o hai solito giochi che si fà da bambini ( nascondino And so on ...... )

Rocky Balboa

credo che internet ed il pc possano essere positivi per alcune cose, ma anche negativi per altre.

nsssp

che processo?

Non registrato

Solo per brevi periodi (di alcuni mesi o max 1 anno), poi mi riprendevo periodicamente...un po' per il mal di occhi/testa/schiena/polso, un po' per la mia paranoia che stando troppo tempo al computer potrebbe venirmi un tumore al cervello. Adesso passo le giornate intere davanti al PC al lavoro, quindi nel tempo libero l'ultima cosa che ho voglia di fare è collegarmi. Qui al lavoro mi ritaglio dei momenti di cazzeggio ogni tanto, il che mi aiuta a diminuire l'angoscia per le altre azioni fobicògene che devo compiere durante la giornata (temo le telefonate soprattutto).

Anche io, infatti a 10 anni divoravo libri, anche perché non c'era altro.
Lo scenario prospettato da stone è una forma di isolamento più sano. A volte maledico l'invenzione del PC perché senza di essa quelli come noi, sebbene reclusi, sarebbero almeno stati meno esposti a stupidaggini che intontiscono la mente. I libri fanno diventare colti, anche internet senza dubbio può essere un modo per arricchire la propria cultura ma si deve fare molta più attenzione nel verificare le fonti di ciò che si legge...poi ok, i libri non possono essere un mezzo di interazione sociale, ma tanto quella che avviene su internet - come ha detto giustamente Gufetto - è solo un surrogato della comunicazione.

Nói

Solo per brevi periodi (di alcuni mesi o max 1 anno), poi mi riprendevo periodicamente...un po' per il mal di occhi/testa/schiena/polso, un po' per la mia paranoia che stando troppo tempo al computer potrebbe venirmi un tumore al cervello. Adesso passo le giornate intere davanti al PC al lavoro, quindi nel tempo libero l'ultima cosa che ho voglia di fare è collegarmi. Qui al lavoro mi ritaglio dei momenti di cazzeggio ogni tanto, il che mi aiuta a diminuire l'angoscia per le altre azioni fobicògene che devo compiere durante la giornata (temo le telefonate soprattutto).

Anche io, infatti a 10 anni divoravo libri, anche perché non c'era altro.
Lo scenario prospettato da stone è una forma di isolamento più sano. A volte maledico l'invenzione del PC perché senza di essa quelli che conducono vita "ritirata", sebbene reclusi, sarebbero, se non altro, meno esposti a stupidaggini che intontiscono la mente. I libri fanno diventare colti, anche internet senza dubbio può essere un modo per arricchire la propria cultura ma si deve fare molta più attenzione nel verificare le fonti di ciò che si legge...poi ok, i libri non possono essere un mezzo di interazione sociale, ma tanto quella che avviene su internet - come ha detto giustamente Gufetto - è solo un surrogato della comunicazione.

Winston_Smith

Quoto quanto sopra (anche in termini di esperienza di isolamento davanti al PC), ma sono comunque dell'idea che l'effetto dei contatti online possa essere positivo a condizione che siano finalizzati a una conoscenza dal vivo, altrimenti nella migliore delle ipotesi è puro cazzeggio e sfogo, nella peggiore è dipendenza e illusione.

aisljng

Inosservato

Dipende dai libri....il discorso del verificare le fonti vale anche per loro...però è vero che su internet la percentuale di stupidità e pressapochismo presente è enorme, quasi supera la TV. Il rischio se non si fa attenzione è quello del cazzeggio continuato 24/7.