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12-11-2015, 02:25
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Oggi sono uscito con quella ragazza di cui vi avevo parlato ed è andata bene: ci siamo baciati.
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Ultima modifica di mike21; 12-11-2015 a 20:12.
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12-11-2015, 02:33
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
Oggi pomeriggio sono uscito con la ragazza di cui vi avevo parlato in precedenza, quella che conobbi attraverso il medium di mia sorella, che andò a cena da questa ragazzina della sua età e ritornò a casa dicendo che sua sorella mi avrebbe chiesto l'amicizia.
In questi giorni abbiamo parlato molto e la conversazione virtuale si è rapidamente spostata sul versante sentimentale, parlando delle sensazioni che avremmo provato quando ci saremmo incontrati, prevedendole persino...
Oggi ci siamo incontrati. Prima di andare mi sentivo nervoso, ripieno di quell'ansia particolare che è anche, in fondo, una forma rovesciata di eccitazione. L'aspetto col cuore che tamburella. Alle quattro davanti alla biblioteca comunale della città di provincia dove ci siamo visti, e vi racconto quasi divertito che prima d'incontrarla ho fatto una piccola, innocua figura di merda. Erano le 4 e 5 e non la vedevo. Vicino a me c'era una ragazza mora, carina, piccolina, molto magra, con gambe piccole, e un pò, ma neanche troppo, pensai che ci assomigliava a questa ragazza che poi incontrai. Così le chiesi, goffamente: Ma sei *****? Lei, sorridendo, mi dice di no. Mi scuso e me ne vado. Va be, cose che capitano.
Dopo poco arriva. Molto piccola, ancora brufolosa, con quell'aria innocente che ispirano le ragazzine. Un foglio ancora bianco.
Tutto procede molto fluido. Ha un bel sorriso bianco, gambe piccole, è un pò più bassa di me che sono 1 e 63. O 1 e 62
Andiamo verso la passeggiata dove ci mettiamo seduti su una panchina vicino a un gradevole stagnetto dove c'erano diverse papere che stavano lì per cazzi loro e sembravano inseguirsi le une cone le altre, le stronze inconsapevoli.
Ci guardiamo negli occhi, anche se io sfuggo spesso il suo sguardo, ma in modo dolce, quasi seducente mi sembra: lo faccio perchè per me guardare negli occhi una ragazza che mi piace è un pò come stare in apnea sott'acqua.
Sorrido e parlo, ogni tanto infilo qualche battuta. Sono a mio agio. Lei è vergine, me l'aveva già detto. Pensate che l'unico modo in cui aveva baciato era con il bacio a stampo. Mi parlava, con mia disapprovazione, a chi l'aveva dato: a ragazzi che poi non l'avevano conquistata, perchè erano grezzi e stupidi secondo lei, e diceva che io ero diverso, che con me ci stava bene, che ero un ragazzo intelligente.
Le chiesi se potevo baciarla. Sulla guancia, però. Lei mi offre il viso. Glielo do e sento che la sua guancia ha un odore particolare. Più tardi ci baciamo in bocca e ci scappa una pomiciata improvvisata. Lei non è brava: le nostre lingue si muovono goffe, come serpentelli indecisi che si toccano senza logica. Sono emozionato. Mi piace ma c'è un'ombra. Lei mi confessa di soffrire di depressione, e io ho un pensiero mio sulla depressione, che tende a relativizzarla da un punto di vista clinico, ma vabbé, adesso non ho voglia di parlarne. Mi dice che smetterà di andare a scuola, che non ce la fa più, che è come implosa dal di dentro, per il troppo stress, e pensare che nessuno l'ha mai bulleggiata; e soffre anche di attacchi di panico; e prende diverse medicine; e io le proposi di offrirle un caffè ma lei rifiutò perchè diceva che non poteva prendere niente dopo aver preso queste stramaledette medicine.
Sto bene con lei. All'inizio solo io cerco il bacio. Mi scopro smanioso d'affetto, insofferente alle strategie che avrei potuto fare. Con la voglia irresistibile di essere spontaneo, come viene viene. Ci alziamo dalla panchina dove siamo stati seduti parecchio, e il tempo è passato senza quasi che ce ne accorgessimo, tanto che s'è fatta notte e le papere diventano appena visibili. Andiamo in libreria dove ci mettiamo seduti e leggiamo a turno diverse poesie perchè entrambi amiamo la lettura e ci piacciono i libri. Le accarezzo la mano anche se non sono sicuro di essere innamorato. La sua mano è piccola. E' la mano di un passero. Mi piace la sua mano.
Noto sulla parte finale del braccio un taglio e intuisco che se l'è fatto da se, la ragazza. Lo ammette, e dice di essersene fatti anche sul fianco sinistro, che adesso accarezzo come se volessi guarirlo con la sola forza del pensiero. Voglio sollevare l'umore questa ragazza così immotivatamente problematica. Voglio creare il suo sorriso, che è gia presente, proiettato come una luce verso di me. In libreria parliamo della prospettiva di fidanzarci o no. Lei mi dice che non sa se è pronta ad avere una storia normale alla luce di questi suoi problemi, che comunque riguardano situazioni che non mi ha confessato, ma che io intuisco con la mia immaginazione e con l'intuito. Però dice che le piaccio, e che a mio modo l'ho stregata. E' affascinata, dice, e di nuovo, sono un ragazzo speciale: secondo lei dovrei avere 2900 ragazze. Io le spiego che non ce le ho per via della mia adolescenza solitaria, che poi si tramutò in una gioventù altrettanto solitaria.
Poi però usciamo dalla libreria mettendoci su un muretto squallido posto là davanti e comincia a baciarmi forsennatamente, dicendomi cose dolci, che le piaccio tanto, che non vuole perdermi. Si riscalda come una stufetta: incredibile. Mi succhia la lingua e pomiciamo sbavandoci. Senza dirle niente metto una mano sotto la maglietta e sento i suoi seni caldi cercando con le dita i capezzoli che percepisco molto piccoli, e lei stessa era stupita di lasciarmelo fare contenta, e sentivo che era calda, più calda di me.
Mi accompagna alla stazione dove ci baciamo sino all'ultimo momento, quando arriva il treno col suo fischio stronzo, promettendoci di vederci nei prossimi giorni, quando lei sarebbe venuta a casa mia dato che abita non troppo distante da me, e allora per un'intera mattina saremo soli: non credo faremo l'amore perchè lei non si sente pronta, ma staremo sul letto abbracciati e la prospettiva mi interessa.
Devo fare delle considerazioni, per chi avesse già cominciato ad invidiarmi. Questa ragazza è molto confusa, non so se ci si può costruire una vera storia, come io vorrei. Quando la lasciai, andandomene col treno, ero sì felice per ciò che era successo, e che non mi succede spesso, ma anche perplesso, perchè non so cosa mi potrò aspettare da lei in futuro. Oggi si è lasciata andare, ma poi...E poi c'è anche il fatto che lei mi piace, anche se non provo una scintilla fortissima, ma questa sicuramente verrà in seguito. Sapete, per diverso tempo sono stato solo, e oggi sento l'ispirazione per qualche cosa di diverso, e proietto questo mio bisogno sulla persona che mi dimostra un pò d'interesse. Sono affamato di qualcosa che non riesco a nominare.
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per il momento stalle vicina, ha molto bisogno di un amico si vede che sta davvero male
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12-11-2015, 18:13
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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tutte qui le risposte?
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12-11-2015, 18:15
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#4
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Sei troppo prolisso (quasi peggio di me). Appena ho voglia ti leggo e rispondo.
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12-11-2015, 18:24
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Scusa se te lo dico ma per essere in un forum di Sociofobia, per giunta nella sezione generale, non sei un po' troppo dettagliato con le descrizioni?
Sembra un racconto erotico in diversi punti, secondo me dovresti spostarlo in una sezione più consona, non si prova grande piacere, almeno per me, a leggere tutti questi dettagli.
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12-11-2015, 18:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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No, non sono d'accordo Joseph 91. A parte che io non saprei come si sposta la conversazione in un'altra sezione. E poi l'ho postata qui proprio perchè volevo offrire una sorta di descrizione tipo di come mi ero sentito durante l'appuntamento. Parliamo tanto di sociofobia e sociofobia ma poi non ci interessiamo quando uno, in questo caso io, confessa il suo forte nervosismo prima dell'appuntamento e ne esce poi contento ma anche confuso. Se c'è stato un post da sociofobia forum generale, è proprio il mio...
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12-11-2015, 18:35
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 794
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Sembra un romanzo erotico...però devo ammettere che sei bravo a scrivere, cmq mi devi ringraziare per averlo letto tutto!
Sinceramente sembrate molto simili come carattere, ti diro non so come sei messo con l'altro sesso ma da come melo hai descritto ci sai fare!
Adesso l'unica cosa da fare e starle vicino il piu possibile ma non essere troppo invasivo, portala in posti dove ci si diverte e si possa distrarre sicuramente a bisogno di tirarsi un po su.
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12-11-2015, 18:36
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Come vuoi, era solo un'osservazione e un consiglio, penso che si sarebbe potuto scrivere meglio, tutto qui.
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12-11-2015, 18:41
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#9
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
No, non sono d'accordo Joseph 91
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Infatti non ci trovo nulla che giustifichi il collocamento in sezione sessualità.
Trovo che il racconto sia eccessivamente romanzato, quasi per provocare sensazionalismo ma preferisco pensare che sia una narrazione romanzata in buona fede.
Che tipo di opinioni vuoi ricevere? Io te le do nei termini di una relazione sessual-sentimentale con la persona.
Non penso che avresti problemi ad arrivare al sesso con lei. Nei tuoi panni, da un lato è quello che cercherei nel successivo incontro.
E' anche vero che è apparentemente depressa e con molti problemi: l'iniziazione all'intimità potrebbe danneggiarla ulteriormente e, forse, mi asterrei dal cercare un contatto sessuale.
Trovo eccessivo, poco razionale e leggero cercare un innamoramento o provarlo sulla base di un rapporto materiale così prematuro.
Il fatto che non voglia relazioni nel presente mi porterebbe ad escludere qualsiasi prospettiva in tal senso.
Mi sembra una persona molto instabile ed il rischio che tu possa essere visto come un counselor e risucchiato nel suo vortice di problemi, alto.
Sta a te decidere che fare: se anche tu hai un qualche tipo di disagio, vedo la cosa molto rischiosa per entrambi.
Buono il consiglio di approcciare un rapporto solo amicale, anche se io ci vedo comunque il rischio di derive morbose.
Personalmente o sarei per il "carpe diem" estemporaneo dei sensi e delle emozioni o per accantonare qualsiasi prospettiva non amicale con la persona che vada oltre la soglia di una frequentazione senza impegno, concedendomi del tempo per capire meglio com'è fatta e quanto il suo disagio può rischiare di essere trasferito al prossimo.
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12-11-2015, 18:42
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Rispetto il tuo consiglio. Si, sicuramente si poteva scrivere meglio, ma l'ho scritto in cinque minuti, di getto
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12-11-2015, 18:50
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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A me è piaciuto.
Lasciate andare i vostri sensi, abbandonando pensieri e problemi altrove.
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12-11-2015, 19:37
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#12
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Pure a me è piaciuto leggere, però è un po' imbarazzante, dovrebbe essere una cosa vostra
Ma non hai paura che possa leggere?
A parte questo, se riesci a starle vicino senza che la sua situazione diventi un problema, a me sembra una bella cosa E intanto puoi sempre vedere come si evolve, anche senza farvi promesse affrettate.
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12-11-2015, 20:08
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Perchè c'è la possibilità che possa leggerlo? E come fa? Mi viene il dubbio, semmai cancello...
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12-11-2015, 20:14
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
Perchè c'è la possibilità che possa leggerlo? E come fa? Mi viene il dubbio, semmai cancello...
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Potrebbe essere una utente o una lettrice non iscritta e riconoscersi nella storia.
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12-11-2015, 20:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Fantastico riassunto in una frase, mike.
Anche se si riconoscesse nel tuo racconto, potrebbe sentirsi piacevolmente desiderata.
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12-11-2015, 20:44
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 4,730
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E' per gente come voi che fanno troppo i bacchettoni, che nessuno posta storie come questa. A me è piaciuto molto il tuo racconto mike . L'ho letto tutto ieri notte prima di dormire ed è stato un balsamo per l'animo (termine che ho letto proprio sul forum per la prima volta ). Che dire se non che sembrate fatti l'uno per l'altra.
P.S ho visto che hai eliminato il post , non ci vedo nulla di negativo sinceramente in ciò che hai scritto, in fondo è sempre un qualcosa di anonimo, voglio dire non hai mica detto come si chiama la tipa e il suo indirizzo di casa. Anche per ipotesi (molto inverosimile) che sia una lettrice del forum non c'è niente di male.
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Ultima modifica di MEandjustMe; 12-11-2015 a 20:48.
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12-11-2015, 20:46
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#17
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
Perchè c'è la possibilità che possa leggerlo? E come fa? Mi viene il dubbio, semmai cancello...
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Pensavo praticamente a quello che ha già scritto Leucina, anche perché da quanto hai raccontato sembra essere una potenziale visitatrice di forum di questo tipo, ma non volevo farti venire la paranoia, scusa
Mi interessava perché anch'io spesso non scrivo per la paura di venire riconosciuto.
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Fantastico riassunto in una frase, mike.
Anche se si riconoscesse nel tuo racconto, potrebbe sentirsi piacevolmente desiderata.
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Però anche questo è vero XD
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12-11-2015, 20:49
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#18
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph91
non sei un po' troppo dettagliato con le descrizioni?
Sembra un racconto erotico in diversi punti
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Sono d'accordo, alcune cose poteva risparmiarcele
Ad ogni modo, questa ragazza aveva solo baciato a stampo, poi arrivi tu e ti sbatte al muro lasciandosi toccare le zone intime in libertà? Sta attento che al secondo appuntamento ti sbrana
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12-11-2015, 21:05
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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a me la tizia è sembrata molto presa mentalmente e infatuata
per cose solo materiali ho in mente altre cose
io se un ragazzo si comportasse cosi(nel senso le parole dolci etc.) e io ricambiassi esattamente anche se non ci definiremo sposini lo considerei a priori come mio ragazzo
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12-11-2015, 22:12
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#20
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da MEandjustMe
E' per gente come voi che fanno troppo i bacchettoni, che nessuno posta storie come questa.
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Condivido l'intervento ma rimango perplesso: muovi accuse legate all'essere bacchettoni qui ed in altre sezioni legittime dove si postano testimonianze più esplicite hai alluso più volte all'inadeguatezza o fastidio nel leggere, comportamento che non mi sembra così dissimile dall'essere bacchettoni.
Quote:
Originariamente inviata da ariamente
Ma che.. ma no! Ma che sesso al successivo incontro!
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Perché no? Per come la vedo io, C'è attrazione e lo scenario non è certo da illegalità.
Troverei ipocrita fingere disinteresse in tal senso e non vedo la necessità di aspettare chissà che prima di provare a spostare la frequentazione sul piano intimo.
Se una persona non vuole dice "no" ma se una persona vuole è un conoscersi meglio.
Poi, è tutta questione di forma. Per me non c'è differenza tra l'averla baciata oggi e magari tentare un approccio più intimo domani.
Alla fine se è corretto non vedo perché demonizzare a prescindere un atteggiamento di ricerca d'intimità fin da subito.
Poi, vivere l'intimità con una persona depressa o fobica senza magari un seguito di relazione, non è necessariamente un danno per la persona. Almeno, per esperienza personale, non mi è mai capitato ciò.
Basta essere corretti e ponderare minimamente.
Quote:
Anche secondo me comunque era meglio se tenevi per te certi dettagli (sia di cose che vi siete detti che vi siete fatti), se non altro perché fanno parte della sfera dell' "intimità" ed è giusto che rimangano tra di voi.
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L'intimità secondo me è sempre inviolata per il semplice fatto che è condivisa materialmente solo dalle due persone che l'hanno vissuta.
Io poi non ci trovo proprio nulla di così riservato, sarà che non ho mai avuto problemi a parlare anche in dettaglio della mia intimità con uno sconosciuto.
Questo perché non ho nulla del quale vergognarmi, faccio qualcosa che fanno tutti e che considero un "miserabile idiota" chiunque si dovesse azzardare ad associare a schifo la mia intimità oppure ad attribuire considerazioni volgari per la mia partner di turno.
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