Sono da sempre un appassionato di cinema. Cerco di recarmi al cinema almeno una volta alla settimana o anche ogni due settimane...A dire il vero, è da un po' che non ci vado.
Volevo solo proporre la visione di certi film molto belli che trattano in modo approfondito e con sensibilità il tema della solitudine e delle difficolta relazionali senza essere retorici...Me ne vengono in mente 3...Uno è il favoloso mondo di Amelia...Narra di una giovane donna di 24 anni, cameriera in un piccolo bar, francese (è un film francese); la ragazza, di nome Amelie è cresciuta in una solitudine affettiva molto forte, che l'ha portata a rinchiudersi in se stessa, sebbene dal film emerga chiaramente che è una ragazza molto sensibile, carina e simpatica...Comunque se ne sta sempre sola nel suo piccolo appartamentino, avvolta in un mondo tutto suo; finché trova nel posto dove abita una vecchia cassetta di latta contenente vecchi ricordi di un bambino che aveva abitato lì parecchi anni prima. Risoluta, decide di rintracciare il proprietario della cassetta. Questa operazione va a buon fine tant'è l'uomo rimane commosso dal gesto che uno sconosciuto ha fatto per lui...Amelie ha un piccolo cambiamento e decide ingenuamente di dedicare la sua vita ad aiutare gli altri...Sollecitata da un vicino di casa che non può uscire di casa a causa di una brutta malattia alle ossa che hanno la fragile consistenza del vetro, desideroso però di vivere, Amelie si innamorerà di un giovane come lei, solitario e sognatore, ma dovrà trovare il coraggio entro se stessa di abbandonarsi al nuovo e all'amore...Il secondo film è americano, Paul Thomas Anderson, il famoso regista di Magnolia, il film nel quale piovono rane...Si chiama Ubriaco d'amore...C'è un giovane imprenditore che lavora con i cessi, li vende ed è molto frustrato; è cresciuto in una famiglia di sole donne che lo hanno trattato sempre come uno zerbino, con la conseguenza che il protagonista ha sviluppato un carattere remissivo, ed è penosa la scena iniziale in cui scoppia a piangere di fronte al marito della sorella...E' solitario, problematico come pochi...Chiama un call center erotico, la donna lo richiama il giorno dopo chiedendogli dei soldi...E' una truffa...Nel frattempo conosce una donna che lo trova attraente e interessante...Si conoscono e si piacciono...Alla fine del film, quando i scagnozzi dell'uomo che ha inscenato la truffa osano provocare un incidente alla macchina della donna di cui si è perdutamente innamorato, l'uomo remissivo, non più tanto remissivo, armato di piede di porco, li colpisce forte; va dal loro capo, lo affronta a viso aperto facendosi valere...Alla fine del film abbraccia la donna...Può abbandonarsi alla sua storia d'amore....Il terzo film, Emotivi anonimi si chiama, visto uno o due anni fa non mi ricordo, narra la storia di un signore distinto, anche abbastanza attraente, titolare di un'azienda che fa il cioccolato che versa ahimè in pessime condizioni...L'uomo è sociofobico proprio come noi: non ha mai avuto una donna, va da uno psicoterapeuta, non risponde al telefono perché ne ha paura e così via...L'intera sfilza di paure, il pacchetto completo...Incontra una donna un poco più giovane di lui nella stessa situazione, anche lei timida patologica. E' una pasticciera provetta, solo che evita di esporsi alle dimostrazioni dei suoi dolci perché ha paura di mostrarsi in pubblico e di fare una brutta figura. La donna andrà a lavorare per l'azienda del signore fobico e i due si innamoreranno convolando a nozze alla fine del film, vincendo, ognuno a suo modo, la paura d'amare....
Ho fatto bene ad aprire questa discussione? Buona Visione...