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11-06-2011, 12:46
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#41
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Guest
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Mi sono accorto che il più delle volte sono io a evitare le persone..non loro..anche perchè,per esempio,i miei amici mi chiamano e mi invitano ma,in questo periodo,sono io a non rispondere ai telefoni e a rendermi irraggiungibile..per cui dipende..ho la tendenza,quando ricado nell'apatia,ad escludermi..
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11-06-2011, 12:55
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#42
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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A me piacerebbe avere 2-3 amici massimo...un pò come facevo quando ero ragazzino.adesso uno si è sposato,l altro nn vuole piu saperne di vedermi...le amicizie (almeno,la maggior parte)sono effimere.
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11-06-2011, 14:30
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#43
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Bella domanda
Non mi piace stare da solo,ma al tempo stesso in compagnia ho una soglia di tolleranza di circa mezz'ora,passata la quale o inizio a bere,o inizio a destestare tutti i presenti.Soprattutto nei gruppi piccoli,dove c'è l'obbligo di partecipare attivamente alla conversazione
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11-06-2011, 14:54
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#44
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Il mio dott. mi ha detto che in realtà a me non è mai piaciuto uscire con gruppi numerosi... però non ne sono convinta. Certo, io seleziono molto le mie amicizie, l'ho sempre fatto. Il dott. dice che ci sono molte persone che escono solo per dire che sono uscite il sabato sera e per far vedere che hanno un giro di amicizie (anche se non sono veri amici). E' una convenzione sociale, e io sono d'accordo. Perché bisogna per forza uscire il sabato sera? E' d'obbligo?
Voi che ne pensate? Volete avere un gruppo di amici perché veramente avete voglia di vederli oppure perché così potete dire anche a voi stessi che avete un giro di gente?
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uscira il sabato sera , semplifica la vita, riguardoa molti aspetti. il sabato sera succedono cose molto divertenti però se sei universitario, il sabato sera può essere ogni giorno.
quindi secondo me se eri estroversona all'università è proprio perchè in quell ambiente ogni giorno è uguale, e ogni giorno può essere festa,quindi non avevi più la paranoia del sabato sera... il sabato sera in paese è una palla, tutti voglio fare qualcosa di speciale, e andare alla festa migliore....quindi 4 ore per scegliere dove andare e mettere daccordo tutti ( che palle son stufo).. all'università, basta uscire e improvvisare, al limite si torna a casa e si gioca a risico o si suonaa la chitarra o si guarda un film, tanto domani è un altro giorno di festa.
da quando faccio l'uni, l'uscire il sabato sera è una cosa ceh a vote evito perchè non ne ho voglia..prima uscivo anche controvoglia.
quindi secondo me a te piace stare con la gente, ma non gradisci magari peresone esaltate che vogliono imporsi, decidere dove andare, o d'altra parte persone che , neanche fosse sempre lutto, hanno un giudizio negativo su ogni posto.( le persone migliori sono quelleche no conta dove vai, ma con chi stai)
se è così siamo sulla stessa lunghezza d'onda
ora ti faccio la domanda??? ti paice , se ti capita, uscire a caso, incotri amici chiacchieri, senza paranoie e seghe mentali, del più e del meno, bevi un aperitivo, due risate, e poi quando vuoi vai a casa???? se si allora ti paice stare con la gente!
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11-06-2011, 14:56
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#45
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Trent
Bella domanda
Non mi piace stare da solo,ma al tempo stesso in compagnia ho una soglia di tolleranza di circa mezz'ora,passata la quale o inizio a bere,o inizio a destestare tutti i presenti.Soprattutto nei gruppi piccoli,dove c'è l'obbligo di partecipare attivamente alla conversazione
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non è vero che c'è l'obbligo...i miai amici sanno che ogni tanto mi perdo non ascolto, e non mi rompono le scatole, allo stesso tempo sono bravo ad ascoltare a tu per tu.
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11-06-2011, 14:59
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#46
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Londra
Messaggi: 96
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ci sono i fobici che odiano la compagnia e stanno bene da soli (magari sono gli altri che li cercano) e quelli che agognano il contatto umano ma ne hanno troppa paura o sono emarginati.
io appartengo alla prima categoria al 90%, nel senso che sono molto selettivo e intollerante: reputo la maggiorparte della gente noiosa e non ne entro in sintonia tranne che per un individuo su 15. sto divinamente da solo e dopo una giornata in cui magari vedo molte persone il più grande piacere è il momento di tornarmene a casa.
nel rimanente 10% ci sono momenti o periodi in cui cerco compagnia, che comunque si limita sempre a un paio di individui. la cosa che mi ferma dall' andare alla ricerca di compagnia é la mia iperidrosi ed eritrofobia che blocca completamente la mia potenzialmente buona socialità (è forse a causa di questo problema se sono diventato così, non il contrario) e che mi causa il terrore di stare in pubblico.
nella mia vita ho conosciuto e frequentato centinaia di persone e avuto forse una decina di amici veri in totale. il fatto è che dopo un pò mi allontanavo spontaneamente da queste persone, non so come mai.
al momento mi ritrovo con 0 amici veri (mi sono trasferito all' estero e ho interrotto i contatti con i miei 3 migliori amici che avevo da un bel pò di anni nella mia città) e una decina di conoscenti di cui reputo un paio interessante.
penso che anche per gli altri sia così: 3 o max 4 amici veri e gli altri per costruirsi un' immagine sociale.
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11-06-2011, 15:00
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#47
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da vero82
Un gruppo numeroso di amici non lo vorrei, mi sentirei troppo a disagio, poi ci sarebbe anche troppa confusione a uscire tutti assieme. Vorrei solamente avere due- tre amici e basta, ma non so neanche se riuscirei a sentirmi del tutto a mio agio comunque.
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ahi colto il punto...il fatto è ceh due tre amici non rimarrano mai due tre amici, poiche uno si findaza, l'altro conosce altra gente, e alla fine arriva e va nuova gente. io vorrei un gruppo di amici indipendenti, il brutto del mio gruppo di amici e che bisogna per forsa stare sempre tutti insieme, e cos' succede che , quell oceh tira sempre indietro, quando non ha volgia di fare qualcosa ha paura di dirlo e mi fa andare in bestia.
vorrei amici che se ci tengono a una cosa, ci vanno, la fanno , senza per forza aspettare che io mi decida a farmi sentire, perchè poi alla fine sono l'unico che cerca di accontentare tutti.
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11-06-2011, 15:04
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#48
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Intermedio
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 257
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Quote:
Originariamente inviata da rigel
la cosa che mi ferma dall' andare alla ricerca di compagnia é la mia iperidrosi ed eritrofobia che blocca completamente la mia potenzialmente buona socialità (è forse a causa di questo problema se sono diventato così, non il contrario) e che mi causa il terrore di stare in pubblico.
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Idem.. ma non ho ancora capito cosa causa cosa.. ergo se l'iperidrosi mi causa ansia e paura di stare in mezzo alla gente o viceversa..
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11-06-2011, 15:53
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#49
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Londra
Messaggi: 96
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Quote:
Originariamente inviata da fabius
Idem.. ma non ho ancora capito cosa causa cosa.. ergo se l'iperidrosi mi causa ansia e paura di stare in mezzo alla gente o viceversa..
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quasi sempre è l' iperidrosi che causa l' ansia. col tempo si sviluppa una specie di riflesso condizionato che ti fa temere il contatto con le persone e una spirale autoalimentata che ti fa innervosire quando sudi e ti fa sudare di più e così via (un meccanismo analogo ad una reazione di fissione nucleare).
io comincio a sudare a random: posso sudare come un maiale tranquillamente a casa o posso trovarmi ad una festa a parlare in mezzo a 10 persone ed essere totalmente asciutto. fatto sta che una volta innescato l' interruttore (comincio a sentire un forte formicolio ovunque) non si può tornare indietro neanche se mi rilasso: devo sudare per almeno una decina di minuti prima che smetta.
non riesci a capire se l' iperidrosi e la causa o la conseguenza? non ti è mai capitato di ritrovarti stranamente asciutto e sentirti, quindi, a tuo agio?
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11-06-2011, 16:01
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#50
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Intermedio
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 257
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Quote:
Originariamente inviata da rigel
non ti è mai capitato di ritrovarti stranamente asciutto e sentirti, quindi, a tuo agio?
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Si mi capita.. però potrebbe essere che in quel momento io sia "tranquillo" e non in ansia e quindi non sudo..
Tipo ieri sono andato a cena con gli amici.. mentre camminavo verso il ristorante (da solo) ed ero relativamente asciutto anche grazie alla temperatura esterna, ma come sono entrato nel locale, tra la temperatura piu alta e il fatto di mettermi a parlare con alcune persone del locale che non vedevo da tempo mi hanno subito scatenato la solita reazione, e sono fuggito in bagno..
Piu tardi mentre parlavo sempre con le stesse persone, mi sono reso conto di essere piu tranquillo e asciutto e tac, è scattata di nuovo la sudorazione.. da questo posso dedurre che sia una questione psicologica
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12-06-2011, 10:44
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#51
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da rigel
quasi sempre è l' iperidrosi che causa l' ansia.
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Non può essere che sia l'ansia a causare l'iperidrosi?
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12-06-2011, 12:12
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#52
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Londra
Messaggi: 96
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Non può essere che sia l'ansia a causare l'iperidrosi?
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secondo me è più comune il contrario. almeno per me è così. mi ritrovo semplicemente nato con questa iperattività del sistema nervoso simpatico che mi porta non a sudare ma a buttare letteralmente acqua. se un bambino cresce con un difetto fisico così terribile tenderà a diventare una persona chiusa e lo sarà anche dopo la risoluzione del problema.
non può essere la mia ansia a causare il mio problema: non esiste in natura un livello d' ansia tale da generare tanto sudore (considerando anche il fatto che comincio a sudare anche quando sono tranquillissimo).
conosco gente molto più ansiosa di me: che dovrebbero fare? schizzare letteralmente come un idrante?
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12-06-2011, 13:40
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#53
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da rigel
secondo me è più comune il contrario. almeno per me è così. mi ritrovo semplicemente nato con questa iperattività del sistema nervoso simpatico che mi porta non a sudare ma a buttare letteralmente acqua. se un bambino cresce con un difetto fisico così terribile tenderà a diventare una persona chiusa e lo sarà anche dopo la risoluzione del problema.
non può essere la mia ansia a causare il mio problema: non esiste in natura un livello d' ansia tale da generare tanto sudore (considerando anche il fatto che comincio a sudare anche quando sono tranquillissimo).
conosco gente molto più ansiosa di me: che dovrebbero fare? schizzare letteralmente come un idrante?
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Non so, io non è che sudo come un idrante, però mi viene da sentire più caldo e sudare di più quando sono in imbarazzo... L'iperidrosi sarà sicuramente un'altra cosa...
L'unica è lavarsi spesso, ogni volta che occorre... in modo tale da non dover essere in imbarazzo se una persona si avvicina, magari portarsi appresso delle salviette no acqua.
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