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07-06-2011, 11:08
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#1
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Lo so che vi rompo quando apro i thread , comunque volevo chiedervi una cosa sulla quale non so darmi completamente risposta.
Io sono sempre stata un po' solitaria, a parte un certo periodo durante l'università, in cui parevo proprio un'estroversona, non so cosa mi sia successo in quel periodo, mi piacerebbe ripetere l'esperienza (e che durasse per sempre ).
Comunque, io ho esposto il mio problema a due psicologi e parlavo dei miei problemi con gli altri, e loro mi han chiesto a muso duro: "ma tu hai voglia di stare con gli altri?"
Beh, sono rimasta di stucco, perché ho sempre pensato di voler stare con gli altri ma una volta che mi hanno posto la domanda, mi sono chiesta se non sia più una cosa relativa al fatto di essere "normale" o come la maggioranza della gente, oppure se fosse veramente un mio desiderio.
Mi chiedo se non mi piace stare con gli altri perché:
1) ciò limita la mia libertà
2) sono piuttosto intollerante con me stessa e con gli altri
3) oppure non ne posso più di essere presa per i fondelli o di essere osservata o di essere giudicata e quindi questo fa parte della mia fobia, quindi sarebbe meglio superarlo
Il mio dott. mi ha detto che in realtà a me non è mai piaciuto uscire con gruppi numerosi... però non ne sono convinta. Certo, io seleziono molto le mie amicizie, l'ho sempre fatto. Il dott. dice che ci sono molte persone che escono solo per dire che sono uscite il sabato sera e per far vedere che hanno un giro di amicizie (anche se non sono veri amici). E' una convenzione sociale, e io sono d'accordo. Perché bisogna per forza uscire il sabato sera? E' d'obbligo?
Voi che ne pensate? Volete avere un gruppo di amici perché veramente avete voglia di vederli oppure perché così potete dire anche a voi stessi che avete un giro di gente?
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07-06-2011, 11:15
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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Io credo proprio che non riuscirei ad avere un gruppo numeroso di amici...non mi piace la gente in generale, faccio molta a fatica a trovare persone che mi vadano a genio..per adesso mi trovo bene ad avere 2-3 amici..ho provato ad inserirmi in un gruppo di gente della mia età ed è stato un disastro totale...a parte che erano degli idioti, ma mi facevano solo sentire a disagio e non mi divertivo mai veramente con loro... quindi NO, nn mi interessa, per ora.Poi. se in futuro troverò gente che mi piace, magari ci ripenserò.
ah, dimenticavo di dire una cosa fondamentale...quando inizio a stare con più di 2-3 persone ho sempre un pò l'ansia pensando che magari incomincino a parlare più tra di loro e io lì a fare la solita parte dell'asociale.
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Ultima modifica di Blackrose; 07-06-2011 a 11:22.
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07-06-2011, 11:26
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Il mio dott. mi ha detto che in realtà a me non è mai piaciuto uscire con gruppi numerosi... però non ne sono convinta. Certo, io seleziono molto le mie amicizie, l'ho sempre fatto. Il dott. dice che ci sono molte persone che escono solo per dire che sono uscite il sabato sera e per far vedere che hanno un giro di amicizie (anche se non sono veri amici). E' una convenzione sociale, e io sono d'accordo. Perché bisogna per forza uscire il sabato sera? E' d'obbligo?
Voi che ne pensate? Volete avere un gruppo di amici perché veramente avete voglia di vederli oppure perché così potete dire anche a voi stessi che avete un giro di gente?
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Sì, direi anch'io che ormai uscire il sabato sera è diventato una convenzione sociale. Per chi lavora o studia comunque è anche comodo uscire il sabato perchè l'indomani non ti devi per forza alzare presto. Ma per quanto mi riguarda passare il sabato sera a casa non me ne frega nulla. Purtroppo la maggiorparte della gente però non la pensa così e se non esci il sabato fa un po' sfigato.
Ovviamente di dire in giro che ho amici non me ne può fregare di meno e soprattutto non riuscirei ad uscire con persone con cui non mi trovo solo per non stare a casa. Per me un'uscita in compagnia dev'essere fonte di divertimento, di serata piacevole, sennò preferisco rimanere a casa a leggermi un buon libro, sto meglio così.
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07-06-2011, 11:28
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Sì, direi anch'io che ormai uscire il sabato sera è diventato una convenzione sociale. Per chi lavora o studia comunque è anche comodo uscire il sabato perchè l'indomani non ti devi per forza alzare presto. Ma per quanto mi riguarda passare il sabato sera a casa non me ne frega nulla. Purtroppo la maggiorparte della gente però non la pensa così e se non esci il sabato fa un po' sfigato.
Ovviamente di dire in giro che ho amici non me ne può fregare di meno e soprattutto non riuscirei ad uscire con persone con cui non mi trovo solo per non stare a casa. Per me un'uscita in compagnia dev'essere fonte di divertimento, di serata piacevole, sennò preferisco rimanere a casa a leggermi un buon libro, sto meglio così.
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giusto
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07-06-2011, 11:44
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#5
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,497
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No io so proprio misantropo, dovrei trovare proprio poche persone e cn cui riesca a sentirmi a mio agio.
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07-06-2011, 11:44
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Effettivamente non me mai piaciuto tanto stare con gli altri, sto meglio da solo, ma a volte sento la necessità di far parte di un gruppo, per condividere tutte le cose, perchè fare cose da soli alla lunga stanca, io non ne trovo il senso ad un certo punto.
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07-06-2011, 11:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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LA comapgnia che ho frequentato tanti anni fà era numerosa, non mi trovavo sempre bene, spesso in imbarazzo e ansia......dopo un pò di tempo non reggevo i loro ritmi....uscire sempre nel week end, nel periodo estivo sempre fuori.
Nessuna cosa è tutto bene o tutto male...e io non ho saputo trovare il giusto equilibrio quindi gli ho mollati completamente?
E' una convenzione sociale? Lo fanno per dire di essere usciti?
Beh.....ma l'alternativa quale è?
Quella che ho trovato io è la completa solitudine.....ed è veramente triste. Quindi ben vengano solo conoscenti e uscite fatte solo per passare la serata senza un rapporto profondo di amicizia....se nn si trova di meglio eh
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07-06-2011, 11:54
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#8
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Guest
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Si mi piacerebbe sempre se il gruppo mi accetti cosi come sono ....
... l'unico mio problema è la difficolta di trovare gente del genere ...
ma una volta trovate speri sempre che non ti lasciano mai
ma poi alla fine per il mio carattere finisce che dura poco e ricomingiare
e sempre difficile ....
Non so in vita mia ho trovato degli amici in cui stavo bene ma la relazione dura poco e poi è difficile stare bene quando ti abbandonano per motivi vari
e a quel punto non so se il gioco vale la candela ....
Ripeto ma i miei gruppi di amici al massimo dura 1 2 anni poi succede sempre qualcosa che li perdi e ormai non credo più nell'amicizia per sempre ....
non so se per voi è la stessa cosa ... ma non ho mai avuto un amico amico per
tutta la vita apparte me stesso
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07-06-2011, 12:21
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#9
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Voi che ne pensate? Volete avere un gruppo di amici perché veramente avete voglia di vederli oppure perché così potete dire anche a voi stessi che avete un giro di gente?
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No. Preferisco stare da solo... e di uscire il sabato sera non me n'è mai fregato na cippa!
A me i gruppi mi hanno sempre irritato, li vedo e non li invidio...mi irritano proprio, voglio stari alla larga il più possibile. Poi non avendo una personalità da leader non riuscirei manco a impormi, quindi finirei per starmene per i fatti miei in un angolino.
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07-06-2011, 12:39
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Mi è stata posta la stessa domanda e pure io fui colto da imbarazzo perché nn sapevo cosa rispondere. Cmq dissi di no, che nn mi piaceva stare con la gente.
Quello che ho capito è che la spinta a stare con gli altri è, probabilmente, la voglia di essere considerati normali agli occhi degli altri, c'è un divario tra chi sei e chi cerchi di essere; tutto questo genera conflitto da cui poi derivano i problemi.
Credo che in linea di massima il ragionamento è giusto...poi non so.
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07-06-2011, 12:56
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Anche a me è capitato di pensare che non mi piacesse la compagnia degli altri. Però credo che sia una sensazione distorta, frutto di ansia e abitudine alla solitudine, nei periodi in cui ho avuto vita sociale soddisfacente sono stato più che bene, e la compagnia altrui era fondamentale. In fondo siamo "progettati" per vivere insieme agli altri, non da soli.
Hai fatto però notare una cosa vera e importante: il desiderio di normalità fa passare in secondo piano quello che realmente vogliamo. Se ci piaccia la compagnia degli altri a volte neanche ce lo chiediamo, pensiamo che cercarla sia giusto a prescindere.
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07-06-2011, 13:09
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#13
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Voi che ne pensate? Volete avere un gruppo di amici perché veramente avete voglia di vederli oppure perché così potete dire anche a voi stessi che avete un giro di gente?
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La verità è che l'unica cosa che vorrei veramente è passare il resto della mia vita con una sola persona, una e basta.
Ma chi è intenzionato a trascorrere la sua intera esistenza con un solo altro essere umano ?
La risposta non credo di volerla conoscere...
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07-06-2011, 13:09
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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Certo, in fondo in filsosofia l'uomo è sempre stato considerato un "animale sociale", quindi è chiaro che vivere nella più completa solitudine non è una situazione estremamente piacevole, almeno per me.
Per quanto mi riguarda, non ho bisogno di schiere di amici pronti a scatenarsi il sabato sera et similia, piuttosto mi basterebbe un gruppo ridotto di persone(anche solo una) con le quali poter parlare, discutere ed anche uscire, in tutta tranquillità, rispettandosi gli uni con gli altri e trovandosi bene insieme per quello che si è, non per quello che si fa.
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07-06-2011, 13:27
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: lontano
Messaggi: 675
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Penso che non potrà mai piacermi uscire con un gruppo numeroso.
Per le amicizie in generale, è da tempo che mi chiedo anch'io se mi piacerebbero veramente o se quello che mi piace in fondo è solo l'idea. Insieme al sospetto c'è anche un bel senso di colpa (sono un egoista, un asociale, ecc).
Parte di quel senso di colpa mi viene da una serie di esperienze in cui bene o male mi è stato suggerito che non mi interessano le persone. Credo che in fondo sia vero, ma non so quanto dipenda dal fatto che non riesco a rilassarmi facilmente in loro presenza, a superare i primi strati di ghiaccio che gli altri sciolgono parlando, ma è un parlare che mi lascia sempre freddo, come una formalità o una cortesia. Non mi avvicina alla persona che ho di fronte.
Ho avuto occasioni di iniziare delle amicizie ma non le ho mai coltivate: non si trattava solo di paura di espormi, credo che mi sia quasi sempre mancata la motivazione, la curiosità di conoscere gli altri.
D'altro canto ho conosciuto delle persone che mi sono piaciute veramente, per cui ho provato e provo una simpatia sincera, e questo mi rincuora un po'.
Insomma come al solito non ci capisco una mazza. Devo fare un po' di chiarezza in tutte queste pippe.
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07-06-2011, 13:34
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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mi piacerebbe conoscere molta gente di tutti i tipi, per imparare a stare al mondo
quanto all'amicizia vera e propria mi accontenterei di pochi ma buoni
per ora niente purtroppo
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07-06-2011, 13:37
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Uhm... Adesso che ci penso (vedi post precedente), no, non mi basta setirmi pienamente accettato da qualcuno.
Vorrei sentirmi pienamente accettato dalle persone che stimo e che reputo i nteressanti e che mi siano congeniali.
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07-06-2011, 15:14
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 612
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no non mi piacerebbe stare con gli altri, i fantomatici gruppi, perchè mi sento fuoriluogo, ansiosa, non mi diverto, non lo so, davvero, non vorrei stare sempre dannatamente sola, è che con gli altri non ci sò più stare, cazzeggiare come vogliono loro, lo sento quel vuoto ma qui è un discorso a parte e lungo da fare...però c'è da dire che dipende molto da chi sono questi altri e come sono.
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07-06-2011, 15:35
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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Comunque credo che non si debba confondere lo "stare con gli altri" con l'uscire il sabato sera solo per convenzione e altre situazioni di questo genere. La vera amicizia(e quindi anche lo stare con gli altri) va ben al di là di queste cose:
"Come può la vita valer la pena di essere vissuta se manca di quella quiete che si ritrova nel muto benvolere di un amico?"(cit.).
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07-06-2011, 15:42
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: lontano
Messaggi: 675
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
bisogna ricercare il proprio benessere e la propria dimensione in fondo...anch per non prendere in giro gli altri stessi fingendo di essere qualcosa che non siamo.
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Io ho paura di prendere in giro gli altri, di non comportarmi sinceramente, ma ho lo stesso questa compulsione ad essere accettato che mi fa vivere dietro a una facciata. O almeno così mi sembra.
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