ciarliera

Poco fa ho visto al tg2 un'intervista ad Alessandro Gassman, che diceva che suo figlio si vergogna a farsi accompagnare a scuola dal padre... così lui lo deve lasciare un isolato prima. Beh, sono rimasta sconcertata: si vergogna a farsi vedere un giro con un padre così bono e popolare?

A voi imbarazzava a scuola essere accompagnati dai genitori?
A me forse un po', ma non più di tanto

Suttree

No, perché andavo con lo scuolabus
Mi è capitato di essere accompagnato qualche volta ma non mi creava imbarazzo.

Zanna92

Si, perché mio padre dopo avermi lasciato a scuola andava a correre e quindi era vestito con la tuta sportiva e sembrava un coglione

Brise

Sì, per fortuna andavo e tornavo sempre con lo scuolabus alle elementari e medie. Ora uso l'autobus per il liceo.

Baloordo

A me si. Mia madre mi ha accompagnato a scuola fino ai primi giorni delle medie, poi mi ha lasciato - finalmente - sguinzagliato e libero.
Non è un caso se ora, ormai uomo, non riesco a fare quasi un cazzo da solo.

chopin6630k

Purtroppo sì. Però nel mio caso è un po' particolare... Proprio perché il mio, più che imbarazzo, era vera e propria paura! Temevo mi giudicassero negativamente, che potessero poi sgridarmi e darmi la colpa per ogni cosa che facevo. Mi sentivo i loro occhi puntati contro, come se loro fossero demoni, che volevano perseguitarmi.
E la provo tutt'ora quest'ansia e credo che non smetterà finché non sarò diventato adulto. Forse potrebbe continuare... Questo non lo so. Il punto è che mi hanno traumatizzato troppo: le loro continue minacce a comportarmi sempre bene, a non sbagliare mai, altrimenti sarei stato un asino, una persona che non vale abbastanza.
A tutto questo ci sono arrivato grazie alla mia psicologa. Mi tormenta e mi tormenterà sempre, dato che questa storia va avanti da quando avevo appena 5 anni. Mi ricordo ancora che c'erano volte, da bambino che, quando prendevo un brutto voto mi mettevo a piangere davanti agli insegnanti, dicendo: "Mia madre mi sgriderà! Mia madre mi sgriderà!" Il punto è che può essere normale, sì, ma non come mi sgridavano loro. Facendomi sentire in colpa, denigrando ogni mia passione o sogno ma soprattutto facendomi credere che, senza prendere bei voti, io sarei valso quanto un pezzo di escremento. -__- Tutti i miei problemi derivano proprio da loro, poi altri problemi si sono generati anche stando con gli altri.
Che Dio m'assista e mi lasci un posto, un giorno, per vivere una vita più felicemente. E so che lui è lì che mi aspetta. Lo sento.

Way

A piedi per le medie e alle superiori con l'autobus. E' capitato qualche volta ma non mi ha creato particolari fastidi.

eVito Corleone

Sì, soprattutto mi crea imbarazzo il fatto di trovarmi insieme contemporaneamente a gruppi diversi di persone che conosco (in quel caso compagni di scuola e famiglia), anche perchè a casa avevo un atteggiamento ed a scuola un altro, sono molto riservato con la famiglia e non ho mai voluto che sapessero le mie cose.

Crystal

No, non mi creava imbarazzo, anzi ero contento;

mr.Nessuno

alle elementari mi accompagnavano e restavano li fino alla campanella, però era così per tutti, poi in 1° media chiesi di andare da solo, prima mi acconsentirono solo il ritorno e poi anche l'andata.

Poi a liceo a volte è capitato di farmi accompagnare fino a scuola, ma non mi ha mai dato nessun problema.

lol

paccello

Non ricordo bene se all'epoca ci facessi caso, però anche lungo alcuni anni del liceo mi facevo accompagnare in auto, mentre la maggior parte, già più svegli, venivano per i fatti loro. Inoltre, il primo giorno di liceo tornai a casa in bus con mio padre, bus ovviamente pieno di ragazzi tra cui ero l'unico ad aver fatto una cosa del genere (prob. in tutta la scuola): tornassi indietro, non lo rifarei.

dintei166

No, anzi se veniva mia madre a prendermi in macchina ero contenta perché non ho mai avuto un buon rapporto con i mezzi pubblici.

FU imbarazzante, invece, quando in terza media mi venne a prendere alla fine di una lezione in piscina perché faceva freddo e, appena uscita, davanti ai miei compagni, mi piazzò in testa un berrettino di lana... morivano tutti dal ridere

paccello

La mia esperienza è che i genitori non colgono il senso di vergogna/del ridicolo dei figli, che pure può essere sin troppo spiccato.

Reventon

Mai provato vergogna perchè i miei sono stati sempre discreti. Alle medie mi accompagnava tutte le mattine mia madre, non esisteva scuolabus che passasse da casa mia. Al liceo sono andato sempre con l'autobus, in casi particolari mi accompagnava mio padre. Ma in tanti venivano accompagnati non vedo cosa ci sia da vergognarsi, non penso che i vostri genitori abbiano una faccia di cacca più di qualsiasi altro genitore

goodenough

quotone. pure io da quel che ricordo

mattia pascal

si e mi crea tutt'ora imbarazzo che ho 30anni, perchè a casa mi comporto in un modo e fuori in un altro.

lizbon

io avevo la scuola vicino casa e quindi pure alle elementari sono sempre andata da sola e all'asilo ero troppo piccola per imbarazzarmi per queste cose. Cmq se avessero cercato di accompagnarmi di sicuro mi sarei imbarazzata e gliel'avrei impedito in tutti i modi.

Misterx

mai accompagnato percio non so cosa si prova, da piccino con l'autobus, poi la bici, e dopo il motorino.

borderline1985

Mi è sempre stato indifferente, così come farmi vedere in centro con i miei genitori o nonni, anzi con mio nonno mi riempivo di orgoglio, perché ero fierissima di lui.