Keith

come vi rapportate con i vostri colleghi di lavoro?
Potete confidare loro i vostri fatti personali senza che il giorno dopo lo sappia tutta l'azienda?
Se vi lamentate dei capi pensate che lo possano riferire?

ConLeStelle

Ma va là! Davvero pensi che sia possibile raccontare fatti privati sul lavoro? MAI!
Se c'è una cosa che la vita mi ha insegnato, a scapito della mia genuinità, è che bisogna sempre "fingere" che vada tutto bene all'esterno. E' una questione di sopravvivenza in questa società malata.

Keith

che ci vuoi fare, non tutti nasciamo con la stessa "furbizia sociale".
L'errore è pensare che la gente con cui andiamo d'accordo si comporto come noi o quasi, invece non è così, e sul lavoro più che mai

Supermanes

Quando e se mai avrò un lavoro spero di potermi fidare dei miei colleghi e di essere con loro in buoni rapporti.

RhyenaN

Quoto..

Mah a parte che quando lavoravo praticamente non si poteva parlare perchè se ti beccava il capo ti faceva il culo quadro...

E poi parlarsi dovendo sempre buttare un occhio che non arrivi qualcuno a farti il culo e nel momento in cui arriva cambiare immediatamente discorso e fingere di parlare di lavoro è proprio una gran stronzata... Se gente di 50 anni che lavora li da 20 anni deve far così.. bel posto di merda insomma.

Le pause oltretutto erano inesistenti e quando andava bene duravano 2 minuti (il tempo che scendesse il caffè), sempre con un occhio a che il vecchio non fosse nelle vicinanze altrimenti si sarebbe incazzato.. e che palle..
Quindi anche li non è che si potessero fare chissà che discorsi..

Inoltre era un totale schifo in quanto era un continuo sparlarsi alle spalle (questo ho notato che capita un pò dappertutto, ma li in particolare).. Magari 2 secondi prima si parlavano amabilmente e quando uno dei 2 si girava e si allontava di 2 metri apriti cielo... Perciò meglio non esporsi e non dare le proprie opinioni, perchè rischiavo che mi si ritorcessero contro.
Una volta due sono anche venuti alle mani, mentre in un altro paio di occasioni altri ci sono andati vicino (successo sotto i miei occhi ).

Quindi tutto ciò aiutava molto nel non intavolare nessun tipo di discorso

Io entravo a lavoro, facevo il mio lavoro 8 ore al giorno senza proferir parola e me ne andavo. Ma anche e soprattutto perchè lavoravo con gente di merda di cui non ci si poteva fidare, se mi fossi minimamente lamentato di qualcosa tempo zero l avrebbe saputo tutta l azienda.. e lamentarsi del lavoro era una cosa mal vista in generale, anche se uno ne avrebbe tutti i diritti.

Era anche oggettivamente difficile avere argomenti in comune con gente di minimo minimo 40-45 quando tu ne hai 25 e una mentalità diversa da quella del resto dell umanità.. Loro avevano il mutuo, la famigghia, i figli, le mogli le separazioni, se la banfavano di aver fatto chissà cosa e bla bla, di esser grandi lavoratori quando non facevano un cazz etc. etc.... Tutte cose lontane anni luce da me..

Ma poi io non riesco a parlare con uno che magari 5 minuti prima ti ha fatto il culo per una bazzeccola o perchè frustrato e doveva prendersela per forza con qualcuno.. O con uno che ti da delle risposte del cazzo scortesi e maleducate e ti vola in faccia per una cagata (tipo ti cristona contro e ti dal deficiente perchè hai appoggiato una cosa di nessun interesse dove lui non voleva, come se io fossi nel suo cervello e sapessi ogni cosa). E mi stupisce invece come loro riuscissero dopo averti fatto il culo così a venire a parlarti in poco tempo.. mah

Diciamo che ho compreso di non essere proprio fatto per il mondo del lavoro.


E dire che più volte mi era stato detto da qualche parente: "vedrai che quando inizierai a lavorare tutto cambierà, le cose miglioreranno, farai amicizia al lavoro, conoscerai gente nuova, poi magari ci esci e da cosa nasce cosa e bla bla".... Si, certo. Sicuro. Mai successo in nessun posto di lavoro xD
Devi avere proprio culo affinchè capiti qualcosa del genere.. E poi non è che cambi lavoro ogni 2 giorni, se ti capita il posto di merda sei fregato e ciao.

Inosservato

il mio ambiente di lavoro è piccolo, e non è che io racconti poi molto di me, per quel che racconto direi che mi posso fidare

Keith

Muad'dib

Non ho votato nulla perché dei miei colleghi ce ne solo uno di cui mi fido, ottima persona, particolare ma intelligente e soprattutto discretissima.

Gli ho raccontato un po' di come sono preso e lui ha raccontato a me cose sue che ovviamente non dico (nulla di eclatante cmq...)

Il resto dei colleghi... stendiamo un velo pietoso

badwolf

se raccontassi al capo qualcosa dopo 10 nanosecondi lo saprebbe tutta l'azienda


visto che siamo in 2

cmq si in passato mi sono confidato con un collega nella mia vecchia azienda

ConLeStelle

Non è questione di fidarsi o meno! Sono colleghi, non amici. Quindi io non racconto i miei problemi.
Ben che vada, la gente non vuole sentire i tuoi problemi perché ha già i propri; mal che vada, potrebbero essere usati contro di te.
è una "furbizia sociale" che si acquisisce col tempo, ahimè.

Gendo Ikari

Amici e' una parola grossa ...
pero', sì, mi fido dei miei attuali colleghi.

(in passato c'e' stato qualcuno che ha provato a fare lo str...o, ma qui l'ambiente e' sano e l'unica cosa che ha ottenuto e' stato farsi del male da solo e mettersi nelle condizioni di non farsi rinnovare il contratto.)

Voglio poi aggiungere, anche se non e' proprio il topic del sondaggio, che per uno nelle mie condizioni, quelle quattro battute che ci si scambia a mensa tra colleghi, spesso rappresentano gran parte di quello che e' successo nella giornata.

Quindi, per me, ben vengano i colleghi di lavoro ...

ConLeStelle

Ma anche io a lavoro esaurisco tutti i miei contatti sociali non avendo amici da frequentare nell'extra-lavoro. Ma non è detto che si debba parlare di cose personali con i colleghi, tutto qua. Per il resto, fa piacere anche a me chiacchierare con loro.

chopin6630k

Non mi fido di nessuno. A parte di Nokia. *-* Affidabilità, sicurezza, ottime prestazioni e altissima qualità! *-*
Nokia è tutto. Il resto è niente. v.v
Okay, lo ammetto. Vaaaa bene! ò.ò Sempre i pignoli dovete fare!!! Mi hanno assunto come promoter Nokia, va beeeene? moltoarrabbiato:
Lumia Forever!

Gendo Ikari

Si, infatti: le mie fobie, ansie, reazioni interiori spropositate ed immotivate me le tengo tutte dentro ...

E pero' voglio riportare una cosa che mi e' capitata qualche mese fa, ad inzio dicembre: ero in preda ad una crisi di depressione. In realta' non vado da uno psicologo, una diagnosi fatta da un professionista non ce l'ho, quello che mi succedeva e' che spesso scoppiavo a piangere per un nonnulla, anche per un solo pensiero che mi passava per la testa ... fortunatamente non mi e' successo in pubblico (anche se una volta, in una riunione di tutto il gruppo, c'e' mancato poco che non mi capitasse ...)
Credo che le mie due colleghe che all'epoca avevo in stanza abbiano notato qualcosa, pur non avendomi visto in lacrime. Con poco, mi hanno aiutato tantissimo: mi hanno coinvolto nei loro discorsi, mi hanno parlato dei loro problemi, mi hanno fatto sentire accettato ... per me questa e' stata come acqua nel deserto, mi ha aiutato tantissimo ad uscire da quel periodo brutto ed ora so che, se ricapita, e' possibile uscirne.

Equilibrium

Nell ambiente lavorativo le persone non te le scegli, ci si deve adeguare a quelli che si trova, certo anche li puo capitare di farsi qualche amico da frequentare fuori dal lavoro anche se e difficile data la competizione e le gerarchie.
Pero confidarsi e parlare dei propri casi privati meglio di no, si sa mai nella vita.

dintei166

Dopo le fregature prese ho imparato a rispondere sempre "Bene!" a ogni cacchio di "We, come-va-come-è-andato-il-weekend-come-sta-il-gatto-come-va-col-ragazzo-ecc-ecc-ecc??"

andre71to

Io ho semrpe diffidato a manetta dei colleghi...solo pochissimi erano davvero buoni di animo........e a chi mi chiede come va rispondo da diversi anni ABBASTANZA BENE.....sottolineando il ABBASTANZA.....e facendo una faccia non molto felice......

Keith

a parte le questioni di vita privata che è sempre meglio non rivelare e su questo mi sembra che siamo tutti d'accordo, riuscite a essere coesi con i vostri colleghi quando ci sono da contrastare degli abusi da parte delle aziende tipo licenziamenti, revisione al ribasso dei contratti, etc. Nel senso vedete il collega come un'alleato oppure pensate che non ci si può fidare perchè magari davanti vi dà ragione ma poi fa la spia ai capi?

reknub

colleghi de che?

alessietto

Io non mi confido per scelta, ma ho un buon rapporto e spettegoliamo spesso.

D'altronde è nella natura umana spettegolare (o solo nella mia? , e sono le persone più simili a me che frequento, la mia famiglia è centinaia di km di distanza, così come gli amici "storici", i ragazzi della palestra vengono hanno età e ambiente differente dal mio