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13-09-2014, 16:27
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#41
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da Supermanes
Capisco come ti senti marcoonizuka, leggendo il tuo messaggio mi ci sono ritrovato molto. Qui sul forum siamo in tanti nella stessa condizione, alcuni hanno rinunciato al sogno da tempo, altri sono ancora troppo giovani e "speranzosi" per farlo, ma la verità è che purtroppo molti non la troveranno mai. Da un lato spero di rassegnarmi poco a poco, con il tempo, e giungere un giorno a non pensarci più, senza starci più male. Non tutti possiamo trovarlo l'amore, niente è dovuto in questa vita. Cerca di non stare troppo male anche tu, potrebbe andar peggio.
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Ancora non mi sono rassegnato del tutto perché forse è davvero presto per gettare la spugna vista la mia età, però ammetto che già da ora cerco di focalizzarmi su altro per non soffrire, ma il mio pensiero torna sempre lì. Mi strazia sapere di non aver mai vissuto certe cose nemmeno una volta fino ad ora, e non vorrei morire senza averle mai provate.
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ceh belle cose...devi essere molto giovane per scriverle
come sono messo io ? male
ma per fortuna alla mia età a certe velleità di amore eterno ci si è già rinunciato, cmq una vita senza amore fa male inutile negarlo
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Sì, sono giovane infatti, ho 19 anni
Comunque quello era il mio pensiero scritto di getto, ma mi andrebbe bene solo una ragazza che mi faccia stare bene, poi quello che succede succede, non chiedo per forza che tutto vada come ho scritto nel post fin nei minimi particolari.
Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Mi fa malissimo.. mi strazia, mi dilania, mi consuma.
Ho passato tutto la mia lunga e sterile vita così, senza quel prezioso contatto umano di cui avevo disperato bisogno.
E questa mancanza di amore mi ha "ucciso": nel tempo ha soffocato e spento le parti migliori di me.. la mia creatività, la mia gioia.. me.
Mi vien da piangere, che spreco d'esistenza che è stato.
Così tanta sofferenza e buio e freddo....
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Quanta sofferenza nelle tue parole... hai la mia comprensione.
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13-09-2014, 16:56
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#42
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
Tra la ragazza che fa sognare e il nulla esiste la via di mezzo. Credo che marcoonizuka sia uno dei tanti qui dentro che con le donne nemmeno riesce a ottenere quello che per molta gente sarebbe il minimo. Basterebbe una ragazza normale, che non sia quella ideale, per stabilizzarsi emotivamente, e a quel punto non credo che sia nemmeno necessario ambire alla donna ideale. Ma quando a uno è negato anche il pane, è normale che si metta a sognare lauti banchetti e cibi sfiziosi, che però non sono necessari per fare una vita decente; e quando hai il necessario, il più delle volte smetti anche di sognare.
Certo, l'uomo che vive di sogni non piace, ma qui dentro ci sono persone che non piacciono a prescindere da tutto. E se anche smettono di sognare, stai tranquillo che non piacciono comunque.
E non è certo richiesto che ispiri sesso, basta solo un po' di vicinanza e sentimento.
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Bravo, hai colto nel segno. Finora non ho raggiunto nemmeno il minimo, mi sono solo innamorato, ma oltre questo non sono mai andato. Ho conosciuto cosa vuol dire amare una persona, solo questo. Hai colto nel segno anche dicendo che è normale che faccia questi sogni visto che non ho nemmeno avuto quel minimo... ovviamente però, come hai scritto tu stesso, quando si ha il minimo necessario, almeno quello, si ritorna con i piedi per terra, e sono sicuro che anche quel minimo mi basterebbe. Questo fatto dell'ispirare sesso lasciamolo stare, non è su quello che si basa l'amore secondo me ma l'hai detto già tu questo.
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Il fatto è che ci vuole il giusto equilibrio. Un uomo che sa esprimere i propri sentimenti, affettuoso, premuroso, gentile romantico piace a molte donne (compresa me) ma unito a questo ci deve essere carattere, per carattere intendo avere dei propri sogni e aspirazioni, che ne so voler fare carriera, avere dei propri progetti per il futuro, dei propri hobby, delle proprie amicizie. L'uomo che parla dell'amore come fosse la cosa più importante per lui, il centro della propria vita e la realizzazione della propria persona a me non attirerebbe perchè lo vedrei troppo poco pragmatico e poco con i piedi per terra e mi spaventerebbe averci una storia.
L'uomo ideale per me è un uomo che vuole i suoi spazi e che ha una vita e delle aspirazioni per il futuro oltre me, ma che comunque dimostra che per lui sono importante.
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Sì, Stefania, non hai tutti i torti, ma sono sicuro che gente che sta messa come me giungerebbe alla fase che descrivi tu se soltanto avesse una persona al suo fianco. Ti cito il commento che ha fatto Vision per farti capire cosa intendo: "Condurre una vita equilibrata dal punto di vista sociale è essenziale per il proprio benessere, e se uno non ci riesce e gli anni passano e normale che si dia estrema importanza a questo aspetto, piuttosto che alla realizzazione, al futuro, ai progetti, dove le trovi le forze da solo ?"
Quel "dove le trovi le forze da solo" è il punto cruciale della questione. Io ho una specie di vita sociale, un paio di volte alla settimana o tre incontro alcuni miei amici, sto a casa con loro, giochiamo a carte e cose del genere, anche se non usciamo mai, ma comunque almeno un minimo di vita sociale la tengo. I progetti per il futuro? Sì e no. Sto frequentando un serale, ma sono sempre avvolto da questa aura di apaticità proprio perché mi manca una vera e propria motivazione per andare avanti con tenacia. Per andare avanti sì, lo sto facendo, perché riesco ancora a a trovare dei bei momenti, come appunto ridere e scherzare con qualche mio amico, dedicarmi alle mie passioni che sono tante e varie, ma ho notato che con il passare del tempo anche queste cose non bastino più per farmi felice, perché mi sembra sempre che manchi qualcosa, quel qualcosa che mi completi davvero al 100% e che mi faccia dire "cavolo, che bella la vita!". Sì, una serata con gli amici è bella (non sempre perché a volte ognuno si isola con il proprio cellulare e nemmeno si parla, ma lasciamo perdere questo argomento perché mi arrabbio solo a pensarci), si ride, si scherza quasi sempre, ma poi una volta tornato a casa cosa mi rimane? Mi sono divertito e ho riso con degli amici, che per carità, sono cose belle e di cui si ha bisogno, ma mi manca ancora la cosa più importante. Non mi basta più avere quelle tre o quattro ore settimanale di svago con qualche amico ormai, comincio ad avere anche altri bisogni, e questi bisogni sono affettivi. A parte il fatto che mi sento spesso distante dai miei amici perché a volte hanno dei comportamenti cinici e non posso nemmeno aprirmi più di tanto con loro perché non capirebbero cosa ho dentro, quindi non ho nemmeno una persona con cui confidarmi dal vivo e sento anche questo bisogno.
Nessuno può conoscere il mio vastissimo mondo interiore, che non per vantarmi, ma è discretamente ricco e aspetto solo di mostrarlo alla persona giusta, ma per il momento non c'è nessuno che mi possa capire almeno un pò. Per quanto riguarda l'aspetto fisico, mi è stato detto da tre ragazze (tutte conosciute online) che sono molto bello (anche se io non è che mi veda poi così tanto bello, sono normalissimo), il problema è che non ho conoscenze dal vivo di ragazze, tranne una che ho già nominato ma con cui non si può andare oltre l'amicizia. Mi fa piacere sentire queste ragazze, ma non mi basta più sentirsi attraverso una tastiera ormai, io voglio che quella persona sia qui affianco a me, voglio poterla vedere in carne e ossa, voglio poterla toccare e vorrei poter fare qualsiasi cosa insieme a lei, anche una sciocchezza tipo andare insieme al ristorante o che ne so io, sederci al parco insieme e mangiare un gelato, tanto per dirne una.
Vabbè, ora sono uscito un pò fuori tema, quello che volevo dire inizialmente è che per molti il problema è questo: senza una persona che ti ami, che ti apprezzi per quello che sei e che ti sostenga, non si riesce a trovare molta forza per combattere, semplicemente perché si è sempre e comunque da solo ed ogni gioia ed ogni dolore rimarranno unicamente a noi, morendo senza averle condivise con qualcuno. Spariremo da questo mondo senza aver fatto conoscere ad una persona quanto possiamo brillare, quanto possiamo essere gentili e amorevoli, quanto possiamo essere affettuosi, quanto possiamo riempire di bene una persona e sostenerla dando anima e corpo, quanto possiamo essere grandi e forti! Io non voglio sparire senza aver mai avuto accanto una ragazza che mi ritenga importante per lei e che io ritenga importante. Scusa lo sfogo improvviso, ma mi sono stancato di essere invisibile, io sono soltanto sicuro di una cosa: se avessi questa persona al mio fianco sarei la persona più forte del mondo e potrei fare qualunque cosa. Ora attaccatemi pure.
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13-09-2014, 18:30
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#43
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
john Depp il 'topo di fiume' di chocolat non è quello che si dice
un bravo ragazzo
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Mi piace tanto quel film ma Johnny Depp mi piace nel ruolo di Edward mani di forbice.
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13-09-2014, 21:39
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#44
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Bravo, hai colto nel segno. Finora non ho raggiunto nemmeno il minimo, mi sono solo innamorato, ma oltre questo non sono mai andato. Ho conosciuto cosa vuol dire amare una persona, solo questo. Hai colto nel segno anche dicendo che è normale che faccia questi sogni visto che non ho nemmeno avuto quel minimo... ovviamente però, come hai scritto tu stesso, quando si ha il minimo necessario, almeno quello, si ritorna con i piedi per terra, e sono sicuro che anche quel minimo mi basterebbe. Questo fatto dell'ispirare sesso lasciamolo stare, non è su quello che si basa l'amore secondo me ma l'hai detto già tu questo.
Sì, Stefania, non hai tutti i torti, ma sono sicuro che gente che sta messa come me giungerebbe alla fase che descrivi tu se soltanto avesse una persona al suo fianco. Ti cito il commento che ha fatto Vision per farti capire cosa intendo: "Condurre una vita equilibrata dal punto di vista sociale è essenziale per il proprio benessere, e se uno non ci riesce e gli anni passano e normale che si dia estrema importanza a questo aspetto, piuttosto che alla realizzazione, al futuro, ai progetti, dove le trovi le forze da solo ?"
Quel "dove le trovi le forze da solo" è il punto cruciale della questione. Io ho una specie di vita sociale, un paio di volte alla settimana o tre incontro alcuni miei amici, sto a casa con loro, giochiamo a carte e cose del genere, anche se non usciamo mai, ma comunque almeno un minimo di vita sociale la tengo. I progetti per il futuro? Sì e no. Sto frequentando un serale, ma sono sempre avvolto da questa aura di apaticità proprio perché mi manca una vera e propria motivazione per andare avanti con tenacia. Per andare avanti sì, lo sto facendo, perché riesco ancora a a trovare dei bei momenti, come appunto ridere e scherzare con qualche mio amico, dedicarmi alle mie passioni che sono tante e varie, ma ho notato che con il passare del tempo anche queste cose non bastino più per farmi felice, perché mi sembra sempre che manchi qualcosa, quel qualcosa che mi completi davvero al 100% e che mi faccia dire "cavolo, che bella la vita!". Sì, una serata con gli amici è bella (non sempre perché a volte ognuno si isola con il proprio cellulare e nemmeno si parla, ma lasciamo perdere questo argomento perché mi arrabbio solo a pensarci), si ride, si scherza quasi sempre, ma poi una volta tornato a casa cosa mi rimane? Mi sono divertito e ho riso con degli amici, che per carità, sono cose belle e di cui si ha bisogno, ma mi manca ancora la cosa più importante. Non mi basta più avere quelle tre o quattro ore settimanale di svago con qualche amico ormai, comincio ad avere anche altri bisogni, e questi bisogni sono affettivi. A parte il fatto che mi sento spesso distante dai miei amici perché a volte hanno dei comportamenti cinici e non posso nemmeno aprirmi più di tanto con loro perché non capirebbero cosa ho dentro, quindi non ho nemmeno una persona con cui confidarmi dal vivo e sento anche questo bisogno.
Nessuno può conoscere il mio vastissimo mondo interiore, che non per vantarmi, ma è discretamente ricco e aspetto solo di mostrarlo alla persona giusta, ma per il momento non c'è nessuno che mi possa capire almeno un pò. Per quanto riguarda l'aspetto fisico, mi è stato detto da tre ragazze (tutte conosciute online) che sono molto bello (anche se io non è che mi veda poi così tanto bello, sono normalissimo), il problema è che non ho conoscenze dal vivo di ragazze, tranne una che ho già nominato ma con cui non si può andare oltre l'amicizia. Mi fa piacere sentire queste ragazze, ma non mi basta più sentirsi attraverso una tastiera ormai, io voglio che quella persona sia qui affianco a me, voglio poterla vedere in carne e ossa, voglio poterla toccare e vorrei poter fare qualsiasi cosa insieme a lei, anche una sciocchezza tipo andare insieme al ristorante o che ne so io, sederci al parco insieme e mangiare un gelato, tanto per dirne una.
Vabbè, ora sono uscito un pò fuori tema, quello che volevo dire inizialmente è che per molti il problema è questo: senza una persona che ti ami, che ti apprezzi per quello che sei e che ti sostenga, non si riesce a trovare molta forza per combattere, semplicemente perché si è sempre e comunque da solo ed ogni gioia ed ogni dolore rimarranno unicamente a noi, morendo senza averle condivise con qualcuno. Spariremo da questo mondo senza aver fatto conoscere ad una persona quanto possiamo brillare, quanto possiamo essere gentili e amorevoli, quanto possiamo essere affettuosi, quanto possiamo riempire di bene una persona e sostenerla dando anima e corpo, quanto possiamo essere grandi e forti! Io non voglio sparire senza aver mai avuto accanto una ragazza che mi ritenga importante per lei e che io ritenga importante. Scusa lo sfogo improvviso, ma mi sono stancato di essere invisibile, io sono soltanto sicuro di una cosa: se avessi questa persona al mio fianco sarei la persona più forte del mondo e potrei fare qualunque cosa. Ora attaccatemi pure.
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hai foto tue da mettere qui sul forum ?
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13-09-2014, 22:15
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#45
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Non penso esista un modo più giusto o meno di vivere un sentimento; l'amore è ovviamente un sentimento e rientra fra questi.
Esiste tuttavia un modo patologico di viverlo, quindi da evitare.
Ecco, vivere l'amore perché appaghi entrambi in una situazione di scambio e rispetto reciproco, penso sia la cosa più giusta, combinata al desiderio di percorrere la propria esistenza assieme a chi desideri.
Viverlo in modo morboso, affamato... poiché da troppo ne sentiamo la mancanza, è il "passo patologico" che può donarci un fallimento completo, e dolore.
Ti consiglio di continuare a pensarla come la pensi ora, ma abbassare, se riesci, la tacca del bisogno. Non è facile ma puoi provarci.
"Questa canzone è dedicata da Marco a non so chi. E' un ragazzo innamorato dell'amore, ed è solo"
Mia madre in un centro commerciale sentì la dedica alla radio del supermercato e penso che fossi stato io. Credo, benché non conosca quel ragazzo, di condividere con lui ben più del nome. Spero che passati tutti questi anni, almeno per lui, le cose siano cambiate.
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13-09-2014, 22:43
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#46
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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secondo me l'amore isolato da un contesto sociale minimo diventa triste
una coppia sola e richiusa su se stessa non mi comunica buone sensazioni
certo per quelli che hanno una buona vita sociale credo che avere una fidanzata potrebbe essere una bella esperienza, prolungabile anche alcune settimane
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13-09-2014, 23:28
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#47
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 2,415
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
E voi come siete messi?
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Come te
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14-09-2014, 00:32
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#48
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik
Non penso esista un modo più giusto o meno di vivere un sentimento; l'amore è ovviamente un sentimento e rientra fra questi.
Esiste tuttavia un modo patologico di viverlo, quindi da evitare.
Ecco, vivere l'amore perché appaghi entrambi in una situazione di scambio e rispetto reciproco, penso sia la cosa più giusta, combinata al desiderio di percorrere la propria esistenza assieme a chi desideri.
Viverlo in modo morboso, affamato... poiché da troppo ne sentiamo la mancanza, è il "passo patologico" che può donarci un fallimento completo, e dolore.
Ti consiglio di continuare a pensarla come la pensi ora, ma abbassare, se riesci, la tacca del bisogno. Non è facile ma puoi provarci.
"Questa canzone è dedicata da Marco a non so chi. E' un ragazzo innamorato dell'amore, ed è solo"
Mia madre in un centro commerciale sentì la dedica alla radio del supermercato e penso che fossi stato io. Credo, benché non conosca quel ragazzo, di condividere con lui ben più del nome. Spero che passati tutti questi anni, almeno per lui, le cose siano cambiate.
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Grazie del consiglio, ci proverò
Quote:
Originariamente inviata da XL
In fin dei conti fa male quasi a tutti quelli che non si sono lasciati rincoglionire tanto facilmente dalla vacuità di certe idee che sono circolate negli ultimi anni.
Se vai da uno strizzacervelli, di quelli più in voga negli ultimi tempi (prima andava più di moda la psicoanalisi, in cui almeno cercavano di stordirti con discorsi confusi), ti dirà che questo è un pensiero disfunzionale e irrazionale e che si può vivere abbastanza bene anche senza amore.
E' frustrante vivere senza amore, ma visto che l'intolleranza alla frustrazione (secondo questi luminari) rappresenta qualcosa di irrazionale, devi arrivare a convincerti che non lo sia poi tanto (frustrante), così grazie a queste idee, secondo questi genialoidi, potrai star bene e tornare in salute.
Di tutte queste filosofie positive e di salute mentale dell'"in fondo non è la fine del mondo" io personalmente ne ho le palle piene .
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Già, è facile parlare come fanno loro.
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14-09-2014, 02:02
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#49
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Se vai da uno strizzacervelli, di quelli più in voga negli ultimi tempi (prima andava più di moda la psicoanalisi, in cui almeno cercavano di stordirti con discorsi confusi), ti dirà che questo è un pensiero disfunzionale e irrazionale e che si può vivere abbastanza bene anche senza amore. E' frustrante vivere senza amore, ma visto che l'intolleranza alla frustrazione (secondo questi luminari) rappresenta qualcosa di irrazionale, devi arrivare a convincerti che non lo sia poi tanto (frustrante), così grazie a queste idee, secondo questi genialoidi, potrai star bene e tornare in salute. Di tutte queste filosofie positive e di salute mentale dell'"in fondo non è la fine del mondo" io personalmente ne ho le palle piene
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14-09-2014, 02:12
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#50
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Quote:
Originariamente inviata da XL
...
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14-09-2014, 02:40
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#51
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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ma in fondo state tranquilli il vero grande amore spesso è una illusione
le sensazioni provate da adolescente di non potere sopravvivere alla senz a l'amata/o dove sono andate a finire? Perse dopo qualche anno dietro ad un'altra ? sublimate in un matrimonio con tanti bimbi ?
alla fine non rimane niente di quella illusione , di quello specchiarsi nell'anima dell'altro ..il grande successo dei film d'amore secondo me è dovuto al fatto ceh si tratta di una situazione eccezionale e caduca
nessuno ama per sempre e con quella intensità... beh quasi nessuno
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14-09-2014, 02:55
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#52
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Banned
Qui dal: Aug 2014
Messaggi: 39
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Nonostante io abbia la tua stessa età, credo che effettivamente la tua sia una visione dell'amore puerile, ma nel senso più positivo del termine. Scevra da ogni cinismo, 'limpida' ecco.
Io purtroppo non la condivido pienamente, ma non mi piace dire 'svegliati, sii più cinico' perché se -per ora- non è nella tua natura e se è così che ti piace vederla tanto di cappello, ce ne fossero di più di ragazzi come te.
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14-09-2014, 06:46
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#53
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Se vai da uno strizzacervelli [...] ti dirà che questo è un pensiero disfunzionale e irrazionale e che si può vivere abbastanza bene anche senza amore.
E' frustrante vivere senza amore, ma visto che l'intolleranza alla frustrazione (secondo questi luminari) rappresenta qualcosa di irrazionale, devi arrivare a convincerti che non lo sia poi tanto (frustrante), così grazie a queste idee, secondo questi genialoidi, potrai star bene e tornare in salute.
Di tutte queste filosofie positive e di salute mentale dell'"in fondo non è la fine del mondo" io personalmente ne ho le palle piene .
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E bè, ma cosa dovrebbero dire "è vero, è indispensabile, tanto vale che la fai finita" ? o solo nulla del tipo "eh, capisco"? (meglio un bel dialogo col muro, si risparmia e c'è meno imbarazzo) o consigli spicci per trovarlo ?(quando magari in questo campo hanno più difficoltà di te). Non che con questo intenda che mi sembri incredibilmente illuminante e utile quello che dicono, eh.
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Ultima modifica di cancellato2824; 14-09-2014 a 07:19.
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14-09-2014, 09:35
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#54
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Secondo me tutto dipende anche da quanto una persona si sia sentita accettata e riconosciuta nel corso della sua esistenza specialmente i primi anni quando l'amore e l'affetto della propria famiglia sono importantissimi....se non c'è serenità, propensione al dialogo e un clima teso e ostile, rapporti tra familiari freddi, allora è probabile che le stesse capacità di amare della persona vengono intaccate, ed è probabile che la persona stessa abbia difficoltà ad amare e quindi a essere amata a sua volta. Si cmq la mancanza di amore non fa certo bene a nessuno, solo che quando non si è per nulla abituati a ricevere amore e quindi anche a darlo, poi subentra la paura che ti blocca ulteriormente e spesso se è molto forte ostacola anche i tuoi progressi in campo affettivo-sentimentale.
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Ultima modifica di Wolferstein; 14-09-2014 a 09:38.
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14-09-2014, 11:11
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#55
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Vabbè, ora sono uscito un pò fuori tema, quello che volevo dire inizialmente è che per molti il problema è questo: senza una persona che ti ami, che ti apprezzi per quello che sei e che ti sostenga, non si riesce a trovare molta forza per combattere, semplicemente perché si è sempre e comunque da solo ed ogni gioia ed ogni dolore rimarranno unicamente a noi, morendo senza averle condivise con qualcuno. Spariremo da questo mondo senza aver fatto conoscere ad una persona quanto possiamo brillare, quanto possiamo essere gentili e amorevoli, quanto possiamo essere affettuosi, quanto possiamo riempire di bene una persona e sostenerla dando anima e corpo, quanto possiamo essere grandi e forti! Io non voglio sparire senza aver mai avuto accanto una ragazza che mi ritenga importante per lei e che io ritenga importante. Scusa lo sfogo improvviso, ma mi sono stancato di essere invisibile, io sono soltanto sicuro di una cosa: se avessi questa persona al mio fianco sarei la persona più forte del mondo e potrei fare qualunque cosa. Ora attaccatemi pure.
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Io sono comunque d'accordo con Stefania. Il punto anche nella tua risposta rimane il fatto che "da soli non ce la si fa" e che si rischia di diventare totalmente dipendenti da un'altra persona. Se tu trovassi questa ragazza capace di darti la forza di realizzarti, dipenderesti da ogni suo capriccio e sbalzo d'umore. L'amore non è dipendenza. E credo che sia naturale dall'altra parte stancarsi di un comportamento dipendente, perchè ci si trova a dover avere energie per sè stessi e per qualcun altro.
Questo lo dico non da persona estranea, perchè pure io ho parecchio idealizzato l'amore in questo modo, ma riconosco che questi pensieri erano irreali e mi hanno solo danneggiata.
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14-09-2014, 12:41
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#56
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da Ashe
Io sono comunque d'accordo con Stefania. Il punto anche nella tua risposta rimane il fatto che "da soli non ce la si fa" e che si rischia di diventare totalmente dipendenti da un'altra persona. Se tu trovassi questa ragazza capace di darti la forza di realizzarti, dipenderesti da ogni suo capriccio e sbalzo d'umore. L'amore non è dipendenza. E credo che sia naturale dall'altra parte stancarsi di un comportamento dipendente, perchè ci si trova a dover avere energie per sè stessi e per qualcun altro.
Questo lo dico non da persona estranea, perchè pure io ho parecchio idealizzato l'amore in questo modo, ma riconosco che questi pensieri erano irreali e mi hanno solo danneggiata.
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Ma questo potrebbe sicuramente solo accadere all'inizio, poi mi stabilizzerei e credo che sarei soltanto più sereno e felice di avere questa persona accanto, forse le mie parole sono state troppo farti tanto da far pensare di dover essere davvero completamente dipendente da una ragazza, ma capitemi, ogni tanto mi devo pur sfogare, ma non intendevo dire esattamente quello. Sarebbe una certezza in più, un motivo veramente valido per combattere... comunque io nel frattempo sto studiando, poi si pensa. Comunque mi sono stufato di dover condividere tutto solo con me stesso.
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14-09-2014, 12:45
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,202
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Secondo me tutto dipende anche da quanto una persona si sia sentita accettata e riconosciuta nel corso della sua esistenza specialmente i primi anni quando l'amore e l'affetto della propria famiglia sono importantissimi....se non c'è serenità, propensione al dialogo e un clima teso e ostile, rapporti tra familiari freddi, allora è probabile che le stesse capacità di amare della persona vengono intaccate, ed è probabile che la persona stessa abbia difficoltà ad amare e quindi a essere amata a sua volta. Si cmq la mancanza di amore non fa certo bene a nessuno, solo che quando non si è per nulla abituati a ricevere amore e quindi anche a darlo, poi subentra la paura che ti blocca ulteriormente e spesso se è molto forte ostacola anche i tuoi progressi in campo affettivo-sentimentale.
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Tutto molto vero, inutile aggiungere altro. Credo sia meglio concentrarsi sulla propria storia personale, il proprio vissuto e relative mancanze invece di fare le pulci alle abitudini altrui. Il problema risiede principalmente in noi, in quello che è venuto a mancare negli anni della formazione e nel modo in cui tutto ciò ha condizionato la maniera con cui ci rapportiamo al prossimo.
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14-09-2014, 13:57
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#58
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 975
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Il fatto che sia una norma esistenziale per moltissime persone (il male) personalmente non lo riduce di alcuna tacca. In questo forum ci sono moltissimi single, osservare questo dovrebbe farmi sentire meglio? A me non lo fa questo effetto, non mi fa sentire meglio.
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Sono d'accordo con te, pure io non mi sento meglio a sapere che come me ce ne sono altri. Paradossalmente è motivo per me di grande sofferenza sapere che siamo tanti e che solo alcuni di noi risolveranno (a fortuna) il problema. Tutti gli altri resteranno a guardare.
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14-09-2014, 14:13
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#59
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Ashe
Il punto anche nella tua risposta rimane il fatto che "da soli non ce la si fa" e che si rischia di diventare totalmente dipendenti da un'altra persona.
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Un coito e tutto il resto del sesso (a parte la masturbazione) nonché un sentimento d'amore erotico/romantico lo può dare solo un'altra persona e quindi, se nella vita si vuole vivere ciò, si è SEMPRE dipendenti da un'altra persona.
Inoltre, secondo me, una vita da soli è vissuta a metà nonché è mediocre.
Sicuramente bisogna viverla comunque con impegno (anche se col freno a mano tirato) così come non bisogna dipendere totalmente da una persona: chi dipende totalmente vuol dire che non ha carattere ed una sua identità.
Io non ne faccio mistero, con una persona accanto e avendo rapporti sessuali sensati (che per me significa non rivolgersi a prostitute), io vivo al 100% e carico.
Nei periodi di singletudine o di mancanza di partner sessuale, vivo <<< 100% e posso avere periodi di malumore e scarsa propensione a fare certe cose.
Quote:
Se tu trovassi questa ragazza capace di darti la forza di realizzarti, dipenderesti da ogni suo capriccio e sbalzo d'umore. L'amore non è dipendenza.
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Invece per me è dipendenza dall'altra persona. Ritenerla indispensabile ogni giorno, ovviamente in armonia con la tua vita e con gli impegni quotidiani.
Ti do solo ragione sul fatto di non azzerbinarsi.
Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Sì, sono giovane infatti, ho 19 anni
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Ecco, a 19 anni (ma anche a 30) trovo un po' senza senso decretare la fine dei giochi.
Concediti il tempo e sopratutto cerca.
L'errore che fanno molti è quello di rimanere immobili quando invece si deve cercare una nuova conoscenza e valutarla in ogni dove e in ogni momento senza, ovviamente, avere atteggiamenti di "disperazione".
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14-09-2014, 14:15
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#60
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Originariamente inviata da XL
[B]Chiami l'idraulico per riparare una tubatura che perde e questo tenta di convincerti che si può vivere bene anche senza acqua in casa e che esistono persone che non ce l'hanno in casa... Ma il problema per caso l'ha risolto dicendomi questo?
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La differenza è che la tubatura la puoi cambiare, non tutto invece può essere cambiato in conformità alle tue personali esigenze, specie quando si parla di società e rapporti umani, basati su valori condivisi, seppur suscettibili di modifiche ma in tempi dilatati. Bisogna capire qual è il margine dell'intervento personale su uno stato di cose: se il mio problema è la mancanza di qualcuno che ricambi il mio vuoto affettivo, allora provo a chiedermi: perché altri ci riescono e io no? E' chiaro che le mancanze di questo tipo (come quella di amici) sono sempre la conseguenza di un filtraggio distorto e massimalista verso il mondo esterno.
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