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18-12-2013, 15:57
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Dopo un bel po' che non mi faccio sentire, ritorno per proporre un tema che credo sia importante. Serve a qualcosa una laurea?
Io sono in una fase un po' pessimistica.
Lavoro ma sono convinto che se tornassi indietro farei una scelta diversa.
Ho una laurea in psicologia, ma di fatto faccio altro (lavoro nella scuola)
Non che sia stata un esperienza negativa, ma certamente i miei sogni erano altri.
La mia idea è che oggi come oggi le lauree umanistiche (come di fatto è la mai)siano da evitare.
Se ad esempio avessi scelto medicina, adesso avrei un occupazione più vicina ai miei studi e uno stipendio diverso. Anche la preparazione che ho ricevuto non mi ha soddisfatto del tutto.
Voi che esperienza avete avuto, tornando indietro cambiereste facoltà? Vi è servita a qualcosa?
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18-12-2013, 16:06
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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La laurea ingegneristica mi è servita
Mi sono servite anche un paio di conoscenze
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18-12-2013, 16:30
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
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La mia idea è che oggi come oggi le lauree umanistiche (come di fatto è la mai)siano da evitare.
Se ad esempio avessi scelto medicina, adesso avrei un occupazione più vicina ai miei studi e uno stipendio diverso. Anche la preparazione che ho ricevuto non mi ha soddisfatto del tutto.
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ma anche in lauree tipo professioni sanitarie , si trova facilmente il lavoro per cui si ha studiato (infermiere ,ortottista, ortodonzista ecc. )
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18-12-2013, 16:34
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
Parlando di medicina, bisognerebbe innanzitutto riuscire a entrare.
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lo stesso vale per professioni sanitarie ,
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18-12-2013, 16:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,484
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Laurea triennale in geologia. Inutilissima. Probabilmente anche se stessi bene mentalmente (e non è così).
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18-12-2013, 16:37
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
Parlando di medicina, bisognerebbe innanzitutto riuscire a entrare.
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Quote:
Originariamente inviata da giovanni123
lo stesso vale per professioni sanitarie ,
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niente di impossibile con la giusta dose di studio
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18-12-2013, 16:44
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
Parlando di medicina, bisognerebbe innanzitutto riuscire a entrare.
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Vero. Infatti è grazie al numero chiuso che lì si trova ancora lavoro.
In generale però credo che troppi lascino perdere le lauree scientifiche perchè richiedono comunque uno sforzo maggiore, e si ha paura di non farcela.
Credo che non sia solo una questione di pigrizia, ma almeno per me anche di scarsa autostima. Oggi sono abbastanza sicuro che sarei riuscito a laurearmi in qualsiasi facoltà.
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18-12-2013, 16:46
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Vero. Infatti è grazie al numero chiuso che lì si trova ancora lavoro.
In generale però credo che troppi lascino perdere le lauree scientifiche perchè richiedono comunque uno sforzo maggiore, e si ha paura di non farcela.
Credo che non sia solo una questione di pigrizia, ma almeno per me anche di scarsa autostima. Oggi sono abbastanza sicuro che sarei riuscito a laurearmi in qualsiasi facoltà.
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le professioni sanitarie sono triennali e mi sembra che siano 20 esami in totale, con un po di buona volonta anche uno che non è una cima nello studio penso possa prendere questa laurea
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18-12-2013, 17:06
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da daenerys
Io non sono laureata, però trovo questi discorsi senza senso, soprattutto se fatti a posteriori. Non si può intraprendere un percorso di studio e rendersi conto alla fine di che cosa comporta come pro e contro a livello lavorativo, e ridurlo a inutilità solo perchè non ha spalancato le porte per un impiego. Non è così che funziona. A parte questo, imho, lo studio non è mai tempo perso
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Io infatti la vedo dal punto di vista della "prevenzione", per me i giochi sono fatti e quindi cerco di fare al meglio il lavoro che ho oggi. Molti ragazzi che vedo a scuola però sono disorientati e scoraggiati e questo mi dispiace. Io sono dell'idea che chi ha avuto queste espereinze possa aiutarli a riflettere, magari anche ad un livello più organizzato: ad esempio un percorso di orientamento fatto bene (non la pubblicità che si fa oggi per attirare rgazzi nelle varie scuole o università) potrebbe aiutarli a trovare un futuro migliore: il fatto che il 40 % dei giovani siano senza lavoro dovrebbe preoccupare.
Per quel che mi riguarda non rinnego nulla, dico solo che quando uno si iscrive ad una facoltà spera di fare il lavoro per il quale ha studiato, tutto qui.
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18-12-2013, 17:22
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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no
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18-12-2013, 18:33
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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I giovani delusi non hanno capito che a nessuno è mai importato niente di loro. Quando lo capiranno cadranno di testa in un fosso, e dopo faranno loro un TSO perchè non è normale sentire il peso dei problemi, un bravo cittadino sorride e ti pianta una coltellata nella schiena. Comunque tornassi indietro non farei l'università esattamente come non ho quasi fatto. Troverei un lavoro random in mezzo ai ragazzi e mi dedicherei a quello che mi piace, ora avrei roba a curriculum, uno stipendio accettabile e sarei realtivamente felice. Poi se uno ha una forte aspirazione per la professione medica allora che vada a fare il medico, altrimenti... Comunque sono rimasto stupito dal fatto che alcune persone economicamente benestanti che conosco, gente con il porsche in garage, fino a 28 anni suonati stava parcheggiata fuori dai locali con gli amici, poi si è semplicemente messa a lavorare. In tutto questo a me basterebbe un lavoro in birreria, ciao ragazzi io vado che ultimamente parlo troppo.
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18-12-2013, 18:37
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
I giovani delusi non hanno capito che a nessuno è mai importato niente di loro. Quando lo capiranno cadranno di testa in un fosso, e dopo faranno loro un TSO perchè non è normale sentire il peso dei problemi, un bravo cittadino sorride e ti pianta una coltellata nella schiena. Comunque tornassi indietro non farei l'università esattamente come non ho quasi fatto. Troverei un lavoro random in mezzo ai ragazzi e mi dedicherei a quello che mi piace, ora avrei roba a curriculum, uno stipendio accettabile e sarei realtivamente felice. Poi se uno ha una forte aspirazione per la professione medica allora che vada a fare il medico, altrimenti... Comunque sono rimasto stupito dal fatto che alcune persone economicamente benestanti che conosco, gente con il porsche in garage, fino a 28 anni suonati stava parcheggiata fuori dai locali con gli amici, poi si è semplicemente messa a lavorare. In tutto questo a me basterebbe un lavoro in birreria, ciao ragazzi io vado che ultimamente parlo troppo.
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ma per trovare un lavoro random non è semplice devi conoscere qualcuno altrimenti come stiamo qui in italia ti trattano a pesci in faccia
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18-12-2013, 19:46
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da giovanni123
ma per trovare un lavoro random non è semplice devi conoscere qualcuno altrimenti come stiamo qui in italia ti trattano a pesci in faccia
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Dipende da cosa devi fare e da cosa hai da offrire. Una ragazza che conosco, 25 anni, manco questa modella ma carina oltre la media, piomba in una birreria con gli amici, chiede lavoro e il venerdì sera era li a lavorare. Se ci vado io mi dicono "... guarda, ora sto a posto, appena ho bisogno ti chiamo!". Ma vaffanculo. Comunque, l'amico del figlio del padre dello zio del cugino ha sempre lavorato meglio di chi non ha conoscenze, ma ora è veramente brutta la situazione. Laureate che per carità non saranno dei nobel ma la laurea ce l'hanno, che vanno nei call center.
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18-12-2013, 20:07
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: germania
Messaggi: 520
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Ora non vanno neanche più nei call center italiani visto che in quelli tedeschi o svizzeri pagano anche 1200euro contro i 600-700 qui da noi
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18-12-2013, 20:16
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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[QUOTE=daenerys;1198547]Falsi miti, niente si trova facilmente. C'è sempre da sgomitare, per tutte le facoltà. Se c'è passione sicuramente ci sono anche maggiori possibilità di successo, quindi il discorso umanistica/scientifica lascia il tempo che trova, imho. Un laureato in astrofisica con il punteggio minimo e poco interesse/motivazione non è più utile di un laureato in storia con un buon voto e reale conoscenza della materia.
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Vero che chi ha passione e volontà può farcela anche se ha una laurea umanistica però..troppi rimangono al palo (vedi sopra a proposito dei laureati che si riciclano con i call center)
E poi siamo sicuri che chi vuole studiare storia lo fa perchè questa è la sua vera aspirazione? Magari ha dei talenti e degli interessi più spendibili sul mondo del lavoro che non conosce.
Perchè io quando mi sono iscritto in Psicologia credevo che Psicologia fosse la versione illuminata della Psichiatria, e invece ho scoperto che ne era la versione sfigata: ad esempio la specializzazione te la paghi, la formazione univeristaria è lontanissima dal darti un idea di cosa dovrai fare nella pratica, nei pochi concorsi che fanno ti trovi a dovertela giocare con centinaia (se non migliaia) di colleghi per un posto, ecc
Detto questo sono sicuro che in altri paesi europei anche le lauree umanistiche sono trattate con più rispetto..
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18-12-2013, 20:19
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#16
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
La laurea ingegneristica mi è servita
Mi sono servite anche un paio di conoscenze
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Eh.. se hai quest ultime puoi fare quello che vuoi, anche senza laurea.
Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Dipende da cosa devi fare e da cosa hai da offrire. Una ragazza che conosco, 25 anni, manco questa modella ma carina oltre la media, piomba in una birreria con gli amici, chiede lavoro e il venerdì sera era li a lavorare. Se ci vado io mi dicono "... guarda, ora sto a posto, appena ho bisogno ti chiamo!". Ma vaffanculo. Comunque, l'amico del figlio del padre dello zio del cugino ha sempre lavorato meglio di chi non ha conoscenze, ma ora è veramente brutta la situazione. Laureate che per carità non saranno dei nobel ma la laurea ce l'hanno, che vanno nei call center.
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Beh ma questo è "normale"... Cioè ai tempi anch io ero andato a chiedere in qualche pub e mi han detto che prendevano solo personale femminile...
Però in un posto mi avevan detto che magari nell altro locale gestito da loro mi avrebbero preso, fossi stato capace a fare il barman (cocktail e palle varie..), che avevan preso uno che aveva fatto il corso da barman e la scuola e bla bla...
Nei locali prendono sempre e preferibilmente personale femminile gnoccamunito.. possibilmente (anzi, per forza) piacente..
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18-12-2013, 20:25
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#17
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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Quote:
Originariamente inviata da daenerys
Vabbè, anche generalizzare così non ha troppo senso.
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Beh ma è così. Se hai la conoscenza giusta puoi fare l impiegato anche con la 3a media, o occupare posti da laureato col diploma, passare davanti a uno che meritava quel posto di lavoro più di te e così via. Almeno per quella che è la mia esperienza, quel che leggo e quel che vedo\ho visto finora è così..
Cioè vuoi dirmi che non è così in italia oggigiorno ?
Non è una generalizzazione, è un dato di fatto incontrovertibile nonchè una semplice constatazione della realtà.
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Ultima modifica di RhyenaN; 18-12-2013 a 21:12.
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18-12-2013, 20:45
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Beh ma è così, se hai la conoscenza giusta puoi fare l impiegato anche con la 3a media, o occupare posti da laureato anche col diploma, passare davanti a uno che meritava quel posto di lavoro più di te e così via. Almeno per quella che è la mia esperienza, quel che leggo e quel che vedo\ho visto finora è così..
Cioè vuoi dirmi che non è così in italia oggigiorno ?
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è così. La famiglia giustamente tende a piazziare il figlio o il parente, e i conoscenti dei genitori (o quello che è) non si permettono di rifiutare il favore. Questa è una cosa che fa ribrezzo. Poi ci sono le conoscenze sul campo, e quelle sono un'altra cosa. Io feci un corso di cad e l'insegnante mi propose un lavoro, tra l'altro solo a me. Magari sarebbe stata una cosa senza futuro, ma visto come sono finito si aggiungerà ai rimpianti.
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Ultima modifica di Rex Brown; 18-12-2013 a 20:54.
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18-12-2013, 21:22
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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No.
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19-12-2013, 12:13
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Eh.. se hai quest ultime puoi fare quello che vuoi, anche senza laurea.
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In effetti, no.
Senza laurea, quei posti di lavoro non li avrei mai avuti
Io conoscevo solamente dei semplici dipendenti, non ero il cugino del proprietario o cose simili!
Era bastato che confermassero che sono una persona affidabile, il che mi ha dato un piccolo vantaggio rispetto ad altri selezionati.
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