Vi è servita la vostra laurea?
:pensando:Dopo un bel po' che non mi faccio sentire, ritorno per proporre un tema che credo sia importante. Serve a qualcosa una laurea?
Io sono in una fase un po' pessimistica. Lavoro ma sono convinto che se tornassi indietro farei una scelta diversa. Ho una laurea in psicologia, ma di fatto faccio altro (lavoro nella scuola) Non che sia stata un esperienza negativa, ma certamente i miei sogni erano altri. La mia idea è che oggi come oggi le lauree umanistiche (come di fatto è la mai)siano da evitare. Se ad esempio avessi scelto medicina, adesso avrei un occupazione più vicina ai miei studi e uno stipendio diverso. Anche la preparazione che ho ricevuto non mi ha soddisfatto del tutto. Voi che esperienza avete avuto, tornando indietro cambiereste facoltà? Vi è servita a qualcosa? |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
La laurea ingegneristica mi è servita
Mi sono servite anche un paio di conoscenze |
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Re: Vi è servita la vostra laurea?
Laurea triennale in geologia. Inutilissima. Probabilmente anche se stessi bene mentalmente (e non è così).
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In generale però credo che troppi lascino perdere le lauree scientifiche perchè richiedono comunque uno sforzo maggiore, e si ha paura di non farcela. Credo che non sia solo una questione di pigrizia, ma almeno per me anche di scarsa autostima. Oggi sono abbastanza sicuro che sarei riuscito a laurearmi in qualsiasi facoltà. |
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Per quel che mi riguarda non rinnego nulla, dico solo che quando uno si iscrive ad una facoltà spera di fare il lavoro per il quale ha studiato, tutto qui. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
no
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Re: Vi è servita la vostra laurea?
I giovani delusi non hanno capito che a nessuno è mai importato niente di loro. Quando lo capiranno cadranno di testa in un fosso, e dopo faranno loro un TSO perchè non è normale sentire il peso dei problemi, un bravo cittadino sorride e ti pianta una coltellata nella schiena. Comunque tornassi indietro non farei l'università esattamente come non ho quasi fatto. Troverei un lavoro random in mezzo ai ragazzi e mi dedicherei a quello che mi piace, ora avrei roba a curriculum, uno stipendio accettabile e sarei realtivamente felice. Poi se uno ha una forte aspirazione per la professione medica allora che vada a fare il medico, altrimenti... Comunque sono rimasto stupito dal fatto che alcune persone economicamente benestanti che conosco, gente con il porsche in garage, fino a 28 anni suonati stava parcheggiata fuori dai locali con gli amici, poi si è semplicemente messa a lavorare. In tutto questo a me basterebbe un lavoro in birreria, ciao ragazzi io vado che ultimamente parlo troppo.
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Re: Vi è servita la vostra laurea?
Ora non vanno neanche più nei call center italiani visto che in quelli tedeschi o svizzeri pagano anche 1200euro contro i 600-700 qui da noi :miodio:
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Re: Vi è servita la vostra laurea?
[QUOTE=daenerys;1198547]Falsi miti, niente si trova facilmente. C'è sempre da sgomitare, per tutte le facoltà. Se c'è passione sicuramente ci sono anche maggiori possibilità di successo, quindi il discorso umanistica/scientifica lascia il tempo che trova, imho. Un laureato in astrofisica con il punteggio minimo e poco interesse/motivazione non è più utile di un laureato in storia con un buon voto e reale conoscenza della materia.
------------------------------------------- Vero che chi ha passione e volontà può farcela anche se ha una laurea umanistica però..troppi rimangono al palo (vedi sopra a proposito dei laureati che si riciclano con i call center) E poi siamo sicuri che chi vuole studiare storia lo fa perchè questa è la sua vera aspirazione? Magari ha dei talenti e degli interessi più spendibili sul mondo del lavoro che non conosce. Perchè io quando mi sono iscritto in Psicologia credevo che Psicologia fosse la versione illuminata della Psichiatria, e invece ho scoperto che ne era la versione sfigata: ad esempio la specializzazione te la paghi, la formazione univeristaria è lontanissima dal darti un idea di cosa dovrai fare nella pratica, nei pochi concorsi che fanno ti trovi a dovertela giocare con centinaia (se non migliaia) di colleghi per un posto, ecc Detto questo sono sicuro che in altri paesi europei anche le lauree umanistiche sono trattate con più rispetto.. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Però in un posto mi avevan detto che magari nell altro locale gestito da loro mi avrebbero preso, fossi stato capace a fare il barman (cocktail e palle varie..), che avevan preso uno che aveva fatto il corso da barman e la scuola e bla bla... Nei locali prendono sempre e preferibilmente personale femminile gnoccamunito.. possibilmente (anzi, per forza) piacente.. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Beh ma è così. Se hai la conoscenza giusta puoi fare l impiegato anche con la 3a media, o occupare posti da laureato col diploma, passare davanti a uno che meritava quel posto di lavoro più di te e così via. Almeno per quella che è la mia esperienza, quel che leggo e quel che vedo\ho visto finora è così.. Cioè vuoi dirmi che non è così in italia oggigiorno ? Non è una generalizzazione, è un dato di fatto incontrovertibile nonchè una semplice constatazione della realtà. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Re: Vi è servita la vostra laurea?
No.
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Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Senza laurea, quei posti di lavoro non li avrei mai avuti Io conoscevo solamente dei semplici dipendenti, non ero il cugino del proprietario o cose simili! Era bastato che confermassero che sono una persona affidabile, il che mi ha dato un piccolo vantaggio rispetto ad altri selezionati. |
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