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08-06-2024, 20:55
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#41
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,644
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L'attesa.
Non mi riferisco a un'attesa infinita, ma ai giorni che precedono qualcosa di potenzialmente appagante. Le ore e i minuti si arricchiscono di speranze, sogni, idee.. la fantasia è un balsamo per l'anima.
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08-06-2024, 22:31
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,015
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Quote:
Originariamente inviata da Lost75
Andare a gnoccolandia
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.___.
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08-06-2024, 23:44
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#43
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,707
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Le cose veramente più piacevoli sono quelle che non hanno bisogno di essere poste alla pubblica legittimazione per essere apprezzate. Quelle che non senti il bisogno di pubblicare , di raccontare e di spiegare a nessuno(Imho)
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ci possono essere di quelle che non c'è bisogno di essere raccontate per provarci piacere ma puoi raccontarle lo stesso, almeno in teoria è così. Perchè magari un altro può pensare che cose tipo mangiare una pizza non possa rappresentare il piacere più grande e che quindi il raccontarlo serva in un certo senso per convincersene di più e trovare più piacere se poi la cosa viene ache comunicata. Che per azioni tipo quelle è anche vero che influisce anche il fatto di poterlo condividere (nel senso social del termine) sul piacere complessivo, diciamo, però lo stesso potrebbe essere per confronto con il resto il tipo di sensazione piacevole che si percepisce più nettamente rispetto ad altre o magari proprio l'unico.
Detto in altro modo potrebbe verificarsi che:
piacere consumo pizza =
atto del mangiarla + atto del condividerlo sui social o in altro modo
dove "atto di mangiarla" può essere comunque maggiore rispetto ad altre cause di piacere, eventualmente presenti
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Ultima modifica di sagoma; 09-06-2024 a 00:07.
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09-06-2024, 00:06
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#44
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,707
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però alla luce di quello scritto nel post precedente potrebbe essere che piacere da 'atto di mangiarla' sia più piccolo di quello che si pensa
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09-06-2024, 10:23
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#45
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
L'attesa.
Non mi riferisco a un'attesa infinita, ma ai giorni che precedono qualcosa di potenzialmente appagante. Le ore e i minuti si arricchiscono di speranze, sogni, idee.. la fantasia è un balsamo per l'anima.
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09-06-2024, 10:32
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#46
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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E ci aggiungerei pure: El Buloooogna in ceppion liiiiiig ! In ceppionnn liiiig ! 🥳
Devo dire cha anche il piacere del "venerdì serà" è impagabile: sai già che ti aspettano due giorni di cazzeggio.
A dimenticavo: granita alle mandorle macchiata al caffè (meglio se te lo versi caldo sopra che fa pure contrasto) e brioche rigorosamente col tuppo.
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10-06-2024, 10:31
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#47
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,821
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Ho dimenticato delle cose:
- Mi piace quando riesco a trovare qualcosa ad un prezzo molto inferiore rispetto a quello abituale, ad esempio tempo fa ho beccato una confezione di gallette di ottima marca a 90 cent se non sbaglio, ieri in un altro supermercato stava a 2,89. Fare buoni affari dà soddisfazione.
- Quando è possibile mi piace risolvere piccoli problemi o sistemare piccole cose senza dovermi rivolgere a persone esterne, quindi senza dover pagare nessuno. Anche quella è una gran cosa. A meno che l'intervento esterno non sia assolutamente necessario per ottenere un risultato decente. Una volta io e una mia amica ci siamo messe a svuotare il piano inferiore di casa sua che era pieno di scatoloni e roba varia e abbiamo svuotato, pulito e riorganizzato. Abbiamo fatto un bel lavoro.
- Comprare vestiti ecc dal mercato, spendendo 50 cent, 1 euro, 2 euro al pezzo, a volte capitano cose di marca, avanzi di magazzino o rimanenze di collezioni passate e si fanno affari. Mi piace di più andare al mercato e trovare cose di stile misto. Invece andare nei negozi fisici mi dà disagio istintivo e anche comprare online alla lunga scoccia, perché mi annoia trovare sempre le stesse cose ovunque e le mode mi danno noia.
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10-06-2024, 10:33
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#48
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,951
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Anch'io come dystopia, fare buoni affari spuntando prezzi bassi mi soddisfa molto. Invece comprare e avere cose costose mi genera ansia.
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10-06-2024, 22:39
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#49
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,958
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Continuo a pensare a quale possa essere il piacere più grande e una conclusione credo di averla raggiunta, ovvero che riguarda le persone. Quindi non oggetti, cibo, esperienze, viaggi, arte, no.
Non ho ancora un unica risposta, ma quelle che più mi convincono riguardano tutte i rapporti con le persone. Che sia dormire coi nonni da bambino, abbracciare la ragazza che mi piaceva a 14 anni. Vedere divertirsi le mie figlie sarebbe quasi scontato, però c’è da dire che alla mia età il piacere in generale è forse meno intenso che da bambino o adolescente. Comunque c’è ancora fortunatamente.
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12-06-2024, 22:27
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#50
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Principiante
Qui dal: Jun 2024
Messaggi: 4
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La felicità secondo me è in ciò che mi manca e mi rende infelice.
Avere un voto di 100/100, oppure riuscire ad organizzare feste con tanti amici, a casa, con la mia famiglia e sentirmi da loro pienamente accettata ed amata sia individualmente che nelle scelte di vita fatte.
Quote:
Originariamente inviata da sagoma
Discussione iniziata così, senza pensarci sopra. Argomento vagamente pensato qualche secondo fa... Quale può essere il piacere più grande? Il tipo di piacere... In quale forma di esperienza si può sperimentare: amore, sesso, cibo, spiritualità, droga, fede, stare in compagnia con le persone care, clima di ilarità condiviso, usufruire di o produrre pezzi di arte, ecc. E se possibile indicare esempi più circoscritti e specifici.
Personalmente non saprei cosa / come rispondere se non che dipende dall'investimento mentale ed emotivo che uno ci mette in una data esperienza o relazione. Siccome questa capacità ultimamente mi manca mi sa che la mia risposta finirebbe sui piaceri più concreti e immediati. Quelli fisici, ma non quelli sessuali, come si potrebbe facilmente pensare. Cibo invece, e precisamente dolci.
Ma ripensadoci... e tornando alle forme più mentali... credo che ancora potrei considerare come molto piacevole avere una grande convinzione di sè, sentire su di sè la possibilità dell'amore e cura e dedizione altrui, come sincera e reale. Una cosa derivante da una sensazione remota, che immagini ci sia stata in qualche esordio della vita o ancora prima (vite precedenti? boh).
Ma in ogni caso il gradimento d prodotti alimentari, in particolare del tipo di cui sopra, ormai mi risulta essere anch'esso potente e anche molto mentale. E non soggetto all'eventualità del crederci o meno.
Addirittura una crostata al cioccolato o un morbido panettone potrebbe essere il vertice del piacere. Chi l'avrebbe mai detto...
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