AshtrayGirl

Allora c'è questa mia zia che mi è stata molto vicina quando sono stata davvero male (a livello psichico) qualche mese fa e sa che sono bulimica (non lo sa praticamente nessuno nella vita reale). Mi ha vista piangente e disperata, in uno stato assolutamente pietoso. Da quando sto bene la evito (o meglio mi forzo a frequentarla ma meno di prima) e mi sento in colpa per questo.Ho provato a rifletterci su per capire il perchè di questo comportamento e mi sono resa conto che mi vergogno, provo una sensazione di imbarazzo a stare con lei, perchè mi vergogno del fatto che mi abbia vista così giù.Non riesco a capire perchè. Anche mio padre mi ha vista in quello stato ma con lui non mi vergogno affatto.
A voi è mai capitato?

Melvin II

io ho piantato come un disperato davanti a un mio dipendente.Non mi vergogno d'averlo fatto. fu molto affettuoso anche se era un estraneo. Mi consiglio d'aprirmi con mia madre. tua zia ti vuole bene,non scappare da lei

mr.Nessuno

nessuno mi ha mai dato realmente una mano per la mia situazione, ma se fossi al tuo posto non le volterei certo le spalle, non hai nulla di cui vergognati, il peggio è passato, il regalo più grande che ora le puoi fare e ringraziarla e vederti finalmente guarita e sorridente

AshtrayGirl

Beh oddio guarita forse è un termine un pò forte purtroppo...diciamo che invece di scrivere che sto bene avrei dovuto scrivere che sto meglio. Comunque non ho intenzione di voltarle le spalle certamente. Lo so che mi vuole bene e anch'io ne voglio a lei. Diciamo che questo 3d è stato aperto proprio per superare questo senso di fastidio che ora mio malgrado provo in sua presenza.
Ecco in un certo senso è questo che mi imbarazza almeno in parte, mi da fastidio che adesso mi ''veda'' per la mia malattia e stia sempre a chiedermi come sto, a preoccuparsi per me (anche se è comprensibile visto che ho tentato il suicidio qualche mese fa), mi da fastidio che mi veda fragile, che conosca il lato fragile di me.

Beh lui a dir la verità non sembra preoccupato più di tanto per me.

AloneInTheDARK

forse è lo stesso motivo per cui molti qui farebbero di tutto per evitare di
incontrare parenti, ex compagni di scuola, amici... vergogna, disagio, inadeguatezza, paura.

mattia pascal

si mi è capitato. mi sono fatto scoprire debole a una persona e ora la evito, perchè lei sa che sono debole, come se mi avesse visto nudo, non so se rendo l'idea. mi sento smascherato, in un momento di debolezza mi sono tolto la maschera davanti a lei, in questo mondo perfetto, dove nessuno prova niente per vergogna , io mi sono tolto la maschera del sorriso che porto ogni giorno. forse con tuo padre non ti capita perchè lui ti conosce più affondo rispetto a tua zia.

Novak

Capita(va) anche a me.
Nel mio caso credo fosse perchè essendomi fatto vedere in una condizione di debolezza, sentivo di essere inferiore all'altro e in qualche modo pure in debito.

Poi quando hai superato il momento difficile rivedere una persona che associ ad esso può, se non si è ancora maturi, provocare una sensazione di rifiuto perchè ti riporta alla mente un periodo che, visto che ora cerchi di essere allegro e star bene, vorresti dimenticare.

alice89

probabilmente credi di aver dato un'immagine di te a tua zia che non ti riflette. ma lei ti vuole bene, in ogni caso. e lo dimostra il fatto che ti sia stata vicina in un momento difficile. se ora ti allontani da lei, potrebbe anche interpretare il tuo comportamento in modo sbagliato o comunque si dispiacerebbe se in sua presenza tu ti sentissi a disagio. se invece non ti allontani le dimostri gratitudine per quello che ha fatto, e che sei una persona forte, che è riuscita a superare quel brutto momento, anche grazie al suo aiuto.

Ansiaboy

forse è per questo che con lui non provi nessun senso di disagio.. perché sai che non te lo fa pesare.. e lo sai perché ne vedi i fatti: non te lo fa pesare perché non si fa sentire... non conosco tuo padre quindi non posso dire se "se ne frega" o no..

coomunque, anche io come te.. mi dà troppo fastidio quando le altre persone conoscono i miei REALI problemi..
per questo cerco di non parlarne con nessuno... o magari con gente che so che non può giudicarmi perché "messa peggio" o perché non non vedrò più in vita mia..

e in effetti le mie preoccupazioni hanno un fondamento: ricordo quando parlavo della mia paura di uscire finalmente con amici a mio fratello e lui che se la rideva e sfòtteva....
o altre volte.. sempre deriso.

Poi... molti ti spùttanano in giro... mi rendo conto che la mia soluzione funziona..

sakuraclamp

E' la cosa che più odio in assoluto. Soprattutto il fatto che magari ad un certo punto scoppi e non scegli tu con cui confidarti, che quindi mette entrambe le persone in uno stato di "legame forzato". Prima dei miei 16anni solo mio padre e mio nonno mi avevano visto piangere. Poi quando ho iniziato ad avere gli attacchi di panico a scuola mi sono rovinata COmunque secondo me basta che fai vedere a questa tua zia anche altri lati di te stessa, della tua personalità, perché si ricordi che non sei solo "quella malattia" ma molte altre cose, vedrai che poi si schiude questo "imbarazzo. Sei fortunata al poter avere adesso una persona con cui confidarti, cerca di vederla così.

Betsy Cherry

Con tuo padre non ti succede perchè si tende a riservare le disgrazie in famiglia. La zia è di famiglia, ma non del nucleo primario se vogliamo dire così.
Anche io provo questa sensazione imbarazzante... Causa il fatto che le persone sono egoiste, non hanno voglia di sprecare tempo ad aiutare qualcuno.