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02-08-2014, 19:36
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#21
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non potresti provare con piccole cose alla tua portata? Che so, pensi che se ti metti un certo cappello la gente pensa male, e te lo metti lo stesso fino a che vedi che non succede assolutamente niente. E poi un altro obiettivo un filino più impegnativo e così via.
Si inizia da cose minuscole, il trucco è avere consapevolezza di star facendo esercizio. Ovviamente arriva un punto limite per tutti i sociofobici (il mio personale non è 'sto granché) dove si arriva a quello che ci concede il nostro carattere, ma spazio per fare qualcosa ce l'abbiamo tutti. E secondo me è più di quanto pensiamo.
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Anche su questo ti do ragione... ed ora mi scuso se può sembrare che ogni consiglio che mi venga dato sembra che cerchi una scusa per non fare niente o che non vada bene per me. Però (io purtroppo trovo sempre un pero') anche quelle piccole cose di cui parli ho provato a farne qualcuna (poche) ad esempio un giro in macchina, un pranzo con i parenti ma noto che anche con chi magari cerca di trattarmi bene e non giudicarmi o ridere di me, e come se non riuscissi più a guardarli in faccia perche mi vergogno dello stato in cui sono, penso che le piccole cose possano aiutare, ma se mentre sono in macchina o con un amico, anche solo a tavola con i miei penso che ADESSO non ho la forza di cercare lavoro, relazionarmi o penso all umiliazione che mi ha portato a questo stato io non trovo un senso... forse è questa l'ossessione che mi tortura, il pensare che non so farmi più rispettare e che è inutile il uscire di casa se poi quando sono a casa non parlo perché nessuno mi deve sentire.
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02-08-2014, 19:47
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#22
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Originariamente inviata da Matteo829
Si, in tutto questo ti capisco benissimo, infatti quando parlo di "essere ca..ti" anch'io intendo in un altro senso, cioè non che a nessuno importa di te, ma riguardo invece tutte quelle paranoie che ci creiamo nella mente di quello che possono pensare gli altri di noi, di come siamo, di quello che facciamo ecc..
Ad esempio quando dici "Mi vergogno pure di parlare perché mi faccio paranoie del tipo i miei vicini mi sentono" vuol dire che hai la convinzione che il vicino è li a origliare e giudicarti...ecco io intendo questo tipo di cose. Se una persona, come dice pokorny, riesce a convincersi che in realtà in quel momento nessuno lo sta "ca..do" e giudicando, allora può essere davvero una liberazione...però è difficilissimo lo so...
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Beh questo è vero, non mi sento così importante da pensare che tutti mi origlino... Eppure le paranoie continuano. .. A volte preferirei essere più stupido ma con meno paranoie.. invece sono qua che bisbiglio se qualcuno mi chiama per paura che "qualcuno" si domandi cosa ci faccia sempre a casa, o peggio... a casa il SABATO SERA ( ohhh il sabato sera no!!! )
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02-08-2014, 19:55
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Lazy
Anche su questo ti do ragione... ed ora mi scuso se può sembrare che ogni consiglio che mi venga dato sembra che cerchi una scusa per non fare niente o che non vada bene per me. Però (io purtroppo trovo sempre un pero') anche quelle piccole cose di cui parli ho provato a farne qualcuna (poche) ad esempio un giro in macchina, un pranzo con i parenti ma noto che anche con chi magari cerca di trattarmi bene e non giudicarmi o ridere di me, e come se non riuscissi più a guardarli in faccia perche mi vergogno dello stato in cui sono, penso che le piccole cose possano aiutare, ma se mentre sono in macchina o con un amico, anche solo a tavola con i miei penso che ADESSO non ho la forza di cercare lavoro, relazionarmi o penso all umiliazione che mi ha portato a questo stato io non trovo un senso... forse è questa l'ossessione che mi tortura, il pensare che non so farmi più rispettare e che è inutile il uscire di casa se poi quando sono a casa non parlo perché nessuno mi deve sentire.
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Mi spiace se ti sei sentito sollecitato a un riscontro, non era intenzione. Ma, essendoci passato e tuttora passandoci, quanto hai insistito? Secondo me, per un cambiamento realistico si tratta di tentativi reiterati su tanti mesi per piccoli risultati... che però restano. Non potresti ricominciare con obiettivi più modesti e poi di nuovo salire?
Per quanto posso vedere, abituare la mente a schemi diversi non è facile, servono mesi e anni. Sono sicuro che tutti siamo in grado di fare qualcosa.
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02-08-2014, 19:58
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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Lazy io ero proprio come te e per la vergogna per alcune cose successe nella mia vita mi è venuta una grave dismorfofobia al punto che non mi facevo più guardare in faccia da nessuno e sono finito in casa di cura. Stai attento non è positivo stare troppo in casa
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02-08-2014, 20:07
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#25
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Originariamente inviata da pokorny
Mi spiace se ti sei sentito sollecitato a un riscontro, non era intenzione. Ma, essendoci passato e tuttora passandoci, quanto hai insistito? Secondo me, per un cambiamento realistico si tratta di tentativi reiterati su tanti mesi per piccoli risultati... che però restano. Non potresti ricominciare con obiettivi più modesti e poi di nuovo salire?
Per quanto posso vedere, abituare la mente a schemi diversi non è facile, servono mesi e anni. Sono sicuro che tutti siamo in grado di fare qualcosa.
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Forse sbaglio nel volere troppo e subito. Vorrei già saper lavorare e rapportarmi con dei colleghi per lasciarmi alle spalle questa storia,quando invece faccio fatica a rapportarmi con i miei pure in casa mia perché ho paura pure del loro giudizio. Se fosse inverno e le finestre fossero chiuse magari parlerei di più... Oltretutto non ho nemmeno il coraggio di rispondere ai rari amici che ancora si fanno sentire, per paura di dove potremmo andare e chi incontrare..
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02-08-2014, 20:13
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#26
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Originariamente inviata da Selenio
Lazy io ero proprio come te e per la vergogna per alcune cose successe nella mia vita mi è venuta una grave dismorfofobia al punto che non mi facevo più guardare in faccia da nessuno e sono finito in casa di cura. Stai attento non è positivo stare troppo in casa
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Qualche anno fa, sempre in agosto mi fu molto d aiuto stare a casa da solo per tre settimane, i miei in vacanza, gli amici pure e nessuno che mi cercasse. Ero invisibile e silenzioso e potevo farmi tutti gli esami di coscienza possibili.... ora invece sto solo impazzendo
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02-08-2014, 20:20
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Originariamente inviata da Lazy
Forse sbaglio nel volere troppo e subito. Vorrei già saper lavorare e rapportarmi con dei colleghi per lasciarmi alle spalle questa storia,quando invece faccio fatica a rapportarmi con i miei pure in casa mia perché ho paura pure del loro giudizio. Se fosse inverno e le finestre fossero chiuse magari parlerei di più... Oltretutto non ho nemmeno il coraggio di rispondere ai rari amici che ancora si fanno sentire, per paura di dove potremmo andare e chi incontrare..
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Io posso dire che ci sono voluti tre anni di Boxe per cose come riuscire a guardare le persone negli occhi, tirare dritto quando cammino invece della solita scena che all'ultimo secondo mi scanso io perché l'altro/a me lo legge negli occhi che mi scanso... (e non sempre accade, devo sempre esercitare una sorveglianza cosciente), insomma piccole cose. Ma ne sono contento perché ormai sono proprio mie.
Ora, non potresti farti forza e telefonare a qualcuno di cui ti fidi? Se è un amico come dici che ne hai, sei su un terreno favorevole. Potete organizzare un'uscita che percepisci che sei in grado di gestire, cose così...
Quello che posso dire è che trascinandosi queste problematiche negli anni (io ne sono l'esempio vivente) poi è difficilissimo scardinarle e si vive male. Adesso puoi fare molto, dopo, con l'avanzare degli anni, le possibilità di lavorare su questi problemi diminuiscono.
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02-08-2014, 20:55
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#28
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
Lazy io ero proprio come te e per la vergogna per alcune cose successe nella mia vita mi è venuta una grave dismorfofobia al punto che non mi facevo più guardare in faccia da nessuno e sono finito in casa di cura. Stai attento non è positivo stare troppo in casa
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Qualche anno fa, sempre in agosto mi fu molto d aiuto stare a casa da solo per tre settimane, i miei in vacanza, gli amici pure e nessuno che mi cercasse. Ero invisibile e silenzioso e potevo farmi tutti gli esami di coscienza possibili.... ora invece sto solo impazzendo
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02-08-2014, 21:22
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#29
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Originariamente inviata da pokorny
Io posso dire che ci sono voluti tre anni di Boxe per cose come riuscire a guardare le persone negli occhi, tirare dritto quando cammino invece della solita scena che all'ultimo secondo mi scanso io perché l'altro/a me lo legge negli occhi che mi scanso... (e non sempre accade, devo sempre esercitare una sorveglianza cosciente), insomma piccole cose. Ma ne sono contento perché ormai sono proprio mie.
Ora, non potresti farti forza e telefonare a qualcuno di cui ti fidi? Se è un amico come dici che ne hai, sei su un terreno favorevole. Potete organizzare un'uscita che percepisci che sei in grado di gestire, cose così...
Quello che posso dire è che trascinandosi queste problematiche negli anni (io ne sono l'esempio vivente) poi è difficilissimo scardinarle e si vive male. Adesso puoi fare molto, dopo, con l'avanzare degli anni, le possibilità di lavorare su questi problemi diminuiscono.
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Essendo uno che si piange addosso, ma che sa anche riflettere so che forse potrei fare questi tentativi e prima o poi li dovro fare per forza di cose se non voglio passare la vita in casa. Ma il fatto che chi mi sta intorno non sappia bene cosa stia passando non mi aiuta.. Soprattutto pensare che fino a qualche mese fa' uscivo e mi trovavo quasi a mio agio ovunque e che il mio isolamento e' cominciato da un giorno all altro mi abbatte.. una cosa che devo imparare bene per uscire da questa situazione e far valere le mie ragioni, a volte passo dalla parte del torto pur avendo ragione.. . Pratico esempio il lavoro, agli occhi di tutti sono io che non ho voglia di lavorare o che voglia essere mantenuto, vallo a spiegare che sono fobico e che se ora mi terrorizza uscire di casa pensa andare a lavorare o rapportarmi a degli sconosciuti colleghi.
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02-08-2014, 21:22
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#30
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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La casa diventa luogo di protezione ma anche una gabbia.
Sei seguito da qualcuno?
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02-08-2014, 21:27
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#31
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
La casa diventa luogo di protezione ma anche una gabbia.
Sei seguito da qualcuno?
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No per ora no, anche perché la situazione e' degenerata da poco... Mi darebbe molto fastidio dover pesare sui miei anche per questo... il blocco della parola non mi aiuta molto a confidarmi sempre per la solita vergogna della situazione.
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02-08-2014, 21:52
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#32
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 886
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Quando ero alle medie avevo paura di farmi vedere fuori di casa, ma allo stesso tempo avevo anche paura di far vedere che stavo sempre in casa. Se fuori c'erano gli altri ragazzini delle case vicine non uscivo perché mi vergognavo di farmi vedere. Crescendo su tantissime cose sono migliorata, come ha detto anche Inosservato, oggi riesco a fare cose che pure un estroversone faticherebbe a fare. Però poi cado su delle cose stupidissime. Per dire se incontro due persone che conosco in contemporanea e queste persone non si conoscono tra di loro entro nel panico. Oppure ho paura di farmi vedere per strada da sola ma ho paura pure di farmi vedere in compagnia...
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02-08-2014, 21:56
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#33
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente
Quando ero alle medie avevo paura di farmi vedere fuori di casa, ma allo stesso tempo avevo anche paura di far vedere che stavo sempre in casa. Se fuori c'erano gli altri ragazzini delle case vicine non uscivo perché mi vergognavo di farmi vedere. Crescendo su tantissime cose sono migliorata, come ha detto anche Inosservato, oggi riesco a fare cose che pure un estroversone faticherebbe a fare. Però poi cado su delle cose stupidissime. Per dire se incontro due persone che conosco in contemporanea e queste persone non si conoscono tra di loro entro nel panico. Oppure ho paura di farmi vedere per strada da sola ma ho paura pure di farmi vedere in compagnia...
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Allora c'è qualcuno che ha almeno un po delle mie stesse paranoie!
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03-08-2014, 14:30
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#34
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Per il resto io non sono più alle medie, eppure continuo a comportarmi così... ora non esco piu di casa, prima uscivo solo quando la via era vuota..
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05-08-2014, 20:59
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#35
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 886
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Originariamente inviata da Lazy
Per il resto io non sono più alle medie, eppure continuo a comportarmi così... ora non esco piu di casa, prima uscivo solo quando la via era vuota..
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@Lazy: nel mio caso purtroppo o per fortuna ho dovuto uscire di casa per forza e piano piano attraverso questa terapia d'urto oggi riesco a fare bene o male tutto. Considera però che io le medie le ho finite nel 1987 per cui di tempo da allora ne ho avuto un bel po'. Non ti abbattere e cerca di farti aiutare.
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05-08-2014, 21:15
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#36
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Originariamente inviata da Ambivalente
@Lazy: nel mio caso purtroppo o per fortuna ho dovuto uscire di casa per forza e piano piano attraverso questa terapia d'urto oggi riesco a fare bene o male tutto. Considera però che io le medie le ho finite nel 1987 per cui di tempo da allora ne ho avuto un bel po'. Non ti abbattere e cerca di farti aiutare.
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Qua ormai lo sanno tutti come sto... E non fanno altro che ridermi dietro ... Sono lo zimbello di tutti ormai ho paura pure di far sentire la mia voce.
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05-08-2014, 21:21
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#37
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 886
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Io ho cambiato proprio città per andare a studiare da un'altra parte e mi ha aiutato
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05-08-2014, 21:26
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#38
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Lazy
Qua ormai lo sanno tutti come sto... E non fanno altro che ridermi dietro ... Sono lo zimbello di tutti ormai ho paura pure di far sentire la mia voce.
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Sto male al posto tuo, credimi.... vorrei tanto poter fare qualcosa, mi sembra di rivivere me
EDIT: CAXXO, esci e spacca tutto! DEVI farlo!
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Ultima modifica di pokorny; 05-08-2014 a 21:32.
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05-08-2014, 23:24
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#39
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Originariamente inviata da pokorny
Sto male al posto tuo, credimi.... vorrei tanto poter fare qualcosa, mi sembra di rivivere me
EDIT: CAXXO, esci e spacca tutto! DEVI farlo!
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Qua anche i muri hanno le orecchie. .. dipende da come ti vedono gli altri... ora che tutti sanno come stai essere trattati a pesci in faccia è all ordine del giorno...
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05-08-2014, 23:48
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 925
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capisco perfettamente che intendi...ci sono passato anche io qualche volta a chiudermi in casa a perdere tempo.
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