Manes.

...poco lontano da qui, scorgo la vita normale fuori, appena pochi passi e sarò fuori, devo solo oltrepassare la depressione, la paura di vivere, l'indeguatezza, l'anormalità, la vita inutile che conduco, l'invidia per gli altri, il malessere. Facile a dirsi, come faccio??? Ci sono troppi ostacoli lungo il cammino, qualcosa potrebbe andare storto. Ma se supero questi ostacoli sono fuori. Non ce la faccio, non ce la faccio a passare ma... aspetta un momento, qui sulla mia destra c'è un altro tunnel, completamente diritto e sgombro, mi basterà camminare e in fondo... in fondo una luce abbagliante, rassicurante, una pace infinita che anche da qui riesco a sentire, ne apprezzo il calore, la luce mi chiama, il dolce abbraccio della morte. La tentazione è troppo forte. Che strada scelgo?

Baloordo

Il tunnel alla tua destra è solo apparentemente più facile da percorrere: è un inganno.

Qwerty

morire si e' sempre in tempo, meglio non affrettare le cose, se ce la posibilita' di vivere sfruttala, anche se e' la strada che ti sembra piu' difficile.

Qwerty

gia', non ce nessuna luce li, solo oscurita' eterna.

Ravanello

Se prendi la prima strada vivrai le cose oltre quel tunnel e prima o poi entrerai anche nella seconda strada, come tutti.
Ma se scegli la seconda strada, quello che c'è oltre la prima non lo vivrai mai.

Manes.

E se rimango nel tunnel del male invece?

a.a.a

Mi dispiace per quello che scrivi,perchè mi dispiace se pensi a quelle soluzioni,però non ti posso dire fai male a pensarci perchè è comprensibile,io per non soffrire ho scelto la strada della rassegnazione,anche se non mi fa uscire dal tunnel.Non me la sento di dirti uscirai dal tunnel pero lo spero veramente

Fallito91

Mi dispiace,pure io,a volte,ho quei pensieri,il fatto piu' deperimente e' che non cambia mai niente,non c'e' futuro e le prospettive sono molto preoccupanti.Percio' cosa fare?Nel mio caso sopravvivo,perche' non vivo,vegetando ogni singolo giorno triste della mia vuota ed insignificante esistenza,non ho neanche il coraggio di ammazzarmi,son codardo pure in questo. Che dirti? Ti mando un grossissimo abbraccio sperando che ,almeno tu, riesca a trovare un minimo di serenita' e stabilita'.

chrissolo

Non c'entra moltissimo, ma leggendo il post mi è venuta alla mente una vecchia canzone degli Smiths..

"And if a double-decker bus
Crashes into us
To die by your side
Is such a heavenly way to die.

And if a ten-ton truck
Kills the both of us
To die by your side
Well, the pleasure - the privilege is mine

Oh, there is a light and it never goes out
There is a light and it never goes out......"

Peppemetal81

Come fai ad esserne cosi' sicura?Nessuno è mai tornato indietro per raccontarlo...

Betsy Cherry

Ti consiglio di lottare fino all'utimo. C'è chi ha tutte le fortune di questo mondo e non deve alzare un dito per ottenere un minimo di felicità, chi queste fortune non le ha e deve guadagnarsi anche quel briciolo di emozione che si avvicini alla felicità... Ma dato che io credo nella reincarnazione, quello che non ci sforziamo di fare in questa vita, ce lo ritroveremo irrisolto nella prossima... Dunque non è ammazzandosi che ci si libera dei problemi.

Baloordo

Il senso di quello che volevo dire era diverso, giacchè comunque la morte è un passo che dobbiamo affrontare tutti prima o poi; ma io mi riferivo più all'atto di suicidarsi, alla follia necessaria per compiere un gesto di simile incoscienza. Non è una cosa di cui tutti sono capaci. Appunto dico: solo apparentemente più facile da percorrere. Vivere invece comporta tutt'altra serie di rischi. Molte persone sono già morte da tempo, anche se non lo sanno, è anche una questione di percezione. Per alcuni v'è più luce nell'oscurità della morte che non nella luminosità della vita.

Pablo's way

E io che mi ero già rassegnato in attesa di passare alla prossima vita che, per la legge del contrappasso, mi avrebbe visto rockstar mondiale o calciatore fuoriclasse della mia squadra del cuore e della nazionale.

Che palle

Pablo's way

l'unica che ha un senso, cercare di cambiare le cose

Qwerty

appunto indietro non si torna, con la morte arriva fine di tutto di ogni speranza. questo per chi non crede in vita al di la come me. invece anche credenti in un al di la se non sbaglio dicono che chi si suicida va al inferno o qualcosa del genere. quindi non conviene in nessun caso.

Betsy Cherry

dentromeashita

il futuro e le prospettive le puoi trovare solo dentro di te,non cercandole fuori,fuori sarà sempre uno schifo,ma dentro di te no,questo non è molto ma è una forza per andare avanti

io non credo nella reincarnazione,al massimo arrivo a visualizzare la partenza di un viaggio verso non so dove,un vagare eterno,però penso sarebbe terribile ritrovarsi cose irrisolte nella prossima vita,significa che nelle precedenti non si era risolto e piu si accumula piu non puo che andar peggio nelle prossime,non ci sarebbe mai una liberazione infine




quella luce è affascinante e attira,ma la vedi solo perchè stai male,mi calamita verso di lei oltrepassando l'insormontabile,le persone che stanno male la vorrebbero seguire,fortunatamente o no non la seguono per paura,c'è chi sta meglio non la vede piu perchè intenta a scalare la montagna,ma se si gira indietro la vede ancora,chi sta ancora meglio non ha bisogno di scalare piu ora è tutta pianura,cosi non la vede,neanche ci pensa,è presa dalla vita io ci vedo pace e liberazione e sollievo ,nel mio caso non so se sia giusto farlo,ci penso spesso questo si,ultimamente ogni giorno,questo perchè ho perso le cose che amavo di questa vita e ora anche quelle che non amavo,anzi detestavo,odiavo,che però mi tenevano impegnato e appunto per questo mi da sollievo,scegliere quella via,anziche ricominciare daccapo di nuovo,ma non mi metto nessuna fretta,un po alla volta risistemerò tutto l'armamentario,sarò di nuovo in azione e mi dimenticherò di quella luce,quando sarà il momento essa verrà da me per portarmi via,e io capirò che è giunta l'ora,avrò fatto quello che sono riuscito a fare,senza rimpianti di sorta.

Sverso

Quando vedi la luce alla fine del tunnel, la volta crolla (cit.)

Christopher

Di tutte le alternative, l'unica che hai scelto, ossia attendere in uno stato socialmente catatonico, la trovi oramai insostenibile? Se sei come me finirai per rimanere nello stato attuale ancora per molto tempo.

Evandro Flores

Quella a destra è la tangenziale. Taglia per una brutta zona industriale e arriva subito.

Quella a sinistra passa per il centro, per i palazzi monumentali, le grandi piazze dai lunghi portici sontuosi, chiese austere, parchi verdi, e poi i quartieri popolari con le scene di vita vissuta, il caleidoscopio di colori, i volti quali tristi e quali allegri, ma ognuno dei quali racchiude un universo...

è più lunga da percorrere, per cui si fa più fatica, ci si perde nei vicoli del centro, a volte si rimpiange di non aver preso la comoda tangenziale.

Ma poi, che bella è la città, i suoi edifici e la sua gente, che bel ricordo sarà questa visita, alla fine del viaggio! Tutto questo potrai vederlo solo andando a sinistra.

Ci vorrà un po', ma in fondo... chi ti corre dietro?