cosechenonho

Per me anche canticchiare ritornelli all’infinito senza che nessuno mi dica “basta!”
Voi?

Syd90

Potrei fare una lista infinita, fare quello che voglio senza discutere ne compromessi e pisciare nel lavandino

Hor

Anch'io potrei fare una lista infinita.
Le prime cose che mi vengono in mente:
- Organizzare come voglio i miei tempi lungo la giornata.
- Non rendere conto a nessuno dell'ordine o del disordine della casa.
- Andare a dormire e svegliarmi quando voglio.
- Poter mangiare secondo le mie abitudini.

Syd90

annusare gli angoli della casa per poi correre ululando in camera e rotolarmi sul pavimento nudo

Nightlights

Non mi cambierebbe niente se vivessi da solo perché anche se abito coi miei faccio quello che mi pare.
Spenderei solo soldi in più.

Syd90

riti occulti ad ogni luna nuova e sacrifici durante l equinozio e pentagrammi protettivi catalizzatori di fortune durante il solstizio, sempre nudo

Lost75

Non avere una palla al piede

Edera

- non rendere conto a nessuno se voglio uscire o se voglio stare fuori casa piu' del previsto
- guardare film o tv in pace
- invitare amici a casa
- avere il bagno a disposizione senza eventuali interruzioni
- nessun rumore molesto di notte( tranne vicini, molto raramente)
- nessuno che ti mangia cibi destinati a te
- se di notte ho dormito male o se mi son dovuta alzare presto o se non sto bene , di giorno posso riposarmi senza essere disturbata
- andare a letto anche prima delle 23,30( se ho sonno) senza dover sentire casini vari

Ovviamente il paragone che ho fatto è vivere da sola/ vivere con la famiglia d'origine, che don le due differenze più grandi

Creeper

Il primo è niente rumori molesti mentre dormo, tipo parenti che si alzano per andare al bagno o si svegliano prima al mattino.
Il secondo, triste ma vero, che posso segarmi senza stare continuamente sul chi va là
Anche rientrare la sera senza dover stare attenti a non fare troppo rumore lo trovo un pro, oltre al fatto che potendo uscire senza che la cosa diventi un affare di stato il giorno dopo non rischio il terzo grado da parte di mia madre.

Keith

Come Hor.
In più fumare dentro casa.

Trinacria

Fare quello che voglio con i miei tempi, a modo mio e soprattutto senza dover dare conto o spiegazioni a nessuno.

sparatemi

E quando la sera non ti aspetta nessuno. Come la chiami ? Libertà o solitudine?

(Charles Bukowski )

claire

Non dare spiegazioni di alcun tipo e zero discussioni sulla gestione della casa.
Nel caso di casa con bagno unico, la cacca, le urgenze fisiologiche ��.
Ma pure con due bagni devi stare a dire sono in bagno si sono ancora in bagno lasciami in pace...si sono ancora al telefono, questa cosa l'ho messa lì perché di là non ci stava...io talvolta convivo con altri e mi rendo conto che prima ste cose non le notavo, ma adesso mi dà proprio ai nervi condividere gli spazi e giustificare cosa si fa e in che modo e per quanto.
Che non è un inno all'isolamento, bisogna stare con la gente, confrontarsi discutere, rendere conto.
Ma in casa, quando ci abitua, meglio potersi fare i fatti propri in pace. Ma è questione di abitudine, non credo ci sia un meglio o un peggio. Quando stavo coi miei o altre persone non erano questi i problemi che percepivo, erano altri. Queste sono cose che ho notato e apprezzato dopo, e alle quali nel caso dovrei riabituarmi.

rogues

In Italia si dimentica spesso che non tutti i giovani hanno i genitori ancora in vita o in salute
Nel secondo caso sono i figli ventenni a dover badare ai genitori

E quindi vivere da soli non è una scelta ma una condizione data fin dal principio
Poi magari subentra un compagno/a, ma la gestione della casa è data già in età appena maggiorenne

Ed è insopportabile la retorica anti-solitudine di chi non ha dovuto mai mantenere i genitori per malattia

Detto ciò, perlopiù è un vantaggio... a meno di non star male fisicamente a propria volta

claire

Eh quante cose si danno per scontate perché non riguardano molti.
É chi si trova in situazioni più singolari ( negativamente) che avrebbe più diritto a sentirsi meno solo e alienato, più incluso, più ricompreso nei discorsi. Ma non c'è rimedio alla cosa. Non ne vedo. Gli psicologi in tal caso sono completamente inutili. Al massimo gli psichiatri possono aiutare a rendere mentalmente più tollerabili le cose. Ovviamente senza parole, esercizi o altre terapie. Solo farmaci, sempre se funzionano.

Keith

Dipende da come ti aspetta.

Lost75

Nel caso (quasi del tutto improbabile) che io dovessi avere una relazione con qualcuna, salvo per necessità economiche (tipo uno dei due non riesce a permettersi un alloggio suo) credo che preferirei ognuno a casa propria, ci si vede solo quando entrambi ne sentono il desiderio.

Lost75

Così

Keith

allora meglio soli a vita.

Ryuichi

Da quando sono riuscito a fuggire dall'inferno in cui vivevo prima sono migliorate molte cose: posso fare qualsiasi cosa mi passa per la testa a qualsiasi ora, mangiare se voglio e quello che voglio, non avere nessun orario per tornare a casa né dover spiegare dove sto andando, ma soprattutto ho la tranquillità che mi serve quando sono nervoso oppure ho bisogno semplicemente di silenzio intorno a me, visto che non ci sto con la testa...
Neanche eventuali rumori di vicini mi infastidiscono perché in confronto a quelli che sentivo prima non sono nulla, l'importante è sapere che nessuno mi può più piombare in camera senza avvisare. Oltre a questo c'è di buono che ho imparato a badare a me stesso, anche se su molte cose sto ancora lavorando.

Se dovessi parlare degli svantaggi (ma questa è una cosa molto personale), mi capita spesso di sentirmi depresso perché ho dovuto abbandonare i miei quasi di colpo, e visto che, oltre a essere per me la causa di tanta sofferenza erano anche le uniche persone che abbia mai avuto nella mia vita, si è creato un vuoto, che forse potrei colmare introducendo altre persone, ma è proprio quello che non riesco a fare...