|
26-01-2011, 21:05
|
#1
|
Principiante
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 65
|
Non so se avete notato una cosa...inutile star a rimarcare il fatto che la società odierna non è in grado di supportare le persone eccessivamente timide e che c'è molta ignoranza. Ma non volevo parlare di questo, bensì del fatto che la cosa che principalmente ci frega è l'ansia o la paura e la "valorizzazione" delle nostre azioni. Mi spiego meglio: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che. Mentre se facciamo una cosa sbagliata ci pesa più del dovuto. Il risultato che ne viene è che ci sembra di sbagliare sempre e di non essere adatti. Se proviamo a far qualcosa bene (sopratutto se si è pretenziosi come lo sono io ) ci riuscirà probabilmente male o discretamente perchè si è presi dall'ansia da prestazione. Questo magari succede anche in un altra persona, pero a differenza di questa noi la calcoliamo come un azione doppiamente negativa.
In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire.
Magari ho scritto cose per voi banali, ma credo che dalla semplicità si deve partire per capire il funzionamento di noi stessi e cercare di migliorasi(se non ci si piace )
che ne pensate?
|
|
26-01-2011, 21:40
|
#2
|
Banned
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 796
|
Bisogna cambiare la percezione di noi stessi, da li è tutto un circolo virtuoso. Il problema è trovare il modo.
|
|
26-01-2011, 21:48
|
#3
|
Avanzato
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Silent Hill
Messaggi: 336
|
---------------------
|
Ultima modifica di Hypercube; 26-01-2011 a 22:06.
|
26-01-2011, 22:43
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
Non so se avete notato una cosa...inutile star a rimarcare il fatto che la società odierna non è in grado di supportare le persone eccessivamente timide e che c'è molta ignoranza. Ma non volevo parlare di questo, bensì del fatto che la cosa che principalmente ci frega è l'ansia o la paura e la "valorizzazione" delle nostre azioni. Mi spiego meglio: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che. Mentre se facciamo una cosa sbagliata ci pesa più del dovuto. Il risultato che ne viene è che ci sembra di sbagliare sempre e di non essere adatti. Se proviamo a far qualcosa bene (sopratutto se si è pretenziosi come lo sono io) ci riuscirà probabilmente male o discretamente perchè si è presi dall'ansia da prestazione. Questo magari succede anche in un altra persona, pero a differenza di questa noi la calcoliamo come un azione doppiamente negativa.
In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire.
Magari ho scritto cose per voi banali, ma credo che dalla semplicità si deve partire per capire il funzionamento di noi stessi e cercare di migliorasi(se non ci si piace )
che ne pensate?
|
D'accordissimo!!!!!
|
|
27-01-2011, 00:43
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
|
già è proprio così, secondo me parte tutto da una bassa autostima.
Poi si aggiunge anche il fatto che se gli altri fanno una cosa fatta bene gli altri lo notano, mentre se capita che anche noi ogni tanto facciamo qualcosa di fatto per benino non lo nota nessuno e questo non sentirsi apprezzati non ti incentiva di certo a impegnarti per migliorare.
|
|
27-01-2011, 00:52
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,641
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
Non so se avete notato una cosa...inutile star a rimarcare il fatto che la società odierna non è in grado di supportare le persone eccessivamente timide e che c'è molta ignoranza. Ma non volevo parlare di questo, bensì del fatto che la cosa che principalmente ci frega è l'ansia o la paura e la "valorizzazione" delle nostre azioni. Mi spiego meglio: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che. Mentre se facciamo una cosa sbagliata ci pesa più del dovuto. Il risultato che ne viene è che ci sembra di sbagliare sempre e di non essere adatti. Se proviamo a far qualcosa bene (sopratutto se si è pretenziosi come lo sono io ) ci riuscirà probabilmente male o discretamente perchè si è presi dall'ansia da prestazione. Questo magari succede anche in un altra persona, pero a differenza di questa noi la calcoliamo come un azione doppiamente negativa.
In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire.
Magari ho scritto cose per voi banali, ma credo che dalla semplicità si deve partire per capire il funzionamento di noi stessi e cercare di migliorasi(se non ci si piace)
|
Quoto tutto, soprattutto la parte in grassetto....mi ci rivedo molto.
Probabilmente come dice lizbon molto dipende dalla bassa autostima e forse anche dalla nostra ipercriticità o particolare sensibilità che ci porta ad avere una considerazione negativa sul nostro operato.
E non dare per scontato che quanto hai scritto possa essere banale. Perchè ci sono persone, come me ad esempio, che vivono tanti meccanismi di cui spesso si parla, ma che non riescono ad esprimerlo o ad analizzarlo con la stessa facilità. Quindi benvengano certe analisi
|
|
27-01-2011, 02:52
|
#7
|
Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
Non so se avete notato una cosa...inutile star a rimarcare il fatto che la società odierna non è in grado di supportare le persone eccessivamente timide e che c'è molta ignoranza. Ma non volevo parlare di questo, bensì del fatto che la cosa che principalmente ci frega è l'ansia o la paura e la "valorizzazione" delle nostre azioni. Mi spiego meglio: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che. Mentre se facciamo una cosa sbagliata ci pesa più del dovuto. Il risultato che ne viene è che ci sembra di sbagliare sempre e di non essere adatti. Se proviamo a far qualcosa bene (sopratutto se si è pretenziosi come lo sono io ) ci riuscirà probabilmente male o discretamente perchè si è presi dall'ansia da prestazione. Questo magari succede anche in un altra persona, pero a differenza di questa noi la calcoliamo come un azione doppiamente negativa.
In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire.
Magari ho scritto cose per voi banali, ma credo che dalla semplicità si deve partire per capire il funzionamento di noi stessi e cercare di migliorasi(se non ci si piace )
che ne pensate?
|
.....per arrivare a dare il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni
D'accordissimo se era questo che intendevi dire
|
|
27-01-2011, 07:29
|
#8
|
Avanzato
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove si posano i "persi" :D
Messaggi: 490
|
Quote:
Originariamente inviata da Solo97
Bisogna cambiare la percezione di noi stessi, da li è tutto un circolo virtuoso. Il problema è trovare il modo.
|
Basta dirsi: IO VALGO !
Il resto non conta ...
|
|
27-01-2011, 09:16
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
Non so se avete notato una cosa...inutile star a rimarcare il fatto che la società odierna non è in grado di supportare le persone eccessivamente timide e che c'è molta ignoranza. Ma non volevo parlare di questo, bensì del fatto che la cosa che principalmente ci frega è l'ansia o la paura e la "valorizzazione" delle nostre azioni. Mi spiego meglio: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che. Mentre se facciamo una cosa sbagliata ci pesa più del dovuto. Il risultato che ne viene è che ci sembra di sbagliare sempre e di non essere adatti. Se proviamo a far qualcosa bene (sopratutto se si è pretenziosi come lo sono io ) ci riuscirà probabilmente male o discretamente perchè si è presi dall'ansia da prestazione. Questo magari succede anche in un altra persona, pero a differenza di questa noi la calcoliamo come un azione doppiamente negativa.
In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire.
Magari ho scritto cose per voi banali, ma credo che dalla semplicità si deve partire per capire il funzionamento di noi stessi e cercare di migliorasi(se non ci si piace )
che ne pensate?
|
Sono d'accordo, ache fare una minima cosa che a noi costa "fatica" (una telefonata difficile, una prova sociale, un'esame universitario o anche solo assecondare l'idea di volersi mettere in gioco) vuol dire tanto, dobbiamo darle il giusto valore e non sminuirla come spesso facciamo pensando che tanto è una cosa che gli altri fanno sempre oppure che tanto poi non cambierà nulla...
|
|
27-01-2011, 09:42
|
#10
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
Mi spiego meglio: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che.
|
Magari dipende dal fatto che ce lo sentiamo ripetere da una vita o che “ci spostano sempre il traguardo”. - A scuola ogni volta che facevo qualcosa di "normale" venivo preso in giro anche per quello (e lasciamo da parte i discorsi riguardanti i familiari).
- Come dovrebbe sentirsi uno che in quarant'anni non è mai uscito con una donna quando ci riesce e si sente subito dire «Voglio solo amicizia»? Si sente imprigionato nel paradosso di Zenone
|
Ultima modifica di barclay; 27-01-2011 a 09:47.
|
27-01-2011, 10:44
|
#11
|
Principiante
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 65
|
Quote:
Originariamente inviata da stone
Magari dipende dal fatto che ce lo sentiamo ripetere da una vita o che “ci spostano sempre il traguardo”. - A scuola ogni volta che facevo qualcosa di "normale" venivo preso in giro anche per quello (e lasciamo da parte i discorsi riguardanti i familiari).
- Come dovrebbe sentirsi uno che in quarant'anni non è mai uscito con una donna quando ci riesce e si sente subito dire «Voglio solo amicizia»? Si sente imprigionato nel paradosso di Zenone
|
Io ho solo vent'anni e principalmente il mio problema è la paura di fallire che non mi fa fare le cose. Comunque a quarant'anni sei riuscito ad uscire con una donna alla fine no? Quindi sei riuscito a fare una grossa conquista. Non voglio ironizzare ovviamente, non prenderla male, sto solo dicendo che la frustazione (di cui io sono pieno) sicuramente non ti porta a migliorare se è ha questo che miri. Si certo molte persone cose come queste le fanno prima, però è anche vero, e rientra nel mio discorso, che anche noi sviluppiamo o facciamo cose che gli altri di solito fanno dopo.
Sono contento che vi ritrovate in questo, penso sia il punto di partenza per essere se stessi e godersi la vita
|
|
27-01-2011, 11:45
|
#12
|
Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 79
|
Mha... seconde me il problema è che ci poniamo traguardi troppo alti, pensando che gli altri siano chi sa chi, e noi degli idioti in tutto. A me capita per esempio all'università... penso di essere uno che studia poco e che non sa nulla del proprio campo, pur avendo quasi tutti trenta nel libretto... invece la un paio di prof. con cui sono in confidenza mi incoraggiano tantissimo... xD
Seconde me dovremmo, ad un certo punto, fregarcene. Punto. I film sono i film, la realtà è diversa.
|
|
04-03-2011, 21:36
|
#13
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 132
|
Sono d'accordo con te.
Avevo compagnie che mi facevano sentire così inadeguata e brutta che finii per ingrassare di 18 chili! Ora che ci penso mi vien da ridere xD
|
|
05-03-2011, 11:32
|
#14
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Trentino Alto Adige
Messaggi: 334
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire.
|
..e probabilmente anche il principio della soluzione. mi sa che alla fine si ricollega tutto all'autostima...
|
|
05-03-2011, 14:55
|
#15
|
Banned
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: provincia di bari
Messaggi: 391
|
Quote:
Originariamente inviata da Majorana
Mha... seconde me il problema è che ci poniamo traguardi troppo alti, pensando che gli altri siano chi sa chi, e noi degli idioti in tutto...Seconde me dovremmo, ad un certo punto, fregarcene. Punto. I film sono i film, la realtà è diversa.
|
Quote:
Originariamente inviata da Rose
...Secondo me il problema principale è che diamo troppo troppo peso ai nostri fallimenti. Sarà colpa della dannata lente d'ingrandimento che ci sentiamo sempre puntati addosso...
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
...la cosa che principalmente ci frega è l'ansia o la paura e la "valorizzazione" delle nostre azioni...: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che. Mentre se facciamo una cosa sbagliata ci pesa più del dovuto. Il risultato che ne viene è che ci sembra di sbagliare sempre e di non essere adatti...In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire...
|
ottima osservazione, hai preso in pieno il problema dell'autostima(secondo me, poi, mista ad apatia ed assenza di obiettivi) che affligge molti dep, fs, ecc.ecc
Quote:
Originariamente inviata da boshY
Magari ho scritto cose per voi banali
|
assolutamente no!! siamo pieni di comportamenti/fissazioni/pensieri/retaggi magari anche banali ma che sono così radicati che diventano grossi problemi, poi quando si sommano ad altri................
|
|
05-03-2011, 17:47
|
#16
|
Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 65
|
Quote:
Originariamente inviata da boshY
Non so se avete notato una cosa...inutile star a rimarcare il fatto che la società odierna non è in grado di supportare le persone eccessivamente timide e che c'è molta ignoranza. Ma non volevo parlare di questo, bensì del fatto che la cosa che principalmente ci frega è l'ansia o la paura e la "valorizzazione" delle nostre azioni. Mi spiego meglio: se noi facciamo qualcosa anche la più piccola cosa, ci sembra di non aver fatto nulla di che. Mentre se facciamo una cosa sbagliata ci pesa più del dovuto. Il risultato che ne viene è che ci sembra di sbagliare sempre e di non essere adatti. Se proviamo a far qualcosa bene (sopratutto se si è pretenziosi come lo sono io ) ci riuscirà probabilmente male o discretamente perchè si è presi dall'ansia da prestazione. Questo magari succede anche in un altra persona, pero a differenza di questa noi la calcoliamo come un azione doppiamente negativa.
In poche parole credo imparare a dar il giusto peso alle nostre parole,pensieri,azioni e perfino emozioni sia un buon punto da cui partire.
Magari ho scritto cose per voi banali, ma credo che dalla semplicità si deve partire per capire il funzionamento di noi stessi e cercare di migliorasi(se non ci si piace )
che ne pensate?
|
non posso che accodarmi alla già lunga lista di persone che ti danno ragione. non so cosa darei per riuscire a dare il giusto peso alle cose, è importante e non è assolutamente banale, il punto della questione ovviamente è COME riuscire a raggiungere uno stadio del genere, e temo che la "risposta" vari per ognuno di noi
|
|
|
|