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13-11-2015, 13:15
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#21
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E' un tuo punto di vista, trovare la felicità dalle piccole cose penso sia la base per costruire se stessi e maturare livelli superiore di valorizzazione del proprio tempo, partire dalle piccole cose e dedicarsi a progetti sempre maggiori, dedicare la propria vita mettendo in gioco se stessi e non stando in disparte elaborando solo la propria funzione in base al proprio tornaconto per poi sentirsi colmi di gloria personale.
Mi ricordi un gruppo di universitari che ho frequentato una decina di anni fa, tutti colmi di loro stessi si sentivano dei santi a fare volontariato un paio di ore alla settimana, andavano a consegnare coperte ai senzatetto, si vestivano con il piumino, il gel sui capelli e le scarpe lucide pronti per andare a divertirsi subito dopo in seconda serata, ogni volta che li vedevo tornare si sentivano dei santi, ipocrisia a manetta che hanno prolungato sui loro curriculum e facevano i stessi discorsi che stai prolungando tu adesso, disprezzavano le persone che non agivano con uno scopo, le consideravano feccia, ho vomitato sul cofano della macchina a uno di questi.
Comunque sono punti di vista, se fossi il capo di un azienda non ti assumerei mai, sei fortunato che non lo sarò mai, non capirò mai come si possa accettare un pensiero come il tuo, mostruoso, in ogni caso se tu finissi sotto un pulman ti salverei comunque e ne sarei molto felice.
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FolleAnonimo, le tue risposte sono delle sbrodolate patetiche. Quella del volontariato era un'idea per gli altri. Io non l'ho mai fatto e non mi interesserebbe farlo (ad eccezione in veste di guida di chiese inutilizzate).
Oltretutto qui affermi proprio quello che dico io. Dici infatti: per costruire se stessi e maturare livelli superiore di valorizzazione del proprio tempo, partire dalle piccole cose e dedicarsi a progetti sempre maggiori. Mentre prima inneggiavi al piacere immediato: non importa quanto possa realizzare nel mio tempo libero nella mia vita perché non sarò nient altro che una briciola infinitesimale nel tempo, preferisco pensare di essermi goduto dei momenti singolari .
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13-11-2015, 14:54
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 530
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Io non sono d'accordo, mi ricorda un fatto stupido da ragazzo (forse capitato anche a voi) nel quale mi ero messo in testa di ascoltare tutti i gruppi rock in ordine alfabetico partendo dai primi anni 50 fino ai 90, ho passato un intero anno ad ascoltare gruppi sui quali però mi soffermavo singolarmente per mesi ritrovandomi poi ad un punto finale, non sarei mai riuscito ad ascoltare tutti i gruppi nella mia vita.
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In effetti il post iniziale fa pensare alle illusioni dell'Autodidatta ne La Nausea.
Niente di nuovo direi.
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13-11-2015, 15:30
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#23
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Io sono. Questo è il punto di partenza. Certo, credo di essere un tal tipo di persona ma, sperimentando e riflettendo, negli anni ho acquisito sufficienti conferme. Quindi io sono. Le attività che svolgo nel tempo libero servono a manifestare la mia essenza (chi però riesce può esprimersi anche con il lavoro). Invece ciò che siano davvero gli altri mi interessa fino a un certo punto…lì sì che rischierei di illudermi.
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13-11-2015, 20:49
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,680
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Ciao, da una parte credo sia giustissimo ''valorizzare'' il tempo libero decidendo cosa fare da prima, quindi non ritrovarsi come chi lavora durante la settimana e nel week end non svolge assolutamente nulla, manco i propri hobby...
Dall' altra io non sono mai stato il tipo da avere le giornate libere ''programmate al minuto'' per quanto riguarda tutte le attività che amo fare..... non so perché ma gli hobby credo vadano presi un minimo con calma, in quanto altrimenti per me sarebbe come un continuare il proprio lavoro....
Ma è un mio pensiero, conosco molte persone che se non hanno tutto perfettamente organizzato non sono felici con se stessi.....credo che la verità stia nel mezzo....
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13-11-2015, 21:18
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,299
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C'è stato un tempo in cui, sì, il mio tempo libero lo valorizzavo davvero al massimo.
Leggevo, guardavo film, serie tv, mi informavo, seguivo blog e siti, e da ogni cosa vista, sentita, sperimentata, assimilata, cercavo di trarne pensieri miei, di rielaborarli, di esprimerli. Sentivo di avere qualcosa di mio da dire, da aggiungere al gran chiasso del Mondo.
Tenevo due blog, uno in cui scrivevo di libri, fumetto, cinema d'animazione e non e via dicendo; un secondo in cui parlavo di fatti di attualità, cercando sempre un punto di vista originale e inedito.
Tenevo un sito in cui pubblicavo racconti, disegni, traduzioni, articoli... tutta roba mia prodotta nel corso degli anni.
Avevo un account su un sito di libri su cui scrivevo le mie recensioni, che ottenevano apprezzamenti e lodi.
Avevo gente che mi seguiva, che apprezzava ciò che scrivevo, che dicevo, che esprimevo, avevo dei seguaci, se così vogliamo chiamarli.
Poi, un giorno, qualcosa è cambiato... no, non è stato "un giorno". C'è stato un cambiamento lento, lentissimo, ma alla fine è successo.
Ed è così anche ora: mi sembra di non avere più niente di intelligente da dire. Che non valga più la pena cercare di esprimermi. Che mille, diecimila, un milione di persone là fuori sono ben più preparate, scaltrite, sapienti di me. Che il chiasso del Mondo è un tale babelico titanico clamore che la mia voce non potrà aggiungere nulla di più al già detto, non potrà farsi sentire nel clamore sovrastante. Che tutto è inutile, inutile, inutile.
Ho lasciato i blog alle ragnatele, ho chiuso il sito, ho smesso di esprimermi.
Anche scrivere su questo forum mi costa fatica...
Ho cessato con l'output e mi è rimasto solo l'input: ora come ora continuo a leggere tanto (un'ottantina di libri l'anno di qualunque tipo), ma è unicamente un'attività per riempire il tempo, tempo che altrimenti sarebbe tempo morto, che non riesco a non vedere come morto.
Forse un giorno riprenderò a scrivere, a esprimermi, o forse il processo sopra descritto non è che una parte di un lento spegnersi che presto o tardi giungerà allo spegnimento definitivo, quello con cui si tronca la propria vita...
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13-11-2015, 22:36
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#26
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
posso ugualmente affermare che in questa realtà esistano livelli superiori basati su questo concetto come per l'appunto dedicare tutto me stesso espandendomi oltre il tempo libero e proiettare quelle che definisci le piccole cose come fondamentali per rendere valorosa una vita che rimane comunque la briciola della briciola nel mondo.
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Non capisco cosa intendi praticamente. Quello che avevo detto io nel primo messaggio? Perché se è così non capisco la tua discordanza totale, che hai espresso all'inizio, col mio pensiero. Va beh.
Comunque a me non importa niente se per gli altri potrei anche non esistere. Mi basta sapere che la mia vita è importante per me. Vivere vuol dire agire in modo relativo, magari essendo coscienti di questa limitazione dettata dalla pratica (dunque mentalmente non ottusi). Altrimenti si cade nell'inazione.
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14-11-2015, 08:41
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Premetto che rispondo senza avere letto l'intero topic.
E' così soggettivo come sia meglio passare il tempo libero: facendo qualcosa che torni utile come guardare un film in lingua, andando a messa o facendo volontariato, stando coi vecchi genitori o nonni (quando non ci son più poi ci sono rimpianti), facendo l'amore e simili, leggendo, ascoltando musica che piace, girovagando per la città imparando nuove strade e osservando persone e natura, accarezzando il proprio animale domestico, interagendo sui social network o su un forum...
Io direi che l'importante è fare cose che non deprimano nel breve o lungo termine, non annoiarsi (e conseguente abbastanza deprimersi); meglio se si fanno cose in compagnia o che tornino utili per sè o gli altri.
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14-11-2015, 12:02
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#28
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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E in che modo si valorizza il proprio tempo libero? Esistono dei criteri oggettivi?
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14-11-2015, 12:07
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Ad esempio a me mettere nero su bianco a mo' di check-list le cose da fare durante la giornata mette ansia e agitazione
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14-11-2015, 13:30
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Nel mio tempo libero, in quanto tale, faccio tutto in libertà e senza schema.
Questo non vuol dire necessariamente sprecarlo
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14-11-2015, 14:18
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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A me sa di innaturale e forzato.. cioè.. se ci si ritrova davvero a interrogarsi su cosa fare per valorizzare al massimo il proprio tempo libero qualcosa nella propria esistenza non va e manca .. e si ha la necessità di (auto)convincersi di qualcosa.
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14-11-2015, 14:20
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#32
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da sparkles
E in che modo si valorizza il proprio tempo libero? Esistono dei criteri oggettivi?
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Non credo. Il discorso a me pare molto astratto.
Tipo un doversi convincere di qualcosa perché - tutto sommato - bene di fondo non si sta.
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14-11-2015, 14:41
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#33
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
A me sa di innaturale e forzato.. cioè.. se ci si ritrova davvero a interrogarsi su cosa fare per valorizzare al massimo il proprio tempo libero qualcosa nella propria esistenza non va e manca .. e si ha la necessità di (auto)convincersi di qualcosa.
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sento di essere d'accordo.
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14-11-2015, 14:42
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#34
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Ripeto per i duri di orecchie:
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Il fine è la crescita personale. Tuttavia valutare se una certa attività sia meritevole o meno di impegnare il proprio tempo libero è una questione soggettiva.
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