Inosservato

questo è un classico e dipende dal fatto che la memoria spesso è selettiva, ricordiamo sempre più facilmente i momenti belli ed il passato ci sembra sempre migliore del presente

berserk

O forse il passato non ce lo ricordiamo bene

sato

ma sono l'unico che invece fa fatica a ricordare la propria infanzia eccetto qualche evento particolarmente positivo o negativo ?

robottino

52 e mi sa che ho vinto.
Dovrei dire che comincio a stare bene adesso; il periodo peggiore comunque l'ho vissuto tra i dodici e i quindici anni; a quattordici, siccome avevo continuamente in mente il suicidio, mi sono chiesto se rimandavo l'atto per paura del dolore fisico. Così ho preso una lametta e mi sono tagliato a freddo il palmo della mano.

Ho appena controllato, il segno si vede ancora.

luky

31 anni. Il periodo buio è iniziato intorno ai 19 anni quando ho iniziato l'università ed ho perso un grande punto di riferimento: e' venuta a mancare mia nonna. Li' iniziarono i primi episodi depressivi. Ho vissuto malissimo l'intero periodo universitario soprattutto a causa del senso di inadeguatezza derivante dal ritardo negli esami. Da quando mi sono laureato le cose vanno decisamente meglio ed ora con il superamento dell'esame di stato mi sono tolto un bel peso dallo stomaco. Se ripenso al passato i miglioramenti sono evidenti. La depressione, l'ansia e le notti insonni sono solo un brutto ricordo anche se i progressi che devo ancora fare sono enormi

luky

3. Mi ricordo solo il senso di solitudine

claire

chiedo qui,mi sembra il 3d più adatto:
come fate/avete fatto/pensate di fare a far pace con gli anni che sentite di non aver vissuto?Visto che qui molti hanno questa percezione.
Tutti li abbiamo vissuti perchè respiravamo ed esistevamo,ok, non importa cosa ciascuno di noi intende per tempo perso...ma come uscire da questo loop mentale?
La psicologa mi dice"concentriamoci sul presente" ma dirlo non basta, almeno,non a me.
Attraverso delle (brevi) fasi up, sempre legate a qualche circostanza, nelle quali mi sento più "a posto" e quindi riesco anche a pensare al mio passato con meno angoscia, ma quando passano, torno nello stesso stato mentale.E lì mi aiuta soltanto il "distrarmi", tenermi occupata con cose contingenti e pratiche.
Ma non risolvo mai.Il non-vissuto mi perseguita, il confronto con gli altri mi infastidisce al punto da evitarli. Non ce la faccio, anche con le persone che mi piacciono, quelle che se non fosse per questo cercherei, e mi dispiace molto.
Non so se si capisce.

Mi scuso se è un OT, ma non mi andava di farci un thread

claire

già.
E' una persecuzione, proprio.
Dicono che si deve accettare, va bene io sono disposta a farlo,ma come?
Il come non l'ho ancora capito,forse ognuno ha il suo come e lo deve trovare, e finché lo cerchi intanto la vita passa.

PeppermintCandy

No, pure io faccio fatica. Ricordo alcune cose, ma non tutte.

cancellato15324

Ma infatti. Io non mi ricordo quasi niente dell'infanzia, o tutt'al più le cose negative.
Poi figurati se mi ricordo i vari anni come stavo o come non stavo.

claire

Mi torna in mente costantemente nel relazionarsi con gli altri, quando tirano fuori certi argomenti sto male, è una reazione che non riesco a controllare, se non evitandoli.
Ah,io ti assolvo figliola.
Con gli altri è tanto facile

Ansiaboy

è la chiave l'accettazione.
bisogna semplicemente farsene una ragione, ripeterselo anche 100 mila volte in testa finché ci si annoia.. a dirselo
parlando per me.. ho imparato ad accettare i periodi della mia fobicità facendomene una ragione che ero fobico, un malato mentale e quindi erano naturale certi miei atteggiament
quando realizzo che io sono diverso dai normali, che è naturale le ansie che ho avuto l'ansia e i sensi di colpa quasi spariscono.. quasi quasi fanno puff
il punto è avere questo stato mentale sempre.. è difficile averlo sempre.. siam esseri umani e capita di esser "presi alla sprovvista", no? se realizzo anche questo mi vien ancor meno facile esser preso alla sprovvista dall'ansia e angoscia

comunque rispetto a tempo fa ho PARECCHIA meno ansia e angoscia anche grazie a questa strategia che uso.. son infinitamente più sereno
ormai son un pò abituato a pensarla cosi..

ma son anche abituato a esser malinconico e "tolta un' angoscia se ne fa ben preso un'altra"
sarà l'abitudine, sarà predisposizione genetica fatto sta che è cosi.

ma rispetto a prima in generale sono estremamente più sereno, rilassato e sopratutto non mi vergogno a me stesso
poi non lo nego.... sicuramente almeno un pò mi piace sguazzarci nella malinconia,.c'ho preso un certo gusto
. torno a ripetermi sarà l'abitudine, non son abituato a viver senza

Winston_Smith

muttley

I fobici ricordano più facilmente i momenti belli?

Inosservato

certo, i fobici sono umani eh, è un processo naturale
tu rielabori le esperienze a piacimento, non ti sei mai chiesto perchè ripensando all'infanzia molti pensano di essere stati spensierati e sereni? eppure i bambini non si ammazzano mica dalle risate tutto il giorno (eufemismo)
mi piacerebbe vedere te bambino fare i compiti di seconda elementare per vedere la tua spensieratezza e gioia -_-
poi nel dettaglio vai a vedere ed un sacco di volte piangevi o litigavi e ti arrabbiavi, solo che oggi rielaborando quegli episodi ci ridi sopra derubricandoli a "capricci" o aneddoti, ma allora non era così, se la maestra ti sgridava davanti a tua madre era una tragedia, se non volevi andare all'asilo un giorno e ti ci portavano a forza era comunque una brutta mattinata
se da ragazzino la tipa (è un esempio, non puntualizzate -_-) ti mollava tu piangevi per due giorni oggi magari ci ridi o comunque sottovaluti la cosa ma allora era vissuta come tragedia

poi è chiaro che il fobico (che mi si sviluppa un pò piagnone questo è normale) fa un lavoro ulteriore di "scavo" e magari subisce meno questa suggestione che in genere tutti hanno

detto ciò mi devi spiegare perchè tu adori la musica degli anni 80-90 e schifi quella degli anni duemila ed invece tua mamma adora la musica degli anni 60-70 e schifa quella che tu adori
due sono le cose, o tua madre ha più competenza musicale di te, oppure siete entrambi vittime della suggestione del passato di cui sopra

mi sono dato la zappa sui piedi con l'ultimo esempio
è ovvio che tua mamma ha una cultura musicale superiore alla tua, ma vabbè era solo un esempio ._.

zoe666

se ti dicessero:" non vivrai come vuoi tu per dieci anni e dopo sarai felice", avresti ancora questa ansia di non essere al passo con gli altri e di aver sprecato anni di vita?
Il problema è che è proprio questo mood che impedisce di star meglio, della serie "ho perso un sacco di cose, gli altri vanno avanti e io son ferma, mi ci fisso e inconsciamente prolungherò questo periodo del cazzo".
Lo so, sarò troppo ottimista, ma lo sai che io la vedo così.

claire

per fortuna che ci sei tu, valà.

zoe666

claire

come ho fatto a vivere prima delle tue gif...ecco quello che mi è mancato!

SUBurbe

Non è quel genere di malinconia, solo che guardare al passato, al netto dei momenti più tragici, ti dà il lusso di non avere più paura, di quelle cose che quando vivevi ti parevano orribili e insuperabili, proprio perché ormai sono superate, non c'è più un'incognita.