Stasera ho mandato un segnale inequivocabile. Siamo fuori dal posto in cui eravamo, gli parlo e lui insomma, dai, risponde, poi ad un tratto parte a testa bassa ed entra. Già li io ho pensato "adesso lo mollo", ed infatti ho aspettato prima di entrare, però vabbè lui è fatto così. Siamo in fila e parliamo, ma lui smette di rispondere, allora io smetto di parlare. Entriamo, blabla, etcetc, gli parlo e NON risponde, manco fossi noioso o altro, anzi sono una persona loquace. E se la mia loquacità non ti aggrada allora c'è qualcosa di storto in tutto ciò e il problema non sono io. Mi incupisco, cerco di nasconderlo ma comincio a pensare ai fatti miei e a chiedermi cosa ci faccio li, poi ancora traumatizzato dalla marea di belle ragazze che ho notato in precedenza, mi intristisco perchè sono un forever alone. Esco con il cellulare fingendo di dover chiamare, penso "mi rassereno e rientro", una volta fuori mi scende del tutto e perdo la voglia di rientrare. Entro, piglio la giacca, gli dico due parole, lui mi guarda scocciato, e vado via diretto senza tanti saluti.
Questo perchè adesso anche basta, essere soli non significa piegarsi alle magagne degli altri o frequentare chi non ti apprezza. Ora comunque sono lanciato, magari attraverso internet qualche giro lo trovo. O magari no.