Uscire da soli - Pagina 5

chrissolo · 19-09-2012, 13:00

Il problema dell'uscire da soli è che ci pone davanti alla nostra assassina solitudine assoluta.

Alla gente che andiate al cinema da soli (o crepiate davanti a loro) non gliene sbatte una sega, è tutta una vostra distorta percezione.

chrissolo · 19-09-2012, 13:12

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Originariamente inviata da sempreinfuga

Razionalmente già lo sappiamo, ma il saperlo non ci permette comunque di uscire o di avere una vita normale, altrimenti non saremmo qua.

No, è che molti (a leggere il thread) pensano davvero che la gente rimanga SBIGOTTITA a vedere uno od una che va al cinema da solo o sola: in realtà la gente è assolutamente indifferente (che si esca in 9999, da soli, o non si esca del tutto) per cui la constatazione della solitudine in cui ci troviamo e che un'esperienza tipo andare al cinema ci fa affrontare pesa solo a noi che siamo soli, mica a chi ci vede al cinema da soli (o non ci vede proprio)

Labocania · 19-09-2012, 23:43

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Originariamente inviata da Historie

La mia politica è breve e concisa: "Quello che mi pare, dove mi pare, quando mi pare". Io AMO andarmene a zonzo da sola. Niente scocciature, niente orari vincolati, musica a palla e fantasia a go-go.
Voglio andare al cinema il sabato sera e non ho organizzato con qualcuno? E chissenefrega, ci vado! E anche di ottimo umore!

L'ottimo umore lo trovo quando finalmente la sala si oscura e i trailer dei film in uscita appaiono sullo schermo, prima di quel momento ci sono: l'atteso contatto con il tizio o la tizia della biglietteria, il terrore di imbattermi qualche volto noto tra la gente, e vari timori che sorgono al momento e più o meno fondati. Alla fine di tutto, per quanto il film mi abbia lasciato profonde e potenti impressioni, è la coscienza di essere stato solo a far spegnere il piacere.

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Originariamente inviata da chrissolo

Il problema dell'uscire da soli è che ci pone davanti alla nostra assassina solitudine assoluta.

Sì

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Alla gente che andiate al cinema da soli (o crepiate davanti a loro) non gliene sbatte una sega, è tutta una vostra distorta percezione.

Non importa il fobico si sentirà comunque sempre sotto esame, conta la sua percezione della realtà.

Historie · 20-09-2012, 00:11

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Originariamente inviata da Herzeleid

Se posso chiedertelo, ti ripugna anche il semplice contatto fisico?

Ti linko la discussione: http://www.fobiasociale.com/androfobia-28907/

Winston_Smith · 20-09-2012, 00:16

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Originariamente inviata da Historie

Oh, thank you darling! <3
Comunque precisiamo: io non sono sociofobica, sono androfobica.
Coetanei maschi a parte, il resto del mondo non mi tange: di quando in quando riesco anche a farmelo piacere. ^^

Qindi per te non è un grosso sforzo andare al cinema da sola.
E quindi non è molto opportuno da parte tua giudicare "patetica" la scelta di chi preferisce stare a casa piuttosto che andare al cinema da solo. Ti consiglierei di non sottovalutare le difficoltà che incontrano gli altri, specie se non sono dello stesso tipo di quelle che incontri tu.

Historie · 20-09-2012, 00:57

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Qindi per te non è un grosso sforzo andare al cinema da sola.
E quindi non è molto opportuno da parte tua giudicare "patetica" la scelta di chi preferisce stare a casa piuttosto che andare al cinema da solo. Ti consiglierei di non sottovalutare le difficoltà che incontrano gli altri, specie se non sono dello stesso tipo di quelle che incontri tu.

Winston.. parlavo per me.

varykino · 20-09-2012, 01:05

beh il cinema è una cosa da fare insieme agli altri , quando ci andavo noi tutti non eravamo di certo interessati al film di per se era per passare del tempo insieme , tant è che ora che sto solo non è che mi manca molto il cinema i film li fanno anche a casa .... poi se ti piace vacci anche se un po di tristezza fa andarci da solo. per il resto io esco sempre solo in bici in macchina a fare la spesa al bar tutti posti dove non è che ti guardano male perchè sei solo
non ho problemi in questo senso.

anche lo stesso mangiare fuori che ora non faccio piu ... pensandoci bene non è che uno esce perchè vuole realmente mangiare fuori la cosa primaria dell uscire a mangiare fuori è stare con gli altri se non si ha nessuno pazienza non si mangia piu fuori ma si va a fare una corsa.

chomsky · 20-09-2012, 01:12

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Originariamente inviata da Blur

Sei diventata il mio idolo

Anche il mio.
Soprattutto dati i suoi fotorecettori che le consentono di scrivere sul blocchetto degli appunti nel buio totale del cinema.

pesco · 20-09-2012, 01:13

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Originariamente inviata da Dama2

beh in effetti uscire da soli il sabato sera e andare proprio al cinema non è una delle più belle esperienze della vita °_°
a me è capitato però di andarci da sola nel pomeriggio durante la settimana (e lo rifaccio se c'è qualche film che mi piace davvero e non voglio perdermi).. beh devo dire che in quelle occasioni è abbastanza relax e anche curioso perchè ci sono poche persone in sala, puoi goderti il film senza problemi e ti senti in un certo senso ben accompagnato dato che sei circondato da persone sole come te che entrano in una sala anche per il solo gusto di guardarsi un film in un luogo diverso da casa e in santa pace ^^

quindi io direi.. più che contesto sbagliato la tempistica non era della migliori!

l'intervento- tra quelli letti- che più si avvicina al mio pensiero

Historie · 20-09-2012, 01:22

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Originariamente inviata da chomsky

Anche il mio.
Soprattutto dati i suoi fotorecettori che le consentono di scrivere sul blocchetto degli appunti nel buio totale del cinema.

Illuminazione regolabile. iPhone4 by Steve.

Moonwatcher · 20-09-2012, 01:22

Ma non è che il film che avevi scelto era particolarmente adatto ad un pubblico di coppiette?

-

Vabbè, penso di aver detto una cazzata, lascia perdere...

Who_by_fire · 20-09-2012, 02:02

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Originariamente inviata da Historie

La mia politica è breve e concisa: "Quello che mi pare, dove mi pare, quando mi pare". Io AMO andarmene a zonzo da sola. Niente scocciature, niente orari vincolati, musica a palla e fantasia a go-go.
Voglio andare al cinema il sabato sera e non ho organizzato con qualcuno? E chissenefrega, ci vado! E anche di ottimo umore!

C'è un trucco semplice semplice per non sentirsi a disagio nemmeno in contesti di aggregazione sociale: cipiglio e presenza.
Poniamo l'esempio pratico del cinema serale (cosa alla quale mi sarebbe impossibile rinunciare).
Innanzitutto levatevi dalla testa di uscire in pantofole e tuta da ginnastica: dovete proiettare un'immagine curata ma disinteressata. Personalmente cerco di rendermi presentabile anche solo per arrivare all'edicola vicino casa mia, figuriamoci se devo puntare il centro. Se dovete "dare nell'occhio" almeno dategli un buon motivo.
Camminata spedita e trasognata: consideratela un'occasione per coccolarvi e godervi in pace il grande schermo (io ci vado con il blocco degli appunti per deformazione professionale, ma tant'è..).
Alla biglietteria, se vi chiedono due biglietti, fate un bel sorriso e dite semplicemente: "No, uno grazie". Se insiste con battutine del tipo "Tutto/a solo/a di sabato sera?" un altro bel sorriso e: "Sai com'è, l'invadenza ha rotto (le palle)." ^^
E GODETEVI il film perchè nessuno farà caso alla vostra presenza.

Diverso è il discorso per bar/pub/discoteche dove il fine ultimo è l'interazione sociale. Personalmente non avrei alcun problema a presentarmi in un bar la sera: un bel vestito, un bel tavolo appartato, un bel libro, una bella tazza di caffè/latte e per conto mio possono squadrarmi anche tutta la serata. Chiaramente in questo caso si richiede un menefreghismo pressocchè totale. ;D
Ma perchè dovrei rinchiudermi in casa a deprimermi? Solo per evitare i possibili commenti di qualche povero demente? Questo sì che sarebbe patetico.

Idem!

(tranne la cosa dei vestiti: io potrei andare anche vestito in modo trasandato, ma che io non consideri brutto)

Historie · 20-09-2012, 02:15

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire

Idem!

(tranne la cosa dei vestiti: io potrei andare anche vestito in modo trasandato, ma che io non consideri brutto)

Soul mate! <3
Facciamo coppia al prossimo spettacolo? LOL

Winston_Smith · 20-09-2012, 07:59

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Originariamente inviata da Historie

Winston.. parlavo per me.

Il giudizio di pateticità su scelte altrui di cui parlavo però l'hai dato, e io non lo condivido. Mi pare sia lecito esprimere il proprio dissenso, o mi sbaglio?

Marco Russo · 20-09-2012, 09:35

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Originariamente inviata da tura854

Mi spiego meglio

Anni fa,durante ogni weekend,me ne tornavo al mio paesino sperduto,dove stanno i miei.Essendo un piccolo centro,ognuno si conosce e qualche conoscenza l avevo pure io,nonostante tutto.Sapevo i luoghi dove si incontravano(piazza del paese,oratorio,campo di calcetto ecc)per cui uscivo da solo e cercavo di "aggregarmi" a loro.Inutile dire che i gruppetti erano gia formati,tendevano tutti a tenermi lontano(pure quei 2 o 3 che erano miei amici ai tempi delle medie)e snobbarmi.Inutile dirvi che quando uscivano di sera non mi chiamavano mai...a volte é successo che,dopo la partita di calcetto,tutti se ne andassero per i fatti loro lasciandomi solo come un coglione...quindi dopo un pó mi sono pure rotto e ho lasciato perdere.

Nell ultimo anno ho fatto un paio di corsi:risultati zero.
Un paio di volte sono andato a vedermi la partita al bar da SOLO....MAI PIU!

Il problema è riuscire a dar valore al gruppo anziché toglierlo... purtroppo serve chiacchera per aggiungere valore. E' uno skill che si può apprendere, con pazienza. Ma non è pensabile di poter uscire con delle persone, aggregandosi a loro, in completo silenzio. A meno che non è un raduno di FS, ovviamente

akirafudo · 20-09-2012, 13:09

Penso che sentirsi a disagio quando si esce da soli come e più di quando si esce con qualcuno è inevitabile se si soffre di ansia sociale e di fobia sociale. A me aiuta il fatto di razionalizzare e mettere in discussione ciò che penso in quei momenti. Cioè che la gente mi sta guardando, che risulto strano, solo... so che molte sono paranoie e il resto è un limite altrui e non mio.
L'ambiente certo concorre ma nel possibile bisogna cercare di ribellarsi.
All'estero in alcuni paesi stare in un bar da soli non suscita alcuna occhiata e ti senti finalmente libero di fare ciò che vuoi, ed è un'esperienza che a quel punto, avendo avuto un riscontro positivo, si può cercare di trasferire anche dove abitiamo.

Oddio non serve davvero andare all'estero, o in un'altra città, ma certo aiuta a scrollarsi di dosso un pò di pensieri che diamo per scontati qua!

Kid Omega · 20-09-2012, 21:18

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Originariamente inviata da Marco Russo

Il problema è riuscire a dar valore al gruppo anziché toglierlo... purtroppo serve chiacchera per aggiungere valore. E' uno skill che si può apprendere, con pazienza. Ma non è pensabile di poter uscire con delle persone, aggregandosi a loro, in completo silenzio. A meno che non è un raduno di FS, ovviamente

Non é questione di dare o no valore(e poi chissá che valore parlare per ore di:calcio/stronzate/figa/calcio/stronzate/figa)é questione di essere esclusi a priori,quando il gruppo é gia formato.Ho provato a buttarmi,ad essere piu espansivo,e di risposta avevo un muro davanti.E sopratutto penso di avere ancora una dignitá,nonostante tutto.

Belindo · 20-09-2012, 21:21

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Originariamente inviata da chrissolo

No, è che molti (a leggere il thread) pensano davvero che la gente rimanga SBIGOTTITA a vedere uno od una che va al cinema da solo o sola: in realtà la gente è assolutamente indifferente (che si esca in 9999, da soli, o non si esca del tutto) per cui la constatazione della solitudine in cui ci troviamo e che un'esperienza tipo andare al cinema ci fa affrontare pesa solo a noi che siamo soli, mica a chi ci vede al cinema da soli (o non ci vede proprio)

sei troppo ottimista
ricordati che alla gente, sopratutto in molti, piace sparlare.
seocndo te come fa la gente in numero a parlare per ore e ore?
semplicemente, dopo 10 minuti finiscono glia rgomenti base ( viaggi, ferie ec.c.) e poi iniziano a sparlare di tizio che si è scopato caio, di quale abito si è messa su xxx, il tagli di capelli di quello laà, ec.c.. ecc...
la gente non sa farsi i cazzi propri.

Historie · 20-09-2012, 23:48

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Il giudizio di pateticità su scelte altrui di cui parlavo però l'hai dato, e io non lo condivido. Mi pare sia lecito esprimere il proprio dissenso, o mi sbaglio?

Non te la prendere Winny, ma a prescindere dai tuoi toni aulici, i tuoi dissensi arrancano sempre nella più banale interpretazione contenutistica.
Il mio era un intervento positivo ed esposto in prima persona singolare.

Quote:

Ma perchè dovrei rinchiudermi in casa a deprimermi? Solo per evitare i possibili commenti di qualche povero demente? Questo sì che sarebbe patetico.

Se vuoi te la traduco meglio: "questo sì che mi farebbe sentire patetica."
Se ti dicessi che mangiare i broccoli mi fa schifo, tu ne dedurresti che trovo schifosi tutti coloro che mangiano i broccoli?
Fai mente locale su quanta negatività riesci a estrapolare da un contesto qualsiasi (o da un qualsiasi altro topic).
Ad ogni modo, chiariamo: io non ho denigrato le difficoltà altrui, ma ho semplicemente illustrato un rovesciamento di point of view. Io ho cominciato a sentirmi patetica (nel tradimento verso me stessa e i miei bisogni e desideri). Gli altri sono perfettamente liberi di fare le proprie scelte secondo la propria tempistica, non sarò certo io ad accendere le micce. Come me medesima ho imparato ad apprezzare il rendere un'attività ritenuta solitaria e deprimente come un'occasione di sperimentarsi e sperimentare la mia autostima. TUTTO QUI.

Winston_Smith · 20-09-2012, 23:59

Ok ok, ho frainteso io e faccio ammenda, probabilmente sono stato fuorviato da espressioni come "C'è un trucco semplice semplice per non sentirsi a disagio ecc. ecc.". Evidentemente intendevi semplice semplice per te, e così via. Ben vengano comunque le occasioni di spiegazioni e chiarimento.