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02-07-2014, 11:46
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#221
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
a me non mi era mai piaciuto, ho sempre preferito cibi pronti
ma il paragone con argomento non mi sembra calzante, lo vedo piu' come un quadro da dipingere, meglio sul foglio bianco che pasticiato da qualcuno
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io sono intonso più che bianco ...
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02-07-2014, 18:12
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#222
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 335
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[QUOTE=clizia;1316623]Una precisazione: tu abiti nel civile nord, dove la gente tende a moderare toni e linguaggio, cosa che non succede nella mia becera città, dove insulti e rudezza sono all'ordine del giorno. Anche una "certa persona" a cui sono molto legata che è venuta a vivere nella mia città è rimasta basita dai modi dei mie cari concittadini e ricordo che durante la guida alla macchina, già dai primi giorni, si è beccato ingiustamente un bell'"handicappato, vedi de levatte!"....
...sì, guarda, al nord ti trattano con i guanti...
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02-07-2014, 20:04
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#223
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
...sì, guarda, al nord ti trattano con i guanti...
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Anche a me viene da ridere, però ha ragione lei.
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02-07-2014, 21:04
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#224
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Ma su che basi sostieni sta roba?
Per me confondi causa ed effetto. Una persona solitaria e isolata, a cui non viene attribuito questo fantomatico "riconoscimento sociale" e se ne sta sulle sue non verrà "bocciata" in quanto non considerata dagli altri, ma avrà più probabilità di essere scartata semplicemente perchè:
1) non si fa conoscere, essendo per definizione isolata e solitaria
2) le persone normalmente non sono delle isole che bastano a se stesse quindi avranno interesse a vivere situazioni sociali e non stare su un eremo a leggere libri. Probabilmente vi è quindi una incompatibilità caratteriale. Personalmente un uomo "solo e simpaticissimo", citandoti, io non lo ho mai visto.
3) avendo pochi contatti con il resto del mondo avrà carenze in tutti i campi che si affinano solo con il contatto sociale, vedi linguaggi non verbali, conversazione leggera, esternare agli altri le proprie emozioni e via discorrendo
4) essere così propensi all'isolamento e fuori dal mondo è sintomo di una qualche patologia. Un conto è una persona dal carattere più introverso, un altro paio di maniche è chi ha disturbi mentali. E no, essere fobico non è una qualità apprezzabile da nessuno che a sua volta non abbia qualche disturbo.
Se state cercando di cantarvela e suonarvela come sempre sostenendo che sia il mondo cattivo ad escludere secondo principi del tutto inventati per deresponsabilizzare rileggete i punti qua sopra.
Poi le eccezioni esisteranno sempre in ogni campo, ma il trend non è certo quanto provate a far passare qui.
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insomma Efits, le cose non stanno proprio così...molte volte è la sola reputazione che condanna una persona.....se hai la fama di quello che non becca l'ombra di una donna da decenni non è difficile venire scartato PREVENTIVAMENTE soltanto sulla base di questo.....le ragazze non hanno quella voglia di indagare,scandagliare, dare la possibilità ad un tipo di farsi conoscere pensando "chissà magari lo troverò pure interessante", prescindendo dalla reputazione che ha.....la maggiorparte delle volte tagliano i ponti senza nemmeno averli iniziati a costruire!!!
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02-07-2014, 21:31
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#225
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 335
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Quote:
Originariamente inviata da dintei166
Anche a me viene da ridere, però ha ragione lei.
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Se lo dite in due mi fido, non che qui su al nord i sociofobici siano trattati con grande delicatezza
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02-07-2014, 21:35
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#226
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Se lo dite in due mi fido, non che qui su al nord i sociofobici siano trattati con grande delicatezza
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non si riferiva ai sociofobico ma al rispetto delle norme stradali.. credo.
cioe per carità anche al nord sicuramente ci stanno i cafoni, maleducati etc. ma penso sia risapito ed evidente che non allo stesso numero del sud..
e io vivendo al sud te lo posso garantire.
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02-07-2014, 21:37
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#227
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Se lo dite in due mi fido, non che qui su al nord i sociofobici siano trattati con grande delicatezza
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Ma io pure sto al nord.
Esperienze di viaggio.
In generale dicevo però, non solo riferito ai sociofobici.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
non si riferiva ai sociofobico ma al rispetto delle norme stradali.. credo.
cioe per carità anche al nord sicuramente ci stanno i cafoni, maleducati etc. ma penso sia risapito ed evidente che non allo stesso numero del sud..
e io vivendo al sud te lo posso garantire.
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Ultima modifica di dintei166; 02-07-2014 a 21:43.
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02-07-2014, 21:39
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#228
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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se impari a guidare al sud puoi guidare dappertutto
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03-07-2014, 04:20
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#229
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,181
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
se impari a guidare al sud puoi guidare dappertutto
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ahahah, vero.
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03-07-2014, 10:02
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#230
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
insomma Efits, le cose non stanno proprio così...molte volte è la sola reputazione che condanna una persona.....se hai la fama di quello che non becca l'ombra di una donna da decenni non è difficile venire scartato PREVENTIVAMENTE soltanto sulla base di questo.....le ragazze non hanno quella voglia di indagare,scandagliare, dare la possibilità ad un tipo di farsi conoscere pensando "chissà magari lo troverò pure interessante", prescindendo dalla reputazione che ha.....la maggiorparte delle volte tagliano i ponti senza nemmeno averli iniziati a costruire!!!
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Come dicevo in qualche post prima di quello da te quotato sono ragionamenti che fanno le ragazzine, adolescenti/liceali con mentalità da lettrice media di Cosmopolitan o comunque che abbiano mantenuto quell'età mentale lì, quindi una minoranza non rappresentativa delle "donne". Chiunque abbia un minimo di consapevolezza di cosa vuole non si fa influenzare drasticamente.
Se il problema fosse solo questo in ogni caso basterebbe cambiare "bacino" andando a cercare di far conoscenze amicali al di fuori da quella che è la propria ristretta cerchia di amicizie e conoscenze o in un centro più grande qualora si abiti nel classico paesino dove tutti conoscono tutti.
Poi rimane il fatto che se uno sono decenni che non vede una ragazza o non esce con un gruppo di amicizie si nota ben prima che qualcuno faccia arrivare alle orecchie la sua "fama" di tipo strano.
Quindi le eventuali voci possono solo avvalorare un giudizio che già viene preventimante ipotizzato.
Un tempo pensavo fossero tutte cazzate, poi a seguito di alcune dritte femminili e letture ho iniziato a prestare attenzione a quelli che sono "campanelli d'allarme" ed effettivamente con un buon 80% si riesce a vedere a colpo d'occhio chi ha problemi di autostima ed insicurezza o più genericamente nell'integrarsi nella società.
Il consiglio è quello di "normalizzarsi" un po' prima di andare a cercare la ragazza attraverso qualche corso o uscita, gita di gruppo per riprendere un minimo contatto con le dinamiche sociali cercando di integrarsi, anche forzandosi all'interazione.
Per me il trampolino di lancio sono stati i raduni su questo forum ad esempio.
Parlando con alcuni utenti mi son sentito dire frasi che parafrasate possono essere qualcosa tipo "ma a me non me ne frega nulla di conoscere gente, voglio trovarmi la ragazza."..beh, con questi presupposti è veramente difficile possa accadere, non è una cosa che possa essere cercata dal nulla e che cade dal cielo(e nei rari casi in cui capita abitualmente dura quello che dura e lascia più strascichi negativi che vantaggi) ma è necessario creare un minimo di basi sociali e rendersi interessanti agli occhi altrui.
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03-07-2014, 10:12
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#231
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Il consiglio è quello di "normalizzarsi" un po' prima di andare a cercare la ragazza attraverso qualche corso o uscita, gita di gruppo per riprendere un minimo contatto con le dinamiche sociali cercando di integrarsi, anche forzandosi all'interazione.
Per me il trampolino di lancio sono stati i raduni su questo forum ad esempio.
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come si fa a 'normalizzarsi' ?
ancora con sta storia del trampolino di lancio dei raduni mah...
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03-07-2014, 10:33
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#232
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Personalmente nel mio caso ha funzionato, poi non ho idea se possa funzionare anche per altri, ma suppongo di sì.(ho visto utenti partecipare a più raduni visibilmente meno a disagio e in imbarazzo dopo i primi, ad esempio. Ovviamente il miglioramento non è avvenuto solo grazie alla pillola magica "esci con noi e torni normale" ma allo sforzarsi nell'interagire cosciente che le prime volte si risulterà un po' goffi, per poi migliorare.)
Ovviamente i raduni devono anche essere un modo per creare nuove reti di conoscenze con le quali uscire abitualmente o quasi, diversamente presi solo di per sè possono essere un diversivo per passare una giornata diversa in compagnia, ma non hanno proprietà taumaturgiche.
Per me, che però non mi definirei fobico sociale, partivo da una situazione di timidezza e inesperienza nei confronti delle dinamiche di gruppo ed ero anche imbranato in quelle che sono questioni meramente pratiche(leggesi spostarsi da città A a città B da solo, pranzare fuori casa, gestirmi con gli orari..) è stato un ottimo modo per svegliarmi un minimo.
Sempre a questo riguardo ho visto utenti che si facevano mille problemi nell'effettuare spostamenti da soli con i mezzi pubblici, magari con multipli cambi, prenderli tranquillamente senza paranoie dopo un paio di uscite.
Già solo il presentarsi davanti a persone pressochè sconosciute e non inventarsi scuse più per autoconvincersi dell'impossibilità di partecipare che per convincere gli altri è da prendere come una vittoria all'evitanza.
L'esposizione "forzata" a ciò che crea disagio, partendo per gradi e non facendo il passo più lungo della gamba, per chi parte da una condizione quindi non drasticamente compromessa, è un ottimo modo per migliorarsi.
La parte più difficile forse è il non fermarsi al primo intoppo sperando nel miracolo come detto prima, partecipare a un raduno, così come andare a fare un corso o trovarsi una compagnia con cui fare una uscita è solo il punto di partenza.
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03-07-2014, 10:33
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#233
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Se lo dite in due mi fido, non che qui su al nord i sociofobici siano trattati con grande delicatezza
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Il mio ragazzo, timido e introverso anche lui, si trova malissimo nella mia città perchè trova la gente più rude, diffidente e aggressiva. Vorrebbe infatti tornare nella sua terra al nord, perchè dove sto io non si trova affatto e lui stesso (che ha sempre saputo di avere difficoltà relazionali) ha detto che qui, nella capitale, non riuscirà mai a integrarsi per via del carattere rozzo e scorbutico dei suoi abitanti....io concordo, avendo vissuto un'adolescenza solitaria in mezzo al più becero coattume , anche se so che la mia città non è solo questo, certo. Però che ci sia meno educazione e civiltà è un dato di fatto.
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03-07-2014, 10:39
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#234
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Efits, forse ho capito male, ma mi pare che tu prima affermi che solo gruppi limitati e definiti di persone (ragazze, nella fattispecie) danno importanza al riconoscimento sociale e sono poco propense allo "scoprire" persone isolate :
Quote:
Originariamente inviata da Efits
Come dicevo in qualche post prima di quello da te quotato sono ragionamenti che fanno le ragazzine, adolescenti/liceali con mentalità da lettrice media di Cosmopolitan o comunque che abbiano mantenuto quell'età mentale lì, quindi una minoranza non rappresentativa delle "donne". Chiunque abbia un minimo di consapevolezza di cosa vuole non si fa influenzare drasticamente.
Se il problema fosse solo questo in ogni caso basterebbe cambiare "bacino" andando a cercare di far conoscenze amicali al di fuori da quella che è la propria ristretta cerchia di amicizie e conoscenze o in un centro più grande qualora si abiti nel classico paesino dove tutti conoscono tutti.
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Poi però affermi quasi l'opposto, dicendo che comunque alla fine dei conti il fatto di socializzare e uscire poco e avere poche o nessun'amicizia/frequentazione/conoscenza alla fine il suo effetto lo ha, e pesante, nel farti apparire "strano" e isolato.
Quote:
Originariamente inviata da Efits
Poi rimane il fatto che se uno sono decenni che non vede una ragazza o non esce con un gruppo di amicizie si nota ben prima che qualcuno faccia arrivare alle orecchie la sua "fama" di tipo strano.
Quindi le eventuali voci possono solo avvalorare un giudizio che già viene preventimante ipotizzato.
Un tempo pensavo fossero tutte cazzate, poi a seguito di alcune dritte femminili e letture ho iniziato a prestare attenzione a quelli che sono "campanelli d'allarme" ed effettivamente con un buon 80% si riesce a vedere a colpo d'occhio chi ha problemi di autostima ed insicurezza o più genericamente nell'integrarsi nella società.
Il consiglio è quello di "normalizzarsi" un po' prima di andare a cercare la ragazza attraverso qualche corso o uscita, gita di gruppo per riprendere un minimo contatto con le dinamiche sociali cercando di integrarsi, anche forzandosi all'interazione.
Per me il trampolino di lancio sono stati i raduni su questo forum ad esempio.
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Insomma, il riconoscimento sociale conta tanto/poco/nulla/dipende, per te? Non ho capito bene
Quote:
Originariamente inviata da Efits
Parlando con alcuni utenti mi son sentito dire frasi che parafrasate possono essere qualcosa tipo "ma a me non me ne frega nulla di conoscere gente, voglio trovarmi la ragazza."..beh, con questi presupposti è veramente difficile possa accadere, non è una cosa che possa essere cercata dal nulla e che cade dal cielo(e nei rari casi in cui capita abitualmente dura quello che dura e lascia più strascichi negativi che vantaggi)
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Smentisco, per quanto mi riguarda. Almeno nel senso che non ho dovuto crearmi un gruppo di nuove conoscenze e fortunatamente il bilancio è più che positivo.
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03-07-2014, 10:40
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#235
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Banned
Qui dal: Dec 2013
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
.io concordo, avendo vissuto un'adolescenza solitaria in mezzo al più becero coattume , anche se so che la mia città non è solo questo, certo. Però che ci sia meno educazione e civiltà è un dato di fatto.
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ma strano!
io sono timido al limite della sociofobia, un anno parto per il messico in vacanza , da solo viaggio sempre da solo, non so perchè mi mettono in un gruppo di romani mai conosciuti ovviamente , molte coppiette in viaggio di nozze altre più attempate ...Faccio subito amicizia si rivelano cordiali ed educati la mia migliore vacanza in assoluto che ricordi
addirittura un 'ragazzo' mi aveva pure invitato ad andarlo a trovare Aroma insieme alla sua compagna, naturalmente da bravo sociofobico non ci sono mai andato
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03-07-2014, 10:46
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#236
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Sempre parlando di "normalizzarsi" anche prestare un minimo di attenzione alla propria immagine aiuta a sentirsi più a proprio agio a contatto con gli altri.
Ricordo che anche solo un annetto e mezzo fa, nel camminare in centro, cercavo di evitare le zone di punta in quanto mi vergognavo sentendomi osservato e visto come "quello strano e trasandato".
Al contempo però non volevo mettermi in gioco dandomi una minima sistemata, vuoi perchè non sapevo da dove partire, vuoi perchè mi sentivo a disagio nell'andare da un parrucchiere o entrare in un negozio "giovane" data la condizione da cui partivo, vuoi perchè era in parte una motivazione deresponsabilizzante sul perchè venivo evitato(quello che si legge molto sovente pure qui: "sono brutto, la gente mi evita perchè sono brutto, non ci posso fare niente, non è colpa mia")
In questo è stato fondamentale avere dritte femminili.
Ora con più autostima e essendo oggettivamente più presentabile è migliorata la mia sicurezza nel rapportarmi con terze persone, il mio modo di vedere gli altri e il mondo in cui penso loro mi vedano.
Anche la semplice postura nella camminata è cambiata, non sono più incassato nelle spalle e leggermente gobbo, con le braccia spesso e sovente tenute davanti all'addome in "forma di difesa" ma cammino in maniera normale.
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03-07-2014, 10:48
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#237
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma strano!
io sono timido al limite della sociofobia, un anno parto per il messico in vacanza , da solo viaggio sempre da solo, non so perchè mi mettono in un gruppo di romani mai conosciuti ovviamente , molte coppiette in viaggio di nozze altre più attempate ...Faccio subito amicizia si rivelano cordiali ed educati la mia migliore vacanza in assoluto che ricordi
addirittura un 'ragazzo' mi aveva pure invitato ad andarlo a trovare Aroma insieme alla sua compagna, naturalmente da bravo sociofobico non ci sono mai andato
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Ma infatti ho scritto che Roma non è solo questo, nel senso che trovi fortunatamente gente di tutti i tipi, essendo una grande metropoli, anche se in linea generale, il romano verace e figlio del popolo è abbastanza rude e brusco nei modi, così come viene rappresentato anche nei sonetti di Belli e Trilussa.
Io ho frequentato purtroppo il liceo in un quartiere abbastanza "fascio" e popolare (da cui sono uscite fuori anche famose vallette!!!), quindi mi sono ritrovata in un "nugulo" di coatti cafoncelli ed io che ero la tipica ragazzina educatina, delicatina, cresciuta in un contesto molto severo e borghese mi sono ritrovata molto male. Fortunatamente all'università non è stato così, però ti assicuro che i romani presentano dei tratti tipici, anche se appunto non si può fare la "reductio ad unicum" per tutte le tipologie di persone che si possono incontrare nella mia città, dove è presente anche lo zoccolo duro del radical chic alla "Caterina va in città" (se avete presente il personaggio di Margherita, oppure anche quello di Lisa in "Ovosodo"! )
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03-07-2014, 11:04
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#238
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
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Semplicemente il non avere "riconoscimento sociale" non pesa di per sè, pesa l'essere una persona che visibilmente appare fuori dal mondo.
Se tu sei solitario, sconosciuto, senza una posizione e senza giri di amicizie(perchè magari ti sei trasferito da poco, ad esempio) nessuno ti eviterà in quanto "non popolare, senza le amicizie giuste, non vai nei locali trendy", se invece ti rapporti a terze persone come farebbe un alieno sbarcato da marte che per la prima volta interagisce con un essere umano il discorso cambia.
Per dire due cavolate, è considerato normale presentarsi/stringere la mano/dare baci abbozzati sulle guance quando si conosce qualcuno. E' considerato normale salutare chi si conosce e si incrocia per strada. E' considerato normale non vestirsi come faceva il proprio nonno. E' considerato normale cercare di fare conversazione leggera, anche se a conti fatti non si ha nulla da dire. E' considerato normale scherzare e parlare anche con le ragazze e non fare finta non esistano. E' considerato normale non guardare in cagnesco chiunque passi o imprecare non appena si vede una coppia che passa a braccetto. E' considerato normale non fare unicamente discorsi che farebbe un malato terminale. E via dicendo.
Se "mancano" basi di questo tipo è NORMALE essere additati come strani, perchè giusto o meno che sia nella società attuale SEI STRANO. Ci possono essere mille e più motivazioni per cui uno si comporta fuori dagli schemi che in questa società e in questo tempo vengono definiti normali, ma questo non significa che gli altri debbano per forza accettarli e passarci su come se non esistessero.
Anche perchè se io che sono iscritto qui vedo una persona che si comporta in un tal modo posso comprenderne il perchè(magari non lo giustifico o approvo, ma lo capisco) ma il mio coetaneo medio della fobia sociale non ha mai sentito parlare quindi non è in alcun modo tenuto a passare sopra a mancanze o errori più o meno marcati che tizio o caio può avere nel rapportarsi a lui.
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03-07-2014, 11:15
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#239
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Banned
Qui dal: Dec 2013
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Quote:
Per dire due cavolate, è considerato normale presentarsi/stringere la mano/dare baci abbozzati sulle guance quando si conosce qualcuno. E' considerato normale salutare chi si conosce e si incrocia per strada. E' considerato normale non vestirsi come faceva il proprio nonno. E' considerato normale cercare di fare conversazione leggera, anche se a conti fatti non si ha nulla da dire. E' considerato normale scherzare e parlare anche con le ragazze e non fare finta non esistano. E' considerato normale non guardare in cagnesco chiunque passi o imprecare non appena si vede una coppia che passa a braccetto. E' considerato normale non fare unicamente discorsi che farebbe un malato terminale. E via dicendo.
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e' perfetto , solo che spesso non si ha nessuna voglia di cambiare
e io non ci penso proprio , in alcune parti mi ci sono ritrovato in altre no
per esempio ho spesso la barba lunga e i capelli inguardabili , però ho principiato (sic!) a farmi la doccia tutti i giorni , prima la facevo una volta la settimana o anche meno emanavo cattivi odori
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03-07-2014, 11:16
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#240
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Semplicemente il non avere "riconoscimento sociale" non pesa di per sè, pesa l'essere una persona che visibilmente appare fuori dal mondo.
Se tu sei solitario, sconosciuto, senza una posizione e senza giri di amicizie(perchè magari ti sei trasferito da poco, ad esempio) nessuno ti eviterà in quanto "non popolare, senza le amicizie giuste, non vai nei locali trendy", se invece ti rapporti a terze persone come farebbe un alieno sbarcato da marte che per la prima volta interagisce con un essere umano il discorso cambia.
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OK, capito meglio ora.
Ciò ad ogni modo sembra confermare l'assunto del topic (il non avere/non avere avuto esperienze pesa di solito sulle possibilità di risultare interessanti, anche se tale fattore è riconosciuto per "osservazione diretta" della scarsa socialità della persona piuttosto che per "fama" riportata da altri su di lui).
Quote:
Originariamente inviata da Efits
E' considerato normale cercare di fare conversazione leggera, anche se a conti fatti non si ha nulla da dire.
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Btw, questa è una delle cose che mi dà più fastidio e che considero più insensata. Non fosse una NORMA, secondo me i rapporti sociali migliorerebbero.
Quote:
Originariamente inviata da Efits
Se "mancano" basi di questo tipo è NORMALE essere additati come strani, perchè giusto o meno che sia nella società attuale SEI STRANO. Ci possono essere mille e più motivazioni per cui uno si comporta fuori dagli schemi che in questa società e in questo tempo vengono definiti normali, ma questo non significa che gli altri debbano per forza accettarli e passarci su come se non esistessero.
Anche perchè se io che sono iscritto qui vedo una persona che si comporta in un tal modo posso comprenderne il perchè(magari non lo giustifico o approvo, ma lo capisco) ma il mio coetaneo medio della fobia sociale non ha mai sentito parlare quindi non è in alcun modo tenuto a passare sopra a mancanze o errori più o meno marcati che tizio o caio può avere nel rapportarsi a lui.
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Neanche il fobico/timido è però tenuto a conformarsi a tali modelli comportamentali. E' dunque pienamente legittimo che possa cercare di costruirsi dei modelli almeno parzialmente "deviati" dalla Sacra Norma e cercare di trovare persone che siano disposte a "deviare" con lui.
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