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Vecchio 06-08-2013, 17:34   #1
Esperto
L'avatar di ESPROC
 

Per chi si ricorda di me, già... sono ancora vivo (purtroppo?)

Manca poco ai test universitari eppure non sto studiando, continuo a rimandare, chissà come finirà...

Comunque volevo chiedere se sul forum c'è qualcuno che come me (forse) proverà i test a settembre... La mia scelta cade su Pisa, ing. info or forse info...

Fatevi avanti...

N.B. Si accettano tutti I consigli relativi all'università, storie, storielle e filastrocche... Ne vale la pena ammazzarsi di studio? E' dura?
Consigli generali ben accetti...

Ho appena notato che il post fa schifo, ma io non sono da meno, quindi mi accontento e posto.

Ultima modifica di ESPROC; 06-08-2013 a 19:01.
Vecchio 06-08-2013, 17:35   #2
Banned
 

Io ti consiglio di andare appunto a Pisa, ho parenti che studiano lì e si trovano benissimo.
Vecchio 06-08-2013, 18:09   #3
Esperto
L'avatar di Kody
 

Io tornerò a Firenze a fare Ingegneria Informatica dopo che due anni fa fui costretto dalla FS a lasciare gli studi perchè incapace di chiedere info e di dare esame davanti a sconosciuti.
So che non sarà facile, ma andrò avanti risolvendo qualsiasi problema si presenterà.

So che Ingegneria Informatica non è banale, ma ti apre tante tante porte.
Vecchio 06-08-2013, 18:59   #4
Esperto
L'avatar di ESPROC
 

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Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Io tornerò a Firenze a fare Ingegneria Informatica dopo che due anni fa fui costretto dalla FS a lasciare gli studi perchè incapace di chiedere info e di dare esame davanti a sconosciuti.
So che non sarà facile, ma andrò avanti risolvendo qualsiasi problema si presenterà.

So che Ingegneria Informatica non è banale, ma ti apre tante tante porte.
Perfetto man, ti va di sputarmi più info?
Per esempio: l'ambiente universitario a livello sociale è tosto? parla parla, raccontami tutto quello che ricordi...
Vecchio 06-08-2013, 19:07   #5
Esperto
L'avatar di alessietto
 

da dottore in ingegneria informatica (non sono iscritto all'albo) se uno dovesse iniziare da zero gli consiglierei informatica piuttosto che ingegneria informatica.

Perchè la seconda è più difficile, perchè tratta diversi argomenti che probabilmente non ti serviranno mai nella vita, e perchè a livello lavorativo sono viste esattamente allo stesso modo...
Vecchio 06-08-2013, 19:14   #6
Banned
 

Io li ho sostenuti due anni fa (per un'altra facoltà). Trascorsi gran parte dell'ultimo anno di liceo e l'intera estate a studiare in modo ossessivo. Sì, è stata dura, così come ambientarsi ed entrare nell'ottica universitaria. Ma, tornando indietro, penso che seguirei lo stesso iter. Altresì ho incontrato persone che avevano fatto poco o nulla e hanno ottenuto buoni risultati, sufficienti per essere ammessi. Oltre lo studio "personale" estivo, sono importanti le basi ricevute alle superiori (le mie erano molto scarse, per lo più umanistiche).
Per me è stato un bel sacrificio, poco appagante all'inizio (tra raccomandati e gente che imbrogliava in ogni modo). Poi, però, sono stata contenta di essere andata fino in fondo ed essermi data la possibilità di seguire gli studi che mi interessano.
Quindi, l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di fare uno sforzo adesso, nel tempo che resta, così da avere l'opportunità di percorre la strada che desideri. Penso che nessuno sia sconfitto in partenza.
Good luck.
Vecchio 06-08-2013, 19:21   #7
Esperto
L'avatar di ESPROC
 

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Originariamente inviata da alessietto Visualizza il messaggio
da dottore in ingegneria informatica (non sono iscritto all'albo) se uno dovesse iniziare da zero gli consiglierei informatica piuttosto che ingegneria informatica.

Perchè la seconda è più difficile, perchè tratta diversi argomenti che probabilmente non ti serviranno mai nella vita, e perchè a livello lavorativo sono viste esattamente allo stesso modo...
Minchia.

C'è chi dice che sia meglio ing. info, chi info...
In pratica ho letto un po' di roba sulla rete, da quello che ho capito: oggi le differenze trai i due ci sono e non ci sono
Almeno con ing. info ti chiamano "ingegnere"
Seriamente parlando (ma poi non così tanto) quali sono i lati negativi di ing. info and info, secondo te? giusto per confondermi le idee ulteriormente

Ultima modifica di ESPROC; 06-08-2013 a 19:27.
Vecchio 06-08-2013, 19:27   #8
Esperto
L'avatar di ESPROC
 

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Originariamente inviata da Nitrogen Visualizza il messaggio
Io li ho sostenuti due anni fa (per un'altra facoltà). Trascorsi gran parte dell'ultimo anno di liceo e l'intera estate a studiare in modo ossessivo. Sì, è stata dura, così come ambientarsi ed entrare nell'ottica universitaria. Ma, tornando indietro, penso che seguirei lo stesso iter. Altresì ho incontrato persone che avevano fatto poco o nulla e hanno ottenuto buoni risultati, sufficienti per essere ammessi. Oltre lo studio "personale" estivo, sono importanti le basi ricevute alle superiori (le mie erano molto scarse, per lo più umanistiche).
Per me è stato un bel sacrificio, poco appagante all'inizio (tra raccomandati e gente che imbrogliava in ogni modo). Poi, però, sono stata contenta di essere andata fino in fondo ed essermi data la possibilità di seguire gli studi che mi interessano.
Quindi, l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di fare uno sforzo adesso, nel tempo che resta, così da avere l'opportunità di percorre la strada che desideri. Penso che nessuno sia sconfitto in partenza.
Good luck.
Le basi ricevute alle superiori fanno ...
Già... è quello che penso anch'io: ammazzarsi la vita per 3 anni e poi essere tranquillo (si spera).
Hai detto che ambientarsi è stato duro, perché? (cioè con questa domanda non sto sottovalutando l'ambiente universitario, sto solo cercando di capirci di più e prepararmi mentalmente per essere in grado di superare il tutto...)
Vecchio 06-08-2013, 19:43   #9
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Originariamente inviata da ESPROC Visualizza il messaggio
Le basi ricevute alle superiori fanno ...
Già... è quello che penso anch'io: ammazzarsi la vita per 3 anni e poi essere tranquillo (si spera).
Hai detto che ambientarsi è stato duro, perché? (cioè con questa domanda non sto sottovalutando l'ambiente universitario, sto solo cercando di capirci di più e prepararmi mentalmente per essere in grado di superare il tutto...)
Ecco, dannate superiori!
Ti riporto la mia esperienza diretta, ma ogni caso ha dinamiche a sé, quindi non ho intenzione di scoraggiarti.
E' stata dura in primis perché mi sono scontrata con un clima altamente competitivo nel quale molti studenti, prima di pensare al loro percorso, pensano a mettere i bastoni tra le ruote agli altri. Ma penso che questo cambi molto a seconda della facoltà e della città.
Anche la gestione del tempo non mi è stata semplice. Alle superiori sei "controllato" e quindi bene o male devi seguire un dato programma in un dato tempo, mentre all'università è tutto nelle tue mani. Nessuno ti impone di studiare, di seguire o di dare esami. Questa libertà è difficile da controllare, bisogna tenere ben presente il proprio obiettivo.
In quanto a socializzazione, mi è parso di capire che sia più semplice, tra gruppi di studio e pause comuni capita di scambiare una parola. Ma questo l'ho sperimentato molto di rado, figuriamoci.
Comunque, ci sono anche tante cose positive. La flessibilità, l'organizzazione del proprio piano di studi, lo studio delle sole materie che ti interessano.
Insomma, per me è stato un gran passo, ma è tutta questione di abitudine e di capire come approcciare nel modo che ti è più congeniale all'ambiente. Dopo vedrai che è tutta un'altra cosa rispetto alle superiori, molto meglio.
Vecchio 06-08-2013, 20:05   #10
Esperto
L'avatar di clanghetto
 

Avevo chiesto di te proprio l'altro giorno

Non sono andato a Pisa né ho fatto Informatica pura ma posso dirti come mi sono trovato all'università: bene. Ci sono molte persone e necessariamente qualcuna farà pure al caso tuo. E' qui che ho trovato i miei amici
Vecchio 06-08-2013, 20:45   #11
Esperto
L'avatar di ESPROC
 

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Originariamente inviata da clanghetto Visualizza il messaggio
Avevo chiesto di te proprio l'altro giorno

Non sono andato a Pisa né ho fatto Informatica pura ma posso dirti come mi sono trovato all'università: bene. Ci sono molte persone e necessariamente qualcuna farà pure al caso tuo. E' qui che ho trovato i miei amici
Allora vuoi vedere che l'idea di fare un salto sul forum mi è nata grazie a te?
Clanglone

Già, non penso che troverò qualcuno che farà al caso mio, ma comunque non è un problema, il problema è essere in grado di affrontare il tutto... La nuova città, l'abitazione che magari andrai a condividere con qualcuno che ti sta (o starà) sul ...

Ad ogni modo vedremo come andrà a finire, mi ritirerò presto? si accettano scommesse, ops magari neanche ci provo
Vecchio 06-08-2013, 21:13   #12
Esperto
L'avatar di alessietto
 

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Originariamente inviata da ESPROC Visualizza il messaggio
Minchia.

C'è chi dice che sia meglio ing. info, chi info...
In pratica ho letto un po' di roba sulla rete, da quello che ho capito: oggi le differenze trai i due ci sono e non ci sono
Almeno con ing. info ti chiamano "ingegnere"
Seriamente parlando (ma poi non così tanto) quali sono i lati negativi di ing. info and info, secondo te? giusto per confondermi le idee ulteriormente
ti avevo già scritto tutto quello che c'è da sapere di importante, ad ogni modo, per quel che riguarda informatica non ho idea di cosa si faccia e di quali siano i lati negativi, per quel che riguarda ing.informatica è piena di esami ostici tipo analisi 2, metodi matematici, elettromagnetismo che poi non ti serviranno a un bel nulla.
Vecchio 07-08-2013, 01:31   #13
Principiante
 

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Originariamente inviata da ESPROC Visualizza il messaggio
Almeno con ing. info ti chiamano "ingegnere"
Anche con informatica ti puoi iscrivere allo stesso albo

Quote:
Originariamente inviata da alessietto Visualizza il messaggio
da dottore in ingegneria informatica (non sono iscritto all'albo) se uno dovesse iniziare da zero gli consiglierei informatica piuttosto che ingegneria informatica.

Perchè la seconda è più difficile, perchè tratta diversi argomenti che probabilmente non ti serviranno mai nella vita, e perchè a livello lavorativo sono viste esattamente allo stesso modo...
Pensa che al contrario, da laureando in informatica, dovessi tornare indietro e rifare l'università sceglierei indubbiamente ingegneria: trovo che in genere gli insegnamenti siano, seppur generalmente più duri, anche più pragmatici. Non nel senso che si smanetta ovviamente, ma che sono forse più legati al mondo reale, più indirizzati a questioni concrete, anche se magari non serviranno comunque ( il citato economia, per dire, ma anche gli stessi corsi di informatica sono fatti in maniera diversa ). Chiaro che non vale per tutti i corsi, ma in genere ho questa impressione.
Gli informatici sono dei parenti stretti dei matematici (nel mio caso è lo stesso dipartimento) e spesso i docenti sono matematici puri, il che implica studiare approfonditamente roba astratta e teorica (tipo teoria della computabilità), un pò fuori dal mondo, vedendosi trasformati corsi che sulla carta sarebbero di contenuto tecnologico in corsi di pura matematica e fisica.
Almeno dove studio io le cose vanno così; tuttavia dipende fortemente dal corso cui ti iscrivi: informatica è molto variabile ed esistono varianti fortemente teorico-matematiche ed altre decisamente più pratiche.
Pisa dovrebbe essere una (ottima!) via di mezzo tendente al teorico, per quel che ne so.

Quote:
Ne vale la pena ammazzarsi di studio?
Secondo me ammazzarsi no, ma studiare il giusto e onestamente: punta pure al 30, ma non rifiutare un 24 se non è un esame particolarmente interessante, e dormi ogni tanto
Io studiavo tanto e avevo una media alta, ma col tempo sto allentando la presa: preferisco meno nozionismo fine a sè stesso e molta più pratica da autodidatta / lavoro. Un pò i voti all'università sono a volte aleatori, un pò non capisco l'utilità - se non si intende fare i ricercatori e/o non se ne ha la testa - di laurearsi in informatica senza saper far molto di più che aprire Facebook (caso reale di un collega con la media del 30).

Riguardo l'ambiente: per me i primi giorni è stata dura, vedevo gli altri socializzare e io niente. Però poi sono riuscito ad aprirmi sorprendentemente (!) grazie ad un gruppo online destinato a conoscerci, e l'università secondo me è molto migliore della scuola anche sotto questo aspetto. Alla fine di occasioni ce ne saranno di sicuro tra corsi, esami, ecc. Poi non credere che informatica o ingegneria informatica siano ambienti di socialoni
Una cosa che ricordo dei primi tempi è l'impressione che gli esami fossero insormontabili, di aver sbagliato corso: non ti far spaventare! Inoltre ricordo la delusione e la sorpresa nel vedere come molti miei compagni di corso fossero totalmente disinteressati a ciò che si accingevano a studiare e cercassero ogni strada possibile per barare agli esami, mentre io mi facevo abbastanza il mazzo. Non cadere in questo giro e studia seriamente, perché poi le lacune emergono, e gli esami dove dover saldare i debiti pure

Ultima modifica di probid; 07-08-2013 a 01:34.
Vecchio 07-08-2013, 12:26   #14
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Originariamente inviata da probid Visualizza il messaggio
Anche con informatica ti puoi iscrivere allo stesso albo



Pensa che al contrario, da laureando in informatica, dovessi tornare indietro e rifare l'università sceglierei indubbiamente ingegneria: trovo che in genere gli insegnamenti siano, seppur generalmente più duri, anche più pragmatici. Non nel senso che si smanetta ovviamente, ma che sono forse più legati al mondo reale, più indirizzati a questioni concrete, anche se magari non serviranno comunque ( il citato economia, per dire, ma anche gli stessi corsi di informatica sono fatti in maniera diversa ). Chiaro che non vale per tutti i corsi, ma in genere ho questa impressione.
Gli informatici sono dei parenti stretti dei matematici (nel mio caso è lo stesso dipartimento) e spesso i docenti sono matematici puri, il che implica studiare approfonditamente roba astratta e teorica (tipo teoria della computabilità), un pò fuori dal mondo, vedendosi trasformati corsi che sulla carta sarebbero di contenuto tecnologico in corsi di pura matematica e fisica.
Almeno dove studio io le cose vanno così; tuttavia dipende fortemente dal corso cui ti iscrivi: informatica è molto variabile ed esistono varianti fortemente teorico-matematiche ed altre decisamente più pratiche.
Pisa dovrebbe essere una (ottima!) via di mezzo tendente al teorico, per quel che ne so.


Secondo me ammazzarsi no, ma studiare il giusto e onestamente: punta pure al 30, ma non rifiutare un 24 se non è un esame particolarmente interessante, e dormi ogni tanto
Io studiavo tanto e avevo una media alta, ma col tempo sto allentando la presa: preferisco meno nozionismo fine a sè stesso e molta più pratica da autodidatta / lavoro. Un pò i voti all'università sono a volte aleatori, un pò non capisco l'utilità - se non si intende fare i ricercatori e/o non se ne ha la testa - di laurearsi in informatica senza saper far molto di più che aprire Facebook (caso reale di un collega con la media del 30).

Riguardo l'ambiente: per me i primi giorni è stata dura, vedevo gli altri socializzare e io niente. Però poi sono riuscito ad aprirmi sorprendentemente (!) grazie ad un gruppo online destinato a conoscerci, e l'università secondo me è molto migliore della scuola anche sotto questo aspetto. Alla fine di occasioni ce ne saranno di sicuro tra corsi, esami, ecc. Poi non credere che informatica o ingegneria informatica siano ambienti di socialoni
Una cosa che ricordo dei primi tempi è l'impressione che gli esami fossero insormontabili, di aver sbagliato corso: non ti far spaventare! Inoltre ricordo la delusione e la sorpresa nel vedere come molti miei compagni di corso fossero totalmente disinteressati a ciò che si accingevano a studiare e cercassero ogni strada possibile per barare agli esami, mentre io mi facevo abbastanza il mazzo. Non cadere in questo giro e studia seriamente, perché poi le lacune emergono, e gli esami dove dover saldare i debiti pure
Sicuramente prenderò due piccoli fogli di carta e scriverò su di uno "ing. info", sull'altro "info" poi li accartoccerò, chiuderò gli occhi e ne prenderò uno random, quello sarà il corso che seguirò.

Quante ore studiavi al giorno? avevi buone basi ai superiori?
Vecchio 07-08-2013, 12:30   #15
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Originariamente inviata da FirstClass Visualizza il messaggio
Sono un ormai ex studente di informatica e anch'io sono passato dal fatidico ing o scienze matematiche e... non so dire. Se non hai già scelto piglia quello che ti piace e ti ispira di più
Dimmi di più
Vecchio 07-08-2013, 14:13   #16
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Io non conosco bene cosa si fa ad ingegneria, ma vedendo il "classico" percorso di studio ci sono tante discipline di contorno e le mere discipline informatiche sono in numero minore rispetto a informatica di scienza matematiche, fisiche, naturali. E quindi credo che si va a scelta personale e a gusti e dipende da quali basi e quanta passione hai per le materie fortemente scientifiche.

Ad informatica, roba che conosco meglio, comunque sia si fa sempre parte dei "matematici" e spesso si incappa in concetti fortemente astratti e teorici. Credo sia una limitazione in quanto in un corso di laurea del genere serva tanto smanettare, quindi nella tua crescita personale devi un attimo farti le ossa per i fatti tuoi in quanto non sempre si va sul pratico e spesso si in incappa in concetti astratti.

Al terzo anno c'è il fatidico "ing. del software" in cui se ti spacchi per benino impari davvero tanto. Davvero ti dà delle basi importanti se ti piace smanettare e programmare.

Il fatto è che in Italia, almeno, il laureato in informatica è messo allo stesso livello dello smanettone o del semplice perito. Il fatto confortante è che le aziende cercano laureati ed uno smanettone difficilmente saprà di incrementalità, modularità, documentazioni tracciabili o di formalismi matematici.

Vale per tutto, ma nell'informatica devi sempre tenerti aggiornato. E' un mondo in continua evoluzione.

Il mio personale giudizio: non rifarei questa scelta, pur essendo un grande appassionato. Ma sono opinioni personali. Sono rimasto un attimo spaventato da ciò che i laureati storici, anche di 10 anni addietro, raccontavano sulle loro esperienze post-laurea.

Per quanto riguarda il resto: DEVI vivere l'ambiente, c'è poco da fare. Il fatto che vai "lontano" da casa è un bene. Seguire le notizie, ciò che si dice, ciò che si mormora etc. etc. è un vantaggio; me ne sono accorto in quanto io ero pendolare, non legavo con nessuno, non mi potevo fare nuove amicizie visto che andavo a 40 km da casa mia e... lasciamo perdere.

Ah, io ho concluso la mia misera carriera universitaria dopo un solo semestre, quello che ho scritto ricalca in gran parte ciò che mi disse un conoscente neoleaureato nella mia facoltà (a parte la storia del vivere l'ambiente che ho provato sulla mia pelle)
Posso chiederti la causa del fallimento dopo il primo semestre?
Vecchio 07-08-2013, 14:26   #17
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da ESPROC
Sicuramente prenderò due piccoli fogli di carta e scriverò su di uno "ing. info", sull'altro "info" poi li accartoccerò, chiuderò gli occhi e ne prenderò uno random, quello sarà il corso che seguirò.
Uhm, questo non è un buon metodo però. Secondo me dovresti chiederti se preferisci essere uno scienziato, che studia la complessità computazionale di un algoritmo di ordinamento (alla fine l'informatica "scienza" è quasi tutto studio degli algoritmi) o un ingegnere che conosce mille materie diverse come elettronica, telecomunicazioni (un pò ce n'è pure ad inf), automatica ... e ha l'obiettivo di costruire macchine più che concetti e teorie.

Quote:
Originariamente inviata da ESPROC
Quante ore studiavi al giorno? avevi buone basi ai superiori?
Ho preso informatica dopo aver fatto ragioneria (stra-sigh!) ad indirizzo informatico. Avevo fatto abbastanza matematica durante l'estate, quindi manco tanto... anche se ho avuto qualche problemino con analisi matematica, ma che ho recuperato facilmente. Ho studiato per la maggior parte per l'esame di Architettura degli elaboratori, che so che anche a Pisa è molto tosto.
Se hai fatto lo scientifico ad informatica non dovresti aver grossi problemi comunque, almeno il primo anno, ma non devi fare l'errore di rilassarti solo per questo ovviamente.
Dopo il primo l'importanza della scuola di provenienza diminuisce sensibilmente e contano un pò di più le capacità matematiche personali.
Calcolo numerico mi sta facendo soffrire abbastanza, e a quanto ne so pure per questo sarebbe lo stesso a Pisa

Quote:
Originariamente inviata da Firstclass
Al terzo anno c'è il fatidico "ing. del software" in cui se ti spacchi per benino impari davvero tanto. Davvero ti dà delle basi importanti se ti piace
smanettare e programmare.
Che peccato, qua da me è al secondo anno ed è il corso tenuto peggio (e più ridicolo) nell'intera laurea triennale :\

Quote:
Originariamente inviata da Firstclass
Il fatto è che in Italia, almeno, il laureato in informatica è messo allo stesso livello dello smanettone o del semplice perito. Il fatto confortante è che le aziende cercano laureati ed uno smanettone difficilmente saprà di incrementalità, modularità, documentazioni tracciabili o di formalismi matematici.
Secondo me no, alla piccola e media impresa italiana, che in genere vede l'informatica come un optional, del laureato che ne sappia di formalismi matematici non frega proprio nulla; gli interessa di più che sappia riscrivere un gestionale pagandolo poco. Infatti il laureato medio fa lavori da perito, che sia dott. ing. o informatico. Ha senso laurearsi solo per andare all'estero, imho. O almeno fare molta pratica mentre si studia.

Quote:
Originariamente inviata da Firstclass
Il mio personale giudizio: non rifarei questa scelta, pur essendo un grande appassionato. Ma sono opinioni personali.
Idem, proprio perché sono appassionato. L'università mi sembra contrastare chi vuole andare oltre ciò che ti dicono i professori, va contro coloro che amano sperimentare e vogliono lavorare di creatività e fantasia.
Trovo la cosa paradossale, perché un ricercatore - che dovrebbe essere l'obiettivo degli insegnamenti universitari - dev'essere proprio uno che ha certe doti, altrimenti come fa ad inventare, scoprire, ...?

Quote:
Originariamente inviata da Firstclass
Per quanto riguarda il resto: DEVI vivere l'ambiente, c'è poco da fare. Il fatto che vai "lontano" da casa è un bene. Seguire le notizie, ciò che si dice, ciò che si mormora etc. etc. è un vantaggio; me ne sono accorto in quanto io ero pendolare, non legavo con nessuno, non mi potevo fare nuove amicizie visto che andavo a 40 km da casa mia e... lasciamo perdere.
Anch'io sono un pendolare (per dire, perché non ci vado praticamente mai: solo a fare gli esami e alle prime 2-3 lezioni di ogni corso...) e anch'io studio a 40 km dall'università, perché avrei difficoltà a vivere da solo in un'altra città. Diciamo che si può fare lo stesso, seppur faticando il doppio (triplo?) degli altri. Per tenersi informati bisogna arrangiarsi con Facebook & co., mandando e-mail in giro e sperando ti si risponda eccetera. Io ho avuto la fortuna di creare qualche rapporto grazie al gruppo Facebook degli studenti appunto, altrimenti oggi avrei dovuto lasciare... confermo la necessità di tenersi informati.

Ultima modifica di probid; 07-08-2013 a 14:34.
Vecchio 07-08-2013, 15:07   #18
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L'avatar di ESPROC
 

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Uhm, questo non è un buon metodo però. Secondo me dovresti chiederti se preferisci essere uno scienziato, che studia la complessità computazionale di un algoritmo di ordinamento (alla fine l'informatica "scienza" è quasi tutto studio degli algoritmi) o un ingegnere che conosce mille materie diverse come elettronica, telecomunicazioni (un pò ce n'è pure ad inf), automatica ... e ha l'obiettivo di costruire macchine più che concetti e teorie.


Ho preso informatica dopo aver fatto ragioneria (stra-sigh!) ad indirizzo informatico. Avevo fatto abbastanza matematica durante l'estate, quindi manco tanto... anche se ho avuto qualche problemino con analisi matematica, ma che ho recuperato facilmente. Ho studiato per la maggior parte per l'esame di Architettura degli elaboratori, che so che anche a Pisa è molto tosto.
Se hai fatto lo scientifico ad informatica non dovresti aver grossi problemi comunque, almeno il primo anno, ma non devi fare l'errore di rilassarti solo per questo ovviamente.
Dopo il primo l'importanza della scuola di provenienza diminuisce sensibilmente e contano un pò di più le capacità matematiche personali.
Calcolo numerico mi sta facendo soffrire abbastanza, e a quanto ne so pure per questo sarebbe lo stesso a Pisa


Che peccato, qua da me è al secondo anno ed è il corso tenuto peggio (e più ridicolo) nell'intera laurea triennale :\


Secondo me no, alla piccola e media impresa italiana, che in genere vede l'informatica come un optional, del laureato che ne sappia di formalismi matematici non frega proprio nulla; gli interessa di più che sappia riscrivere un gestionale pagandolo poco. Infatti il laureato medio fa lavori da perito, che sia dott. ing. o informatico. Ha senso laurearsi solo per andare all'estero, imho. O almeno fare molta pratica mentre si studia.


Idem, proprio perché sono appassionato. L'università mi sembra contrastare chi vuole andare oltre ciò che ti dicono i professori, va contro coloro che amano sperimentare e vogliono lavorare di creatività e fantasia.
Trovo la cosa paradossale, perché un ricercatore - che dovrebbe essere l'obiettivo degli insegnamenti universitari - dev'essere proprio uno che ha certe doti, altrimenti come fa ad inventare, scoprire, ...?



Anch'io sono un pendolare (per dire, perché non ci vado praticamente mai: solo a fare gli esami e alle prime 2-3 lezioni di ogni corso...) e anch'io studio a 40 km dall'università, perché avrei difficoltà a vivere da solo in un'altra città. Diciamo che si può fare lo stesso, seppur faticando il doppio (triplo?) degli altri. Per tenersi informati bisogna arrangiarsi con Facebook & co., mandando e-mail in giro e sperando ti si risponda eccetera. Io ho avuto la fortuna di creare qualche rapporto grazie al gruppo Facebook degli studenti appunto, altrimenti oggi avrei dovuto lasciare... confermo la necessità di tenersi informati.
Capisco, bhe io vengo da un'ITIS quindi le basi non ci sono, su ing. info ti becchi pure chimica ed io di chimica non so nulla

Così confuso... ad ogni modo hai detto che hai problemi nel vivere in un'altra città, dovuti a? non per farmi i fatti tuoi puoi anche non rispondere
Io farò domanda per borsa di studio e free alloggio anche se l'idea di condividere la stanza con qualche tizio che magari ti starà sul ... dal primo giorno mi rende mezzo triste
Vecchio 07-08-2013, 15:32   #19
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da ESPROC Visualizza il messaggio
Capisco, bhe io vengo da un'ITIS quindi le basi non ci sono, su ing. info ti becchi pure chimica ed io di chimica non so nulla
Beh, l'ITIS dovrebbe essere meglio di ragioneria in quanto a basi matematico/fisiche.
Almeno ad informatica, basta un pò di impegno e si recupera. Magari ci vuole un pò più di tempo, ecco. All'inizio probabilmente ti troverai in uno stato di palese inferiorità rispetto a quelli dello scientifico, ma non ti abbattare.
Io sono stato vergognosamente bocciato in analisi 1 al primo tentativo, mi ci sono messo parecchio d'impegno e al secondo ho fatto 28
Per ingegneria non so, ma immagino le basi al primo anno si facciano sentire di più, appunto per fisica e chimica (pur dipendendo molto dai corsi, la matematica pura in genere non è che differisca poi tanto come si dice in giro - ad informatica è solo distribuita diversamente. Anche se gli ingegneri tendono a far credere il contrario )

Quote:
ad ogni modo hai detto che hai problemi nel vivere in un'altra città, dovuti a? non per farmi i fatti tuoi puoi anche non rispondere
Non lo so nemmeno io di preciso, ma mi spaventa l'idea di vivere da solo, soprattutto perché quel "da solo" immagino significhi avere dei coinquilini... con tutte le varie situazioni sociali che possono crearsi

Quote:
Io farò domanda per borsa di studio e free alloggio anche se l'idea di condividere la stanza con qualche tizio che magari ti starà sul ... dal primo giorno mi rende mezzo triste
Non so nulla di come funzionino gli alloggi sinceramente... se è solo quello che ti preoccupa immagino si possa fare domanda per cambiare, nel caso (?). Ma vedrai che ti troverai bene, su

Ultima modifica di probid; 07-08-2013 a 15:37.
Vecchio 07-08-2013, 18:00   #20
Esperto
L'avatar di ESPROC
 

Quote:
Originariamente inviata da probid Visualizza il messaggio
Beh, l'ITIS dovrebbe essere meglio di ragioneria in quanto a basi matematico/fisiche.
Almeno ad informatica, basta un pò di impegno e si recupera. Magari ci vuole un pò più di tempo, ecco. All'inizio probabilmente ti troverai in uno stato di palese inferiorità rispetto a quelli dello scientifico, ma non ti abbattare.
Io sono stato vergognosamente bocciato in analisi 1 al primo tentativo, mi ci sono messo parecchio d'impegno e al secondo ho fatto 28
Per ingegneria non so, ma immagino le basi al primo anno si facciano sentire di più, appunto per fisica e chimica (pur dipendendo molto dai corsi, la matematica pura in genere non è che differisca poi tanto come si dice in giro - ad informatica è solo distribuita diversamente. Anche se gli ingegneri tendono a far credere il contrario )


Non lo so nemmeno io di preciso, ma mi spaventa l'idea di vivere da solo, soprattutto perché quel "da solo" immagino significhi avere dei coinquilini... con tutte le varie situazioni sociali che possono crearsi



Non so nulla di come funzionino gli alloggi sinceramente... se è solo quello che ti preoccupa immagino si possa fare domanda per cambiare, nel caso (?). Ma vedrai che ti troverai bene, su
In realtà la fisica si fa al primo ed al secondo anno, e io avevo un prof che definirlo prof significa essere folli... (mai fatta una lezione, ci portava in sala computer dicendoci "divertitevi")

Comunque, la mia paura non è il compagno di stanza ho un carattere piuttosto pesante, povero lui
La mia paura è di non essere in grado di studiare abbastanza...
La pigrizia mi uccide spesso, ma la laurea mi serve per andarmene da sto paese di... (italia)

Vediamo se falliro oppure no
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