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06-05-2014, 21:02
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#41
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Originariamente inviata da Franz86
Liuk ma secondo te la maggioranza di quelli che lavorano a progetto non gradirebbero un altro tipo di contratto più stabile?
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Non ho voglia di far andare OT il thread o di alimentare flame.
Di certo non posso impedire che le persone facciano certe scelte lavorative.
Però mi altera profondamente vedere che si sminuisce il fenomeno, lo si legittima e nessuno lotta.
Trovo ancora più irritante che chi lavora a queste condizioni lo faccia senza un enorme peso sulla coscienza, di vergogna e di colpa.
Preferisco chi si denigra profondamente ma invoca lo stato di necessità come flebile alibi rispetto a chi ne rimane indifferente con dinamiche Maccio Capatondiste alla "italiano medio".
Fine della parentesi lavoro nero/grigio, ritornare pure a parlare di università.
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06-05-2014, 21:06
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#42
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,211
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Originariamente inviata da liuk76
Quanti luoghi comuni. Ognuno ha la sua storia personale.
Nella mia esperienza, non è affatto così. Se si dimostra nel colloquio individuale di "valere", passa in secondo piano gli anni impiegati per laurearsi.
Inoltre, a parte i concorsi pubblici, il voto di laurea viene considerato molto poco.
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La tua risposta mi rincuora.
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06-05-2014, 21:08
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#43
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Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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Originariamente inviata da RhyenaN
Dovevi informarti prima però sulle reali possibilità di sbocchi lavorativi
Diccelo tu xD noi non possiamo saperlo...
Cioè non ce l ho con te.. ma è che molti iniziano l università e non hanno nemmeno una vaga idea di cosa andranno a fare dopo (e oh, se ci chiedi se è spendibile dopo cioè.. che cazz XD )... basta avere il pezzo di carta in mano appunto e ciao.. magari per procastinare il + possibile il momento di entrare nel mondo del lavoro (nulla di male in ciò, non giudico la cosa, fatti di ognuno).
Economia non è un brutto settore (anche se, tendenzialmente, assieme a giurisprudenza, è la facoltà in cui si buttano tutti quelli che non san bene cosa fare e\o son stati trambati ai test da altre parti, quindi un pò inflazionato), però ci puoi fare tutto e il contrario di tutto.. Ora il corso di economia marittima e dei trasporti marini non so cosa tratti nello specifico rispetto ad economia e commercio per dire, ma essendo tu di genova non mi pare un idea sbagliata (tra l altro credo si trovi solo appunto in località marittime xD).
Però cioè dovevi\devi informarti tu, chiedendo a chi l ha già fatto, agli altri studenti, su internet etc.
Così ad occhio mi pare meglio comunque di scienze della comunicazione, scienze politiche, geologia, biologia e quasi sicuramente anche di giurisprudenza per citarne alcune
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all'inizio non ero per niente convinto della scelta di questo corso infatti il primo anno non mi sono messo d'impegno e non ho dato nessun esame, il secondo invece ci ho dato una botta e ne ho dati 6 recuperando quindi parte del tempo perso, ma quest'anno siamo punto e a capo...l'ultima sessione ne ho dati 3 anzi 2 e mezzo visto che uno è parziale e mi manca il 2° modulo che darò alla fine di questo mese..di questi, 2 però sono quelli che centrano meno con le altre materie perchè sono delle 2 lingue straniere (Inglese e Spagnolo) che ho nel piano di studi, cioè quelli più facili così ora mi rimangono quelli difficili
comunque ormai visto che sono in ballo, non cambio certo facoltà arrivato a questo punto e nemmeno lascio l'uni con tutto quello che ho speso di tasse e libri...piuttosto mi laureo fuoricorso ...
da quello che dicono però sembra una laurea molto richiesta sì ma solo nel settore dei trasporti navali
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06-05-2014, 21:12
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#44
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
molti iniziano l università e non hanno nemmeno una vaga idea di cosa andranno a fare dopo (e oh, se ci chiedi se è spendibile dopo cioè.. che cazz XD dovevi saperlo prima di iscrivertici xD )... basta avere il pezzo di carta in mano appunto e ciao
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Beh, lo stesso accade nel mondo del lavoro.
Molti vanno a fare l'operaio perché non trovano di meglio salvo poi lamentarsi per i turni, la retribuzione, le condizioni di lavoro, ecc.
E' solo una questione di lungimiranza nei confronti della propria vita, non è prerogativa solo dello studente universitario.
Quote:
Così ad occhio mi pare meglio comunque di scienze della comunicazione, scienze politiche, geologia, biologia e quasi sicuramente anche di giurisprudenza per citare alcune facoltà
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L'università non si frequenta solo per crearsi opportunità lavorative, anzi è l'approccio meno sensato per me.
Uno dovrebbe scegliere una facoltà per accrescere il proprio sapere, secondo il percorso che rispecchia di più le sue passioni e vocazioni, cercando poi da trasformarlo in lavoro.
Mi sembra quasi l'invidia, a mio fortemente pilotata dalla superficialità, di coloro che invidiano l'operaio (prendo questo impiego solo perché mi è stato portato spesso come esempio) che ha iniziato con la licenza media ed ora prende sui 2000-2500 € al mese.
Peccato che, nella mia esperienza, questo "mito" è una persona alquanto sempliciotta, piatta, culturalmente tendente alla mediocrità (preciso che non è il titolo a determinare la cultura) e sostenitore di quel modus operandi politico e sociale che rovina questo Paese.
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06-05-2014, 21:21
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#45
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,206
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Beh, lo stesso accade nel mondo del lavoro.
Molti vanno a fare l'operaio perché non trovano di meglio salvo poi lamentarsi per i turni, la retribuzione, le condizioni di lavoro, ecc.
E' solo una questione di lungimiranza nei confronti della propria vita, non è prerogativa solo dello studente universitario.
L'università non si frequenta solo per crearsi opportunità lavorative, anzi è l'approccio meno sensato per me.
Uno dovrebbe scegliere una facoltà per accrescere il proprio sapere, secondo il percorso che rispecchia di più le sue passioni e vocazioni, cercando poi da trasformarlo in lavoro.
Mi sembra quasi l'invidia, a mio fortemente pilotata dalla superficialità, di coloro che invidiano l'operaio (prendo questo impiego solo perché mi è stato portato spesso come esempio) che ha iniziato con la licenza media ed ora prende sui 2000-2500 € al mese.
Peccato che, nella mia esperienza, questo "mito" è una persona alquanto sempliciotta, piatta, culturalmente tendente alla mediocrità (preciso che non è il titolo a determinare la cultura) e sostenitore di quel modus operandi politico e sociale che rovina questo Paese.
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Generalizzi e parli per luoghi comuni anche tu un sacco, a quanto pare.
La differenza tra uno che va a fare l operaio perchè non ha trovato nulla di meglio è che non sa cosa troverà e non si può informare + di tanto, anche perchè può cambiare tutto da un azienda all altra e da una mansione all altra o anche solo facendo la stessa mansione, ci sono migliaia di sfaccettature e di mansioni diverse che non possono ridursi al "fare l operaio".. ci sono operai ed operai. Uno prova e poi vede. E poi magari è spinto dalla necessità di guadagnare semplicemente. Poi almeno contribuisce con le sue tasse anche a pagare l università a tutti quelli che ci vanno.
Mentre se uno va all università ha tutto il tempo per scegliere ed informarsi e dovrebbe farlo, per rispetto verso se stesso e verso chi gli paga gli studi (cioè la collettività, ti scagli contro il lavoro nero e salcazzo cos altro e poi se uno butta migliaia di euro solo perchè vuole fancazzeggiare all uni non dici niente ? ah ok.)
Sono due cose diverse su due piani differenti.
Poi se continui a portare tue esperienze personali addio.. non si va avanti. Se parliamo per dati e statistiche è un altra cosa.
Ciò che è meno sensato per te non vuol dire che sia legge. Per me è meno sensato iniziare l uni tanto per cultura personale e basta, il tuo pensiero ha + valore del mio ? non credo. Poi parli con uno snobismo e una puzza sotto il naso impressionante.
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Ultima modifica di RhyenaN; 06-05-2014 a 21:31.
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06-05-2014, 21:33
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#46
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
non sa cosa troverà e non si può informare + di tanto
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Esiste Internet, sindacati, esperienza di chi lavora già per conoscere meglio il mondo del lavoro.
Molti che si affacciano non sanno nemmeno cosa c'è scritto nel loro contratto collettivo, non sanno nulla di diritto del lavoro, ecc.
Quote:
Uno prova e poi vede. E poi magari è spinto dalla necessità di guadagnare semplicemente.
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Appunto. Sceglie di non farsi troppe domande ma non si può poi legittimare se si lamenta: poteva svegliarsi prima.
Io contesto solo il dare alibi a chi lavora e criticare e basta lo studente universitario.
Per me è la stessa situazione: chi si comporta con leggerezza è sciocco in egual misura. Che sia studente/operaio/impiegato/ecc.
Quote:
Mentre se uno va all università ha tutto il tempo per scegliere ed informarsi e dovrebbe farlo, per rispetto verso se stesso e verso chi gli paga gli studi (cioè la collettività,
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Le tasse universitarie sono pagate dal SINGOLO a meno di borse di studio.
A me la collettività non ha pagato nulla. Al massimo i miei genitori e in parte io.
Invece chi lavora in nero/grigio non paga imposte e contributi.
Scavalca me e altre persone nell'assegnazione di case popolari, servizi gratuiti, ecc. perché risulta a reddito 0 quando invece guadagna.
Quote:
ti scagli contro il lavoro nero e salcazzo cos altro e poi se uno butta migliaia di euro solo perchè vuole fancazzeggiare all uni non dici niente ?
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E' diverso.
In un caso contribuisci ad eludere/evadere fisco, nell'altro sono affari di chi paga le TASSE universitarie.
Quote:
Per me è meno sensato iniziare l uni tanto per cultura personale e basta, il tuo pensiero ha + valore del mio ? non credo.
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No, così come per me questo pensiero è espressione di una cultura che non apprezzo molto.
Ovviamente ognuno esprime e difende le proprie idee
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06-05-2014, 21:33
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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È una merda, è una merda, è una merda, è una merda.
L'università, i crediti, i piani di studio, i crediti, la vita da studente, i crediti, gli esami, i crediti, le ore passate dentro un'aula, i crediti, crescere... tutto questo è una merda schifosissima........... voglio tornare all'asilo.
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10-05-2014, 11:35
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#48
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Sono solo al primo anno e, oltre a tutti i dubbi sulla scelta del corso (mi interessa qualunque cosa, QUASI QUASI persino le varie ingegnerie), sono tragicamente certa che finirò fuori corso. E' scontato. Ho dato gli esami di metà anno ma quelli di giugno di sicuro non li passo, ho iniziato a prepararmi troppo tardi. Oltretutto mi sento davvero tarda, certe volte. Vabbè, insomma, la cosa che mi preoccupa di più è dover sborsare altre tasse e non poter avere la borsa di studio.
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12-05-2014, 14:25
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#49
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 40
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Finalmente ho trovato la discussione creata apposta per me. Premetto che i miei disturbi di ansia, panico e quant'altro si sono manifestati le prime volte proprio nell'ambito scolastico per via di gravi episodi di bullismo.
Tornando alla questione universitaria... mi manca UN ESAME. Lo scrivo grande per me, per la mia testa bacata. Con estrema difficoltà, a 24, sono arrivata alla fine della triennale e già questo genere in me immenso sconforto.
Ho scelto una facoltà che mi piace non tanto, tantissimo. La specialistica, poi, sarebbe fatta su misura per me. Eppure mi ritrovo qui. Bloccata. Ho paura, ho paura di non riuscire, ho paura di confrontarmi, ho paura di sedermi davanti al professore, ho paura di vivere.
Sono quasi allo stremo.
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12-05-2014, 14:28
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#50
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 40
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
io sono indietrissimo e anche per questo motivo non voglio mai uscire con gli altri,per paura di domande e invidia nel sentire i discorsi vincenti altrui.
Inutile dire che la mia vita ormai è rovinata senza possibilità di cambiamento,una agonia unica fino alla tomba.
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Stessa cosa per me. Io ormai non esco più con nessuno conosciuto all'università, perchè loro, ormai, sono avanti. In più sono restia ad uscire in generale proprio per non sentirmi chiedere "Allora! A che punto siamo con gli esami?" O magari, peggio ancora, sentir fare dei paragoni con tizio e caio che si sono laureata in 3 mesi e in una settimana hanno trovato un lavoro..
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21-06-2014, 15:11
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#51
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Anche io sono al terzo anno, ma mi mancano ancora 10 esami da fare + tirocinio + tesi ... e devo fare ancora la magistrale.
Mio dio che ansia
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21-06-2014, 15:30
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#52
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Le tasse universitarie sono pagate dal SINGOLO a meno di borse di studio.
A me la collettività non ha pagato nulla. Al massimo i miei genitori e in parte io.
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Le tasse universitarie che si pagano coprono meno di 1/3 del costo totale degli studi, il resto è reperito da altre tasse pagate da tutti, anche quelli che non hanno figli che vanno all'università.
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03-07-2014, 17:11
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 483
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Progressi:
Questa settimana ho dato tre esami.
-uno che è inutile e fastidioso, con un libro che è meglio non aprirlo, e per fortuna l'orale non è obbligatorio...passato col minimo, e non me ne frega un caxxo (ho osservato impassibile il prof che, schifato, mi firmava il libretto).
-uno che è la maggior causa di fuoricorso della nostra facoltà...panico totale...ho fatto un sacco di confusione, sembravo uno squinternato mentre parlavo arrampicandomi sugli specchi; alla fine mi fa...le va bene 27?
-un poderoso orale su 4 libri (un migliaio di pagine) che mi trascinavo da un anno e mezzo...a causa del panico generato dall'esame precedente, non ho quasi minimamente ripassato per questo; stamattina ero tentatissimo di ritirarmi, ho provato perfino a telefonare a mio padre (un professore incazzoso, all'antica e molto esigente) per sentire il suo parere...per fortuna non ha risposto al telefono.
Ho dato l'esame, convinto di fare una figura di merda,...l'ho passato con 28.
Mi sento...leggero.......
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03-07-2014, 17:15
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#54
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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ma se hai lavorato (ma anche se nin avessi lavorato) è "normale",
sai quanti studenti-lavoratori sono fuori corso ?
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03-07-2014, 17:20
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#55
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 483
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Beh, per me non è proprio normale...non mi piace studiare, studio sempre all'ultimo momento, sotto pressione, e passare questi esami, di cui i peggiori con voti alti è stato per me uno shock positivo...devo ancora realizzare completamente la cosa nella mia testa.
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03-07-2014, 17:31
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#56
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 483
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Ma infatti non mi piace studiare all'ultimo momento, (è che sono un procrastinatore)...arrivo veramente troppo sotto pressione, a due settimane dall'esame con cose che non ho mai letto prima, davvero vien voglia di buttare tutto all'aria. Ero stra-convinto che i due orali non li avrei passati.
Vorrei imparare da questa orribile esperienza -orribile per la pressione che ho avuto- a studiare meno, ma costantemente, senza fare tutto nelle ultime settimane. Se ho preso dei voti alti con sto casino da ricovero, allora penso che potrei prenderli studiando tranquillamente in due-tre mesi.
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03-07-2014, 17:39
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#57
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
io se non studio non li passo mi sa,sono condannato,non riesco ad improvvisare e passarli
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beh all'università cavarsela con l'improvvisazione è cosa alquanto difficile, per cui di quale condanna parli? sei perfettamente normale!!! al liceo, bene o male i prof potevano pure graziarti premiando magari anche solo un'intuizione brillante o una dialettica sciolta priva di sostanza....ma li senza un'adeguata preparazione dietro non c'è improvvisazione che tenga eccezion fatta per pochissimi esamini balordi!!!(anzi forse nemmeno in quelli)
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Ultima modifica di untipostrano; 03-07-2014 a 17:42.
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03-07-2014, 19:17
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#58
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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ne ho dati 3 e mezzo sta sessione (uno è parziale) e non so ancora i voti di 2
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03-07-2014, 19:46
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#59
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: vtond
Messaggi: 784
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Se ti può consolare io dovrei aver quasi finito il secondo anno,invece non ho dato neppure un esame del primo anno,e per quanto continui a studiare mi sembra solo di perdere tempo,ahimè nello studio come in qualsiasi attività l'aspetto psicologico è fondamentale
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03-07-2014, 19:56
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#60
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Originariamente inviata da Belacqua
... Economia marittima e dei trasporti navali [...] ...solo per sapere se quello che studio io è spendibile o meno sul mercato del lavoro
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Originariamente inviata da Belacqua
ne ho dati 3 e mezzo sta sessione (uno è parziale) e non so ancora i voti di 2
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Bravo, quindi studi alla Darsena
Anche il figlio di una collega studia la stessa cosa tua, da quel che mi ha raccontato sembrerebbe offrire molte possibilità di lavoro, considerato il porto e tutte le attività ad esso collegate che ci sono, non dovrebbe essere difficile.
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