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06-10-2014, 19:43
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 217
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Buonasera sociofobici, sono molto orgoglioso di raccontare la mia esperienza all'università! Eh si l'ho cominciata da un mese e mi piace davvero molto l'ambiente! Nonostante tutte le mie paranoie, non ho auto nessun problema a socializzare con i giovani li presenti. nel giro di un mese ho percepito un grande cambiamento interiore che sto cercando di portare avanti, cerco sempre di sorridere e di rendermi disponibile a tutti, non c è una minchia da fare, sorridi e gli altri ti sorrideranno. Finalmente dopo anni di Black-out ho visto una luce in fondo al tunnel.....infatti anche le classiche attività di vita quotidiana in cui riscontravo sempre problemi, riesco a dialogare con grande armonia. Che io abbia preso il percorso giusto per uscire dalla fobia sociale una vota per tutte? che ne pensate ?
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06-10-2014, 19:47
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Buon per te.
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06-10-2014, 19:48
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Grandissimo. Ti auguro il meglio. Non mollare alla prima difficoltà, mi raccomando.
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06-10-2014, 20:09
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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ma finche non ti diverti, non provi disagio e non esci con qualche tuo v
collego per me non conta niente..
esci e ti diverti con qualche tuo collega ?
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06-10-2014, 20:53
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
esci e ti diverti con qualche tuo collega ?
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Ma quello può venire anche dopo. Già il fatto che si trovi bene anche solo di suo è una cosa positiva
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06-10-2014, 21:45
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#6
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Eccellente la presa di coscienza che le cose posso essere assai diverse dal liceo... penso sia la differenza fra il vivere in un paese o in città, alla fine. Più anonimato, all'università, che ti concede più libertà, quando associata alla possibilità di avere una specie di "secondo inizio".
Non so se sia la strada per uscire dalla fobia sociale... non so quanto radicato in te sia il danno. Certo se è un esperienza positiva che porta un mutamento in te, un mutamento anche nel modo di ragionare, di pesare la vita, potrebbe essere un notevole balzo in avanti. Si.
Sono felice per te!
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ma finche non ti diverti, non provi disagio e non esci con qualche tuo v
collego per me non conta niente
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Mh... un passo alla volta, secondo me. Non ci si può pesare con le uscite fra amici, specialmente se si è ad un percorso appena imboccato, una situazione delicata nella quale è bene lavorare in primis su sé stessi. Magari potranno venire anche queste uscite con amici, anzi me lo auguro, se lui è interessato al genere di vita sociale in questione. Importantissimo invece, già quello che ha scritto.
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06-10-2014, 21:49
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#7
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 335
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Sono molto contenta per te e ti mando il mio incoraggiamento. Mi raccomando, continua così, non ti deprimere alle difficoltà e fai qualche esercizio comportamentale. In bocca al luopo!
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07-10-2014, 14:00
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Troppo ottimismo e solo 12 messaggi: nutro dubbi e mi riservo la risposta per il futuro
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07-10-2014, 23:46
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik
Eccellente la presa di coscienza che le cose posso essere assai diverse dal liceo... penso sia la differenza fra il vivere in un paese o in città, alla fine. Più anonimato, all'università, che ti concede più libertà, quando associata alla possibilità di avere una specie di "secondo inizio".
Non so se sia la strada per uscire dalla fobia sociale... non so quanto radicato in te sia il danno. Certo se è un esperienza positiva che porta un mutamento in te, un mutamento anche nel modo di ragionare, di pesare la vita, potrebbe essere un notevole balzo in avanti. Si.
Sono felice per te!
Mh... un passo alla volta, secondo me. Non ci si può pesare con le uscite fra amici, specialmente se si è ad un percorso appena imboccato, una situazione delicata nella quale è bene lavorare in primis su sé stessi. Magari potranno venire anche queste uscite con amici, anzi me lo auguro, se lui è interessato al genere di vita sociale in questione. Importantissimo invece, già quello che ha scritto.
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esatto hai centrato il punto. Al liceo non mi sentivo per niente bene proprio per il mio senso di inadeguatezza che mi ha portato a "creare" diverse paranoie, non saprei come dire, mi sentivo trattato come un bambino
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08-10-2014, 00:30
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Incrocio le dita anch'io e auguro il meglio possibile.
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10-10-2014, 20:25
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 217
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grazie 1000 per il vostro sostegno!!!
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17-10-2014, 20:37
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#12
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Principiante
Qui dal: Aug 2014
Messaggi: 18
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E' successo anche a me quando ho iniziato l'università. Alle superiori (come alle medie e alle elementari) ero la classica sociofobica timida, impacciata e evitata da tutti, subivo atti di bullismo ecc. insomma, la solita storia.
All'università invece ho riscoperto il piacere di seguire le lezioni, di stare in classe con altra gente, di essere trattata alla pari. La gente oltre a parlarmi mi chiedeva persino consigli e appunti, è stato bellissimo.
Certo ci sono stati anche dei problemi...ma nel complesso è stato un cambiamento positivo. Forse sarà perchè la gente che ci va normalmente lo fa per scelta, ed inoltre vi è un continuo cambio di corsi e di classi, non come a scuola che sei costretto per forza a stare fra quattro mura con le stesse persone per mesi e mesi.
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