TheRaccoonBoy92

Quanti nel forum seguono/hanno seguito l'università? IN questo topic vorrei raccogliere le varie testimonianze di chi ha vissuto la realtà universitaria rapportata a timidezza/ansia sociale/ fobia sociale/etc.etc.

Rorschach.

Esperienza pessima per via della fobia sociale, e che ho dovuto abbandonare (nonostante le capacità).

Reinhart

L'ho iniziata da poco, ho partecipato a qualche corso, per ora non mi ha esaltato più di tanto. Ho notato che c'è molta competitività, ed al tempo stesso c'è una forte volontà da parte degli altri ragazzi di socializzare. Volontà che ovviamente non mi appartiene, al di là di quattro chiacchiere formali per ora di più non riesco a fare, in questo periodo mi sento talmente vuoto ed asettico che non avrei neanche molto da dire.

ansiosa

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SilverHawk

5 anni di indifferenza sociale totale e completa
Ma dal punto di vista dello studio è andato tutto perfetto

Markettino

E' un'esperienza che non ho fatto e che mi manca tantissimo....

Stasüdedòs

Mai fatta l'università, nonostante i consigli di tutti... e non ne sono affatto pentito.

Preferivo cercare lavoro subito... oltre a non avere particolare interesse per un corso specifico (cosa fondamentale per me, altrimenti è tempo e soldi sprecati).

Ad oggi, posso dire di aver fatto la scelta giusta.

MCLovin

Personalmente credo di averci perso fin troppo tempo, inseguendo peraltro una cosa che per nulla mi interessava.

Trent

Oramai ho quasi finito.Non mi è dispiaciuta.Sostanzialmente ho sempre seguito pochissimo i corsi e esclusi 5-6 esami non ho mai avuto difficoltà,e soprattutto mi ha evitato di sentire l'obbligo morale di lavorare per qualche anno.
Ah,vita sociale all'interno ovviamente 0,ma fino a qualche tempo fa ne avevo una buona fuori quindi non mi è pesato.

Quello che mi pesa è sapere che poteva essere ed è per tantissima gente un'esperienza fantastica,mentre per me è stata solo accettabile.

chomsky

Mi sarei dovuta "triennalizzare" quest'autunno. Cercherò di farcela per quest'estate, ma per come si sono messe le cose la vedo dura, mi sa che slitterò di un anno preciso.
Esperienza grigia, come quasi tutte le altre. Senza infamia e senza lode.

Andrea8888

Seguire ho seguito poco o nulla. Mi sono laureato alla triennale con due anni di ritardo, al di la di chiacchere estemporanee sinceramente non è andata molto bene negli ultimi anni. Bisogna dire, che il primo anno, in cui frequentavo e vivevo di più l università, una comitivetta, con cui parzialmente socializzai, mi invitò diverse volte ad uscire, uscite ovviamente rifiutate perchè erano dei pazzi scatenati che facevano cose folli, tipo feste in casa e poi se ne andavano per locali ubriachi. Un paio di ragazze si avvicinarono, ma ero ai tempi impegnato. L'università è comunque il regno dell'estroversione giovanile, secondo la mia esperienza personale chiaramente.

LatrinLover

io sono bloccato con una merdosa triennale da anni per via della depressione causata dal barone di turno che dovrebbe essere il mio relatore e mi ha fatto cadere in depressione, maledette le università baronali!!!!!! Spero di completarla mi dispiacerebbe buttare nel cesso tutti i soldi spesi......speriamo

Matte

Università lasciata un mese fa, il 21, dopo che l'anno era iniziato da appena tre giorni. Ero al terzo anno, nei primi due avevo sempre frequentato e anche con gli esami ero praticamente alla pari, avendoli dati sempre al primo appello, passandoli.
Quest'anno, fin dal primo giorno, ho provato un fortissimo disagio in aula, sempre isolato, in disparte, senza rivolgere la parola a nessuno. Il tutto è culminato in un vero e proprio attacco di panico... Non ce l'avrei fatta a reggere un trimestre intero così, e poi un altro, e poi quello successivo... No no, anche perchè, oltre all'università, nulla gira nel senso giusto. Chi me lo fa fare di continuare a combattere combattere combattere, quando nel mio futuro non c'è assolutamente nulla se non la prospettiva di finire in mezzo a una strada? Sono privo di energie, stanco, incapace non solo di dare una scossa alle cose, ma proprio di pensare che una scossa sia anche solo immaginabile... I brevi istanti di entusiasmo muoiono rapidamente, nel constatare quanto sia pieno di blocchi, e quanto essi siano insuperabili.

Jessica2

sono al terzo anno.. sono in pari con gli esami e devo dire che anche se ho incontrato mille difficoltà, credo che l'università sia un'esperienza unica.. quindi la rifarei.. ho il mio gruppo di amici.. ogni tanto usciamo insieme anche fuori dall'università.. certo non sempre perchè a volte abbiamo un esame dietro l'altro.. quindi devo dire che la mia esperienza è stata positiva molto meglio del liceo

TheRaccoonBoy92

Dai cerca di riprenderti..è un peccato per gli anni che hai già speso...

Matte

Ti ringrazio per l'incoraggiamento, davvero... Però non vedo una via d'uscita per me, non credo di tornare sui miei passi, anche perchè non una delle ragioni che mi hanno spinto a mollare è superata, o è da considerarsi come affievolita.
Non è un momento no, è una costante questo mio malessere, questa sfiducia, questa mancanza di prospettive e di stanchezza derivante dal passato.
La decisione che ho preso mi è costata sofferenza, studiare mi è sempre piaciuto, ma, tornassi a quel mercoledì in cui ho detto basta, la mia scelta sarebbe di nuovo quella. E intanto le settimane sono trascorse, una, due, adesso sono alla quinta settimana consecutiva di assenza dalle lezioni... Che depressione.
Per di più, il clima in casa è ulteriormente peggiorato in seguito all'aver abbandonato gli studi. La colonna sonora delle mie giornate è mia mamma che urla "ti buttiamo fuori casa", "sei un fallito", "maledetto il giorno in cui sei nato", ecc... Non che mi turbino queste frasi, cioè, dall'alto della mia serenità mi faccio delle gran risate, ma alla lunga viene anche il mal di testa a sentir ripetere ossessivamente gli stessi slogan...

Tu invece sei del '92, no (che intuito, neh?!)? Sei al primo anno? Cosa studi di bello?

freak

A me mi hanno softtuto non solo alle scuole medie, ma anche all'Università. Lo sapete che è molto difficile che un ragazzo venga sfottuto in età universitaria?
Comunque ho 27 anni e sto ancora alla triennale.
Esperienza pessima.
Se vi fa piacere aggiungetemi come amico.

niky

Per quanto mi riguarda l'università non è minimamente paragonabile alla scuola...gli anni di medie e superiori sono stati negativi, visti i "compagni" infami, mentre almeno all'università ho incontrato gente, come dire, più normale e che non è lì a puntarti il dito. Certo qualche testa calda esiste ma in percentuali bassissime, e nei miei confronti non ricordo episodi come quelli scolastici, a parte qualche battutina e risatina cretina isolata di qualche coglioncello.
Lì in facoltà riesco ad interagire con parecchie persone, ragazzi e tante ragazze, anche molto belle, rido e scherzo, molti/e mi trovano simpatico e di buona compagnia perchè in quei momenti, senza paranoie di alcun genere, riesco ad essere più tranquillo ed esprimermi come vorrei e potrei....chiaramente il gap rispetto a chi ha una vita sociale degna di tal nome lo avverto, ma pesa relativamente (in quel contesto).
Non ho mai incontrato al di fuori le persone, pur se spesso mi sento al telefono, quindi già qui i mitici anni universitari indimenticabili tanto idealizzati vanno a farsi fottere.... però, tenendo conto che per me si tratta dell'unica occasione per socializzare e stare davvero tra la gente, la considero un'esperienza tutto sommato positiva...o almeno, non negativa

Andrea8888

Però quello che noto è che si tratta di una socialità fine a se stessa...non esterna.

TheRaccoonBoy92

Ho capito...beh spero tu possa tornare sui tuoi passi, non so, ti succeda qualcosa di positivo che ti faccia cambiare idea...

Sì, sono del 92...studio ingegneria (anche se al momento sono ancora in fase di "assestamento"...)