Originariamente inviata da krool

Invidio di più quelli che rimangono fedeli e non hanno di questi problemi, sinceramente.

Originariamente inviata da Timidone91

Non mi riferisco alle corna,che non si fanno,ma al fatto che nessuna donna mi abbia mai corteggiato

Originariamente inviata da Timidone91

In questo senso oggi sono andato a comprare dei libri e ho fatto tardi alla lezione e quando sono entrato il professore stava già spiegando ed io non mi sono tolto il giubbotto perchè siccome questo spiegava velocissimo se avessi perso tempo a togliermelo sarei rimasto indietro nel copiare gli appunti e quindi copiavo con il giubbotto messo e sentivo caldo ma non potevo togliermelo per non perdere tempo,ad un certo punto una ragazza mi dice:"non hai caldo?"io dico si ora lo tolgo il giubbotto e poi quando abbiamo fatto la pausa l'ho tolto,sicuramente mi avrà preso per pazzo,folle,malato,asociale,schizofrenico,nerd.

Originariamente inviata da Timidone91

In questi giorni sono stato seduto vicino a loro però non è che abbia parlato un granchè anzi più i giorni passano e più non so cosa diree sto via via regredendo,apparte fare dei discorsi scolastici altro non riesco poi si aggiunge la presenza del classico estroversone di turno che in pochi giorni è riuscito ad incentrare tutta l'attenzione su di se ed io sto sempre più ai margini oserei dire che sono solo un conosciente nulla più mentre noto che fra loro già hanno legato ecco ho il problema del quotidiano e cioè se si tratta di un'occasione sociale di un giorno o due parlo ma dopo,quando si esaurisce tutto il repertorio da dire assumo atteggiamenti sempre più asociali.Se poi aggiungiamo che miei ex compagni di classe mi dicono che hanno paura di fare le corna alla loro attuale ragazza perchè hanno subito attacchi di corteggiamento di altre donne all'interno della facoltà capirete come mi sento e la domanda come mai situazioni simili a me non accadono mai sorge anche spontanea.Credo che per le donne sia inconsiderabile e cioè che non interesso sia al primo impatto(fisicamente)e questo influisce moltissimo ed anche caratterialmente dando l'impressione,cosa che anch'io stesso ho notato,dall'asociale pazzo.In questo senso oggi sono andato a comprare dei libri e ho fatto tardi alla lezione e quando sono entrato il professore stava già spiegando ed io non mi sono tolto il giubbotto perchè siccome questo spiegava velocissimo se avessi perso tempo a togliermelo sarei rimasto indietro nel copiare gli appunti e quindi copiavo con il giubbotto messo e sentivo caldo ma non potevo togliermelo per non perdere tempo,ad un certo punto una ragazza mi dice:"non hai caldo?"io dico si ora lo tolgo il giubbotto e poi quando abbiamo fatto la pausa l'ho tolto,sicuramente mi avrà preso per pazzo,folle,malato,asociale,schizofrenico,nerd.

Originariamente inviata da Viridian

E poi non è possibile che non si abbia manco mezza cosa da dire.. Al massimo non hai da dire cose "fighe" = omologate, ma non è che tutto quello che differisce dalla massa debba esser catalogato come schifo eh..

Originariamente inviata da TomRogerRobert

Questa cosa mi sembra che tu l'abbia presa troppo sul serio

Originariamente inviata da Massi91

noi non abbiamo niente da dire dopo un pò perchè non abbiamo vita sociale...che possiamo raccontare se non abbiamo nulla da raccontare?? la nostra vita si può raccontare tranquillmanete in 1-2 giorni massimo una settimana poi non sappiamo più che dire...la loro invece per essere raccontata ci vogliono mesi e percui avranno sempre qualcosa da dire e per di più è sempre in continua evoluzione percui ci saranno sempre aggiornamenti ecc...
Io sotto il profilo vita sociale e esperienze sono parecchio migliorato e mi rendo conto di essere migliorato in più cose...ma all'università anche io la vedo male....e io ho cominciato da più di un mese...

Ci vuole un miracolo

Originariamente inviata da Viridian

Si, ma io credo che sia pure una questione di impostazione..

Cioè, gli altri hanno 'tanto da raccontare', ma devi anche vedere se quel che dicono è così interessante. Tu dirai, sempre meglio che niente.

Ma in fondo tra il parlare del nulla e il non dire quasi nulla non è che cambi troppo.

Se l'argomento medio è la risultante di tutte le robe che hai fatto in discoteca, sarebbe molto meglio sentir parlare una persona sensibile, almeno è una voce fuori dal coro.

E poi non è possibile che non si abbia manco mezza cosa da dire.. Al massimo non hai da dire cose "fighe" = omologate, ma non è che tutto quello che differisce dalla massa debba esser catalogato come schifo eh..

Originariamente inviata da Massi91

loro non parlano del nulla...è questo il problema...parlano delle loro esperienze e non mi pare che sia "nulla"..sono discorsi da ragazzi di 18/19 anni...

Sul non avere cose da dire bisogna fare un discorso a parte....io avrei da dire e raccontare robe sì...ma tipo massimo in una settimana ho detto tutto...e l'università dura molto più che una settimana purtroppo...loro dopo un anno ancora avranno detto si e no la metà delle loro esperienze...per questo parlano tanto...

Originariamente inviata da krool

Sicuro che non parlino del nulla? Quando iniziano a parlare di:

uscire la sera
ragazze
posti da frequentare
facebook

Come fai a non cogliere la ripetitività dei discorsi medi di gente di quell'età? Ammettiamo che al giorno d'oggi si preferisce sparare cazzate al silenzio...

Originariamente inviata da krool

Ha già risposto bene Viridian, aggiungo che all'età di 19-20 anni dovrebbe essere perfettamente normale iniziare ad interessarsi di politica, problematiche sociali e via discorrendo. Non votiamo mica per nulla quando diventiamo maggiorenni.

Originariamente inviata da Viridian

Direi che sia già stato detto tutto.

Il punto, Massi, è che per loro tutto quello che si discosta dal trend è "nulla". Puoi essere un professore di lettere, di arte e di scienze al tempo stesso, puoi essere documentatissimo su Annozero e sti trend simil politici che i ragazzi adottano spesso tanto per fare la figura dei fighi sovversivi (!) - non c'è verso, se sei fuori dalle solite cosine figa-disco-facebook sei incapace di divertirti, sei una palla, non servi ecc ecc.

Insomma, sei il nulla nonostante abbia tanti argomenti.

Comunque, per fortuna l'università è anche un vero e proprio 'mondo', come dice il nome, quindi non becchi solo persone che parlano delle loro esperienze del sabato sera. C'è anche gente che ha un interessamento alle problematiche sociali, chi coltiva molto le materie che studia, chi ha altri interessi più semplici..

Cioè non so tu, ma se io avessi trentamila cosa da raccontare sui miei sabati sera (e non ne avrò trentamila, ma mille almeno si come forse un po' tutti qui) non certo credo che là fuori stiano morendo dalla voglia di ascoltare le mie cose.

A meno che io sia talmente persuasivo nel raccontarle come se fosse la cosa più figa del mondo.. Ma a questo punto non è questione di esperienza, lo capisci da te, è questione di carattere, lo capisci anche tu credo.

Tu puoi anche andare in Olanda a raccontare di aver visto le vetrine (ora va di moda l'Olanda, io è da quand'ero piccolo che ci volevo andare e mica per le vetrine!) ma se lo dici con il tono del visitatore n'altro po' ti sminuiscono, intanto che son pure invidiosi.

Se invece gli dici ho fatto questo, ho fumato, ho visto le spogliarelliste.. sei un grande.

Ti pare che questo sia "un tutto" di cui raccontare? Ma è apparenza allo stato puro.

E' n-u-l-l-a. Certificato.

O al massimo, non è nulla - non è interessante per persone con interessi diversi. Ora sta a te scegliere se vuoi adattarti pur non avendo "nulla" o se coltivare quel che hai e condividerlo con persone che potrebbero comprenderlo.

Puoi sempre trovati persone migliori, all'università.

Originariamente inviata da Viridian

Bravissimo.

A me spiace dirlo, ma se vi sentite (ci sentiamo) tagliati fuori è anche colpa v/nostra.

Voi c'avete sta fissa dei modelli di fighetteria, tutti noi c'abbiam bisogno di sentirci migliori degli altri e questo mondo di specchi non fa che peggiorare le cose.

Solo che poi, lo vedi come la gente che "ti caga ma non troppo perché non sei abbastanza figo" torna da te quando ha bisogno degli appunti..

E a quel punto, io che ho fatto la MIA selezione, so benissimo con quali persone confrontarmi anche sotto un profilo didattico e chi invece fare schiattare.

Anche io (anche noi) possiamo rifiutare le amicizie, non è che gli altri sono in condizione di dettare regole e noi no, altrimenti ben ci sta ad esser ignorati. Scusate eh.

Io conosco diverse persone normali, con cui si può discutere anche di esperienze "da ragazzi".. Massi, parli come se fossi un alieno, dei sentimenti ce li avrai anche tu, pure la tua fobia sociale non è "il nulla" che tu credi che sia. Anzi, è molto più profonda di altre cose - solo che tu non ragioni con la tua testa, tu sai benissimo che la roba che avresti da raccontare non è quello che gli altri vorrebbero sentirsi dire - è diverso da non aver nulla da dire, Massi.. E sta a te trovarti persone sensibili e dire di no, con garbo ovviamente, a chi non rientra nelle tue aspettative.

Poi ognuno si sceglie la sua strada, puoi anche chiuderti in un club d'élite (pffft) per due anni così a 21 potrai raccontare ogni centimetro quadrato di quell'ambiente.. Sono scelte anche queste.. Uccidi un po' tutto quello che eri ma sono scelte..

Originariamente inviata da krool

Sicuro che non parlino del nulla? Quando iniziano a parlare di:

uscire la sera
ragazze
posti da frequentare
facebook

Come fai a non cogliere la ripetitività dei discorsi medi di gente di quell'età? Ammettiamo che al giorno d'oggi si preferisce sparare cazzate al silenzio...

Originariamente inviata da Massi91

io purtroppo non ho davvero niente da raccontare...non c'entrano le persone c'entra la mia vita...di che cosa parlo? del bullismo o dell'emarginazione degli anni passati?? e poi anche di quello non è che avrei tanto da dire...allora fine le cose che passavo erano sempre le stesse percui non è che anche lì c'era chissà che da dire...