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Originariamente inviata da Marco Russo
Mi riconosco nelle frasi.
Un eccesso di empatia può risultare distorto e dannoso.
Mi ha aiutato sviluppare negli anni, una sorta di istinto predatorio, una sorta di empatia in negativo, o se vogliamo definirla diversamente, una forma di "empatia del male", che mi portasse a concepire la sofferenza altrui come auspicabile quando vantaggiosa per i miei scopi.
può risultare cinico a leggersi, ed effettivamente lo è.
E' stata una fase, che tuttavia mi ha aiutato a trovare un punto di equilibrio.
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non ho mai concepito la sofferenza altrui come auspicabile, semmai mi sono autosedata , ci sono tanti trucchi che permettono di 'insensibilizzarsi' . Trucchi che hanno anche aspetti negativi.
si cinismo puro e anche cattiveria .. però in parte rettifico, cioè tutto dipende da chi è l'atro.
comunque sei il primo (forse anche ultimo) che ha scritto qualcosa , hai vinto un orsacchiotto.