lauretum

fanculo, questi e queste ce l'hanno più lungo di rocco siffredi, potrebbero morire domani col sorriso sulle labbra

bando alla depressione, se vi va proseguite come vi pare, sennò lasciate affogare il topic in fondo ad un bicchiere

BbFenix

Un televisore da ultra hd 4k, qled

Ehi tu, coso...

Ma perché suddividere il fenomeno vita in grossolani termini di paragone umani quali ad esempio "degna" e "indegna"?
In base a cosa il "fenomeno vita" sarebbe da ritenere "degna"?
La vita di un albero è degna? Quella di un fiore? La vita di una mosca? La vita di un microbo?

BbFenix

Una vita che abbia un senso è degna

lauretum

Tutto ciò di cui parli serve a qualcosa

Io sono quasi in età da ospizio e ancora non ho capito a cosa servo , a parte rompere l'anima agli altri

Se prima di morire vivessi UN SOLO GIORNO utile a qualche scopo, allora si potrò dirmi soddisfatto

Blue Sky

Io vivo fondamentalmente per essere presente per una persona particolare. Se lei non dovesse esserci più, maturerei pensieri diversi.

BbFenix

Suonare Chopin

Da'at

Ci sono tante vie. Anche il tuo avatar ne raffigura (almeno) una.

Comunque si chiamano "vie" perché vanno percorse. Altrimenti sarebbero "piazze".

Inosservato

vabbè ma sono 20 anni che mandano robottini su marte dai, la conquista è far viaggiare l'uomo, non il robottino telecomandato -__-

è possibile che con tutta la tecnologia che è progredita negli ultimi decenni sono ben 40 anni che l'uomo non tocca il suolo di un altro pianeta o satellite o corpo celeste che dir si voglia??
no ma loro mandano i robot -___-

Da'at

Non è affatto facile, ma soprattutto non lo è con le risorse a disposizione adesso. E non parlo solo di risorse economiche.

Ai tempi della guerra fredda la morte di qualche astronauta era considerato un rischio di danno collaterale accettabile. Comprensibilmente peraltro.


Aggiungici che riportare astronauti sulla luna, di per sé non credo abbia gran valenza scientifica (o meglio: probabilmente a parità di budget una missione unmanned riesce a ottenere molto di più). Una missione umana su Marte invece sarebbe assai interessante. Ma si parla di distanze incredibilmente più lunghe rispetto al percorso terra-luna.

http://www.flyorbitnews.com/2016/11/...are-e-tornare/

XL

Anche gravemente disabile (il figlio) e con mille problemi?
Credi che saresti più felice in una situazione del genere?
Nella collezione "chiunque abbia un figlio" ci finiscono anche queste persone.

lauretum

Chi parla di felicità? Si parla di senso

Senso di ogni singola giornata

Un figlio dà un senso ed un motivo ad ogni giorno, e se è disabile ancora di più, perché non devi mollare mai ed esserci sempre

lauretum

Questo è un evento storico ed eccezionale, i precedenti robottini si sono schiantati, questo è atterrato e ora potrà dirci molto sul pianeta

XL

Io ho chiesto a M.me Adelaide. Ma poi dico se si vuole aiutare per aiutare, un senso lo si può dar sempre.
Si possono aiutare anche persone che non son figli tuoi se il semplice dar aiuto a qualcuno dovrebbe dar senso alle cose.
A tornare utile, puoi tornare utile in mille modi in tal senso.
Ma poi insomma se avessi un genitore disabile o ammalato si potrebbe fare lo stesso discorso. Qualche parente da curare anziano non è difficile da trovare (spesso sono abbandonati dai parenti tanti malati di alzheimer e compagnia bella, e nessuno se li fila, spesso non si riesce a curarli tante ore al giorno e bisogna ricorrere a dei badanti).
Se davvero è questo quel che si vuol fare per rendere la propria vita degna, lo si può fare secondo me.
Io lo ammetto, sono egoista, non ce la farei a "vivere per", ho bisogno anche di svago, forme di felicità e così via, una vita così non la desidererei molto.
Certe cose capitano e bisogna assumersi queste responsabilità quando un parente stretto si ammala, ma non è che poi questa cosa dà valore alla propria esistenza, io non la riesco a pensare così.

Guybrush

Bhè non è che tutti abbiano la passione per la scienza

Wonderlust76

Beh...molti si son schiantati..ma circa la metà sono arrivati, e hanno trasmesso foto bellissime. Questo è il primo che studierà composizione e movimenti sismici del sottosuolo. Dovrebbe trivellare fino a due metri e vedere che c'è la sotto..se c'è umidità (acqua) magari c'è vita...non è roba da poco

lauretum

Star dietro ai genitori è un dovere, non dà un senso alla vita

Un figlio o un partner invece non ricade sotto il dovere ma è una responsabilità che dà un senso profondo alla vita

Oppure c'è il fatto di realizzare qualcosa di importante

Ma un fallito che sarà sempre fallito, potrà solo trascinarsi come una pecora giorno dopo giorno, il problema è che la pecora non ha male di vivere, l'essere umano si

Masterplan92

Vorrei essere considerato e non compatito..altrimenti meglio morire

cancellato2824

Siamo noi che decidiamo se e' degna la nostra vita.
Magari uno la considera degna perche' aiuta formiche e ragni o perche' studia l'occulto e il satanismo o perche' fa la guerra santa.
O la sua vita e' guardare le partite e mai si pone il problema di degno o non degno.
Quel che ci e' richiesto e' esistere , lo stesso che e' richiesto a un albero, un microbo o una stella, poi quel che combiniamo nella vita e' una scelta nostra e magari anche meno rilevante per l'universo. L'universo ci lascia liberi di scegliere che farne (nei limiti concessici) e forse e' questa liberta' che fa paura, invece e' nostro diritto farne quel che crediamo/ vogliamo, anche starcene sul divano .
E' anche difficile dire da un punto di vista del mondo se utile o meno, per esempio alcune grandi invenzioni poi son state abusate dall'industria bellica e han finito per fare piu' danni che se non ci fossero state. Una carezza al gatto e' tendenzialmente sempre qualcosa di positivo, quindi potremmo da certi punti di vista considerarla fin un gradino sopra queste scoperte.

cancellato2824

La distinzione fra star dietro a un genitore o a un figlio handicappato io non ce la vedo.
In entrambi i casi c'e' un'assunzione di responsabilita', in parte obbligo di legge e senso del dovere e in parte anche (si spera) volonta' di farlo (una volonta' non necessariamente per la persona cui rivolto perche' non e' detto che il genitore o figlio handicappato sia adorabile e dia soddisfazione, magari non capisce o e' ostile). Nel momento in cui consapevolmente si decide di assumersi la responsabilita' (o almeno una parte di responsabilita' del benessere e felicita') di un essere e non solo perche' obbligati la vita prende del senso.