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13-12-2022, 23:09
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#4301
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,430
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
È triste leggere che mentre @Palmiro si intasca un malloppo e riceve offerte @Ezp97 andrà a raccogliere zucchine a 5€ l'ora.
Diseguaglianza tremende, e probabilmente le zucchine hanno più senso come produzione che l'ennesimo magazziniere.
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C'è da dire che sono capitato nella regione giusta, non a caso la Lombardia è conosciuta come la locomotiva d'Italia , e infatti chi rimane disoccupato a lungo qui è perché davvero non vuole lavorare, a detta di chi vive qui
Se restavo nella mia regione, a quest'ora sarei ancora a barcamenarmi con l'ennesimo stage a 500 euro, come mio fratello, due miei cugini e altre persone che conosco ...
Il "malloppo" che mi sono intascato, sono semplicemente arretrati di disoccupazione di 3 anni fa che mi doveva lo stato, o soldi che ho speso per medicinali/mascherine/visite mediche ecc o tasse versate in più che lo stato mi rimborsa, perché ho fatto il 730
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13-12-2022, 23:33
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#4302
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,452
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
C'è da dire che sono capitato nella regione giusta, non a caso la Lombardia è conosciuta come la locomotiva d'Italia , e infatti chi rimane disoccupato a lungo qui è perché davvero non vuole lavorare, a detta di chi vive qui
Se restavo nella mia regione, a quest'ora sarei ancora a barcamenarmi con l'ennesimo stage a 500 euro, come mio fratello, due miei cugini e altre persone che conosco ...
Il "malloppo" che mi sono intascato, sono semplicemente arretrati di disoccupazione di 3 anni fa che mi doveva lo stato, o soldi che ho speso per medicinali/mascherine/visite mediche ecc o tasse versate in più che lo stato mi rimborsa, perché ho fatto il 730
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pensa che a detta di molti, prima era ancora meglio. il lavoro lo cambiavi quando volevi, tanto eri sicuro di trovarne un altro.
non servivano né cv, né linkedin, né altro. bastava citofonare e presentarsi
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13-12-2022, 23:52
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#4303
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,430
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Originariamente inviata da Varano
pensa che a detta di molti, prima era ancora meglio. il lavoro lo cambiavi quando volevi, tanto eri sicuro di trovarne un altro.
non servivano né cv, né linkedin, né altro. bastava citofonare e presentarsi
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A me qui sembra il paradiso rispetto alla mia regione d'origine , qui le persone (almeno i giovani) hanno ancora una possibilità di costruirsi un futuro, magari all'inizio accettando anche qualche stage sottopagato, ma vista la grande presenza di industrie, stabilimenti, uffici e centri commerciali, se uno ha dei titoli di studio validi, conosce un po' le lingue e ha un minimo di esperienza, un lavoro non fa troppa fatica a trovarlo
Mi viene una rabbia se penso invece a una mia parente laureata che ha dovuto accettare uno stage senza prospettive in un'agenzia immobiliare di Genova, e così anche altri che conosco che sono rimasti giù: tra chi pulisce il pesce all'ipercoop lavorando quasi 50 ore a settimana, o un mio familiare architetto (dipendente) con partita iva che guadagna 800 euro scarsi al mese, dopo aver versato tasse e contributi per sé stesso perché il suo datore non lo fa. Da certe parti d'Italia (tutto il sud, parte del centro e la Liguria) bisogna andarsene il prima possibile, se si vuole avere un futuro dignitoso .
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13-12-2022, 23:53
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#4304
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,452
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
A me qui sembra il paradiso rispetto alla mia regione d'origine , qui le persone (almeno i giovani) hanno ancora una possibilità di costruirsi un futuro, magari all'inizio accettando anche qualche stage sottopagato, ma vista la grande presenza di industrie, stabilimenti, uffici e centri commerciali, se uno ha dei titoli di studio validi, conosce un po' le lingue e ha un minimo di esperienza, un lavoro non fa troppa fatica a trovarlo
Mi viene una rabbia se penso invece a una mia parente laureata che ha dovuto accettare uno stage senza prospettive in un'agenzia immobiliare di Genova, e così anche altri che conosco che sono rimasti giù: tra chi pulisce il pesce all'ipercoop lavorando quasi 50 ore a settimana, o un mio familiare architetto (dipendente) con partita iva che guadagna 800 euro scarsi al mese, dopo aver versato tasse e contributi per sé stesso perché il suo datore non lo fa. Da certe parti d'Italia (tutto il sud, parte del centro e la Liguria) bisogna andarsene il prima possibile, se si vuole avere un futuro dignitoso .
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quello che ho sempre detto
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14-12-2022, 00:12
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#4305
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Intermedio
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Marche
Messaggi: 115
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Mi solo laureata un paio di anni fa.
Entrata nel campo lavorativo non ho mai avuto singolo lavoro "stabile", nel senso che max dopo pochi mesi o mi rimandavano a casa prima della fine del contratto, o il contratto era breve o me ne andavo io per delle condizioni insostenibili...
Mi sta rendendo sempre più ansiosa e sfiduciata questa cosa. Mi ha profondamente minato l'autostima.
Prima avevo almeno un po' più di fiducia in me stessa e negli altri, adesso non riesco a prendere mezza decisione, cambio idea continuamente anche sulle piccole cose, ho sempre paura del futuro.
Quasi non voglio uscire con persone che conosco perché so che poi il discorso verterà sul lavoro che loro hanno e io no e la cosa mi causa un forte malessere perché non mi sento loro """"pari""".
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14-12-2022, 20:20
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#4306
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,704
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Io mi sentirei anche abbastanza pronta a ripropormi a lavorare, ma cado nel più totale sconforto se penso ad altri 2/3 anni a sgobbare per far guadagnare altri.
Ho paura che mi venga chiesto di spiegare il motivo di questa pausa che ho deciso di prendere e di apparire poco appetibile o etichettabile, che forse è anche peggio.
Inoltre ormai è un anno che penso costantemente a mettermi in proprio, creare qualcosa di mio con le mie forze e lasciare la vita da dipendente/impiegata.
Ma sinceramente ho paura di fallire. Ho veramente tanta paura di non essere all'altezza, anche se è la cosa a cui penso costantemente.
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14-12-2022, 20:37
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#4307
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,704
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ahahhah beh perché no ? mai dire mai nella vita. Ma saresti socio operativo, tecnico o finanziario ? Questo è importante!
A parte gli scherzi, io non ce la faccio più a lavorare per qualcuno. Posso scendere a compromessi ovviamente..
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14-12-2022, 21:01
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#4308
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 5,168
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ecco l'idea, panini artigianali con il salame.
Tu farai la massaia, ti mettiamo un fazzoletto in testa e il grembiule.
Un locale con un grande forno, rullo per impastare, e il tuo compito sarà preparare e cucinare panini dalla mattina alla sera.
Io mi prenderò il ruolo più gravoso, prenderemo una casa in fattoria con più di 20 maiali per l'allevamento.
Diventerò un assassino per mantenerci, li macellerò per fare salami.
(Ora la storia prende una piega dark)
Impazzirò per tutto questo massacro e un giorno prenderò anche la tua vita a colpi di macete.
Poi mi suiciderò bruciando la fattoria con me dentro, e sarà la fine della storia.
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geniale
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14-12-2022, 21:03
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#4309
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,452
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14-12-2022, 23:41
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#4310
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 987
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ecco l'idea, panini artigianali con il salame.
Tu farai la massaia, ti mettiamo un fazzoletto in testa e il grembiule.
Un locale con un grande forno, rullo per impastare, e il tuo compito sarà preparare e cucinare panini dalla mattina alla sera.
Io mi prenderò il ruolo più gravoso, prenderemo una casa in fattoria con più di 20 maiali per l'allevamento.
Diventerò un assassino per mantenerci, li macellerò per fare salami.
(Ora la storia prende una piega dark)
Impazzirò per tutto questo massacro e un giorno prenderò anche la tua vita a colpi di macete.
Poi mi suiciderò bruciando la fattoria con me dentro, e sarà la fine della storia.
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Fatti due belle polizze su fattoria e vita con Conga beneficiaria…lí si che poi svolta
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15-12-2022, 00:17
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#4311
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,762
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Conviene vivere alla giornata
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15-12-2022, 10:01
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#4312
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,452
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Conviene vivere alla giornata
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Io non riesco, gli stipendi sono bassi è vero però si può ancora pianificare il futuro e cercare un minimo di stabilità.
Certo, bisogna tirare la cinghia, soprattutto se sei single.
Io vedo molti giovani che apparentemente fanno la bella vita, tra viaggi e ristoranti i soldi se ne vanno. Sono anche scelte
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15-12-2022, 10:26
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#4313
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Io non riesco, gli stipendi sono bassi è vero però si può ancora pianificare il futuro e cercare un minimo di stabilità.
Certo, bisogna tirare la cinghia, soprattutto se sei single.
Io vedo molti giovani che apparentemente fanno la bella vita, tra viaggi e ristoranti i soldi se ne vanno. Sono anche scelte
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Se si ha la casa di proprietà (o si è sicuri di ereditarla) e non si ha intenzione di fare figli fanno bene a godersela, non vedo perché dovrebbero star lì a metter soldi da parte per un futuro che non si sa neanche se esiste.
Se si ha un tetto sulla testa e un'entrata fissa o delle rendite non è che ci sia tanto da preoccuparsi, poi.
Le cose che hai elencato personalmente non mi interessa farle ma condivido la visione edonistica di queste persone.
Per chi se lo può permettere è giusto che si tolga degli sfizi, sta storia del tirare la cinghia per me é una stupidata colossale.
Vivere una vita misera quando si è giovani in prospettiva di una vita migliore da vecchi è folle. Il ferro si batte quando è caldo, non si può vivere di speranze.
Meglio l'uovo oggi che la gallina domani, se non sai se domani ci sarai ancora.
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Ultima modifica di Ruoppolo; 15-12-2022 a 10:35.
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15-12-2022, 10:49
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#4314
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,452
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Se si ha la casa di proprietà (o si è sicuri di ereditarla) e non si ha intenzione di fare figli fanno bene a godersela, non vedo perché dovrebbero star lì a metter soldi da parte per un futuro che non si sa neanche se esiste.
Se si ha un tetto sulla testa e un'entrata fissa o delle rendite non è che ci sia tanto da preoccuparsi, poi.
Le cose che hai elencato personalmente non mi interessa farle ma condivido la visione edonistica di queste persone.
Per chi se lo può permettere è giusto che si tolga degli sfizi, sta storia del tirare la cinghia per me é una stupidata colossale.
Vivere una vita misera quando si è giovani in prospettiva di una vita migliore da vecchi è folle. Il ferro si batte quando è caldo, non si può vivere di speranze.
Meglio l'uovo oggi che la gallina domani, se non sai se domani ci sarai ancora.
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sì, sarò strano io ma senza casa di proprietà e fieno in cascina non riesco a godermela più di tanto. nemmeno riesco a considerare mia la casa che erediterò un domani, perché non sono figlio unico e auguro lunga vita ai miei...certo è che se scoprissi di avere una malattia grave ragionerei diversamente. la favola della cicala e della formica secondo me spiega bene i diversi atteggiamenti delle persone, se togli la morale fastidiosa della favola, c'è chi vive alla giornata e chi no, magari la persona stessa cambia atteggiamento. dipende anche molto dall'educazione, ho visto il figlio della mia collega versare tutto lo stipendio direttamente alla apple, per un iphone 14. io ho preso un motorola in offerta dopo aver comparato rapporto qualità-prezzo attentamente, ma già da piccolo mi facevo i conti in tasca perché il budget era risicato.
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15-12-2022, 11:03
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#4315
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
sì, sarò strano io ma senza casa di proprietà e fieno in cascina non riesco a godermela più di tanto. nemmeno riesco a considerare mia la casa che erediterò un domani, perché non sono figlio unico e auguro lunga vita ai miei...certo è che se scoprissi di avere una malattia grave ragionerei diversamente. la favola della cicala e della formica secondo me spiega bene i diversi atteggiamenti delle persone, se togli la morale fastidiosa della favola, c'è chi vive alla giornata e chi no, magari la persona stessa cambia atteggiamento. dipende anche molto dall'educazione, ho visto il figlio della mia collega versare tutto lo stipendio direttamente alla apple, per un iphone 14. io ho preso un motorola in offerta dopo aver comparato rapporto qualità-prezzo attentamente, ma già da piccolo mi facevo i conti in tasca perché il budget era risicato.
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Capisco il tuo punto di vista.
Di cicale ne ho conosciute e ne conosco diverse, posso dire che hanno vissuto una vita indegna.
Gente che ha passato tutta la vita a risparmiare, vivendo di privazioni e poi é morta sola come un cane, lasciando un patrimonio a chi invece non ha mai fatto un cavolo.
Come la sorella di mia nonna che lavava i pannoloni del marito per non ricomprarli, si faceva 8 km a piedi col bidone del latte per portarlo al caseificio, usava l'acqua del pozzo e non accendeva neanche la luce per non consumare corrente.
Poi è morta e ha lasciato 700 milioni di lire che poi si è presa mia zia milionaria senza figli, che già viveva nel lusso e nell'agiatezza.
Il mito del lavoro e del risparmio ormai non ha più senso, io vedo che chi si sacrifica continua a fare una vita di merda e chi invece non ha mai fatto nulla si trova la strada spianata.
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15-12-2022, 14:22
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#4316
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,704
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ecco l'idea, panini artigianali con il salame.
Tu farai la massaia, ti mettiamo un fazzoletto in testa e il grembiule.
Un locale con un grande forno, rullo per impastare, e il tuo compito sarà preparare e cucinare panini dalla mattina alla sera.
Io mi prenderò il ruolo più gravoso, prenderemo una casa in fattoria con più di 20 maiali per l'allevamento.
Diventerò un assassino per mantenerci, li macellerò per fare salami.
(Ora la storia prende una piega dark)
Impazzirò per tutto questo massacro e un giorno prenderò anche la tua vita a colpi di macete.
Poi mi suiciderò bruciando la fattoria con me dentro, e sarà la fine della storia.
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ahahahhah ma scusa eh, non ho capito perché devo essere io la prima a morire nella storia ?! Comunque la risvolta da pycho-killer romantico ci sta ed è un evergreen. Guarda se il mio mood verso la vita continua a rimanere ai minimi livelli come in questo periodo, ci potrei anche pensare sai va lah. Tanto se sto aspettare la poss. dell'eutanasia per tutti, faccio seriamente prima a farmi ammazzare da un mio ipotetico socio in affari, allevatore di bestiame (nel periodo meno profittevole per la carne, quindi già probabilmente in banca rotta) a colpi di machete....
Cavolo sai che pensandoci non è nemmeno una brutta idea, se non altro nel peggiore dei casi , potrebbe diventare una di quelle storie crime che ripropongono su Netflix.
Solamente una cosa pero. io posso fare tutto, ma non stare in cucina a cucinare che è una cosa che detesto. I panini, siamo proprio sicuri che vogliamo rimanere sulla carne e non valutare una scelta più appetibile per le nuove generazioni vegan ? E poi credo che sarebbero fatti sicuramente meglio da te.  Io mi occupo di lavare i maiali e coccolarli.
Tanto che ci sarà una svolta nella storia in cui io, ferita dopo le tua accettate, riesco a chiamare aiuto e salvare magicamente tutto il bestiame. Che ovviamente sarà liberato, per lasciare spazio a una riflessione sulla morale.
Io invecchierò nella fattoria con quei pochi animali che mi sono rimasti e vivrò grazie all'assicurazione e alla svendita di tutte le quote.
Quote:
Originariamente inviata da Teal
Fatti due belle polizze su fattoria e vita con Conga beneficiaria…lí si che poi svolta
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Beh sicuramente meglio che morire così a caso
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Io non riesco, gli stipendi sono bassi è vero però si può ancora pianificare il futuro e cercare un minimo di stabilità.
Certo, bisogna tirare la cinghia, soprattutto se sei single.
Io vedo molti giovani che apparentemente fanno la bella vita, tra viaggi e ristoranti i soldi se ne vanno. Sono anche scelte
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La via migliore sarebbe riuscire a trovare il giusto compromesso tra il risparmiare e lo spendere. Ma è anche vero che la vita è una ed è pure cara in generale. Ci sono persone che risparmiano fino alla morte , per poi arrivare al punto di rendersi conto, che per avarizia o pragmatismo hanno vissuto al 50% delle loro possibilità e tutto quello che hanno sarà di qualcun altro. Altre invece che vivono e cercano di accrescere il più possibile il loro bagaglio di vita con esperienze e/o simili. Al contrario in questo caso, si potrebbe rischiare di arrivare al punto di non saper amministrare le finanze in maniera produttiva e intelligente o peggio di rimanere a secco. Io credo che sia furbo imparare a filtrare le diverse esperienze e imparare ad amministrare le proprie finanze fin da bambini.
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21-12-2022, 08:06
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#4317
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,257
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Ieri un tipo ci spiegava la fantomatica industria 5.0 dicendo eh ci sarà di nuovo l'uomo al centro. Peccato che poi abbia detto senza tanti problemi che ci saranno, nelle aziende, importanti riduzioni di costi e tanti lavori non esisteranno più. Ok già si sa, ma allora non si dica uomo al centro, l'uomo che fa fatturare o meglio l'uomo che proprio non si può sostituire, gli altri possono pure crepare di fame
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21-12-2022, 12:18
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#4318
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 534
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Il problema oggi per me è che in Italia o sei un lavoratore qualificato oppure sei ai margini e ti devi accontetare di quel che capita, se ti capita visto che siamo in un paese con alta disoccupazione causa minor necessità di lavoro.
Il punto di svolta, senza una solida rete di aiuto alle spalle, son sempre gli ultimi anni delle superiori. O entri in un circolo virtuoso dove i voti alti ti portano a una carriera universitaria di successo e quindi un inizio carriera nelle aziende giuste entro i 25 anni, oppure sei sostanzialmente una merce di serie B o C nel mercato del lavoro e da non qualificato sei sostanzialmente poco interessante per le aziende.
Se vuoi entrare nel giro giusto, passi falsi non ne devi fare e seconde opportunità non esistono. Devi azzeccare il percorso giusto alle superiori, quando hai un'età dove non sai neanche chi sei, devi aver chiare le idee per un percorso universitario spendibile e laurearti per tempo e con ottimi voti. Altrimenti ti devi accontentare, che non è detto sia un male dato che magari uno trova un lavoro e un ambiente di lavoro ricco di soddisfazioni per lui.
Oppure occorre emigrare
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21-12-2022, 13:06
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#4319
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,762
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Quote:
Originariamente inviata da Texas
Il problema oggi per me è che in Italia o sei un lavoratore qualificato oppure sei ai margini e ti devi accontetare di quel che capita, se ti capita visto che siamo in un paese con alta disoccupazione causa minor necessità di lavoro.
Il punto di svolta, senza una solida rete di aiuto alle spalle, son sempre gli ultimi anni delle superiori. O entri in un circolo virtuoso dove i voti alti ti portano a una carriera universitaria di successo e quindi un inizio carriera nelle aziende giuste entro i 25 anni, oppure sei sostanzialmente una merce di serie B o C nel mercato del lavoro e da non qualificato sei sostanzialmente poco interessante per le aziende.
Se vuoi entrare nel giro giusto, passi falsi non ne devi fare e seconde opportunità non esistono. Devi azzeccare il percorso giusto alle superiori, quando hai un'età dove non sai neanche chi sei, devi aver chiare le idee per un percorso universitario spendibile e laurearti per tempo e con ottimi voti. Altrimenti ti devi accontentare, che non è detto sia un male dato che magari uno trova un lavoro e un ambiente di lavoro ricco di soddisfazioni per lui.
Oppure occorre emigrare
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È vero, io ho avuto la fortuna di imparare a fare il giardiniere, purtroppo però è diventato inflazionato e molto grazie a indiani e rumeni, fanno i lavori con le loro attrezzature a 8€ a ora, io italiano non ci faccio niente con quei soldi mettendo attrezzi miei, togliendo la benzina, non mi rimane quasi niente, dovrei chiedere minimo 13 a ora ma pochi te li danno. Poi in sto periodo a parte lavorare come operaio in azienda agricola altro non trovo e la paga fa cagare.
Emigrare dipende come e dove, se non hai qualifiche tiri a campare lo stesso, magari lavori meno ore ma stare in mezzo ad altre culture è difficile e alienante.
Un conoscente tramite amici trovo' lavoro in Olanda in un ristorante, gli avevano promesso di fargli fare il cameriere a 1700€ al mese, alla fine andò li e fece il garzone/lavapiatti per 1300, tramite conoscenze che lo hanno aiutato sul posto con la casa e i documenti, da solo è difficile.
Se guardo le offerte di lavoro del mio paese si trova solo come fattorino, magazziniere, sempre se ti prendono, ma ti scoppiano.
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24-12-2022, 00:03
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#4320
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,609
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Torno a scrivere qui dopo 6 mesi di tirocinio.
Domani sarà l'ultimo giorno e non avrei mai pensato di riuscire ad arrivare fino alla fine; lavorare per 6 mesi, nonostante gli alti e bassi, per me che vengo da una condizione di totale isolamento e con le mie patologie non è stata cosa da poco.
Però sono qui a fare un post di sfogo perché nonostante il tirocinio fosse organizzato dal CSM e seguito da assistente sociale e altre figure le conclusioni sono state sempre le stesse: 6 mesi di sfruttamento.
A partire dalla questione delle ore. Il tirocinio che ho fatto è uno di quelli pagati dalla regione con lo scopo di inclusione sociale/lavorativa per persone in difficoltà. Le solite parolone a vanvera della politica.
Avevo un preciso numero di ore da fare in una settimana e determinati giorni in cui dovevo lavorare per forza solo la mattina o solo il pomeriggio perché durante l'altra metà della giornata avevo impegni con le persone del CSM che mi seguono, quindi non è che andassi a spasso a divertirmi...
Ovviamente quando c'era molto più lavoro del solito (ad esempio nelle ultime settimane prima di Natale e delle feste in cui è stato un inferno, il periodo peggiore in assoluto per il tipo di lavoro che facevo e non nego che ci sono stati diversi momenti di difficoltà in cui non sono riuscito a presentarmi a lavoro oppure o pensato di mollare) era sempre a me che chiedevano di fare ore in più perché non ero come i normali dipendenti che dovevano timbrare il cartellino e quindi rispettare i loro orari altrimenti sarebbero stati straordinari che nessuno voleva pagargli.
E c'erano dipendenti che avevano orari simili ai miei (ad esempio finire alla sera alle 19 invece che alle 20) e facevano soltanto 3 o 4 ore in più di me (quindi erano part-time).
I miei orari e le mie esigenze non venivano rispettate; oltre alle ore in più c'erano anche i cambiamenti fatti all'ultimo minuto in cui mi veniva chiesto per il giorno dopo di fare un turno invece di un altro e quindi dovevo annullare gli appuntamenti con chi mi seguiva oppure alla fine dell'estate proprio il cambio totale dell'orario che ha scombussolato tutti gli altri impegni e ho dovuto modificare tutti gli incontri e le visite.
Il mio orario doveva rimanere quello prestabilito in base alle mie esigenze invece lo hanno cambiato a me al posto dei loro dipendenti veri e propri perché dicevano che loro dovevano fare quelle determinate ore e non gliele potevano toccare (ma valeva ancora di più per me!)
E io come un coglione accettavo tutto e andavo avanti a testa bassa finché non mi esaurivo tra ore in più e quel rimborso spese di 400 euro che copriva giusto la benzina, perché pensi che magari se ti mostri disponibile può uscirne qualcosa di buono alla fine.
Ho dato il 100% nonostante le mie difficoltà, le mie patologie e per 6 mesi sono stato in quel loop di merda fatto solo di lavoro-casa, casa-lavoro. E quando ero a casa non è che mi divertissi, praticamente dormivo soltanto perché ero stanco morto ed era l'unico modo per provare a passare il tempo senza avere pensieri intrusivi, autolesionismo ecc.
Dormire era il male minore anche se poi ci stavo male lo stesso perché era comunque tempo andato sprecato.
Ho sempre cercato di non farmi troppe illusioni, troppe aspettative, ma c'era qualche responsabile che mi diceva sempre che ero bravo, a volte anche più di alcuni loro dipendenti, che gli sarebbe piaciuto farmi continuare e tante "belle" parole che ora che siamo alla fine si sono tradotte nel classico "tanti saluti e chi s'è visto, s'è visto".
Non che mi aspettassi troppo come già detto, alla fine me lo immaginavo ma mi fa troppo incazzare essere stato usato così mentre altri si gongolavano.
Alla fine è sempre la solita farsa all'Italiana; solo un altro modo per sfruttare e schiavizzare qualche povero stronzo e poi terminato con lui si passa al prossimo, tanto l'azienda non ci mette un soldo (nemmeno ad esempio per i dispositivi di protezione individuale che per legge dovrebbe fornire l'azienda ma ho dovuto pagare di tasca mia senza che nessuno neanche si interessasse).
Ma in questi casi è anche peggio perché si tratta di persone veramente in difficoltà, e questa volta ho pure delle certificazioni in più dato che mi è stato diagnosticato anche un disturbo dello spettro autistico e mi è stata riconosciuta un'invalidità del 85%.
Invalidità, categorie protette, diagnosi varie, qui sono come carta igienica.
E ora "anno nuovo vita nuova", avanti il prossimo per i primi 6 mesi del 2023.
In tutto questo ho dovuto pure sorbirmi le frecciatine e le perculate dei "colleghi" con le loro domandine del cazzo pungenti sempre fatte per sfottere, con la risatina tra i baffi: come quando chiedevo il sabato "stasera esci?" io rispondevo "non lo so" perché tanto che cazzo potevo rispondergli...e allora sempre con quel ghigno dicevano cose tipo "giochi alla playstation!"
Oppure nelle ultime settimane le domande su cosa avrei fatto a natale e a capodanno e i loro racconti e progetti delle uscite, vacanze e ferie con il/la moroso/a...
Tanto ci si accorge subito che sono strano e passo per sfigato.
Cercavo sempre di entrare in uno stato di derealizzazione volontaria, distaccarmi dalla realtà che avevo attorno, di cui non mi sento parte, sono estraneo, e immaginare gli altri ad esempio come se fossero soltanto degli NPC di un videogioco.
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Ultima modifica di cancellato21736; 24-12-2022 a 00:49.
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