cancellato20151

La mia non è avversione al lavoro ma al sistema e al modo in cui è gestito.

Peste Nera

A me invece il lavoro mi ha aiutato moltissimo, perlomeno impegnavo la mia mente e le mie energie fisiche in qualcosa che mi dava soddisfazione non solo economica. Con gli hobby poi non ci puoi campare ammesso che non lo si trasformi in un lavoro.

Milo

Ammetto che primi anni è stato così anche per me,ma negli ultimi 4 o 5 mi faceva stare male e basta,forse ho bisogno di qualcosa che spezzi la routine speriamo che se mai nè troverò un'altro che mi dia un pò più di motivazione ma dubito fortemente.

Peste Nera

Non aveva prezzo quando il mio vecchio capo veniva da me e mi diceva: "bravo Peste Nera ottimo lavoro" e mi appoggiava la mano sulla spalla in segno di stima.

HollywoodUndead

Evidentemente sei soddisfatissimo in tutti gli altri ambiti della vita se trai piacere da una roba del genere

Peste Nera

Sbagli di grosso nel dire questo, leggiti gli altri miei post sul forum. Io ho indicato una soddisfazione che avevo dal punto di vista umano sul posto di lavoro visto che non ho mai avuto un amico, ho una famiglia disastrata e donne lasciamo perdere. E poi scusa come puoi giudicare la mia vita se non mi conosci neanche?

Milo

Credo fosse ironico..

Peste Nera

A me non sembrava ironico ma un commento fatto apposta per sfottere.

HollywoodUndead

Non ho giudicato nessuno, stavo ipotizzando, chi attribuisce tutta questa importanza alle soddisfazioni professionali solitamente ha la pancia piena in tutti gli altri ambiti.
Se non è così hai tutta la mia stima, invidio quelli come te, sul serio

Milo

Di solito è il contrario si mette al centro il lavoro quando in tutti gli altri settori della vita le cose vanno male,cmq non c'è una regola per ognuno è diverso.

claire

Forse il contrario, ci si attacca al lavoro non avendo altro.

claire

Si, é una soddisfazione.
Io peró vorrei dipendere meno dai feedback ricevuti e giudicare io se sono brava o meno.

Peste Nera

Beh, allora il discorso cambia. Magari avessi avuto la pancia piena negli altri ambiti della vita. Ormai purtroppo ho perso il lavoro quindi anche in quell'ambito non ho più nulla. Ho toccato il fondo insomma.

Peste Nera

Nel mio caso i feedback erano oggettivi perché era un lavoro tecnico dove dovevi rispettare certi parametri quindi in pratica non era una opinione se il lavoro era fatto bene o no.

claire

Si ma era il soggetto(capo) a darti il feedback e questo ti gratificava più del semplice constatare da solo che il lavoro rispettava gli standard.
Normale eh.
Io dico che per me stessa, vorrei dipendere meno dal giudizio altrui e saper riconoscere da sola se va bene o no.

Peste Nera

Alla fine tirare fuori un prodotto finito di medio/alto livello mi gratificava anche per il solo fatto di vederlo e oltre a questo ovviamente anche il feedback del capo faceva la sua parte.

claire

Se facessi l'insegnante ti frustreresti molto, a giudicare dalla scarsità dei "prodotti di medio/alto livello" che vengono fuori

No scherzo, é un lavoro che le soddisfazioni le dà, bisogna saperle cogliere peró.

Peste Nera

Dipende anche da che lavoro fai. A me produrre oggetti di qualità medio/alta dava soddisfazione, anche solo il fatto di arrivare alla sera e sapere di aver fatto qualcosa di buono e di essere stimato.

Peste Nera

Una mia parente ha fatto l'insegnante (scuola materna) poi ha mollato per sfinimento, non ne poteva letteralmente più.

claire

Secondo me non dipende dal lavoro che fai ma da come la vivi, cosa ti piace fare, cosa ti realizza, e non é uguale per tutti.
Ci sono persone realizzate a lavare piatti ed altre frustrate a fare i supermanager o che so io.