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19-10-2017, 10:41
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#561
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Guarda,al mio paese ci sono due ragazze laureate in storia e archeologia che fanno il servizio civile in biblioteca.
Uno pensa a un lavoro taciturno noioso e ritirato...invece hanno fatto un progetto di guide turistiche per il paese ,parlando tantissimo a gruppi di 70 persone.
È vero,per gli umanisti l'estroversione è sempre dietro l'angolo.
Ma anche per gli scientifici,se in un'azienda informatica devi parlare a una riunione o presentare un progetto.
Non c'è scampo.
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beh se hanno fatto sto progetto è probabilmente perchè tanto introverse non sono..e comunque ci sono gradi e gradi di avere a che fare con le persone...se sono in una biblioteca ad esempio avrò a che fare con le richieste di una persona alla volta, non è che dovrò parlare con un uditorio di 1000 persone..per l'informatica stessa cosa...una riunione non è detto che debba riguardare 100 persone..e comunque sono momenti limitati di un lavoro che di contatti con le persone non ne conta tantissimi..poi io non contesto che per lavorare un minimo di capacità relazionali ci vogliono..semmai mi sembra sbagliato pensare che questo sia più vero per chi ha una laurea umanistica
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19-10-2017, 11:04
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#562
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 699
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Se pensate che fare gli informatici sia un lavoro per taciturni vi sbagliate anche perché si lavora come consulenti il che vuol dire parlare interloquire presentare soluzioni ecc ci sono parecchi contatti mica sei da solo davanti al computerino..in più sei quello con cui prendersela quando le cose non funzionano
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Ultima modifica di cancellato18523; 19-10-2017 a 11:12.
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19-10-2017, 11:12
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#563
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,944
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Quote:
Originariamente inviata da mirko.bianchi
Se pensate che fare gli informatici sia un lavoro per taciturni vi sbagliate anche perché si lavora come consulenti il che vuol dire parlare interloquire presentare soluzioni ecc ci sono parecchi contattati mica sei da solo davanti al computerino..in più sei quello con cui prendersela quando le cose non funzionano
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Infatti.brr.
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19-10-2017, 12:57
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#564
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Poi c'è anche la parte in cui una tua foto corredata da immaginette buffe fatta con PS sul sito aziendale per testimoniare quanto è divertente e affiatato il team e l'azienda in cui lavori XD
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19-10-2017, 15:23
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#565
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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19-10-2017, 15:27
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#566
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
mica si puo fare solo la guida turistica..uno che si occupa di preparare una mostra o catalogare dei beni o preparare una brochure informativa avrà a che fare al massimo con qualche addetto...mica deve fare l'intrattenitore
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L'obiettivo finale del suo lavoro sarà gestire cose e situazioni che implicano una fruizione finale da parte di persone (anche nel caso di un programma informatico può capitare, ma a volte i programmi informatici non hanno come fruitori finali persone in carne e ossa), quindi deve capire gusti e inclinazioni delle persone, deve conoscerle, saperci fare ed, eventualmente, averci a che fare. Se vuoi preparare una brochure informativa lo dovrai fare cercando di renderla interessante per gli utenti finali, cercando magari di indovinarne ed anticiparne le preferenze. Il catalogare beni è un compiti che non richiede necessariamente una laurea, ad ogni modo lavori di questo genere esistono già, ma la loro importanza non è così fondamentale, di conseguenza la domanda è sempre più alta della richiesta. Conosco fior fiori di ragazzotti che ambiscono a fare i copywriter, i webwriter o gli autori radiotelevisivi (io ci andai vicinissimo ma rinunciai per l'ansia), ma il mercato non è in grado di assorbire tutta la loro "buona volontà".
Concludo raccontando un episodio capitatomi qualche anno fa: ero arrivato ad occuparmi per hobby di un evento in lingua inglese, moderando un tavolo di conversazione. Ogni persona parlava di sé, raccontando fatti ed esperienze di vita, tra cui anche quelle lavorative. Un giorno capitarono, tra gli altri, due ragazze entrambe laureate in materie umanistiche: la prima, piuttosto timida, ma comunque provvista di una buona dialettica e, si presume, di una buona intelligenza emotiva e un'altra invece che pareva avere la testa di una bambina di dieci anni nel corpo di una trentenne. La prima svolgeva un interessante lavoro da web content editor (malgrado una semplice laurea in filosofia), la seconda (fornita di laurea in lingue) era disoccupata e senza contatti. Cos'avrà mai potuto fare la differenza tra le sorti delle due?
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Ultima modifica di muttley; 19-10-2017 a 15:29.
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19-10-2017, 18:55
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#567
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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19-10-2017, 20:27
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#568
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
L'obiettivo finale del suo lavoro sarà gestire cose e situazioni che implicano una fruizione finale da parte di persone ... quindi deve capire gusti e inclinazioni delle persone, deve conoscerle, saperci fare ed, eventualmente, averci a che fare. Se vuoi preparare una brochure informativa lo dovrai fare cercando di renderla interessante per gli utenti finali, cercando magari di indovinarne ed anticiparne le preferenze.....
Concludo raccontando un episodio capitatomi qualche anno fa: ero arrivato ad occuparmi per hobby di un evento in lingua inglese, moderando un tavolo di conversazione. Ogni persona parlava di sé, raccontando fatti ed esperienze di vita, tra cui anche quelle lavorative. Un giorno capitarono, tra gli altri, due ragazze entrambe laureate in materie umanistiche: la prima, piuttosto timida, ma comunque provvista di una buona dialettica e, si presume, di una buona intelligenza emotiva e un'altra invece che pareva avere la testa di una bambina di dieci anni nel corpo di una trentenne. La prima svolgeva un interessante lavoro da web content editor (malgrado una semplice laurea in filosofia), la seconda (fornita di laurea in lingue) era disoccupata e senza contatti. Cos'avrà mai potuto fare la differenza tra le sorti delle due?
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Tradotto in poche parole: se sei timido ti attacchi anche se sei un genio con 3 lauree..
no non sono d'accordo. Mi sembra una sorta di scusa per non darsi da fare nel limite delle proprie possibilità, e magari per giustificare anche il sottile razzismo che vige verso le persone timide: della serie conta solo l'apparenza, e se sei simpatico vuol dire che vali altrimenti cavoli tuoi (effetto alone ecc.)
Tieni presente che anche io faccio un lavoro a contatto con le persone, e ho passato un adolescenza dove stavo sul cacchio a tutti, ma proprio tutti i miei compagni di classe...quindi secondo la tua teoria dovrei stare sotto un ponte a fare il barbone, o peggio: ok lavori ma togliendo il pane a chi lo meriterebbe di più, perchè ci sa fare a trattare le persone e tu invece nel tuo posto di lavoro ci stai come i cavoli a merenda..
il fatto è che si cresce proprio andando contro i propri limiti, anche se di questi bisogna tenerne conto.
Infine diciamocela tutta: ma dove stanno tutte ste persone esperte nel trattare con gli altri? se fossero esperte saprebbero trattare anche con i timidi, che invece hanno vita dura (e non ci sono neanche leggi anti discriminazione che li proteggano)
...ergo nella vita bisogna tentare, anche se si ha una deprezzata laurea umanistica e non si hanno neppure capacità relazionali molto elevate
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Ultima modifica di milton erickson; 19-10-2017 a 20:45.
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19-10-2017, 21:27
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#569
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
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Settimana prossima dovrei andare ad aiutare un idraulico, domani mi da' la conferma. Mi sto cacando addosso e voglio schiattare.
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20-10-2017, 09:58
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#570
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Tradotto in poche parole: se sei timido ti attacchi anche se sei un genio con 3 lauree..
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Diciamo che le traduzioni non sono il tuo forte
Si era partiti dicendo che non si danno lavori alle persone con lauree umanistiche, e ora si è arrivati al solito discorso della discriminazione verso i timidi. Allora qual è il busillis? Non ci sono lavori per gli umanisti, o non ci sono lavori per i timidi?
I lavori per gli umanisti ci sono, ma sono pochi e prediligono le persone con buone capacità relazionali ed intelligenza emotiva, che non significa essere gradassi e strafottenti in ossequio a quella logica che va tanto per la maggiore qui dentro, per cui il timido sarebbe un soggetto fragile e pervaso di buoni sentimenti ostaggio di un mondo che lo avversa, mentre il non-timido sarebbe un cinico opportunista e prevaricatore.
Il timido è tale in quanto dubita di se stesso, si critica in maniera eccessiva e sproporzionata, poco importa da dove nasca (genetica o famiglia) quest'esagerata svalutazione di sé. Se egli pensa "non valgo niente", poco importa cosa pensino gli altri, visto che è il parere che lui ha di sé ad influenzare le sue scelte, il suo modo di comportarsi col prossimo e i suoi risultati. Gli altri potranno anche pensare "questo non ha fiducia in sé quindi lo scartiamo", ma il pensiero autosvalutativo parte in primis dal timido stesso ed è lui a doversi impegnare per cambiarlo.
L'aiuto degli altri può svolgere un ruolo chiave nella modifica di questi assunti autosvalutanti, ma spesso c'é una barriera troppo spessa di pregiudizi verso di sé e verso il mondo cinico e cattivo che non ci accetta, che deve essere prima abbattuta.
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20-10-2017, 10:34
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#571
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,872
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io vedo che proprio contattano poco per fare colloqui..su 8 cv mandati mi han contattato in 2
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20-10-2017, 10:44
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#572
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,944
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Diciamo che le traduzioni non sono il tuo forte
Si era partiti dicendo che non si danno lavori alle persone con lauree umanistiche, e ora si è arrivati al solito discorso della discriminazione verso i timidi. Allora qual è il busillis? Non ci sono lavori per gli umanisti, o non ci sono lavori per i timidi?
I lavori per gli umanisti ci sono, ma sono pochi e prediligono le persone con buone capacità relazionali ed intelligenza emotiva, che non significa essere gradassi e strafottenti in ossequio a quella logica che va tanto per la maggiore qui dentro, per cui il timido sarebbe un soggetto fragile e pervaso di buoni sentimenti ostaggio di un mondo che lo avversa, mentre il non-timido sarebbe un cinico opportunista e prevaricatore.
Il timido è tale in quanto dubita di se stesso, si critica in maniera eccessiva e sproporzionata, poco importa da dove nasca (genetica o famiglia) quest'esagerata svalutazione di sé. Se egli pensa "non valgo niente", poco importa cosa pensino gli altri, visto che è il parere che lui ha di sé ad influenzare le sue scelte, il suo modo di comportarsi col prossimo e i suoi risultati. Gli altri potranno anche pensare "questo non ha fiducia in sé quindi lo scartiamo", ma il pensiero autosvalutativo parte in primis dal timido stesso ed è lui a doversi impegnare per cambiarlo.
L'aiuto degli altri può svolgere un ruolo chiave nella modifica di questi assunti autosvalutanti, ma spesso c'é una barriera troppo spessa di pregiudizi verso di sé e verso il mondo cinico e cattivo che non ci accetta, che deve essere prima abbattuta.
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Comunque il timido non fa nulla di male.Già si sente sbagliato di suo,in piú si deve sentire sbagliato per il suo essere timido che,ripeto,non è un crimine .
Se la società fosse empatica ci sarebbe un posto per tutti,uno potrebbe presentarsi ai colloqui dichiarando la sua timidezza senza vergognarsene.Ma la società non integra ,senza la bella spigliatezzina ti lasciano a piedi,siamo minoranze che ci dobbiamo adattare,curare,e soccombere.
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Ultima modifica di claire; 20-10-2017 a 10:49.
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20-10-2017, 11:06
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#573
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Intermedio
Qui dal: Aug 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 259
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In 4 anni, dal 2012 che sono rimasta disoccupata e ho iniziato a cercare lavoro fino al' inizio di questo anno che poi ho iniziato questo mio attuale lavoro ho fatto in tutto 5 colloqui per lavori seri
- uno a leroy marlin che poi non mi hanno assunto , e' stato solo uno stage ma io ci ho sofferto tantissimo perche' mi ero illusa .
- uno in un posto come impiegata che non avevano nessun interesse ad assumermi perchè cercavano una al centralino e io sono troppo timida x stare al centralino , non so nemmeno perchè sono andata a quel colloquio , forse perchè ero disperata e le stavo provando tutte
- poi ho fatto un colloquio a Emergency - una batosta di colloquio , mi hanno tenuto lì 4 ore , prima ho fatto un colloquio di gruppo poi singolo , avevano comunicato all'agenzia che io ero la candidata ideale e che mi avrebbero chiamata in tempi brevi , li ho aspettati tantissimo perchè era un posto a cui aspiravo tanto e poi anche lì ho preso un 'inculata perchè mi hanno bidonata , poi hanno detto che chi mi aveva fatto il colloquio aveva dato le dimissioni e io sono stata veramente sfortunata a capitare in quel momento , sti cazz , batoste su batoste .
- Poi ho trovato un lavoro alla Scala di milano , anche li colloquio va benissimo inizio a lavorare , era un posto come guardarobiera al Museo della Scala , i primi tempi mi piaceva ma poi c'era da ammazzarsi la vita era stancante al massimo , arrivavo a casa morta ammazzata , non facevo in tempo a riprendermi per il giorno dopo , poi mi facevano stare in piedi dei giorni come guardia del museo , madonna santa ... tutta la vita cosiì mi sarei ammazzata .
Dopo la scala sono entrata in depressione perchè ho rinunciato a un posto sicuro perchè non ce la facevo fisicamente a sopportare tutto quello sforzo e mi sono buttata tantissimo giù ho iniziato veramente a vedere zero opportunità perchè lavori pesanti fisicamente io non ho il fisico per farli mi stanco troppo , lavori come impiegata non sapevo dove e come cercarli perchè cercano tutti ragionieri o laureati ..
E poi dopo che ormai ci avevo perso tutte le mie speranze , ormai mi ero data per persa , è uscito questo posto ma in 4 anni da disoccupata 4 colloqui , c'era veramente da deprimersi , non sapevo più dove sbattere la testa . Lavori buoni non ce ne sono tutta fuffa , tutte cose che dopo pochi mesi ti lasciano a casa , non hanno nessuna intenzione di assumere, vogliono solo sfruttare .
Ormai le aziende serie sono veramente poche .
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Ultima modifica di tonna12; 20-10-2017 a 11:23.
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20-10-2017, 12:03
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#574
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da vero82
io vedo che proprio contattano poco per fare colloqui..su 8 cv mandati mi han contattato in 2
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Non mi sembra male come media. Per far capire, la mia media sarebbe tipo qualche unità su diverse centinaia di candidature inviate.
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20-10-2017, 12:25
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#575
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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comunque veramente uno che è timido viene considerato così meno di zero, uno sfigato, bah non ho più parole. Non tutti sono bravi nelle relazioni e allora? non vuol dire che si è handicappati o cosa
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Ultima modifica di Hazel Grace; 20-10-2017 a 12:31.
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20-10-2017, 13:13
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#576
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Intermedio
Qui dal: Aug 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 259
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
comunque veramente uno che è timido viene considerato così meno di zero, uno sfigato, bah non ho più parole. Non tutti sono bravi nelle relazioni e allora? non vuol dire che si è handicappati o cosa
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peccato che a un colloquio o ti relazioni in modo maturo o sei fuori
l' unica cosa è adottare le strategie per passare , ansiolitico e altri svincoli per scamparla
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20-10-2017, 13:32
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#577
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da tonna12
peccato che a un colloquio o ti relazioni in modo maturo o sei fuori
l' unica cosa è adottare le strategie per passare , ansiolitico e altri svincoli per scamparla
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di solito mi va bene quando recito, fingo di essere estroversa, sono sempre molto sprintosa al colloquio.. il dramma poi è quando comincio, interagire bene con gli altri è un casino per me
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20-10-2017, 13:50
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#578
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,944
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Quote:
Originariamente inviata da tonna12
peccato che a un colloquio o ti relazioni in modo maturo o sei fuori
l' unica cosa è adottare le strategie per passare , ansiolitico e altri svincoli per scamparla
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Si ma poi quando sei preso devi lavorare.
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20-10-2017, 13:51
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#579
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
comunque veramente uno che è timido viene considerato così meno di zero, uno sfigato, bah non ho più parole. Non tutti sono bravi nelle relazioni e allora? non vuol dire che si è handicappati o cosa
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Chi è timido non solo viene discriminato ma a livello sociale la discriminazione stessa non viene neanche riconosciuta ma piuttosto fomentata.
Per esempio al termine di uno stage lavorativo la mia timidezza è stata annotata come un difetto nel giudizio finale.
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20-10-2017, 14:01
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#580
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Chi è timido non solo viene discriminato ma a livello sociale la discriminazione stessa non viene neanche riconosciuta ma piuttosto fomentata.
Per esempio al termine di uno stage lavorativo la mia timidezza è stata annotata come un difetto nel giudizio finale.
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esatto, infatti anche io purtroppo ho terminato male delle esperienze lavorative per colpa del mio carattere sul lavoro, mancanza di integrazione ergo non svolgevo benissimo li compiti, mi rinchiudevo troppo in me stessa.. dovrebbero smetterla di creare lavori in team, ormai siamo così avanzati a livello tecnologico che si può benissimo lavorare da casa,dietro un pc
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