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13-08-2006, 02:39
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Ecco una situazione che potrebbe capitare e che mi metterebbe in difficoltà ops: , non per il fatto che lavoro (anche se l'Università comunque occupa una fetta di tempo non indifferente) ma per la mia conclamata indole sedentaria e la microbica intraprendenza.
Probabilmente su questo forum non sono l'unico, e quindi vale la pena discuterne insieme :lol:
riporto integralmente (con il corredo di errori ortografici) da un forum giovanile:------------------------------------------------------------------------------
io e il mio ragazzo stiamo insieme da un anno e 8 mesi e siamo la coppia di 17ennni( lui 18 ) più pallosa al mondo.
lui torna da lvoro,viene a casa,parliamo ecc e se ne va questo dal lunedi al venerdì apparte il martedì che non i vediamo perchè ho impegni!
il sabato è ancora peggio..giriamo in centro
avanti e indietro
avanti e indietro
avanti e indietro
per il centro storico
ascoltiamo quel gruppo
prendiamo un gelato
la domenica ci vediamo a casa sua...
andiamo a mare e poi a prenderci male da me come tutti i giorni e poi si rinizzia.
ma che lui proponga ,un cavolo di nuovo,mai!
San Lorenzo...niente!
Pasquetta...cosa vuoi fare?alla fine si sta casa!
capod'anno...se non lo organizzavo io mi trovavoseduta a mangiare con i suoi e poi a nanna!
ferragosto...non sà neancheche esiste!
IO NON C'è LA FACCIO PIù!
ho 17 anni non 70...
voglio uscire...certo rimedio con i miei amici
ma vorrei che lui proponesse qualcosa e non sempre "sono stanco IO lavoro!"
mi sento trascurata,ma secondo voi uno che ha una ragazza non deve anche pensare a tenersela stretta...?
non so pi come comportarmi.
scusate lo sclero!
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13-08-2006, 10:36
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
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Io mollerei lei per come scrive, quelli non sono errori di battitura, proprio errori d'ignoranza! :lol:
A parte questo, la ragazza però ha ragione: non siamo più nel '700 che due fidanzati si vedono per prendere un the e passeggiare per un giardino; ora si sente l'esigenza di divertirsi.
E' vero che uno dovrebbe essere contento di stare con la persona che ama indipendentemente da ciò che si fa, ma il fare le stesse cose crea monotonia, noia, nemiche di un rapporto.
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13-08-2006, 11:13
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 692
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E` solo una questione di diversi valori...
Io non causerei un dolore affettivo a causa di superficiali desideri come quelli. Per me il fatto stesso che abbia bisogno di "uscire e divertirsi" e` una triste debolezza che probabilmente le causera` una lunga serie di dispiaceri anche dopo questo, perche` la vita E` tutta "ripezione", voglio dire, alla fine anche quando sei stato in tutti i posti e scopato in tutte le posizioni e` fatta, non si e` niubbi per sempre.
Ma dal punto di vista della tipa, puo` mollarlo, ricominciare ad uscire tutti i giorni e trovarsi un altro. Il conformismo sociale ha i suoi vantaggi che controbilanciano l'intrinseca assurdita` dell'essere in continua ricerca di qualcosa di piu` di quel che si ha.
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Ultima modifica di pard; 02-05-2010 a 16:21.
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13-08-2006, 11:26
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
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Si tratta solo di rompere la routine, un rapporto così abitudinario e schematico come quello che la ragazza ci ha descritto stuferebbe chiunque: tutte le sere, tranne il martedì lui viene a casa, sabato passeggiata in centro.
Una sera ogni tanto lui potrebbe proporle di andare a mangiare qualcosa fuori, un'altra di andare al cinema, un'altra in un locale, giusto per non fare le stesse cose e spezzare l'abitudine.
E' chiaro che i divertimenti non sono infiniti, ma se uno li dosa e li inserisce ogni tanto nella relazione, non si stufa presto.
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13-08-2006, 11:26
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 637
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Quote:
Originariamente inviata da pard
Il conformismo sociale ha i suoi vantaggi che controbilanciano l'intrinseca follia dell'essere in continua ricerca di qualcosa di piu` di quel che si ha.
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Pard queste tue parole rivelano tutto il tuo essere e la tua profondità emotiva e morale..ma nn credi ke dovresti anche tu gettarti nella mischia del sociale, e nn guardare solo come spettatore esterno tutto ciòke può avvenire intorno a te? E cmq nn è mica detto ke devi conformarti alla "massa" per vivere nella società..andare controcorrente e contro gli sciocchi e banali schematismi è sempre stata una delle mie prerogative maggiori..e ti dico ke si può benissimo coesistere in mezzo agli altri con le proprie idee e opinioni..nessuno può toglierci la libertà, per quanto noi possiam risultare "deboli" o timidi..basta solo trovare il coraggio e la spinta interiore..e poi dovresti leggermente variare il tuo pessimismo simil-leopardiano..ne trarresti solo benefici, credimi..te lo dico come consiglio..e nn voglio e nn posso ovviamente farti cambiare idea al riguardo, ma credimi..che la vita in fondo è degna d'essere vissuta..poniti dei traguardi, dei piccoli obiettivi da raggiungere, e nn rintanarti in te stesso..nn gioverebbe a nulla l'iper-criticismo verso il mondo esterno.
Vivi e lascia vivere si dice, no? Non devi adeguarti a nessuno, nè quantomeno però devi isolarti..a meno che a te tutto questo nn piaccia, e ti trovi bene da "solitario".
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13-08-2006, 12:52
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 692
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E` impossibile vivere pienamente da solitario dal giorno ke nn sei piu` studente.
A parte i giapponesi ke si chiudono in casa e inchiodano assi alla porta...
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Ultima modifica di pard; 02-05-2010 a 16:22.
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13-08-2006, 14:22
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2006
Messaggi: 128
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mi hanno sempre affascinato gli hikikomori giapponesi, i ragazzi che si chiudono nella loro stanza e non escono più, per nessuna ragione al mondo.
La cosa secondo me più interessante è che questo comportamento in parte è giustificato dal loro tipo di cultura popolare giovanile...spesso mi sono chiesto se sono anch'io un mezzo hikikomori, giungendo sempre però a rispondermi di no. Potrei anche esserlo, ma la situazione sociale e culturale del mio paese non lo renderebbe possibile.
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13-08-2006, 15:30
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
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Ecco quello che ho trovato su internet riguardo gli hikikomori...mi fa impressione 8O
Il termine che letteralmente significa "ritiro" e un fenomeno sociale emergente in giappone per il quale un considerevole numero di giovani, per problemi di carattere psicologico, non riesce più a vivere nella società: si rinchiudono nella propria stanza rimanendo isolati e rifiutando qualsiasi contatto diretto con il mondo esterno, per anni. Oggi si dice che ce ne siano almeno mezzo milione in tutto il paese.
Vittime di questo triste fenomeno sono principalmente gli adolescenti. Di solito si comincia così: prese in giro e maltrattamenti insistenti e duraturi da parte dei compagni di scuola fanno sì che sia sempre più difficile andare a scuola, ed i genitori, non capendo la gravità della situazione, considerano le assenza da scuola dei loro figli come segno di pigrizia e conseguentemente tendono a rimproverarli; in questo modo lo stress si accumula sempre di più ed unica difesa è smettere di comunicare con tutti (incluso i familiari), chiudersi a chiave nella propria stanza per essere lasciati da soli e sentirsi 'protetti'.
In un caso descritto nella rivista settimanale Aera, per esempio, alla mattina del primo giorno di scuola (media) dopo la vancanza estiva i genitori di un ragazzo l'hanno trovato nel letto inerte. Esaurito dai maltrattamenti a scuola che lo tormentavano da molto tempo, non aveva più la forza di alzarsi; il suo sguardo vagava nel vuoto. I suoi ricordano: "Quando abbiamo visto il viso di nostro figlio, abbiamo intuito che stava guardando 'la morte'. Questo ci ha fatto rimanere agghiacciati. Stava rifiutando non solo noi ma anche di mangiare e vivere..." Con un enorme sforzo dei genitori, tre mesi dopo il ragazzo è riuscito ad alzarsi dal letto, ma ora, tre anni passati da quel giorno di settembre, il ragazzo rimane ancora nella sua stanza per la maggior parte del tempo. Ultimamente ha cominciato a recarsi alle librerie vicino casa due volte al mese. Una volta ha raccontato a suo padre che lo accompagna sempre, che c'è una libreria che non gli piace particolarmente, perchè non sopporta l'odore che c'è dentro. L'odore della candeggina che forse - pensa il padre - vagamente gli fa ricordare del maltrattamento successogli in piscina durante la lezione di nuoto. I genitori auspicano, coumnque, che loro figlio riesca a raccontare pian piano i suoi pensieri.gli hikikomori trascorrono il loro tempo – solitamente di notte - tra i videogiochi, TV, ed Internet. Anche la sessualità viene molto spesso vissuta virtualmente e trasfusa su di un’eroina animata, virtuale, su una star cinematografica…. Gran parte degli hikikomori maschi rivelano un atteggiamento aggressivo verso la famiglia e l’ambiente circostante, le femmine presentano evidenti sintomi di anoressia o in generale nutrizionali."rinchiudermi a chiave nella mia stanza, nella quale l'angoscia, l'impazienza e l'autocoscienza si intrecciano, è un mio autoritratto blu. Sono io stesso che sto crollando, pur continuando a vivere..." .
In mezzo al dilemma tra il cuore straziato e la propria dignità, questi ragazzi cercano disperatamente una via di uscita.
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13-08-2006, 16:20
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 692
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C'e` il manga NHK Ni Youkoso che ne parla te lo consiglio e` favoloso.. si trovano i primi 2 volumi in inglese su emule. (L'anime no, fa cacca)
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13-08-2006, 16:53
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2005
Ubicazione: Ravenna
Messaggi: 782
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Risposta razionale al post in questione: banalmente, i due non sono fatti l'uno per l'altra. Sono incompatibili. Ed è probabile che anche lui non ne possa più di una che vuole sempre trascinarlo in giro.
Sono assolutamente certa che un discotecomane mondano manderebbe al diavolo piuttosto in fretta anche me, i miei libri, il mio PC e i miei animali... e andrebbe a lamentarsi con gli amici di avere una donna rincoglionita che nel weekend annaffia il giardino anziché andare a prendere l'aperitivo a Milano Marittima.
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13-08-2006, 20:16
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 827
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Concordo. I due sono incompatibili.
Tra l'altro noto come questa ragazza sia più preoccupata del fatto di non uscire piuttosto di scoprire perchè il suo ragazzo rifiuti di farlo. Temo, come qualcuno ha scritto in un altro topic, che la signorina voglia trascinare il partner in giro per "esibirlo" davanti agli amici, ma non traspare dalle sue parole alcun affetto verso di lui.
Una soluzione potrebbe essere quella di trovare un partner che condivida i nostri interessi e a cui piaccia parteciparvi. Gli opposti forse si attraggono, ma non credo che il legame possa durare a lungo.
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14-08-2006, 02:05
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2005
Messaggi: 973
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Ammazza quanta ostilità verso quella poveretta...scusate ma i vostri post mi sono sembrati degni di un ghetto che vuole fare sentire la propia voce e si fa forza l'un con l'altro.
Tante critiche verso la ragazza ritenuta superficiale e nessuna a quell'ameba del suo boy. Non mi sembra che lei chieda chissà cosa, spero lo abbia già mollato.
Pard scrive: pensare a queste cose mi da` solo una sensazione di inutilita`, il sesso e l'amore non sono che passatempi usa e getta, non hanno veramente un senso.
Pard, solo perché non c'è nessuna che te la dia, non devi per forza convincerti che il sesso e l'amore siano inutili, ma che stai dicendo? Io non ho nessuna tipa ma so che sono due cose fondamentali, propio perché sono bisogni fisiologici che noi abbiamo. Quindi smettila di autocommiserarti, o almeno non inventarti delle teorie solo per rafforzare la tua autocommiserazione e sguazzarci dentro come ancora di salvezza.
Jackal scrive: Tra l'altro noto come questa ragazza sia più preoccupata del fatto di non uscire piuttosto di scoprire perchè il suo ragazzo rifiuti di farlo. Temo, come qualcuno ha scritto in un altro topic, che la signorina voglia trascinare il partner in giro per "esibirlo" davanti agli amici, ma non traspare dalle sue parole alcun affetto verso di lui.
E perché non le parla lui? E' meglio che si dia una mossa se ci tiene a quella ragazza. Io quando avevo una ragazza le ho raccontato tutto di me, dei miei problemi ecc e accettava il fatto che io non volessi incontrare i suoi amici. Però cercavamo sempre di andare in giro, abbiamo fatto qualche viaggio, visto mostre, cinema, negozi, pub, ristorante, ma sempre da soli e io cercavo di affrontare lo stare tutto il giorno in mezzo ad estranei solo perché ci tenevo a questa ragazza e a lei andava bene così, perché non stavo certo impalato in qualche nascondiglio.
Mi sembra che ne discutano, perché se l'ameba in questione continua a dire che è stanco perché lavora...che scusa del cazzo. Lei ha fin troppa pazienza dopo 1 anno e 8 mesi. Qual'è la sua colpa? A 17 anni andrà ancora a scuola ed è lecito che sia spensierata, non sono mica tutti dei nonnetti come noi.
Perché dovrebbe esibirlo?? Dai piantiamola con questi pregiudizi da FS che ce l'hanno con le ragazze perché a noi non ce la danno.
Le ragazze cosiddtte "normali", socievoli, non chiedono la luna a noi maschietti e lo sappiamo benissimo.
Alucard mi è sembrato ben più obiettivo.
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14-08-2006, 02:21
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
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Quote:
Originariamente inviata da jackal
non traspare dalle sue parole alcun affetto verso di lui.
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Secondo me invece traspare: passa il tempo, lei non è felice, ma continua a stare con lui! Segno che in fondo ci tiene. Altrimenti lo avrebbe già mollato.
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14-08-2006, 12:12
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
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a ke indirizzo si trova questo forum giovanile?
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14-08-2006, 18:48
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da giap85
a ke indirizzo si trova questo forum giovanile?
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www.fuoriditesta.it
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14-08-2006, 20:39
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 827
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Quote:
Originariamente inviata da darkness
E perché non le parla lui? E' meglio che si dia una mossa se ci tiene a quella ragazza. Io quando avevo una ragazza le ho raccontato tutto di me, dei miei problemi ecc e accettava il fatto che io non volessi incontrare i suoi amici. Però cercavamo sempre di andare in giro, abbiamo fatto qualche viaggio, visto mostre, cinema, negozi, pub, ristorante, ma sempre da soli e io cercavo di affrontare lo stare tutto il giorno in mezzo ad estranei solo perché ci tenevo a questa ragazza e a lei andava bene così, perché non stavo certo impalato in qualche nascondiglio.
Mi sembra che ne discutano, perché se l'ameba in questione continua a dire che è stanco perché lavora...che scusa del cazzo. Lei ha fin troppa pazienza dopo 1 anno e 8 mesi. Qual'è la sua colpa? A 17 anni andrà ancora a scuola ed è lecito che sia spensierata, non sono mica tutti dei nonnetti come noi.
Perché dovrebbe esibirlo?? Dai piantiamola con questi pregiudizi da FS che ce l'hanno con le ragazze perché a noi non ce la danno.
Le ragazze cosiddtte "normali", socievoli, non chiedono la luna a noi maschietti e lo sappiamo benissimo.
Alucard mi è sembrato ben più obiettivo.
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Mi sono semplicemente basato su quello che ha scritto la ragazza. Sono d'accordo che la scusa che è stanco per il lavoro probabilmente non sia vera, probabilmente questo ragazzo ha dei problemi seri che lo portano ad evitare di uscire ed incontrare altre persone, ma noi non lo sappiamo con certezza. Probabilmente dietro a quella scusa si nasconde il terrore che nel momento in cui dovesse parlarne con la sua ragazza lei lo possa lasciare (ma se continua così lo farà comunque). E forse non ha il coraggio necessario per provare a cambiare come hai fatto tu. Sono tutte supposizioni, naturalmente.
La ragazza d'altra parte, ha tutto il diritto di uscire e divertirsi, se vuole, non la condanno di certo per questo, tantomeno la condannerei se decidesse di lasciare il suo ragazzo, per trovarne un altro che sia più in sintonia con lei.
P.S. a proposito dell'esibire il ragazzo, mi ricordo quando andavo al liceo che alcune mie compagne 16 - 17enni si facevano venire a prendere a scuola dal ganzo maggiorenne ed automunito, meglio se con macchina adeguata...
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14-08-2006, 21:11
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2005
Ubicazione: Ravenna
Messaggi: 782
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Quote:
Originariamente inviata da jackal
P.S. a proposito dell'esibire il ragazzo, mi ricordo quando andavo al liceo che alcune mie compagne 16 - 17enni si facevano venire a prendere a scuola dal ganzo maggiorenne ed automunito, meglio se con macchina adeguata...
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la vanità è umana... quanti maschietti se uscissero con una super-figona non la porterebbero al bar (o al pub, o ad una serata con gli amici, o comunque in pubblico) per il gusto di far vedere che pezzo di ragazza frequentano?
e soprattutto da adolescenti è quasi normale... voler dimostrare a se stessi (riflessi negli occhi degli altri) di essere piacenti, di essere in grado di catturare "magnifiche prede"... i più intelligenti, qualche anno dopo, ripensandoci, ci ridono su; poi c'è invece chi persevera nella superficialità esibita (e contento lui...)
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14-08-2006, 21:15
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#18
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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Quote:
Originariamente inviata da Alucard
Ecco quello che ho trovato su internet riguardo gli hikikomori...mi fa impressione 8O
Il termine che letteralmente significa "ritiro" e un fenomeno sociale emergente in giappone per il quale un considerevole numero di giovani, per problemi di carattere psicologico, non riesce più a vivere nella società: si rinchiudono nella propria stanza rimanendo isolati e rifiutando qualsiasi contatto diretto con il mondo esterno, per anni. Oggi si dice che ce ne siano almeno mezzo milione in tutto il paese.
Vittime di questo triste fenomeno sono principalmente gli adolescenti. Di solito si comincia così: prese in giro e maltrattamenti insistenti e duraturi da parte dei compagni di scuola fanno sì che sia sempre più difficile andare a scuola, ed i genitori, non capendo la gravità della situazione, considerano le assenza da scuola dei loro figli come segno di pigrizia e conseguentemente tendono a rimproverarli; in questo modo lo stress si accumula sempre di più ed unica difesa è smettere di comunicare con tutti (incluso i familiari), chiudersi a chiave nella propria stanza per essere lasciati da soli e sentirsi 'protetti'.
In un caso descritto nella rivista settimanale Aera, per esempio, alla mattina del primo giorno di scuola (media) dopo la vancanza estiva i genitori di un ragazzo l'hanno trovato nel letto inerte. Esaurito dai maltrattamenti a scuola che lo tormentavano da molto tempo, non aveva più la forza di alzarsi; il suo sguardo vagava nel vuoto. I suoi ricordano: "Quando abbiamo visto il viso di nostro figlio, abbiamo intuito che stava guardando 'la morte'. Questo ci ha fatto rimanere agghiacciati. Stava rifiutando non solo noi ma anche di mangiare e vivere..." Con un enorme sforzo dei genitori, tre mesi dopo il ragazzo è riuscito ad alzarsi dal letto, ma ora, tre anni passati da quel giorno di settembre, il ragazzo rimane ancora nella sua stanza per la maggior parte del tempo. Ultimamente ha cominciato a recarsi alle librerie vicino casa due volte al mese. Una volta ha raccontato a suo padre che lo accompagna sempre, che c'è una libreria che non gli piace particolarmente, perchè non sopporta l'odore che c'è dentro. L'odore della candeggina che forse - pensa il padre - vagamente gli fa ricordare del maltrattamento successogli in piscina durante la lezione di nuoto. I genitori auspicano, coumnque, che loro figlio riesca a raccontare pian piano i suoi pensieri.gli hikikomori trascorrono il loro tempo – solitamente di notte - tra i videogiochi, TV, ed Internet. Anche la sessualità viene molto spesso vissuta virtualmente e trasfusa su di un’eroina animata, virtuale, su una star cinematografica…. Gran parte degli hikikomori maschi rivelano un atteggiamento aggressivo verso la famiglia e l’ambiente circostante, le femmine presentano evidenti sintomi di anoressia o in generale nutrizionali."rinchiudermi a chiave nella mia stanza, nella quale l'angoscia, l'impazienza e l'autocoscienza si intrecciano, è un mio autoritratto blu. Sono io stesso che sto crollando, pur continuando a vivere..." .
In mezzo al dilemma tra il cuore straziato e la propria dignità, questi ragazzi cercano disperatamente una via di uscita.
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poverini, nessun adolescente si merita questo. in giappone aumentano sempre di più anche i suicidi collettivi organizzati tramite internet. nel documentario the bridge si vedono ragazzi che si suicidano dal vero.
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