mrsteve

Domani ho una riunione importante. Dovrò presentarmi ad una decina di persone che non conosco. La cosa mi terrorizza. Una vocina dentro mi sussurra: inventati una scusa e non andarci! Non andarci!
In verità potrebbe essere una riunione molto importante per me, alla quale non posso mancare se non al prezzo di pentirmene.
Mi aspetto già l'ansia crescere man mano che mi avvicino all'ora fatidica. So già di sudare (inspiegabilmente visto che non fa certo così caldo) e che starò completamente nel pallone. Ci farò la figura dell'imbecille!

Alucard

Io ci andrei, anche sentendomi male

In questi frangenti mangio poco prima di affrontare queste situazioni, così non mi sento un peso sullo stomaco - perchè se sto teso l'ansia mi blocca la digestione - e cerco di respirare a fondo.


Non funziona a niente respirare a fondo, almeno con me.
Però è per trovare qualcosa da fare e concentrarmi su di esso

Poison

non ci andrei.

piocca

Prova a non pensarci...non farti tanti problemi....pensa che domani sarà una giornata come le altre, illuditi e anche quando arriva il momento della riunione affronta tutto con aria distaccata e professionale 8)

mrsteve

Ce l'ho fatta, ci sono andato. A parte qualche attimo di panico per il resto ho cercato di "essere un cervello". Mi spiego meglio. Ho parlato, discusso, concentrandomi su quello che dicevo e non su come lo avrei detto o sulle impressioni che tutti si sarebbero fatti di me o altre seghe mentali del genere. Mi sono concentrato sull'argomento discusso, ho distratto il mio cervello. Ogni tanto il pensiero destabilizzante " e se arrossissi" " e se iniziassi a sudare" mi hanno fatto tremare, ma poi ho pensato che ero in gioco e dovevo combattere. Mi sono ripetuto "grinta" seguito da un bel "chisenefotte" e sono riuscito a cavarmela. Per superare la paura ho scoperto che bisogna "sporcarsi la faccia", sforzarsi di fregarsene, che tanto tutto si dimentica se lo si vuole, anche le figurelle. Perchè non riderci sopra? Ci conviene crucciarci all'infinito? Credo proprio di no.
Ho scoperto che dimostrare una sola volta coraggio mi aiuta nella prova successiva. Come la paura il coraggio cresce su se stesso. Bisogna avere la forza di innescare un circolo vizioso. Io mi grido "grinta", digrigno i denti e mi butto a capocollo.

Toph

Complimenti, non era facile!