Salve a tutti!
Avevo progettato di scrivere questo post già da un pò, però la stanchezza, la noia e altri impicci mi hanno apportato un pò di ritardo in questa cosa. E ora, in un attimo di libertà pre studio, perchè poi DEVO studiare assolutamente, recupero il tempo perduto.
Allora, tra sabato e domenica credo di aver iniziato un cammino verso la tanto agognata libertà... un cammino forse anche abbastanza repentino, passatemi la rima e il gioco di parole.... Però pur sempre un inizio. E oltre questo penso di aver capito anche delle cose che, forse, prima non riuscivo a capire.
Vengo al dunque... sabato c'è stata una discussione tra mia madre e mio padre.... nella quale lei si lamentava di diverse cose che non vanno, come il fatto che io e mio frat non guidiamo da soli, che io non esco mai etc... Inevitabilmente, li ho visti uscire tranquilli e li ho visti tornare con mio padre abbastanza alterato. Inutile dire che mia madre come al solito non è capace di tenersi due ceci in corpo, come si dice da noi... Lei dice che lo fa per bene nostro, ma non sono d'accordo. Questo perchè uno così non può più nemmeno sfogarsi con lei per minime cose che subito le va a riferire a papà. Ma la cosa peggiore è che dopo 40 anni ancora non ha capito come prenderlo. Ma a prescindere da ciò, il fatto è che abbiamo dovuto sorbirci un'ennesima predica con richiesta di chiarimenti... Lui infatti dice che parliamo solo quando lui non c'è e che diversi limiti ce li siamo imposti da soli proprio per questo e che ci pariamo dietro alla scusa che "lui urla" (è vero!). Ovviamente ci sono stati i dovuti chiarimenti... Mia madre aveva come sempre esposto fisco per fiasco, perchè a 54 anni ancora non è matura, e non è capace a discutere... si fa prendere dall'entusiasmo.... e fa la gallina.
Mi riesce difficile portare avanti questo resoconto nel modo giusto... tanto sono abituato a questi exploit spesso dovuti a un nonnulla... Mi viene mal di testa solo a pensarci. Quindi cerco di arrivare al nocciolo.... Ho cercato di parlare con papà nel modo migliore... l'ho visto solo, pieno di problemi... però non per questo intenzionato a farsi da parte. E so che lo fa per bene... però ho cercato di fargli capire che deve darci la libertà che ci serve. Insomma, morale della favola.... gli ho chiesto chiaramente di guidare senza lui vicino... e così è stato... e sicuramente andrà sempre meglio.... deve essere così.... (Domenica, al ritorno da un'uscita con mia madre per la spesa, lui mi ha chiesto se era andato tutto ok, io ho detto "si" e lui "bene bene!").
Non amo litigare per avere i miei diritti... però visto che abbiamo iniziato questo tipo di cammino ho pensato che "o la va o la spacca"....
Purtroppo è difficile non trarre giudizi... Se lui non fosse stato sempre così complicato di carattere noi non saremmo stati sempre diffidenti nei suoi confronti. La vita è stata cattiva con lui, però lui non ha mai fatto altro apparte tanti sacrifici.... Quindi uno non ha mai potuto nemmeno aiutarlo fattivamente... Non è un tipo che si apre, si confida... Se sta male "crepa in corpo".... e fa star male gli altri. Ha una mente contortissima... non si mette mai in condizione di farti capire... parla sempre per metafore e per monosillabi.... E spesso ti passa anche la voglia di comunicarci.
Comunque... io ho compiuto un grosso passo avanti... Dopo ciò mi regolerò di conseguenza... ed eventualmente lo metterò di fronte alle sue responsabilità... sempre coi dovuti modi. Visto che siamo in ballo, balliamo!
L'unica cosa che mi dispiace è che, come al solito, i due non si capiscono e non si sono capiti... Dovrei fregarmene, andare per la mia strada... ma vorrei che fossero più uniti, comprensivi reciprocamente.
Cmq vabbè... staremo a vedere.
Grazie per avermi letto.
A presto!
MARIO