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17-07-2013, 17:10
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#1
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Ultima modifica di ConLeStelle; 08-09-2013 a 01:48.
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17-07-2013, 17:20
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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io vado quasi sempre a pranzo in un bar/ristorante dove c'è uno dei camerieri che è scazzatissimo, e onestamente ti infastidisce questo atteggiamento da "ma guarda cosa mi tocca fare"
Ci torniamo lo stesso in quel ristorante, però comunque se ci fosse un cameriere con un atteggiamento più allegro e propositivo sarebbe meglio
cerca di sforzarti nell'essere più sorridente, indossa una maschera al limite... è solo un lavoro stagionale, se ritieni che l'esperienza sia positiva e valga la pena continuare, non lo vedo un enorme problema, io indosso una maschera da tutta la vita
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17-07-2013, 17:22
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#3
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Come avevo programmato, sono riuscita a partire per trascorrere l'estate in un paese del nord Europa. Ho trovato subito un lavoro stagionale in una tavola calda/bar in cui servo ai tavoli, ricevo gli ordini dei clienti. Il tutto in inglese in un paese in cui l'inglese non è la lingua madre.
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Complimentissimi
Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Ora io mi domando, se è vero che ero stanca e affaticata ma che dentro di me mi sentivo bene sotto il profilo psicologico ecc., cosa devo fare se io ero esattamente seria e normale? Probabilmente avrei dovuto sorridere di più con i clienti (anche se spesso li ho fatti anche ridere e mi hanno trovato simpatica parlando loro dell'Italia) devo costantemente indossare una "maschera", intesa come un'espressione facciale, un accennato sorriso costante perchè altrimenti corro il rischio di apparire infelice e depressa?
Ripeto.. io ero a posto sotto il profilo emozionale/psicologico.. non avevo paranoie/timori. Boh!
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Ti capisco, anche io mi accorgo di avere una faccia seria in circostanze assolutamente neutre. Ho lavorato tre giorni ( ) in un ristorante e anche a me è stato detto di sorridere di più. Sorridere sempre. Fare il cameriere è un po' come fare l'attore e non c'è nulla di più sconfortante che essere costretti a sorridere quando si vorrebbe mandare al diavolo tutto e tutti.
Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Ovviamente visto che la tipa non è che sia il massimo della simpatia e che detto da lei la cosa mi fa anche un po' ridere, non mi lascerò di certo scoraggiare o buttare giù. Perchè se c'è una cosa che ho capito è che nessuno può portarti via la serenità, la positività e il sorriso, a meno che tu non glielo consenta.
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17-07-2013, 19:07
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Purtoppo nei lavori tipo cameriera o commessa l'immagine è tutto, non si può essere tristi, giù di corda, la stessa cosa mi capitava quando lavoravo al cal center, anche se stavo male dovevo avere una voce allegra e squillante ed era veramente dura, cmnq complimenti per il coraggio e la buona volontà, io non ci sarei mai riuscita a fare quello che hai fatto tu!
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17-07-2013, 19:27
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#5
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 582
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Innanzitutto tanta stima per il lavoro e per il fatto che sei fuori da casa a farlo
L'ho fatto anche io per un'estate il barista/cameriere ma hanno ragione gli altri a dire che l'immagine è tutto, soprattutto se si è una ragazza.
In ogni caso non demordere e tieni duro!
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17-07-2013, 19:28
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#6
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Però in questo periodo, tu sei contenta, soddisfatta di te, lo dici anche tu sei positiva e ottimista, quindi sorridere non sarebbe fingere uno stato d'animo che non provi, allora si che sarebbe difficile e ti sentiresti ancora più triste.
In questo caso, se tu sorridessi, trasmetteresti all'esterno un sentimento reale, non sarebbe come indossare una maschera.
Forse non ci riesci perchè non ci sei più abituata.
Sforzati di farlo quando ti senti bene, all'inizio potrà essere una cosa forzata, però dopo ti verrà automatico farlo spontaneamente.
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17-07-2013, 19:55
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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non c'è niente di male a sorridere facendo quel lavoro (in realtà non c'è niente di male a sorridere sempre), non c'è niente di male a essere gentili, a mettere a loro agio i clienti, ecc.
personalmente, io EVITO i posti dove le persone mi fanno il muso.
certo, probabilmente non lo fanno a me ma a tutti, ma francamente è difficile non prenderla sul personale...
cosa ti costa alzarti al mattino, essere felice di vivere questa esperienza, mettere la divisa e SORRIDERE? io credo nulla...
attenzione non sto parlando di un sorriso ebete stampato, ma per l'appunto di un'espressività positiva, il volto umano ha 1 milione di espressioni che vanno al di là di un sorriso...
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17-07-2013, 20:45
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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Complimenti per il coraggio
Lavoro pure io a contatto con la gente ,non c'e' bisogno di sorridere sempre. Secondo me bisognerebbe cercare di avere un'aspressione rilassata e gentile .
Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
cosa ti costa alzarti al mattino, essere felice di vivere questa esperienza, mettere la divisa e SORRIDERE? io credo nulla....
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Felice , sorridere che ci fanno queste due parole su fobia sociale?
Capisco il tuo punto di vista ,e posso capire che vedere una persona col muso dia fastidio ,pero' puo' capitare .Capita di avere le balle girate ,perche' hai schiacciato una merda ,o litigato con la collega etc .Siamo esserei umani .
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Ultima modifica di cancellato11905; 17-07-2013 a 20:56.
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17-07-2013, 22:05
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#9
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 450
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Il punto è che io non mi mostro incavolata o depressa o accigliata perchè non lo sono. Semplicemente non sono un'oca col sorriso costante in faccia, ma sorrido e mi pongo gentilmente ai clienti quando questi si avvicinano. Lei mi ha recriminato il fatto che quando sto in cassa ad aspettare che qualcuno arrivi, sono non sorridente.. Ma chi sorrido, ai muri?
Il punto è che sto arrivando a pensare che, mio malgrado, quando sono perfettamente normale, ho ahimè dei lineamenti che sembrano "tristi" anche se dentro sono in perfetto equilibrio! Da qui l'idea di un'espressione costruita ad hoc da adottare in questi frangenti per scongiurare questo equivoco.
Per quanto riguarda il nord-europa, poi, io mi sono sentita abbastanza tranquilla perchè per imparare ho ovviamente osservato sia la capa sia l'altra cameriera. Beh non è che siano tipi da gran sorrisi.. e non sono neanche i classici tipi svegli che stanno dietro ad un bancone e sanno gestirlo alla grande!
Per questo la "critica" non mi tocca più di tanto!
Comunque non mi ha licenziata.. Mi ha solo richiamata!
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Guarda se non t'è mai stato detto in tutta la tua vita mi pare poco probabile...Magari è questa signora che s'è fissata.
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17-07-2013, 22:17
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Sì, lo penso anch'io, anche perchè sorridere in maniera innaturale dà un'espressione peggiore di un'espressione seria.
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Concordo, poi comunque l'importante è essere educati e gentili...
anch'io sono un tipo che non sorride tantissimo e in apparenza risulto pure un po' "burbero", però in passato lavorando con il pubblico mi hanno fatto dei complimenti per la cordialità e disponibilità...
forse è anche vero che per un uomo è diverso, una donna imbronciata (o che lo è solo in apparenza) probabilmente è più "malvista" rispetto ad un uomo
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17-07-2013, 22:21
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#11
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Il punto è che io non mi mostro incavolata o depressa o accigliata perchè non lo sono. Semplicemente non sono un'oca col sorriso costante in faccia, ma sorrido e mi pongo gentilmente ai clienti quando questi si avvicinano. Lei mi ha recriminato il fatto che quando sto in cassa ad aspettare che qualcuno arrivi, sono non sorridente.. Ma chi sorrido, ai muri?
Il punto è che sto arrivando a pensare che, mio malgrado, quando sono perfettamente normale, ho ahimè dei lineamenti che sembrano "tristi" anche se dentro sono in perfetto equilibrio! Da qui l'idea di un'espressione costruita ad hoc da adottare in questi frangenti per scongiurare questo equivoco.
Per quanto riguarda il nord-europa, poi, io mi sono sentita abbastanza tranquilla perchè per imparare ho ovviamente osservato sia la capa sia l'altra cameriera. Beh non è che siano tipi da gran sorrisi.. e non sono neanche i classici tipi svegli che stanno dietro ad un bancone e sanno gestirlo alla grande!
Per questo la "critica" non mi tocca più di tanto!
Comunque non mi ha licenziata.. Mi ha solo richiamata!
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Se è così non hai molto da rimproverarti, forse si aspettano che tutti gli italiani siano tutti sorrisi e tarantella..... come dire folkloristici...però se sei gentile carina sorridente boh! Magari questa è solo una rompiballe come ce ne sono tante.
Finche resisti a lavorare lì resta sii sempre sorridente e fai il lavoro come si deve. Se vedi che si fà pesante, cambia aria (se ci riesci).
Magari prima di andartene vedi se riesci a trovare altro!
Però non farti scoraggiare, non farti togliere il buon umore!
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15-08-2013, 12:45
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Quote:
Originariamente inviata da She
Lavoro pure io a contatto con la gente ,non c'e' bisogno di sorridere sempre. Secondo me bisognerebbe cercare di avere un'aspressione rilassata e gentile .
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No. Non è così. Ha già scritto che lei era serena, rilassata. Io so che non è così perchè mi sono successe situazioni analoghe.
Semplicemente sono cazzate che si dicono. Alcuni datori di lavoro richiedono in quelle posizioni, dei falsi con il sorriso continuo.. che indossano la maschera. Chi non riesce o non vuole farlo dovrebbe dedicarsi ad altri lavori. Il punto è che la sua capa, come anche tu, pensate che lei avesse un espressione che non era rilassata. E lo pensate perchè date per scontata un espressione facciale "universalmente interpretabile" che però non esiste nella realtà. Quella è la sua espressione e il suo modo di essere quando è rilassata. Lo è. Non è che ci sia il dubbio.
Quindi.. si rimanda alla decisione della capo.. e cioè.. se voleva una persona con il sorriso continuo.. dovrà cercare oltre. E lei dovrà cercare un altro lavoro. Non deve farsene un problema. Lei è come è. Ogni persona è diversa. Ed esprime le proprie emozioni anche in modo diverso.
Per me, detto terra a terra, si trattava di uno dei soliti lavori di immagine.. è stata un ottima cosa accettare e farlo ma può tranquillamente guardare oltre. Già la sua frase "non me lo aspettavo da un italiana"..è una frase che denota una visione stereotipata a livelli imbarazzanti.. come dire che un italiana è una creatura col sorriso stampato.. poi mettiamole anche un vestito tricolore, una pastasciutta, un mafioso detro che suona il mandolino... e non so che altro. Questa qua aveva in mente di cercare una persona solare di quelle con le mollette alle guance e il sorriso a 42 denti.. e se non l'ha detto prima e non l'ha specificato nelle richieste...cavoli suoi. Ma da qui a venire a dubitare dei suoi stati interiori senza sapere nulla di lei, mi sembra eccessivo..
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15-08-2013, 16:03
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#13
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il punto è che pur condividendo un linguaggio e delle parole (felicità, serenità, stato d'animo "normale", ...) non possiamo condividere le sensazioni e dunque uno può dire di sentirsi normale e agli altri sembrare comunque triste perchè effettivamente ciò che per qualcuno è "normale" per la maggior parte della gente è tristezza.*
Il fatto che a una persona possa sembrare il proprio stato d'animo perfettamente in equilibrio mentre all'esterno può apparire diversamente può essere solo uno spunto per riflettere sulla percezione che questa persona ha di se e non una ragione per mettere in dubbio l'opinione di qualche capa di ristorante che proprio per la sua primitività è la voce dell'innocenza, proprio come i bambini che non capendo nulla capiscono tutto.
*per questo sono tanto ridicoli i sondaggi e le statistiche sulla felicità della gente che si basano sul chiedere alle persone se sono felici o soddisfatte.
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esiste anche il caso in cui l'espressione neutra del volto sia recepita o percepita come portatrice di un valore emozionale dissonante con quello realmente provato dalla persona.
Noi tutti come umani siamo portati a riconoscere espressioni del volto sulla base di un linguaggio non verbale e istintuale, universale ma frutto di pura convenzionalità*. Quindi per noi è normale associare tristezza a un disegnino di pochi pixel quadrati composto da due punti, un trattino e una parentesi aperta :-(
Penso che sia un'eventualità strana quella di avere un'espressione neutra che esprima chiare emozioni, ma possibile: salvo il caso di anziani in cui la conformazione delle rughe ha "fissato sul volto" le emozioni provate nel corso degli anni.
Tutti noi avremo incontrato nella vita un anziano la cui faccia sembrava severa e arcigna, in quel caso il motivo della dissonanza tra espressione ed emozione è chiaro.
*sarebbe curioso poter approfondire l'origine delle espressioni, ad esempio avevo letto che il sorriso derivava dall'espressione di mostrare i denti per minaccia. Chissà da dove deriva la nostra associazione tra la tristezza e gli angoli della bocca abbassati...
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15-08-2013, 17:52
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 390
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che dire complimenti a te, ti invidio perché io faccio fatica ad andare in centro con i bus.
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