Smeraldina

L'altro giorno navigando nella rete mi sono trovata a leggere casulamente(non ricordo quale forum)la lettera di una quarantaquatrenne,una donna con una carriera di successo:un medico chirurgo,la quale scriveva che pur essendo una bravissima dottoressa,pur avendo conosciuto molte persone e fatto molti viaggi,non si era mai sposata,scriveva:mi sento logorata dalla solitudine,ho un appartamento bellissimo arredato da un architetto,un armadio pieno di capi d'abbigliamento e scarpe firmate,però a che serve tutto questo se quando rientro dal lavoro mi ritrovo sola in una casa vuota?Ed eccomi che mi trovo ad invidiare molte mie coetanee che fanno le casalinghe e hanno una bellissima famiglia,alcune i figli adolescenti,tante volte mi chiedo perchè a me è stato negato tutto questo.
Non si tratta di una fobica,di una semplice casalinga,ma parliamo di una donna di successo eppure non era riuscita a formarsi la famiglia che desiderava.

varykino

ce l hai il numero? pure dottoressa co tutte le domande che ho da fare ai dottori gliela faccio passare io la voglia di uomo , dopo un giorno mi caccia e resta sola e felice .... a parte gli scherzi la vita e' episodi e bucio di culo per qualsiasi ambito ..... un giorno sei un banchiere il giorno dopo dormi su una panchina , stessa cosa le relazioni , se nn succede nn succede , se succede succede

Barracrudo

Finché non mettono da parte il loro odio verso la maggior parte degli uomini non possono pretendere nulla, le occasioni sicuramente non le saranno mancate di trovarsi un compagno fidati di me, purtroppo tante sono prese da ste università e sti esami poi si svegliano un giorno ed hanno 30-35 anni e x creare legami solidi e farsi una famiglia inizia ad essere tardi, sembra che sono ipnotizzate da sti cavolo di esami, i voti, le Erasmus nella vita bisogna coltivarle le relazioni con le persone mica sono oggetti che ti svegli quando fa comodo e scegli di avere una famiglia non funziona cosi

cuginosmorfio

e pensa te quelli che manco hanno accesso all'acqua potabile quanto s'intristirebbero nel leggere una lettera del genere...storia troppo disperata. Poverina, che vita sfortunata l'è capitata! Non la invidio per nulla.

Saturnino

Mi sembra un po' come avere il bicchiere pieno quasi fino all'orlo e voler vedere la piccola parte che manca.
Già mi pare strano che una donna con una così buona carriera lavorativa e altrettanto buona posizione sociale non abbia ancora trovato un compagno, ma soprassediamo su questo.
Cmq sono dell'idea che questa donna abbia ampiamente i mezzi economici e non solo per compensare alla sua mancanza e inoltre come età è ancora relativamente giovane, ha ancora tutto il tempo di trovare un compagno. Può darsi che una donna così in gamba spaventi gli uomini e li porti ad allontanarsi. In ogni caso credo che possa risolvere abbastanza facilmente la mancanza quantomeno di un compagno se non proprio di una famiglia.

vikingo

..... 2 praticamente più ricca ancora

cuginosmorfio

Ah! ...... è ricca?

...buono a sapersi...

SugarPhobic

Anche mia madre ha una casa magnifica ed è divorata dalla solitudine. Di case ne ha quattro, per l'esattezza. Professoressa ormai in pensione, molto attiva nel sociale, etc... ha una stupenda camera da letto, da museo, dove dorme sola da vent'anni.
No, non è di fobica. Si è fatta addirittura una famiglia (come alcune delle tue coetanee, con qualche decade di anticipo) solo che poi è andata in frantumi.
Quindi se vogliamo ridurre tutto ai minimi termini (come è bene fare quando si vuole comprendere un concetto) non è tanto (o solo) una patologia a portare alla solitudine, e soffrirne, né lo deve essere per forza il ceto sociale/lavoro (non per forza).
È il destino, esatto. Il maledetto posteriore, come già detto da varykino, la fortuna di non subire traumi nella vita che ti portino a una chiusura o un distacco, il voler cercare E addirittura incastrarsi all'interno di una relazione non disfunzionale (il cui possibile termine, come accennato sopra, è capacissimo di riportarti al punto di partenza, un filo amareggiata dall'esistenza).
La dottoressa dell'articolo è sola per un motivo e se riuscirà a restare aperta e cercare situazioni che le permettano di entrare in contatto con il "giusto" tipo di persone, si alzeranno le probabilità che non lo rimanga.
Il giusto tipo è quindi qualcuno a cui mostrare i suoi limiti miserabili e umani (o magari patologici, anche i medici si ammalano) e che non scappi, o che non la faccia scappare alla vista dei suoi. I cui desideri siano combacianti, un po', e dotato di premura
Il destino, quindi. La persona giusta, se esiste, al momento giusto, nel giusto stato e posto.
Molte variabili, altrimenti la solitudine. XD

vikingo

Benestante come diversi qui dentro ...... non ricca,vive in ...... non a Isernia,no per favore non dite buono a sapersi che se la prende con me poi..fate capire che guardate il denaro come le donne tra l'altro..

Sheev Palpatine

Eh se vuole sto io a casa sua, tanto non esco quasi mai e quando arriva sicuramente faccio quello che devo per renderla felice.

vikingo

Shef sei un angelo di uomo poi preferiscono incantato,senza parole..

Demiurgo

Purtroppo, il trovare l'anima gemella, non è qualcosa che sia garantito nella vita.

Ma certamente, la mancanza di questo legame significativo, è qualcosa di cui si sente la mancanza.

Keith

Si, ok, ma quanti ne avrà rifiutati di uomini che volevano stare con lei?

vikingo

Ma infatti pensate che questa se volesse non trova nessuno,e che è un medico affermato ha standard alti..

SugarPhobic

Chiedo scusa, dovrebbe averli bassi perché? Ma avrà i suoi standard, noi non lo sappiamo e la si sta insultando insinuando che rifiuta tutti in modo spocchioso.
Era uno spunto interessante, perché mandarla in vacca?

Nightlights

Potrebbe essere anche timida con gli uomini noi non possiamo saperlo

vikingo

Io non sto insinuando niente ma un medico mi immagino una maggiore selettività,non sappiamo neanche se è timida estroversa,di queste donne che fanno solo lavorare molto razionali tornano a casa sole e pensano ma perché faccio solo lavorare c'è ne sono parecchie in società,qui dentro pure alcune,gli esseri umani che oltre casa e lavoro fanno altro sono meno di quello che si pensa,tutte queste vite attive,li hanno pochi eletti

esteem

Le opzioni sono tre: lo sfigato, essere maltrattata o la solitudine.
Da donna intelligente ha scelto la solitudine.

Barracrudo

E pieno di uomini che vorrebbero una timida e fanno il primo passo con le timide proprio x questo loro tratto caratteriale

XL

1) Se una piace all'85% degli uomini minori in età o coetanei e i suoi standard le fanno preferire solo il 15% occupato o che non vuole stare con lei, ha poco da lamentarsi per me.
2) Se viceversa una non piace all'85% degli uomini minori in età o coetanei e deve farsi andar bene il 15% restante, che potrebbe accettarla, la riesco a comprendere, solidarietà.

Quando si parla di standard alti si immagina sia vera la prima situazione.

Non so in quale di queste due situazioni rientra il caso specifico.

Fosse vero il primo caso sarebbero le casalinghe ad invidiare lei, che magari hanno dovuto accontentarsi avendo una percentuale di gradimento minore.
Può darsi sia lei ad avere più scelta.

Certo non possiamo sapere in quale situazione si trova, potrebbe essere poco attraente fisicamente o magari è la sua posizione che fa scappare le persone dell'altro sesso che non hanno una certa posizione, anche se lei non ha certe aspettative o potrebbe avere altre difficoltà.

Se è stata sempre sola non credo sia sfortuna, sarà vero che o ha standard elevati o non piace a moltissime persone.