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Vecchio 25-08-2008, 15:17   #1
Intermedio
L'avatar di Leggero
 

Io leggo e rispondo, ma è da molto tempo che non apro topic, per il fatto che sto cercando di maturare nella vita reale seguitando la lotta continua contro ansie e fobie che noi tutti sappiamo.
Ho fatto piccoli passi avanti in questa lotta e penso di aver compreso la mia situazione:
-Ansia (con la A maiuscola)
-paura di essere inadeguati
-paura di essere d'impiccio agli altri (sensazione molto diminuita)

Ok la mia lotta si concentra qui, su questi 3 punti ormai famosissimi e che cerco in qualche modo di tenere a bada.

Però.....però via via immergendomi nei meandri della vita sociale e delle situazioni da me temute ho scoperto un'altra sensazione più brutta per la quale ho aperto questo topic, è una sensazione difficile che non riesco a spiegare ma che ora proverò, sperando che qualcuno mi aiuti:
sensazione di essere li per sbaglio, sensazione di star sprecando tempo della propria vita, non serenità, non spensieratezza, confusione, leggeri complessi di inferiorità, leggera paura di andare a far cose nuove, sensazione di aver fatto una scelta della vita errata, comportamento passivo e impotente difronte alla situazione, tristezza ed il pensiero\aspettative che si colorano di nero come se non ci fosse piu speranza.

Questa nuova sensazione raffiora quando cerco di superare situazioni sociali molto forti. Questa sensazione è come un avversario piu forte da aggiungere ai tre punti elencati sopra.

La lotta è davvero dura...io non ho fatto niente per meritarmi questo
Vecchio 25-08-2008, 15:39   #2
Principiante
L'avatar di Aleydis
 

Mi rivedo molto in quello che hai scritto.
Anch'io provo spesso la tua stessa sensazione.

Non hai fatto nulla di male per meritarti questo,
e lo stesso vale per me e per molti altri qui...
però prova a pensare che ci sono persone che
hanno a che fare con mali peggiori, sia fisici che
psicologici, e in fondo noi rispetto ad altri non siamo
stati molto sfortunati.
Lo so che i problemi degli altri non possono servire
da consolazione per i nostri, ma dovremmo tener
conto anche di questo secondo me.

Però il punto è, ci pensavo ieri notte, che non ha molto
senso commiserarsi continuamente per quanto
stiamo male...non serve a far cambiare le cose,
anzi per me le peggiora nettamente perchè se mi
fisso troppo comincio davvero a ritenermi un caso
clinico grave, e lì comincio a non vedere più una via
d'uscita. In realtà non è così...non siamo casi gravi,
non è un disturbo incurabile...è una cosa invalidante
ma se solo volessimo, se solo avessimo coraggio
potremo affrontare tutto questo.
Ieri immaginavo di dover fare una lotta contro la mia
ansia. Se dovessi fare un bilancio giorno per giorno
finirebbe che la maggior parte delle volte vincerebbe
LEI. Ma perchè devo dargliela vinta? Non è una cosa
che fa parte di me, è una cosa estranea, innaturale...
e devo scacciarla, devo vincerla. Non voglio più
permettere che sia lei a vincere, io non mi merito di
essere sconfitta, di perire e stare male...per che cosa?
Per una cosa che nemmeno esiste...una sorta di parassita
dentro la mia testa.
Ma ora basta, mi sono convinta a combatterla e sconfiggerla.
Dopo aver scoperto questo forum non ho fatto il minimo
progresso. Mi sono crogiolata in questa mia scoperta,
convincendomi per altro da sola, perchè nessun medico
mi ha realmente mai fatto una vera diagnosi.
Però me ne sono convinta così tanto che ci ho creduto
ma non mi è servito a migliorare, a prenderne coscienza
e a voler "guarire". Mi è servito solo a sentirmi più strana,
più "malata"...senza speranza. E noto tra l'altro che
è lo stesso per molti utenti di questo forum, che si sono
letteralmente rassegnati alla loro condizione.
PERCHE'???? Reagite! Questa cosa si può e si DEVE
combattere e sconfiggere. Non volete andare via da
questo forum? O vi piacerebbe starci per sempre???
Si è un conforto, ma dovrebbe essere temporaneo...poi
tutti dovrebbero capire che non si può mettere pianta
stabile qui, si deve guarire prima o poi, serve questa
volontà per star bene, per cambiare!
Non rassegnatevi!
Io non ho più intenzione di farlo.
Voglio combattere
e voglio anche vincere.

Si perchè, si sa, la fortuna aiuta gli audaci.
Vecchio 25-08-2008, 16:57   #3
Intermedio
L'avatar di IperBo
 

ipersensibilità. io ho capito che si tratta di ipersensibilità. che poi sia dovuta all'infanzia, genetica o altri traumi non ha molta importanza. e credo sia impossibile rendersi improvvisamente di ghiaccio, freddi, menefreghisti. non è possibile. bisogna solo conviverci e cercare di fare esperienza, mettersi in gioco, capire che nella vita molte cose non hanno un senso razionale, come la morte.
Vecchio 25-08-2008, 17:18   #4
Principiante
L'avatar di Joker2
 

Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Però.....però via via immergendomi nei meandri della vita sociale e delle situazioni da me temute ho scoperto un'altra sensazione più brutta per la quale ho aperto questo topic, è una sensazione difficile che non riesco a spiegare ma che ora proverò, sperando che qualcuno mi aiuti:
sensazione di essere li per sbaglio, sensazione di star sprecando tempo della propria vita, non serenità, non spensieratezza, confusione, leggeri complessi di inferiorità, leggera paura di andare a far cose nuove, sensazione di aver fatto una scelta della vita errata, comportamento passivo e impotente difronte alla situazione, tristezza ed il pensiero\aspettative che si colorano di nero come se non ci fosse piu speranza.

Questa nuova sensazione raffiora quando cerco di superare situazioni sociali molto forti. Questa sensazione è come un avversario piu forte da aggiungere ai tre punti elencati sopra.
Sensazione di essere sempre e comunque un estraneo. Sensazione che niente di quello che si fa serva o cambi veramente le cose. Sensazione di esaurimento per come ogni cosa, anche la più piccola, sembra costarmi tantissimo mentre per gli altri sembra normale. Sensazione che ogni momento felice sia come un distrarsi, uno stordirsi da quella che è una situazione di fondo che non cambierà mai. Timore di non voler davvero cambiare quanto di desiderarlo solo.

Ci aggiungo queste, non so se ti sono familiari.

Non temo di tratti solo di una malattia o di "qualcosa" che ci impedisce di essere normali. Credo sia qualcosa che ci portiamo più dentro.
Vecchio 25-08-2008, 17:22   #5
Intermedio
L'avatar di soloio
 

Siamo più o meno tutti quì sulla stessa barca. Le sensazioni che provi sono sicuramente in gran parte da noi condivise. Hai ragione quando dici che non hai fatto nulla per meritare ciò, ma forse dovremmo tutti noi focalizzare l'attenzione su di un altro punto, e cioè:'cosa abbiam fatto per esser felici?'. Cioè dovremmo tentare d'esser più attivi, non aspettare che le cose accadano come se ci fossero dovute. Dovremmo sforzarci di essere più ottimisti, più intraprendenti, più propositivi. Questo lo dico a te, anche se non ti conosco, perchè è ciò che mi sentirei di dire a me stesso. L'autocommisserazione non porta da nessuna parte. Non la troveremo mai una crocerossina che si precipita in nostro aiuto, anzi un atteggiamento passivo terrà le persone lontane da noi. Concentrati sugli aspetti positivi della tua persona e mostra quelli agli altri. La gente ti deve apprezzare per ciò che hai di buono. Probabilmente allenando la mente ad affrontare le situazioni con questa mentalità parte delle sensazioni da te riferite potrebbero attenuarsi.
Considera cmq che è ancora la mia una teoria in fase sperimentale...ma tu sembreresti una buona 'cavia'...ihih!
Vecchio 25-08-2008, 18:13   #6
Intermedio
L'avatar di Leggero
 

ok, qualunque paura\convinzione mi troverò nella mia testa la affronterò....come sempre daltronte, si continua a combattere e spero che tutti qua dentro lo stiano facendo, qualsiasi modo si adotti.
Io ho scelto di non rivolgermi ne a psicologi ne a psichiatri e tanto meno di prendere farmaci...perchè la soluzione è dentro di me e non fuori.

Ho imparato anke un altra cosa: le persone normali le paure le sconfiggono solamente affrontandole, noi dobbiamo prima affrontarle e poi rimuovere la convinzione che ci siano.
La fobia sociale non esiste, è solo uno stato della mente. (una volta ci aprii un topic).
Dopo ci sarebbe anke il problema solitudine ma è un discorso a parte e comunque è una conseguenza

Buona fortuna a tutti.
Vecchio 25-08-2008, 20:35   #7
Intermedio
L'avatar di SuperFobic
 

lotta dura con la paura (semi cit.)
Vecchio 25-08-2008, 21:24   #8
Intermedio
L'avatar di shade
 

Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Io leggo e rispondo, ma è da molto tempo che non apro topic, per il fatto che sto cercando di maturare nella vita reale seguitando la lotta continua contro ansie e fobie che noi tutti sappiamo.
Ho fatto piccoli passi avanti in questa lotta e penso di aver compreso la mia situazione:
-Ansia (con la A maiuscola)
-paura di essere inadeguati
-paura di essere d'impiccio agli altri (sensazione molto diminuita)

Ok la mia lotta si concentra qui, su questi 3 punti ormai famosissimi e che cerco in qualche modo di tenere a bada.

Però.....però via via immergendomi nei meandri della vita sociale e delle situazioni da me temute ho scoperto un'altra sensazione più brutta per la quale ho aperto questo topic, è una sensazione difficile che non riesco a spiegare ma che ora proverò, sperando che qualcuno mi aiuti:
sensazione di essere li per sbaglio, sensazione di star sprecando tempo della propria vita, non serenità, non spensieratezza, confusione, leggeri complessi di inferiorità, leggera paura di andare a far cose nuove, sensazione di aver fatto una scelta della vita errata, comportamento passivo e impotente difronte alla situazione, tristezza ed il pensiero\aspettative che si colorano di nero come se non ci fosse piu speranza.

Questa nuova sensazione raffiora quando cerco di superare situazioni sociali molto forti. Questa sensazione è come un avversario piu forte da aggiungere ai tre punti elencati sopra.

La lotta è davvero dura...io non ho fatto niente per meritarmi questo
ciao :)
ho letto il post e vorrei fare con te un ragionamento, cercando di porre l'attenzione su un punto.
come del resto hai scritto anche tu, si tratta unicamente di sensazioni.
infatti non hai detto di 'essere li per sbaglio', di 'stare sprecando tempo', di 'essere inadeguato nei confronti della vita'. è solo una sensazione pura e semplice. quanto può essere reale ?
ma non dimentichiamo che, per ogni convinzione che ci poniamo, il nostro cervello tende a cercare elementi che la confermino.
considerato, dunque, che tutto ciò che proviamo condiziona le nostre interazioni anche se non trova una diretta corrispondenza nella realtà, prova a fare un piccolo sforzo:
- di sicuro non sei infallibile, quindi prova a mettere in discussione le tue sensazioni, che possono essere tranquillamente false
( es.: è davvero così o c'è la possibilità che io mi sbagli ? )
- dopodichè fai un altro piccolo passo avanti, ponendoti delle convinzioni positive via via sempre di maggior rilievo e trovando degli elementi che le convalidino
( es.: <ok, ho paura e mi sento inadeguato a fare xx, ma posso sempre imparare> - <sto imparando a xx> - <sto diventando bravo> - <non c'è più ragione per sentirmi inadeguato> - <non c'è più ragione di aver paura> )
di questo passo potrai abituarti progressivamente a sviluppare convinzioni positive che sicuramente ti aiuteranno ad analizzare la realtà in maniera in pelo più obiettiva, riducendo l'influenza che hanno su di te queste sgradevoli sensazioni di inadeguatezza e paura.

con la speranza di aver dato un piccolo contributo alla tua battaglia, ti saluto con affetto.
Vecchio 25-08-2008, 22:43   #9
Intermedio
L'avatar di pioccaa
 

come ti capisco.....
Vecchio 26-08-2008, 02:12   #10
Principiante
L'avatar di giordano2
 

Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Dopo ci sarebbe anke il problema solitudine ma è un discorso a parte e comunque è una conseguenza
.
io tanto A PARTE nn la considererei :cry:
Vecchio 26-08-2008, 12:32   #11
Intermedio
L'avatar di Leggero
 

Quote:
Originariamente inviata da giordano2
Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Dopo ci sarebbe anke il problema solitudine ma è un discorso a parte e comunque è una conseguenza
.
io tanto A PARTE nn la considererei :cry:
Si lo so, però la solitudine e la mancanza di amici non è l'origine del problema! è solo una conseguenza di un problema piu grande.
Il problema non è fuori, è dentro di me (noi).

Avere amici e vivere serenamente (essere felici) sarebbe un ottimo vettore per vincere, pero ciò è difficile perchè questa sensazione di cui ti ho parlato si occupa di rimuovere la serenità e la felicità; quindi anche uscendo tutti i sabati sera e avendo vita sociale, si ha la sensazione di essere sempre inferiore inadatto ecc ecc...
Vecchio 26-08-2008, 22:20   #12
Esperto
L'avatar di giordano
 

Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Quote:
Originariamente inviata da giordano2
Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Dopo ci sarebbe anke il problema solitudine ma è un discorso a parte e comunque è una conseguenza
.
io tanto A PARTE nn la considererei :cry:
Si lo so, però la solitudine e la mancanza di amici non è l'origine del problema! è solo una conseguenza di un problema piu grande.
Il problema non è fuori, è dentro di me (noi).

Avere amici e vivere serenamente (essere felici) sarebbe un ottimo vettore per vincere, pero ciò è difficile perchè questa sensazione di cui ti ho parlato si occupa di rimuovere la serenità e la felicità; quindi anche uscendo tutti i sabati sera e avendo vita sociale, si ha la sensazione di essere sempre inferiore inadatto ecc ecc...
nn so ..per me nn è mai stata una conseguenza ..la solitudine è sempre stata una compagna fedele della mia sociofobia ..tanto che onestamente nn so chi delle due si è fatta viva per prima ..forse (nel mio caso) è la solitudine che da forza alla mia sociofobia
Vecchio 26-08-2008, 22:26   #13
Avanzato
L'avatar di affetto
 

aleaydis parole sante....approvo in pieno cio che hai detto...
Vecchio 26-08-2008, 23:27   #14
Principiante
L'avatar di Aleydis
 

Grazie! :wink:
Vecchio 27-08-2008, 00:10   #15
Intermedio
L'avatar di soloio
 

Devo ammettere che non seguo assiduamente il forum, sono un utente "occasionale", ma gli interventi di aleaydis li leggo con mooolto piacere.
Quello che traspare è una persona sensibile, genuina e grintosa (per quanto la fs lo possa permettere)...forza aleaydis!!!
Vecchio 27-08-2008, 12:55   #16
Intermedio
L'avatar di Leggero
 

Quote:
Originariamente inviata da giordano
nn so ..per me nn è mai stata una conseguenza ..la solitudine è sempre stata una compagna fedele della mia sociofobia ..tanto che onestamente nn so chi delle due si è fatta viva per prima ..forse (nel mio caso) è la solitudine che da forza alla mia sociofobia
Allora penso che siamo casi diversi, nonostante i periodi brutti e le crisi di ansia le mie abilità sociali non sono state intaccate (non che siano grandi eh...pero non sono state compromesse)
Vecchio 28-08-2008, 17:09   #17
Principiante
L'avatar di Aleydis
 

Quote:
Originariamente inviata da soloio
Devo ammettere che non seguo assiduamente il forum, sono un utente "occasionale", ma gli interventi di aleaydis li leggo con mooolto piacere.
Quello che traspare è una persona sensibile, genuina e grintosa (per quanto la fs lo possa permettere)...forza aleaydis!!!
Grazie, davvero!
Mi fa piacere che apprezzi quello che scrivo.
Ti ringrazio anche per i complimenti...sono contenta che si capisca questo dai miei post! :wink:
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