Un' inspiegabile sensazione
Io leggo e rispondo, ma è da molto tempo che non apro topic, per il fatto che sto cercando di maturare nella vita reale seguitando la lotta continua contro ansie e fobie che noi tutti sappiamo.
Ho fatto piccoli passi avanti in questa lotta e penso di aver compreso la mia situazione: -Ansia (con la A maiuscola) -paura di essere inadeguati -paura di essere d'impiccio agli altri (sensazione molto diminuita) Ok la mia lotta si concentra qui, su questi 3 punti ormai famosissimi e che cerco in qualche modo di tenere a bada. Però.....però via via immergendomi nei meandri della vita sociale e delle situazioni da me temute ho scoperto un'altra sensazione più brutta per la quale ho aperto questo topic, è una sensazione difficile che non riesco a spiegare ma che ora proverò, sperando che qualcuno mi aiuti: sensazione di essere li per sbaglio, sensazione di star sprecando tempo della propria vita, non serenità, non spensieratezza, confusione, leggeri complessi di inferiorità, leggera paura di andare a far cose nuove, sensazione di aver fatto una scelta della vita errata, comportamento passivo e impotente difronte alla situazione, tristezza ed il pensiero\aspettative che si colorano di nero come se non ci fosse piu speranza. Questa nuova sensazione raffiora quando cerco di superare situazioni sociali molto forti. Questa sensazione è come un avversario piu forte da aggiungere ai tre punti elencati sopra. La lotta è davvero dura...io non ho fatto niente per meritarmi questo |
Mi rivedo molto in quello che hai scritto.
Anch'io provo spesso la tua stessa sensazione. Non hai fatto nulla di male per meritarti questo, e lo stesso vale per me e per molti altri qui... però prova a pensare che ci sono persone che hanno a che fare con mali peggiori, sia fisici che psicologici, e in fondo noi rispetto ad altri non siamo stati molto sfortunati. Lo so che i problemi degli altri non possono servire da consolazione per i nostri, ma dovremmo tener conto anche di questo secondo me. Però il punto è, ci pensavo ieri notte, che non ha molto senso commiserarsi continuamente per quanto stiamo male...non serve a far cambiare le cose, anzi per me le peggiora nettamente perchè se mi fisso troppo comincio davvero a ritenermi un caso clinico grave, e lì comincio a non vedere più una via d'uscita. In realtà non è così...non siamo casi gravi, non è un disturbo incurabile...è una cosa invalidante ma se solo volessimo, se solo avessimo coraggio potremo affrontare tutto questo. Ieri immaginavo di dover fare una lotta contro la mia ansia. Se dovessi fare un bilancio giorno per giorno finirebbe che la maggior parte delle volte vincerebbe LEI. Ma perchè devo dargliela vinta? Non è una cosa che fa parte di me, è una cosa estranea, innaturale... e devo scacciarla, devo vincerla. Non voglio più permettere che sia lei a vincere, io non mi merito di essere sconfitta, di perire e stare male...per che cosa? Per una cosa che nemmeno esiste...una sorta di parassita dentro la mia testa. Ma ora basta, mi sono convinta a combatterla e sconfiggerla. Dopo aver scoperto questo forum non ho fatto il minimo progresso. Mi sono crogiolata in questa mia scoperta, convincendomi per altro da sola, perchè nessun medico mi ha realmente mai fatto una vera diagnosi. Però me ne sono convinta così tanto che ci ho creduto ma non mi è servito a migliorare, a prenderne coscienza e a voler "guarire". Mi è servito solo a sentirmi più strana, più "malata"...senza speranza. E noto tra l'altro che è lo stesso per molti utenti di questo forum, che si sono letteralmente rassegnati alla loro condizione. PERCHE'???? Reagite! Questa cosa si può e si DEVE combattere e sconfiggere. Non volete andare via da questo forum? O vi piacerebbe starci per sempre??? Si è un conforto, ma dovrebbe essere temporaneo...poi tutti dovrebbero capire che non si può mettere pianta stabile qui, si deve guarire prima o poi, serve questa volontà per star bene, per cambiare! Non rassegnatevi! Io non ho più intenzione di farlo. Voglio combattere e voglio anche vincere. Si perchè, si sa, la fortuna aiuta gli audaci. |
ipersensibilità. io ho capito che si tratta di ipersensibilità. che poi sia dovuta all'infanzia, genetica o altri traumi non ha molta importanza. e credo sia impossibile rendersi improvvisamente di ghiaccio, freddi, menefreghisti. non è possibile. bisogna solo conviverci e cercare di fare esperienza, mettersi in gioco, capire che nella vita molte cose non hanno un senso razionale, come la morte.
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Re: Un' inspiegabile sensazione
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Ci aggiungo queste, non so se ti sono familiari. Non temo di tratti solo di una malattia o di "qualcosa" che ci impedisce di essere normali. Credo sia qualcosa che ci portiamo più dentro. |
Siamo più o meno tutti quì sulla stessa barca. Le sensazioni che provi sono sicuramente in gran parte da noi condivise. Hai ragione quando dici che non hai fatto nulla per meritare ciò, ma forse dovremmo tutti noi focalizzare l'attenzione su di un altro punto, e cioè:'cosa abbiam fatto per esser felici?'. Cioè dovremmo tentare d'esser più attivi, non aspettare che le cose accadano come se ci fossero dovute. Dovremmo sforzarci di essere più ottimisti, più intraprendenti, più propositivi. Questo lo dico a te, anche se non ti conosco, perchè è ciò che mi sentirei di dire a me stesso. L'autocommisserazione non porta da nessuna parte. Non la troveremo mai una crocerossina che si precipita in nostro aiuto, anzi un atteggiamento passivo terrà le persone lontane da noi. Concentrati sugli aspetti positivi della tua persona e mostra quelli agli altri. La gente ti deve apprezzare per ciò che hai di buono. Probabilmente allenando la mente ad affrontare le situazioni con questa mentalità parte delle sensazioni da te riferite potrebbero attenuarsi.
Considera cmq che è ancora la mia una teoria in fase sperimentale...ma tu sembreresti una buona 'cavia'...ihih! |
ok, qualunque paura\convinzione mi troverò nella mia testa la affronterò....come sempre daltronte, si continua a combattere e spero che tutti qua dentro lo stiano facendo, qualsiasi modo si adotti.
Io ho scelto di non rivolgermi ne a psicologi ne a psichiatri e tanto meno di prendere farmaci...perchè la soluzione è dentro di me e non fuori. Ho imparato anke un altra cosa: le persone normali le paure le sconfiggono solamente affrontandole, noi dobbiamo prima affrontarle e poi rimuovere la convinzione che ci siano. La fobia sociale non esiste, è solo uno stato della mente. (una volta ci aprii un topic). Dopo ci sarebbe anke il problema solitudine ma è un discorso a parte e comunque è una conseguenza Buona fortuna a tutti. |
lotta dura con la paura (semi cit.)
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Re: Un' inspiegabile sensazione
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ho letto il post e vorrei fare con te un ragionamento, cercando di porre l'attenzione su un punto. come del resto hai scritto anche tu, si tratta unicamente di sensazioni. infatti non hai detto di 'essere li per sbaglio', di 'stare sprecando tempo', di 'essere inadeguato nei confronti della vita'. è solo una sensazione pura e semplice. quanto può essere reale ? ma non dimentichiamo che, per ogni convinzione che ci poniamo, il nostro cervello tende a cercare elementi che la confermino. considerato, dunque, che tutto ciò che proviamo condiziona le nostre interazioni anche se non trova una diretta corrispondenza nella realtà, prova a fare un piccolo sforzo: - di sicuro non sei infallibile, quindi prova a mettere in discussione le tue sensazioni, che possono essere tranquillamente false ( es.: è davvero così o c'è la possibilità che io mi sbagli ? ) - dopodichè fai un altro piccolo passo avanti, ponendoti delle convinzioni positive via via sempre di maggior rilievo e trovando degli elementi che le convalidino ( es.: <ok, ho paura e mi sento inadeguato a fare xx, ma posso sempre imparare> - <sto imparando a xx> - <sto diventando bravo> - <non c'è più ragione per sentirmi inadeguato> - <non c'è più ragione di aver paura> ) di questo passo potrai abituarti progressivamente a sviluppare convinzioni positive che sicuramente ti aiuteranno ad analizzare la realtà in maniera in pelo più obiettiva, riducendo l'influenza che hanno su di te queste sgradevoli sensazioni di inadeguatezza e paura. con la speranza di aver dato un piccolo contributo alla tua battaglia, ti saluto con affetto. |
come ti capisco.....http://www.forumforyou.it/faccine/smile2/35.gif
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Il problema non è fuori, è dentro di me (noi). Avere amici e vivere serenamente (essere felici) sarebbe un ottimo vettore per vincere, pero ciò è difficile perchè questa sensazione di cui ti ho parlato si occupa di rimuovere la serenità e la felicità; quindi anche uscendo tutti i sabati sera e avendo vita sociale, si ha la sensazione di essere sempre inferiore inadatto ecc ecc... |
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aleaydis parole sante....approvo in pieno cio che hai detto...
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Grazie! :wink:
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Devo ammettere che non seguo assiduamente il forum, sono un utente "occasionale", ma gli interventi di aleaydis li leggo con mooolto piacere.
Quello che traspare è una persona sensibile, genuina e grintosa (per quanto la fs lo possa permettere)...forza aleaydis!!! |
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Mi fa piacere che apprezzi quello che scrivo. Ti ringrazio anche per i complimenti...sono contenta che si capisca questo dai miei post! :wink: |
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