silvestro

mi presento,

35 anni, compagna, figlio

da almeno tre anni vivo come uno zombi

lontano dalla mia città per lavoro, non ho più amici né conoscenti...diciamo che mi sento solo come un cane

non ho più emozioni né ambizioni...né al lavoro né in famiglia.... non ho progetti e non ho voglia di futuro

non riesco a parlare con nessuno .... come se mi avessero tagliato la lingua... la stessa cosa mi succede in tutte le situazioni sociali, dove mi comporto un po come quei vecchi ultracentenari inebetiti che sanno solo sorridere e annuire

avrei voglia di buttare tutto per l'aria, ma poi penso che se lo facessi otterrei come unico risultato quello di lasciare spazio alle tentazioni suicide (pensiero sempre più invadente)

sesso a pagamento, di tanto in tanto, come unico modo illusorio di sentirmi vivo

da tempo pensavo che mi avrebbe fatto piacere ritrovarmi in un gruppo di tipo alcolisti anonimi per potere gridare tutto il mio malessere e cercare di comprenderlo con l'aiuto di altri come me.... chissà che questo forum ....

grazie per avere perso tempo a leggermi

gio1

Benvenuto Silvestro..

valevale

Benvenuto nel forum....
spero tu abbia modo di sfogarti qui, di capirti meglio...

Bordeaux

Ciao Silvestro...Mi dispiace che tu stia vivendo un periodo buio da ben tre anni...Probabilmente c'è stato qualcosa che ha fatto scattare in te quel brutto "circolo vizioso"=depressione...
Forse(mi azzardo)il fatto che tu sia dovuto andare a lavorare lontano dalla tua famiglia e cmq sentire che fai continui sforzi per poi forse non essere ripagato come vorresti....o probabilmente una volta nato tuo figlio(a volte succede)hai visto la tua compagna con occhi diversi,magari non ti stimolava più,o forse anche lei era caduta in depressione....e i sei lasciato trascinare...
Il figlio che hai avuto è venuto così,inaspettatamente,o lo avete tanto desiderato?
Credo cmq che tu gli voglia lo stesso molto bene,percui credo che se non riesci a vivere per te stesso e ti senti vuoto...incomincia da lui per poi riprendere a vivere...Sì,magari non lo vedi spesso,poi non so bene come sia la tua situazione,però penso che tu stia lavorando anche e soprattutto per lui,ma forse proprio la depressione non ti fa vedere le cose come stanno realmente,ossia il bene che tu gli vuoi e il bene che sicuramente lui vuole anche a te!
Se non riesci a vederlo/li spesso almeno cerca di sentire la loro voce e fai sentire la tua,chiamali al telefono appena puoi.
Non so che lavoro tu faccia,ma credo che sia necessario per adesso che tu stia fuori città,quindi questi sono i miei consigli....
Se puoi però,io chiederei un piccolo aiuto al tuo medico...tanto per sapere se sei depresso,perchè le mie opinioni non sono certo affidabili.
In ogni caso spero tu possa ritrivare la serenità! Un abbraccio

Mirko

Ciao, conosco quella sensazione, anche se per me dura molto meno di tre anni.

Mi spiace molto, se hai bisogno di qualche consiglio noi siamo qui.
Come ha detto ank Boreadux, cerca di scoprire interessi nella vita, quello che ti può attrarre...

un abbraccio

gerrard

anch'io sono depresso da anni quindi penso di poter comprendere (almeno in parte )la tua situazione,anche con riferimento a certe tentazioni che a volte montano....
Il mio consiglio è di rivolgerti magari prima al tuo medico di famiglia ,o comunque se sei spesso lontano da casa per lavoro ad un bravo dottore che potrà consigliarti.Prendi in seria considerazione la possibilità di cominciare una psicoterapia.
Perdonami la (forse eccessiva )curiosità :quanto sa di questo tuo stato la tua compagna?è o ritieni possa essere una persona che ti dia un valido appoggio emotivo?
benvenuto fra noi

silvestro

Grazie davvero per la vostra affettuosa accoglienza. Vi dico, sinceramente, che credo che mi abbia già fatto un po' di bene potere gridare il mio malessere senza avere come sola risposta l'eco della mia disperazione.
Per quelli di voi che vogliono capire meglio come sia arrivato a questo punto, qualche piccola nota di dettaglio.
La mia compagna e mio figlio sono venuti su con me, in questo confino (che, intendiamoci, è un luogo molto gradevole e pieno di charme per la maggior parte dei miei simili). Mio figlio è la cosa più tenera ed emozionante che mi sia capitata nella vita, ma la gioia che mi dà non riesce a durare più di una parentesi, non arriva a incidere nel fondo della mia anima, dove dominano stabilmente i pensieri più cupi che guidano i miei stati e vegliano sulle mie inibizioni. La mia compagna attraversa un periodo difficile, che però non la proietta negli abissi in cui io sono finito; è al corrente della mia profonda depressione, ma non trovo nella sua comprensione un aiuto.
Quello che mi manca della città che ho lasciato è quella rete fatta di amici, conoscenti, volti e luoghi familiari che riempiva la mia vita e le dava un senso (anche se allora non me ne rendevo conto di quanto fossero decisivi e tendevo, invece, a dare più importanza ad aspirazioni professionali e sentimentali). Ma, a dire la verità, non credo che la distanza fisica da persone e luoghi cari sia l'elemento decisivo .... serve solo, forse, ad alimentare una nostalgia per un tempo che non si ripeterà comunque, anche se dovessi ritornare a casa.... perché le cose sono cambiate... e io sono cambiato... e quelle persone che mi mancano tanto non riesco neanche a chiamarle al telefono....
Grazie ancora per l'affetto e per i consigli...

rectius74

ti capisco
il dolore nasce dentro di noi
e contamina tutta la ns. vita
riducendo le ns. emozioni
a semplici sfoghi
che restano sopiti
abbandonati nel mondo
che intorno ci vede
solo spettatori

cruccomobil

se aggiusti un pò la metrica e metti qualche rima
diventerai un grande poeta

rectius74

non era una poesia
ma devo aggiustare prima qualcos'altro
che si trova appena sopra le mie orecchie

gerrard

grazie silvestro per l'approfondimento.L'unica cosa che mi sento di dirti è che se anche la tua compagna attraversa un momento difficile ,non dovresti cercare di appoggiarti a lei più di tanto,evidentemente in questo momento non ha la forza di sostenerti.Per quel che riguarda la rete di amicizie ,beh perderle è piuttosto naturale ,bisogna abituarcisi:anche la maggior parte dei miei friends è già sposata o convive,anche se poi io ho la fortuna di avere trovato un'altra compagnia negli ultimi 2 anni con cui mi trovo bene.ma per un paio d'anni sono sempre uscito in compagnia di un solo amico,visto che siamo entrambi single.
Ribadisco il mio consiglio,cerca un supporto specialistico,ti può aiutare

hermit_nightman

poesia o no,è fantastica....

Benvenuto Silvestro

cruccomobil

ah i capelli!!!!
se c'hai problemi ad andare di persona da un barbiere,c'è mio zio Tano che lavora pure a domicilio
è discreto e pure igienico(era uomo di fiducia di Provenzano,non so se mi spiego)
se vuoi ti posso dare il numero di cellulare in mp :wink: :wink: :wink: